Il consigliere regionale e capogruppo del Pd, Mimmo Bevacqua, ha chiesto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, «senza più nascondersi soltanto per proseguire ad assecondare i voleri di Giorgia Meloni e Matteo Salvini», di «parlare chiaramente e dire come intende posizionare il suo governo su una questione nevralgica per il futuro dei calabresi», ossia l’autonomia differenziata.
«Sarebbe opportuno e non rinviabile, che, invece di ricorrere alle solite armi di distrazioni di massa, si andasse al centro delle questioni», ha aggiunto Bevacqua, assicurando come «proseguiremo, ad ogni livello e con ogni mezzo, l’azione di opposizione alla riforma Calderoli che deve essere fermata».
Per il dem, poi, «fa bene la segretaria del Pd Elly Schlein a non farsi tirare per la giacca dalla premier Meloni nella polemica, creata ad arte, contro il presidente della Campania Vincenzo De Luca sull’autonomia differenziata».
«Come al solito – ha proseguito Bevacqua – il centrodestra che non riesce a governare il Paese, così come la Calabria, ogni volta che si arriva al merito delle questioni preferisce mandare la palla in tribuna. E così mentre cittadini, associazioni, sindaci, governatori del Sud e la stessa Chiesa insorgono contro la secessione dei ricchi voluta dalla Lega, la premier si sente offesa per dichiarazioni, seppur dure, del governatore della Campania che continua a chiedere risposte concrete, a partire dallo sblocco dei fondi per il meridione. E, invece di polemiche fini a se stesse, sarebbero dovute spiegazioni anche sui ritardi accumulati sulla Zes e sul Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc)».
«Un copione che conosciamo bene in Calabria dove Occhiuto – ha concluso – quando si parla di autonomia differenziata, ricorre a slogan pubblicitari, invece di spiegare quale sia la posizione del suo governo e di Forza Italia sulla riforma che mette in discussione l’unità del Paese e affossa le regioni meridionali». (rcz)