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A Roma il Premio Pericles celebra e ricorda Riccardo Misasi

A Roma il Premio Pericles celebra e ricorda Riccardo Misasi

Un’occasione importante, la cerimonia di consegna dei prestigiosi Pericles International Prize a Roma, nella suggestiva cornice dell’Hotel Hassler a Trinità dei Monti, che è stata l’opportunità per un doveroso tributo a Riccardo Misasi.

Il prof. Giuseppe Nisticò, presidente del Premio, che al grande politico calabrese ha dedicato di recente un libro (Tributo a Riccardo Misasi, Rubbettino) ha invitato i figli dello statista Antonio, Maurizio e Titina (Pierluigi era assente per altri impegni) per consegnare loro la targa Pericles, che – come da più parti è stato fatto notare – equivale a un Nobel italiano, in quanto è riservata a personalità della scienza, della cultura e della politica che hanno onorato il loro Paese e l’Italia con la propria attività.

Il Premio Pericles (che, originariamente, dalla sua fondazione nel 1984, si chiamava Alkmeon fino al 2012, oggi è la 38ma edizione) – ha consegnato il riconoscimento a numerosi premi Nobel come Renato Dulbecco, Rita Levi Montalcini, Thomas Südhof, Aaron Ciechanover e sir John Vane.

Quest’anno, due premi alla memoria: uno, come già detto, a Riccardo Misasi (scomparso nel 2000), e l’altro Francesco Della Valle, uno scienziato di fama internazionale, Cavaliere del Lavoro, creatore e guida di Fidia, il quarto gruppo farmaceutico italiano, uno dei pionieri nel campo delle delle neuroscienze laddove per primo ha usato prodotti naturali come i gangliosidi per il trattamento di lesioni del sistema nervoso centrale e periferico. È stato il primo italiano a creare una Università a Washinghton chiamata Fidia Georgetown University diretta dal prof. Erminio Costa, uno dei massimi neuroscienziati al mondo di origine sarda. Inoltre, fu proprio Della Valle che finanziò il progetto scientifico di un Centro di Neuroscienze Fidia presso il nuovo Ospedale psichiatrico di Girifalco, che è stato propedeutico all’isituzione della Facoltà di Farmacia di Catanzaro. Lo scienziato è scomparso nel 2021. L’altro premio, invece, è stato consegnato alla principessa Maria Esmeralda di Belgio (figlia minore di re Leopoldo III) che era di ritorno da un viaggio in  Amazzonia dove aveva incontrato in una tribù remota il capo villaggio che aveva visto quando era ancora bambino in una fotografia con il padre Leopoldo III.  La principessa  lavora come giornalista e si occupa di ambiente e di popolazioni disagiate. È la moglie di sir Salvador Moncada, illustre farmacologo di origini honduregne naturalizzato inglese, che nel 2001 è stato a sua volta insignito del Pericles Prize.

In apertura il presidente Nisticò ha sottolineato che «oggi si tratta di una giornata fortunata: da un lato perché si è insediato un governo forte e stabile guidato da Giorgia Meloni, la quale a suo avviso rimarrà leader politico dell’Italia per almeno i prossimi cinque anni; e dall’altro perché un membro qualificato della Pericles Academy, il prof. Orazio Schillaci è stato nominato Ministro della Salute». Sir Salvador Moncada e la principessa Esmeralda sono rimasti sorpresi dall’affermazione del prof. Nisticò: entrambi pensavano con una certa tristezza al recente governo inglese della Liz Truss durato solo 44 giorni.

Il Presidente Nisticò ha accolto i numerosi e qualificati ospiti, giustificando due rilevanti assenze: Gianni Letta, trattenuto a Milano da un imprevisto impegno, e il Rettore dell’Università di Tor Vergata Orazio Schillaci, impegnato nelle stesse ore a giurare come nuovo ministro della Salute davanti al presidente Mattarella al Quirinale. Il prof. Nisticò ha illustrato la valenza di questo riconoscimento e ha tradito una certa emozione nel ricordare Riccardo Misasi davanti ai figli, dato il particolare rapporto di intensa amicizia e sincero affetto che lo legava al politico calabrese.

Tra gli ospiti, il prof. Giuseppe Albenzio, vice avvocato generale dello Stato, il prof. Carlo Caltagirone, Direttore Generale della Fondazione Santa Lucia, Raffaella Della Valle, figlia di Francesco e amministratore delegato di Epitech Group, l’avv. Marilena Giungato, avvocato cassazionista, il prof. Giuseppe Ippolito, direttore della Ricerca del Ministero della Salute, i fratelli Antonio, Maurizio e Titina Misasi, figli di Riccardo, sir Salvador Moncada, il prof. Robert Nisticò, preside di Farmacia a Tor Vergata, e il fratello Steven, professore associato di Dermatologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro, il prof. Luigi Paganetto, già Preside della Facoltà di Economia all’Università di Roma Tor Vergata, il prof. Giovanni Pellacani, direttore della Dermatologia all’Università La Sapienza, il prof. Franco Romeo, ordinario di Cardiologia a Tor Vergata, e il giornalista Santo Strati, direttore di Calabria.Live.

La principessa Esmeralda del Belgio ha avuto parole di elogio per il Pericles Prize e l’attività svolta dalla Pericles Academy che mette in luce, ogni anno, personalità di grande rilievo nel campo della scienza e della cultura. «Un premio graditissimo, quanto inaspettato – ha dichiarato – che accetto con molto piacere in quanto riconosce il mio impegno di divulgazione e informazione sui problemi dell’ambiente e delle popolazioni del terzo mondo».

A nome dei fratelli Maurizio Misasi ha espresso la sua gioia per vedere così ricordato il padre, un politico la cui lungimiranza e la visione di futuro sono ancora oggi al centro del dibattito politico.  (rrm)