Dal 4 all’8 agosto, ad Acri, nell’Azienda Agricola BioSila, è in programma la terza edizione del Siluna Fest, organizzata dall’Associazione Siluna con il patrocinio del Parco Nazionale della Sila, del Fai – I Giganti della Sila e del Comune di Acri, e cofinanziato dalla Regione Calabria.
A una quarantina di chilometri dai 58 maestosi Pini Larici ultracentenari che compongono la riserva naturale Fai “I Giganti della Sila” si trova l’installazione permanente creata nel 2019 dall’Associazione Siluna, ideatrice e organizzatrice del Festival: ancora Pini Larici, ancora 58, ma giovanissimi e disposti in modo da riprodurre il “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, il segno divenuto icona della riconciliazione tra l’uomo e la natura che oggi, riprodotto in tutto il mondo, ha assunto ormai l’aspetto di una grande opera collettiva.
Proprio qui, accanto alla “culla” dove crescono lentamente i Giganti del futuro, gli ospiti del Siluna Fest formeranno una piccola comunità impegnata a cercare insieme parole, note, suggestioni e azioni con cui accogliere e preparare la nascita del Terzo Paradiso: cinque giorni che saranno vissuti a costante contatto con la natura e con la sua forza e bellezza, dall’alba al tramonto.
Un modo nuovo per parlare di (e non solo) di sostenibilità, con uno sguardo che vuole essere tanto vasto quanto gioioso. “Qui si fanno cose pensose e cose liete; anzi, cose pensosamente liete” sono d’altronde le parole con cui Franco Arminio descrive l’agire della paesologia, la “disciplina” da lui fondata nella cui poetica l’Associazione SILUNA affonda le proprie radici: il poeta e paesologo sarà ospite del Siluna Fest nella serata di sabato 7 agosto, con la lettura di “Lettera a chi non c’era”, l’ultima opera uscita a giugno.
Tra gli appuntamenti al centro del festival – in partenza mercoledì 4 agosto con il dibattito sulle aree interne a cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni del territorio, di Gal Sila e di Coldiretti Calabria, Fondazione Campagna Amicanazionale e dell’Ente Parco Nazionale della Sila – ci sono poi il laboratorio di Performing Art in cammino nella natura di Azul Teatro (domenica 8), la presentazione del volume Cosangeles del giornalista Paride Leporace con l’introduzione del critico letterario Andrea Di Consoli (venerdì 6), la lettura per bambini del libro finalista al Premio Andersen 2021 Gli zoccoli delle castagne di Barbara Ferraro (giovedì 5), lo spettacolo teatrale Di Grazia con Roberta Lidia De Stefano, (sabato 7).
Un evento, fuori programma, è previsto sabato 7 agosto alle 16.15, dal titolo Campi e paesi: luoghi di futuro. Dialogano il poeta e paesologo Franco Arminio e Carmelo Troccoli, modera Gianfranco Manfredi giornalista ed esperto enogastronomico. L’esibizione del pianista Roberto Cherillo e la proiezione sotto le stelle del film di Simone Manetti Sono innamorato di Pippa Bacca, che chiuderà il Festival domenica 8 agosto. (rcs)