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Alla Mediterranea si è parlato dei Cammini e Sentieri nel percorso di sviluppo della Calabria

Alla Mediterranea si è parlato dei Cammini e Sentieri nel percorso di sviluppo della Calabria

«Oggi è stato compiuto un passo significativo nell’importante opera di valorizzazione integrata degli itinerari escursionistici calabresi, un’offerta variegata di Walking Tourism con grandi potenzialità». È quanto ha dichiarato Domenico Gattuso, direttore del Laboratorio di Logica della Mediterranea al seminario Cammini e Sentieri nel percorso di sviluppo della Calabria, svoltosi all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

«Sono stati esaminati punti di forza, di debolezza, opportunità e minacce dei singoli itinerari e della Rete – ha proseguito – anche alla luce delle testimonianze portate dai relatori di rilievo nazionale e internazionale. La presenza di un folto pubblico di cittadini,  associazioni, camminatori, amministratori, studenti, rappresentanti dell’editoria specializzata,  testimonia che vi è un grande interesse alla collaborazione sinergica fra ricercatori e operatori sul tema dei Cammini e dei Sentieri, come opportunità di sviluppo sociale, culturale, turistico ed economico della regione Calabria».

Il seminario è organizzato dal Laboratorio Logica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dalla Rete dei Cammini e dei Sentieri di Calabria.

L’iniziativa si è articolata in due momenti. Al mattino si è tenuto un seminario scientifico internazionale che ha visto avvicendarsi al microfono esperti di prestigiose Università europee con focus sulla mobilità attiva per lo sviluppo sostenibile. Hanno aperto i lavori il Direttore del Laboratorio LOGICA Domenico Gattuso e le ricercatrici Gaetana Claudia Rubino e Domenica Savia Pellicanò con la presentazione di contributi inediti incentrati, rispettivamente, sulla classificazione degli itinerari escursionistici, sulla modellizzazione dell’offerta di trasporto mediante la teoria delle reti, sulla stima della domanda potenziale basata su  indicatori di attrattività.

Quindi, è seguita l’interessante illustrazione dell’esperienza del miglioramento degli itinerari pedonali realizzato nella città di Helsinki raccontata dall’Urban Planner Henna Hovi. Fabio Carbone, University of Northampton, ha proposto un i inquadramento globale del tema con utili spunti sul walking tourism. Hannia Gonzalez Urango, Politecnico di Valencia, ha presentato una ricerca sul tema della walkability in ambito urbano e l’applicazione al caso concreto della città di Cartagena, in Colombia.  Zoi Christoforou, Università di Patrasso, ha legato il tema dei percorsi turistici alla mobilità locale nell’ambito più ampio della mobilità sostenibile. Quindi, Paolo Caucci Von Saucken, Storico e Rettore della Confraternita di San Jacopo di Compostella, ha presentato gli indicatori per la certificazione di un itinerario storico, partendo dal primo esempio di itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa, il Cammino di Santiago de Compostela. Infine, Marta Cabral, Presidente dell’Associazione Rota Vicentina, ha presentato l’esempio vincente dell’omonimo itinerario realizzato in Portogallo che, grazie all’attenzione verso l’identità locale ed il rispetto degli obiettivi di sostenibilità, sta riscuotendo un successo crescente in termini di numero di escursionisti.

Il pomeriggio è stato oggetto di un seminario dal titolo “Esperienze e buone pratiche sul turismo culturale attraverso Cammini e Sentieri”, con la presentazione della Rete dei Cammini e dei Sentieri di Calabria. La Rete si sviluppa per oltre 3.100 km distribuiti su 157 tappe e ben 256 comuni, con l’attraversamento di tutti i Parchi nazionali e Regionali, di diverse Aree Marine e di un’Area Mab Unesco, oltre a numerose aree archeologiche, aree Sic e Zps.

Il seminario, moderato da Letizia Casile (Cral Università Mediterranea), è stato avviato con gli interventi del Direttore del Diceam Giovanni Leonardi, del Pro-Rettore alla didattica della Mediterranea Antonino Vitetta e del Direttore del Laboratorio Logica nonché coordinatore della Rete Cammini e Sentieri Domenico Gattuso. Presente anche il  Sindaco f.f. della Città Metropolitana Reggio Calabria, Carmelo Versace, che ha espresso grande interesse  per l’iniziativa, impegnandosi ad integrare la Rete dei Cammini e sentieri di Calabria tra i soggetti seduti al tavolo della programmazione dell’offerta turistica della Città Metropolitana.

Quindi ad alternarsi al microfono sono stati i rappresentanti delle Associazioni appartenenti alla Rete dei Cammini e Sentieri della Calabria, con la presentazione di una realtà ricca e variegata di itinerari escursionistici pedonali nell’intera regione: Paolo Latella (Sentiero Europeo E1), Alessandro Alati (Sentiero del Brigante); Giovanni Olivito (Cammino di Gioacchino da Fiore); Alessandro Mantuano (Cammino di San Francesco di Paola); Anna Mandarano (Kalabria Coast to Coast); Anna Misuraca (Cammino Basiliano), Antonio Russo (Sentiero dell’Inglese), Ferdinando Morelli (Via Popilia); Gaetana Claudia Rubino (Cammino della Magna Grecia).

Ha fatto seguito una tavola rotonda che ha visto coinvolti prestigiosi rappresentanti del settore istituzionale, del turismo, dell’imprenditoria, dell’editoria e della comunicazione, tra cui Andrea Ciullo in rappresentanza di Aigae; Luca Bruschi (Vie Francigene); Sara Zanni (Ricercatrice); Luca Dei Cas (Editore Terre di mezzo); Guido Giraudo (Direttore della Rivista “Cammini”); Florindo Rubbettino (Editore); Emilio Ferrari (Invitalia). (rrc)