LA PRESIDENTE (CALABRESE) DELLA FONDAZIONE BELLISARIO PORTA UN CARICO UMANITARIO A LEOPOLI;
Lella Golfo

CALABRIA SOLIDALE TRA LE PRIME REGIONI
PER I BIMBI UCRAINI. LA GOLFO IN MISSIONE

di PINO NANO – “I bambini prima di tutto”: con questo nome è stata battezzata la missione umanitaria partita oggi da tutta Italia in soccorso alla popolazione ucraina, e fortemente voluta dalla Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, Lella Golfo, sotto l’egida della Fondazione Robert Kennedy.

In testa alle regioni che più hanno donato per i bambini dell’Ucraina c’è la Calabria. Lella Golfo, Presidente della Fondazione Marisa Bellisario, partita ieri per Leopoli, ne fa un motivo di orgoglio personale, date le sue origini tutte calabresi. Ma non solo la Calabria, naturalmente. La catena di solidarietà che Lella Golfo e la sua fondazione hanno messo in piedi in questi giorni ha visto in prima fila tutte le altre regioni italiane in una corsa contro il tempo che oggi ha dato i suoi primi frutti importanti. Un carico enorme di medicinali, indumenti per bambini, beni di pronto consumo, che mercoledì mattina Lella Golfo consegnerà personalmente a Leopoli, sfidando tutte le intemperie possibili di queste ore., riconfermandosi donna di grande coraggio civile e di grande impegno istituzionale.

«Parliamo – dice alle televisioni straniere che venute a intervistarla davanti alla sede della Fondazione – di un concreto piano di soccorso per i bambini ucraini. Come Fondazione Marisa Bellisario vogliamo dare un nostro contributo alla guerra in corso. Non tutti i cittadini ‒ dichiara la presidente Lella Golfo ‒ vogliono o possono lasciare l’Ucraina e la situazione nelle città assediate ma anche nel resto del Paese è sempre più drammatica. Per questo, dopo vari passaggi con la Ministra dell’interno Luciana Lamorgese, il Dipartimento Emigrazione e la Protezione Civile, abbiamo deciso di organizzare in tutte le regioni italiane dei centri per la raccolta di beni di prima necessità per i bambini ‒ medicinali, cibo, coperte, indumenti ma anche giocattoli, che mercoledì poi consegneremo personalmente a questa povera gente».

Non è la prima volta che la “pasionaria” Lella Golfo si rimbocca le maniche in difesa di popoli oppressi dai conflitti. Già nel 1999, ricordiamo, la Fondazione Marisa Bellisario aveva raccolto in poco tempo 80 tonnellate di generi di prima necessità per i profughi del Kosovo, consegnandoli personalmente presso il campo di Piscine. Oggi Lella Golfo prova a replicare l’impresa. L’iniziativa per i bimbi ucraini ha già racconto il sostegno concreto delle migliaia di associate della Fondazione e nel giro delle prossime ore i tir, messi a disposizione da Tommaso Dragotto e Marcella Cannariato, partiranno alla volta della Polonia.

«Le terribili immagini viste in questi giorni ‒ dice ancora Lella Golfo ‒ ci hanno profondamente colpito. Già tante amiche della Fondazione ospitano presso le loro case intere famiglie di profughi e altrettante si stanno attivando ma la rete di solidarietà e soccorso non si può fermare in Italia. Donne e bambini sono le prime e più fragili vittime della guerra e non possiamo restare a guardarli soffrire la fame e il freddo. Dobbiamo raggiungerli e aiutarli, e continuare a farlo. La Fondazione Marisa Bellisario è una grande e forte rete di solidarietà e non ho dubbi che in tempi record riusciremo a raggiungere l’Ucraina e portare il nostro sostegno concreto».

Per Lella Golfo, che il 18 maggio compirà 81 anni, è l’ennesima sfida alla guerra, una sfida che sa di denuncia, che sa di solidarietà verso il popolo Ucraino, e di condanna verso tutti ciò che è oppressione e negazione del diritto internazionale dei popoli. Sarà bello rivederla tra qualche giorno a Leopoli intenta a distribuire in prima persona tutto il materiale raccolto per i bambini vittime della guerra. Qui di seguito trovate il link del filmato che sta facendo il giro della rete e che fa vedere la partenza per l’Ucraina dei beni raccolti dalla Fondazione di Lella Golfo. Solo per questo la Regione Calabria, il suo Presidente Roberto Occhiuto, la sua gente, le dovrebbero una menzione e una medaglia speciale. Perché mercoledì mattina a Leopoli ci saremo tutti noi figli di Calabria, da lei ben rappresentati. Grazie Lella. (pn)

Guarda il filmato https://fb.watch/b_AXtk3ggD/