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Corriere della Sera

Il turismo matrimoniale: una bella inchiesta del Corriere della Sera/Buone Notizie

Si parla di “turismo matrimoniale” in Calabria, oggi sull’inserto Buone Notizie del Corriere della Sera, con un’inchiesta firmata da Carlo Vulpio. È un progetto lanciato da un gruppo di donne per valorizzare la propria terra, basato su uno studio universitario: quasi 7mila coppie ogni anno scelgono l’Italia dall’estero per sposarsi.

Scrive Vulpio: «Quattro dottorande in Scienze turistiche dell’Università della Calabria (Alessia Berardelli, Alessia Nigro, Federica Pascuzzo e Pamela Russo), con una ricerca sul “Wedding Tourism” – ovvero su quel fenomeno economico affermatosi negli ultimi anni che si può più dolcemente definire “Turismo Matrimoniale” interessanti: gli stranieri che si uniscono in matrimonio in Italia prediligono la Toscana (32 per cento) e tra le città Capri (il 21 per cento) seguita da Matera (17), Tropea (15), Pienza (12) e Lago di Como (10). Le ragioni di questa scelta dovrebbero esserci familiari e indurci a qualche riflessione più intelligente. Se gli stranieri che vengono da noi, e ora in numero sempre maggiore anche a sposarsi, cercano bellezza (arte, cultura, paesaggio), storia, tradizioni, cibo, romanticismo, vita a misura d’uomo, perché non siamo ancora in grado di offrirglieli in maniera “scientifica”, organizzata, attraverso proposte “complete”, a cui non manchi niente, per esempio l’emozione di un luogo, legata alla sua storia, alle sue opere d’arte e quasi sempre all’essere quello stesso luogo un’opera d’arte naturale? E perché la Toscana sì e la Calabria no? Perché la Calabria deve evocare soltanto la ‘ndrangheta, quando invece già Guido Piovene nel suo Viaggio in Italia la raccontava come una regione di una bellezza prepotente, una Svizzera verde con in più 800 chilometri di coste circondate da mare blu? Davvero la Calabria può essere ridotta a sola ‘ndrangheta e depuratori malfunzionanti? E perché allora non creare un’offerta, questa offerta del turismo matrimoniale, proprio qui, proprio nella regione che nella domanda del “matrimonio altrove” ora è agli ultimi posti, ma ha tutte le potenzialità per salire in vetta alla classifica»? (rrm)

Vedi anche: www.sposiamociincalabria.it

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