Ha divertito il pubblico del Teatro Manfroce di Palmi lo spettacolo “Il Fu Mattia Pascal”, l’opera pirandelliana riadattata da Marco Tullio Giordano e Geppy Gleijeses e andata in scena per la rassegna Synergia 49 promossa dall’Associazione Amici della Musica Manfroce e presieduta da Antonio Gargano.
L’appuntamento teatrale si è pregiato della partecipazione di Marilù Prati (vedova Pescatore e Silvia Caporale). Con Geppy Gleijeses (Mattia) e Nicola Di Pinto (Paleari e Giocatore), sul palco Roberta Lucca (Romilda e Pepita Pantogada), Giada Lorusso (Adriana e Cocotte), Totò Onnis (don Eligio), Ciro Capano (Batta Malagna e Papiano), Francesco Cordella (Pantogada), Teo Guarini (Pomino e Croupier), Davide Montalbano (Scipione e Svizzero), Francesca Iasi (Oliva).
«Con questa opera di Pirandello ci immergiamo nella filosofia dell’antieroe. Inizia tutto un filone che si alimenta con Italo Svevo e La Coscienza di Zeno, con Robert Musil e L’uomo senza qualità, con Louis-Ferdinand Céline e Viaggio al termine della notte. Ecco gli antieroi seguiti agli eroi romantici e che diventano evidentemente specchio di una società piena di debolezze che, dopo di essi, chiede una dittatura. E infatti si impongono Nazismo e Fascismo», commenta a margine dello spettacolo il regista e attore protagonista Geppy Gleijeses.
«Ci vogliono ordine e chiarezza. Ma perché rimettere ordine e chiarezza? Forse la mia salvezza è proprio nel disordine, nella confusione. Se davvero diventassi io quell’altro? Se cambiassi identità?». Uno scambio di identità e l’intrigante possibilità di vivere di punto in bianco un’altra esistenza. È quanto succede al bibliotecario di Miragno, Mattia Pascal, che in attimo, del tutto inaspettatamente, coglie l’opportunità unica di cambiare vita e decide di diventare Adriano Meis, di fare altre e nuove esperienze, salvo poi tornare da chi aveva già pianto la sua morte.
«Siamo stati particolarmente contenti di essere stati qui, al cospetto del bellissimo pubblico di Palmi, proprio prima del nostro debutto al teatro Mercadante di Napoli», ha dichiarato a fine spettacolo Geppy Gleijeses. (rrc)