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Klaus Davi e Angela Marcianò

A Reggio escluso dal Consiglio Klaus Davi e per la Marcianò 18 mesi di sospensione

È clamoroso: il massmediologo Klaus Davi rimane fuori del Consiglio Comunale di Reggio nonostante la sua lista abbia raggiunto il quorum e per Angela Marcianò, subito dopo la proclamazione dell’avvenuta elezione scatterà – su provvedimento del prefetto – la sospensione di 18 mesi prevista dalla Legge Severino. La notizia è arrivata come una bomba, soprattutto per quanto riguarda la docente universitaria: il giudice Giuseppe Campagna che presiede la Commissione elettorale centrale ha spiegato che non compete alla Commissione far applicare la sospensione a norma delle legge Severino (La Marcianò è stata condannata in primo grado per la vicenda del Miramare) ma spetta al prefetto notificare, ad avvenuta proclamazione dell’elezione, l’incompatibilità prevista dalla legge Severino e quindi l’applicazione – prevista in casi come questo – di 18 mesi di sospensione dal Consiglio comunale. È quello che è già capitato al sindaco di Villa San Giovanni Giovanni Siclari.

Bisogna capire se la sospensione decorre dalla data della sentenza o dalla data di elezione alla carica amministrativa del Comune. Nel primo caso la Marcianò resterebbe fuori dal Consiglio fino al 7-8 gennaio 2021, se invece decorre dalla data di elezione dovrebbe restare fuori del Consiglio fino a marzo 2022, salvo l’arrivo della sentenza di appello di totale assoluzione prima della scadenza dei termini perentori previsti dalla legge Severino.

Tanta amarezza per Klaus Davi che da qualche giorno aveva mostrato segni di pessimismo sulla sua entrata in Consiglio per il complesso meccanismo che assegna i seggi.  (rrc)

Il video con le dichiarazioni del giudice Giuseppe Campagna a Francesco Chindemi di ReggioTv:

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