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A Sersale i funerali del preside Michele Scarpino

A Sersale i funerali del preside Michele Scarpino

di LUIGI STANIZZI – Chiesa gremita fino all’inverosimile, a Sersale, per i funerali dello stimatissimo preside Michele Scarpino, celebrati da Sua Eccellenza, Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, Vicepresidente della Conferenza Episcopale Calabria. Fra i concelebranti il sacerdote don Giovanni Scarpino, figlio del defunto, già Cancelliere della Curia Arcivescovile di Catanzaro. Decine di sacerdoti presenti.

L’Arcivescovo Metropolita, nell’Omelia, ha ricordato la figura di Michele Scarpino anche come persona buona e impegnata nel sociale: «Tutto il bene che ha fatto nella sua vita tornerà; quando il Signore bussa alla porta bisogna rispondere facendo del bene come ha fatto Michele Scarpino».

Il sindaco di Sersale, Carmine Capellupo, a nome dell’intera comunità ha  espresso gratitudine, «una comunità che piange un grande uomo, onesto, giusto. Uomo delle istituzioni scolastiche, ha amato questa comunità fino all’ultimo giorno. La comunità è grata, le generazioni che siamo cresciute con lui e le future.  Caro preside Scarpino, tutta Sersale ti dice grazie».

La Professoressa Cristina Lupia, ex dirigente dell’istituto superiore Montalcini, lo ha ricordato come uomo di cultura, studioso della storia che lascia un grande patrimonio culturale. La preside dell’Istituto comprensivo Maria Brutto lo ha portato come «esempio di etica pubblica da Preside, da Docente invece come interprete di un mondo di valori autentici che, attraverso lo studio letterario,  si reinterpretano nell’esistenza dell’individuo».

Don Giovanni Scarpino, sacerdote della parrocchia San Massimiliano Kolbe, con commozione ha concluso rivolgendosi all’Arcivescovo Maniago: «Rendo Grazie al Signore per questa celebrazione. Il Signore ha bussato tante volte alla porta di mio padre, come avete detto Eccellenza. Mi ha insegnato a lottare per la verità, costi quello che costi, e mi ha insegnato sempre a stare dalla parte dei più deboli. Ringrazio il Signore per questo insegnamento. Eccellenza, ringrazio per la Vs presenza.  Mio padre mi ha insegnato la fede,  anche lui  ha lavorato alla vigna del Signore, ha illustrato  la figura di Carmela Borelli al Sinodo».

«All’inizio era contrario – ha continuato – che io facessi il sacerdote perché ero troppo piccolo, voleva sicurezza sulla mia scelta. Poi è andato da lui don Peppino Talarico che gli ha consigliato: mandalo, poi si vede. E poi mi ha seguito per sempre, il giorno della mia Ordinazione a  sacerdote in questa stessa Chiesa mio padre ha pianto… Grazie Eccellenza».

La commozione ha così raggiunto l’apice nella Chiesa Madre intitolata a Santa Maria del Carmelo. La celebrazione è stata animata dal Coro delle Milizie dell’Immacolata di Catanzaro, diretto dal Maestro Federica Mazza.

All’uscita tutti hanno espresso le più sentite condoglianze alla moglie Pina Tallarigo, ai figli Antonio, Francesco, don Giovanni e Armando, e a tutti i famigliari. Un marito, padre e nonno amorevole, ha trasmesso valori, speranza e cultura.

Lo storico Michele Scarpino è stata una delle prime e prestigiose personalità culturali a ricevere il Premio Mar Jonio, fondato e presieduto da me, per la rilevante attività svolta negli anni.

Uno dei primi laureati di Sersale, è morto dopo una lunga malattia. Docente, preside, storico, scrittore, è stato anche assessore, vicesindaco e presidente della Pro-Loco. Con la sua vita e le sue opere ha contribuito a fare grande il suo amato paese natio, Sersale.