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Ritrovare il fascino dei Borghi antichi della Locride

Anci, Gruppo FS e sindaci insieme per la valorizzazione dei Comuni italiani

Si è parlato della valorizzazione dei Comuni italiani, nel convegno Un tempo nuovo per le città: il Gruppo FS e la rigenerazione urbana, svoltosi nella sede dell’Anci e organizzato da Fs Italiane e Anci.

Nel corso del convegno è stato evidenziato è stata l’occasione anche per presentare ai rappresentanti dei circa 8mila Comuni italiani il nuovo modello di governance del Gruppo Fs Italiane, avviato con il Piano industriale 2022-2031, che ha visto la nascita di quattro Poli: Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e appunto Urbano.

Ad aprire la discussione i saluti del segretario Generale Anci Veronica Nicotra e del Chief Corporate Affairs Officer del Gruppo FS Italiane, Massimo Bruno. A seguire, gli interventi di FS Sistemi Urbani con Umberto Lebruto, Amministratore Delegato, Giuseppe Savoia, Direttore Valorizzazione e Sviluppo Immobiliare, e Francesco Corea, Direttore Area Operativa Immobiliare e Servizi.

«Il nostro Piano industriale prevede 190 miliardi di investimenti nei prossimi dieci anni – ha ricordato Massimo Bruno – e le nostre attività impattano sul tessuto urbano e civile del Paese. Inoltre, abbiamo l’obiettivo di valorizzare i territori e le località di medie e piccole dimensioni con la nascita di una nuova società dedicata al turismo, le cui attività andranno a dare ancora maggior valore agli spostamenti per svago nel nostro Paese».

La mission di FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano, per contribuire alla realizzazione di città sempre più green, smart e a misura d’uomo, consiste nella valorizzazione degli asset non più funzionali al servizio ferroviario in chiave di rigenerazione sostenibile delle città, sviluppo di soluzioni di intermodalità e di logistica di primo e ultimo miglio, gestione integrata dei parcheggi e avvio di nuove partnership.

La crescente urbanizzazione porterà i grandi centri urbani a essere il centro nevralgico della partita sulla sostenibilità, considerando che «le città, già oggi, sono responsabili per il 60% dell’utilizzo di energia prodotta e del 70% delle emissioni di gas a effetto serra», ha dichiarato Lebruto durante il suo intervento. «Per questo motivo il Gruppo FS è impegnato in diversi progetti di recupero per un riutilizzo virtuoso degli asset dismessi, facenti parte del suo patrimonio immobiliare e fondiario e situati in prossimità delle stazioni o dei centri cittadini».

«La stazione ferroviaria – ha proseguito l’Ad di FS Sistemi Urbani – è la prima porta della città. Per questo il Gruppo FS è impegnato a realizzare riqualificazioni e rigenerazioni delle stazioni per renderle funzionali e integrate nella città. Il Polo Urbano, di cui fanno parte anche Metropark e GS Immobiliare, deve diventare il volto delle città per il Gruppo FS, ponendosi come interfaccia tra la città e la ferrovia».

Come da obiettivi del Piano Industriale 2022-2031, il Polo Urbano mira ad incrementare il volume di asset gestiti fino a 30 milioni di mq.
Inoltre, Metropark, società controllata al 100% da FS Sistemi Urbani, è impegnata nell’espansione del proprio portafoglio parcheggi per passare da 85 a 250 nell’arco di Piano, portando il numero complessivo degli stalli da 22mila a 44mila, integrando le proprie aree di sosta con colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e nuovi servizi per gli utenti.

Parole d’ordine dunque: rigenerazione, mobilità condivisa, sostenibilità, per realizzare le infrastrutture necessarie a garantire spostamenti in ambito cittadino sempre più intermodali ed ecosostenibili e rendere sempre più attrattive e accessibili le stazioni. (dc)