È stato attivato il sistema informativo ambientale per la biodiversità in Calabria.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, spiegando che «si tratta di un passo importante nell’indirizzo e nell’applicazione della Convenzione di Aarhus».
La Convenzione di Aarhus è la “Convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione dei cittadini e l’accesso alla giustizia in materia ambientale” firmata a Aarhus, in Danimarca, nel 1998. L’Italia ha ratificato la Convenzione nel 2001.
Il sistema – spiega una nota dell’assessorato – è stato implementato grazie a un complesso progetto di monitoraggio finalizzato alla mappatura degli habitat e delle specie, secondo quanto previsto dalle direttive europee in materia. Un progetto di indagine in campo per acquisire informazioni scientifiche e rafforzare il quadro delle conoscenze sullo stato di conservazione dei 184 siti della rete europea “Natura 2000” presenti in Calabria.
«L’attività – prosegue la nota – è stata condotta dal settore Parchi del dipartimento Ambiente della Regione, in collaborazione con gli enti gestori di aree protette, con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Calabria (Arpacal) e con la supervisione scientifica delle università calabresi.
Nello specifico, il nuovo portale consente la fruizione di dati e informazioni scientifiche sugli habitat e sulle specie animali e vegetali presenti in Calabria, sugli endemismi, sullo stato di conservazione e sulle possibili cause di degrado ambientale. Le informazioni ambientali sono organizzate per habitat/specie e per Zone speciali di conservazione». (rcz)