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Andrea Agostinelli

Andrea Agostinelli è presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno e Jonio

Prestigioso incarico per l’ammiraglio Andrea Agostinelli, nominato presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio.

La nomina è stata fatta dal ministro delle Infrastrutture e Mobilità, Enrico Giovannini, a seguito della specifica procedura che ha visto l’intesa del presidente f.f.  della Regione Calabria, Antonino Spirlì, e la successiva autorizzazione delle Commissioni Trasporti della Camera e del Senato della Repubblica Italiana.

«Alla guida dell’Autorità portuale di Gioia Tauro dal 6 novembre 2015, l’ammiraglio Agostinelli – si legge in una nota dell’Autorità portuale – ha indirizzato l’impegno dell’Ente nel rilancio dello scalo portuale di Gioia Tauro, tornato così ad essere il primo scalo di transhipment d’Italia, aperto anche all’intermodalità grazie all’avvio del gateway ferroviario. Stessa attenzione Agostinelli ha rivolto ai porti ionici di Crotone e Corigliano Calabro, grazie anche alla ridefinizione della relative politiche di sviluppo, attraverso un lavoro sinergico con le Istituzioni, nello studio di adeguamento tecnico funzionale dei relativi piani regolatori portuali».

«Con il decreto ministeriale – continua la nota – si completa la riforma portuale nazionale che istituisce il nuovo ente denominato ‘Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio’, che avrà una più ampia circoscrizione di competenza. Al suo interno, oltre i porti di Gioia Tauro, Taureana di Palmi, Crotone, Corigliano Calabro, che ricadono, rispettivamente, nelle province di Reggio Calabria, Crotone e Cosenza, entra a farne parte anche lo scalo di Vibo Marina in provincia di Vibo Valentia».

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, sottolineando come «la conferma dell’Ammiraglio Andrea Agostinelli alla guida dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio è una splendida notizia per il sistema portuale calabrese».

«L’Ammiraglio Agostinelli – ha aggiunto – professionista attento e capace, innamorato della nostra terra e del suo mare, è la persona giusta per continuare il percorso di crescita e di sviluppo dell’area portuale di Gioia Tauro, e degli altri porti di competenza dell’Autorità, da lui stesso avviato in questi anni».

«Grazie al lavoro attento e scrupoloso di programmazione – ha proseguito il primo cittadino – nonché alla capacità relazionale sinergica sviluppata tra le istituzioni territoriali e nazionali, il porto di Gioia Tauro, sotto la guida dell’Ammiraglio Agostinelli, è tornato ad essere in questi anni uno dei principali punti di riferimento mondiali per il traffico navale, infrastruttura principe per l’attività di transhipment sul territorio nazionale ed internazionale, perno delle rotte commerciali nel Mediterraneo. L’apertura del gateway ferroviario ha inoltre prodotto un ulteriore valore aggiunto per il porto, aprendo all’intermodalità e creando l’opportunità di sviluppare ulteriormente le attività industriali del retroporto».

«Obiettivi raggiunti in questi anni – ha detto ancora Falcomatà – grazie all’attività di programmazione attivata dall’Ammiraglio Agostinelli che ha consentito all’infrastruttura portuale di lasciarsi definitivamente alle spalle la crisi vissuta solo qualche anno fa, quando Gioia Tauro ha attraversato uno dei momenti più critici della sua storia». 

«La riconferma di Agostinelli – ha concluso il primo cittadino – non può che essere quindi un ottimo viatico per le sfide che attendono il sistema portuale nell’immediato futuro. All’Ammiraglio un grande in bocca al lupo ed i migliori auguri di buon lavoro da parte della Città Metropolitana. Da parte nostra continueremo ad affiancare il lavoro di rilancio che il Presidente dell’Autorità Portuale vorrà ulteriormente sviluppare, rinnovando la disponibilità dell’intera comunità metropolitana nel consueto ed ormai collaudato clima di fattiva e proficua sinergia istituzionale, al servizio dell’infrastruttura portuale che oggi costituisce certamente il principale fiore all’occhiello del nostro territorio». (rrm)