È stata una scommessa culturalmente vinta, quella dalle Amministrazioni comunali di Melissa e di Strongoli che hanno fortemente voluto e sostenuto il progetto Le musiche di Leonardo Vinci e i suoi contemporanei nei luoghi e nelle dimore dei Pignatelli, principi di Strongoli e conti di Melissa.
Una iniziativa che è stata possibile grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Calabria e la collaborazione produttiva delle Accademie Musicali Leonardo Vinci, dell’Accademia Senocrito e dell’Associazione Traiectoriae, hanno fortemente voluto e sostenuto l’importante evento.
La maratona musicale di quattro giorni ha dato la possibilità al pubblico di assistere ad una impeccabile e emozionante esecuzione dello Stabat Mater di Pergoles diretta dal M° Marcianò, al concerto del Trio Leonardo Vinci diretto dal Maestro De Siena e alle messe in scena de La Serva Padrona di Pergolesi e de L’Ammalato Immaginario di Leonardo Vinci con la direzione del M° Tirotta. Di grande spessore vocale gli interpreti: Chiara Tirotta e Giorgia Teodoro per lo Stabar Mater, Eleonora Pisano e Raffaele Facciolà per la Serva Padrona, ancora la Teodoro e Alessandro Tirotta per L’Ammalato immaginario. Non di minore qualità gli ensemble musicali dell’Accademia Senocrito, dell’Orchestra Francesco Cilea di Reggio Calabria e i i giovani solisti del Trio Vinci.
Per dimostrare il successo dell’iniziativa è sufficiente segnalare che nel pomeriggio di domenica scorsa un gran numero di spettatori ha riempito all’inverosimile la sala del Museo civico di Strongoli per assistere alla messa in scena de L’Ammalato immaginario interpretato dal soprano Giorgia Teodoro affiancata dal M° Alessandro Tirotta nel doppio ruolo di interprete e direttore dell’ensemble dell’Orchestra del Teatro Cilea. Lunghi applausi finali hanno accolto lo spettacolo che, nel programma, è stato preceduto da un incontro su Vinci e la Scuola Musicale Napoletana a cui hanno partecipato lo studioso Lorenzo Fiorito, i Direttori artistici De Siena e Russo e il musicologo Stumpo.
Quattro giornate intense, con proposte di assoluta qualità in cui la sinergia fra Amministrazioni pubbliche, alcuni fra i migliori soggetti delle produzione e promozione musicale della regione, i Direttori artistici e gli artisti coinvolti ha dato vita ad un risultato che ha superato ogni aspettativa.
E, se ai tempi di Vinci e dei Principi Pignatelli agli intrattenimenti musicali potevano essere invitati e assistere ai concerti solo i nobili e i maggiorenti del luogo, oggi quella musica straordinaria è stata eseguita in modo eccellente per tutti i cittadini ed è davvero diventata patrimonio comune.
E proprio per consolidare ancor di più la memoria pubblica del musicista il Comune di Strongoli iha inaugurato martedì mattina con una cerimonia pubblica una panchina letteraria dedicata a Vinci nel luogo più centrale della cittadina: Piazza Castello. (rkr)