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A Roma si prepara “Calabria è”, tre giorni per assaporare e gustare la regione

Roma è la città più grande della Calabria con i suoi oltre 500mila calabresi residenti o domiciliati per motivi di studio e di lavoro: quale migliore ribalta per la manifestazione Calabria è in programma dall’8 al 10 marzo al Caffè Letterario di via Ostiense 95, guidata dall’attore Gigi Miseferi? Una tre giorni dedicata ai profumi e sapori della Calabria, alla sua cultura, alle associazioni dei calabresi di Roma, ai testimonial della “calabresità”.

La manifestazione, ad ingresso libero, è organizzata dalle Associazioni Profumi e sapori della Calabria e Itaca Mondo in collaborazione  con le principali Associazioni Calabresi della capitale che hanno aderito. L’evento si propone di offrire un percorso di conoscenza della Calabria che accantona antichi stereotipi e presenta il suo volto autentico in un percorso costante di innovazione probabilmente non del tutto noto al grande pubblico. Insomma, una grande vetrina aperta alla città di Roma per mostrare che la Calabria “è” cultura, paesaggio, storia, religiosità, tradizioni, cibo buono e salutare, folklore, artigianato, musica, gente piena di iniziativa, è stata ed è emigrazione ed accoglienza.

Un percorso a sfaccettature multiple, una sorta di “viaggio” sensoriale e culturale in cui i visitatori si immergeranno completamente nell’editoria, nei film, nelle tradizioni enogastronomiche, in mostre e contenuti musicali e nelle diverse arti che contraddistinguono l’identità e le tradizioni calabresi. Saranno coinvolti, in primo luogo i calabresi che si sono in qualche modo distinti nel loro ambito (start up, scrittori, artisti, cantanti, chef, giornalisti, registi…) che possono essere considerati “testimonial” dell’identità calabrese.

Una Calabria di volti e di esperienze che testimoniano quanto di prezioso la Calabria offre, a dispetto di una conoscenza ancora poco diffusa e talvolta falsata nel resto d’Italia e nel mondo. La direzione artistica è affidata a Gigi Miseferi. L’inaugurazione venerdì 8 marzo alle 17. Da non mancare. (rrm)