All’Istituto Omnicomprensivo “Bianchi-Scigliano” si è svolto l’incontro Per un mondo più inclusivo: la Testimonianza di Rossella, organizzato dalla “referente per l’inclusione” dell’Istituto Antonella Perri, con il prezioso supporto del dirigente scolastico, la Professoressa Sara Giulia Aiello e la cordiale accoglienza del sindaco di Bianchi, Pasquale Taverna.
In sala studenti della scuola Secondaria di Primo Grado di Bianchi e Colosimi, la classe seconda dell’IPSSASR, i docenti e da remoto le classi di Pedivigliano e Scigliano, che hanno manifestato notevole interesse e partecipato attivamente all’organizzazione e al dibattito organizzato in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità.
Ospite d’onore Rossella, una ragazza di 30 anni con una disabilità motoria che vive serenamente e con piena accettazione la sua quotidianità, e lo ha voluto trasmettere a quanti presenti. Rossella ha sottolineato il grave problema delle “barriere mentali”, convinta che esse siano l’ostacolo maggiore che si pone tra il mondo così come lo conosciamo e quello della disabilità, perché senza queste barriere e con la piena e spontanea inclusione non ci sarebbe bisogno di leggi e norme per abbattere le barriere architettoniche. Il suo intervento è stato intervallato dalle domande dei presenti e degli studenti che seguivano da remoto.
Particolare emozione è stata poi offerta dai rappresentanti dell’Unitalsi, Francesco Bonaddio e la Signora Barbara: Francesco è ideatore del laboratorio inclusivo del Reventino, dedica la sua vita e il suo tempo ad accogliere, curare e ascoltare le persone con disabilità presenti sul nostro territorio. La Signora Barbara, con disabilità motoria, racconta la sua esperienza di vita prima e dopo la disabilità.
L’emozione è palpabile nella sala. Si racconta di Franco, un uomo disabile di 46 anni che vede il mare per la prima volta la scorsa estate e che chiede al suo accompagnatore di fermare le onde, testimonianza che sottolinea ancora con più incisione come ciò che noi diamo per scontato sia invece straordinario agli occhi di altri.
Il sindaco Taverna propone un monitoraggio accurato del territorio per analizzare al meglio la presenza delle persone con disabilità e la tipologia del deficit per poter offrire qualsiasi forma di supporto, proposta anche come soluzione alla solitudine che colpisce le persone con disabilità.
Anche Don Giuseppe, sacerdote di Bianchi e Colosimi, è intervenuto ed ha invitato i ragazzi ad importanti spunti di riflessione: chi è il diverso? Cosa potrebbe infastidire una persona con disabilità e cosa potrebbe essere d’aiuto?
In conclusione della meravigliosa giornata è stato proiettato un breve video che ha visto protagonisti gli studenti della scuola Secondaria di Secondo grado di Scigliano quale testimonianza del grande ambiente inclusivo che i docenti hanno realizzato.
L’obiettivo di questo incontro è stato quello di sensibilizzare i ragazzi ad un tema di grande rilevanza e delicatezza che abbraccia la disabilità sotto vari aspetti, incluso il volontariato, l’amore per il prossimo e la ricchezza nell’essere diversi, è dopo il lavoro svolto e dalle sensazione che sono rimaste addosso alla fine dell’incontro, si può senza dubbio sostenere che questo obbiettivo è stato raggiunto. (rcs)