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Mara Carfagna

Alta velocità e Ferrovie, la ministra Carfagna: La Sa-RC sarà completata entro il 2030

La Salerno-Reggio Calabria sarà completata entro il 2030. È quanto ha reso noto la ministra per il Sud, Mara Carfagna, nel corso del suo intervento nel programma Zapping di Rai Radio Uno, spiegando che ciò sarà possibile grazie agli «investimenti sia nel Pnrr sia nel Fondo
complementare».

La ministra, poi, ha spiegato che «abbiamo stanziato oltre 30 miliardi di euro per rendere il sud più vicino con il resto d’Italia e d’Europa», e che ci sono «700 milioni per il potenziamento e l’ammodernamento delle principali stazioni del mezzogiorno e dei collegamenti trasversali, tra la costa tirrenica e la costa adriatica» e la «massa di investimenti sulle ferrovie regionali».

«Abbiamo stanziato – ha spiegato – 6,3 miliardi non solo per le strade ma anche per le ferrovie e le reti idriche» e che «lo abbiamo fatto con
l’anticipazione del Fondo nazionale di sviluppo e coesione. Buona parte questi soldi serviranno per modernizzare alcune strade del nostro paese, opere che i territori aspettavano da tempo».

Carfagna, poi, ha spiegato il motivo per cui si utilizzeranno altri fondi per le strade e non quelli previsti dal Pnrr, in quanto l’Europa considera il trasporto su gomma inquinante.

«Cosa sarebbe l’Italia se la Calabria, la Campania e la Sicilia avessero lo stesso Pil, gli stessi tassi di crescita della Lombardia e del Veneto? Sarebbe un paese imbattibile sui mercati internazionali e il vantaggio sarebbe di tutti – ha proseguito –. Forse la conflittualità tra Nord e Sud, che tutti dobbiamo impegnarci a spegnere, è molto enfatizzata a livello mediatico».

«Sempre di più – ha aggiunto –  vedo rafforzarsi la consapevolezza che un sud in grado di correre e competere con il resto del paese è un vantaggio per tutto paese. Vedo questa consapevolezza rafforzarsi sempre di più».

Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, la ministra ha garantito che «entro primavera saremo in grado di coprire le posizioni mancanti nelle Pubbliche amministrazioni del Sud e che «dove dovessero presentarsi, ancora, delle carenze dei bisogni, delle necessità, siamo pronti a intervenire con qualunque strumento, perché non un euro vada sprecato».

«È la mia preoccupazione, infatti – ha spiegato – prima di consegnare il Pnrr a Bruxelles, con il ministro Renato Brunetta abbiamo pubblicato il primo bando per 2.800 tecnici, da inserire nelle amministrazioni del Mezzogiorno, per rafforzare la loro capacità di progettazione e attuazione degli
investimenti. Il bando ci ha consentito di selezionare quasi 800 profili».

Inoltre, oggi in Gazzetta Ufficiale dovrebbe essere pubblicato il decreto che «ripartisce il fondo – ha concluso la ministra – per la progettazione territoriale: 160 milioni per ingaggiare professionisti esteri e dotarsi di un parco progetti. Questi fondi serviranno per sostenere quasi 5.000 comuni». (rrm)