A Rogliano ha aperto Efei Lab, una struttura di formazione e certificazione e anche polo di cultura.
Al suo interno, infatti, c’è un’aula magna che avrà la funzione di Auditorium per incontri dedicati ai temi della sicurezza e per iniziative culturali di vario genere. La sede sarà anche una mostra permanente di foto e materiale divulgativo relativo alle attività che Efei ha realizzato e continua a realizzare in tutta Italia. In esposizione anche gli annulli filatelici coniati da Efei in collaborazione con Poste Italiane.
L’esposizione, infatti, è una raccolta di immagini che narranola storia dei relatori che, nel corso degli anni, hanno partecipato ai convegni di Efei Lab: il magistrato e giurista Raffaele Guariniello; il dirigente del ministero del Lavoro Domenico Santirocco; Romano Marmigi, docente e formatore dell’Enea; il generale dei carabinieri Antonio Buccoliero; Corrado Rossitto, presidente del Ciu – Unionquadri (Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali); Renata Polverini, già presidente della Regione Lazio; Claudio Durigon, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’attuale Governo Meloni; Gianni Del Coco, docente universitario, Rspp (Responsabile servizio protezione e prevenzione) del pastificio De Cecco e dirigente Efei.
«Tra le tante attività svolte – si legge in una nota – vogliamo ricordare che Efei ha anche curato la formazione finalizzata al rilascio delle certificazioni sulla sicurezza del lavoro per docenti, personale amministrativo e studenti all’Isiss “Magarotto” di Roma, istituto statale di istruzione specializzata per sordi; nel caso specifico sono state formate oltre 300 persone. Per tale attività Efei ha ricevuto l’encomio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano».
«Un altro grande evento cui Efei è stato protagonista – continua la nota – è stato anche il terzo congresso Esaarco tenutosi nella “Tenuta dei ciclamini” di Avigliano Umbro a Terni di cui è proprietario Giulio Rapetti, in arte Mogol. Per l’occasione il grande paroliere ha tenuto una lectio magistralis sull’importanza della preparazione e della motivazione in ogni ambito professionale. Studio, formazione continua, desiderio di raggiungere mete sempre più ambite mossi da una sana competizione di fondo, estro e creatività fusi insieme e plasmati dal sapere: questa la ricetta per riuscire a impegnarsi e ottenere traguardi eccellenti che diano lustro non solo a se stessi ma che garantiscano sana crescita anche per la collettività. L’incontro con Mogol si è concluso con un momento musicale animato da una giovane artista all’epoca agli esordi e che, in questi ultimi anni, è diventata una big della canzone italiana per le sue riconosciute doti canore». (rcs)