L’obiettivo primario è quello di «non interrompere, nemmeno per un giorno, il servizio di igiene urbana» a Reggio Calabria. È stato chiaro il sindaco Giuseppe Falcomatà, nel corso della conferenza stampa, a Palazzo San Giorgio, per la problematica riguardante la raccolta dei rifiuti.
Presenti, anche, l’assessore comunale all’Ambiente e Ciclo integrato dei rifiuti, Paolo Brunetti, il Direttore generale del Comune, Demetrio Barreca e il dirigente del settore Ambiente, Domenico Richichi.
«Venerdì – ha spiegato il primo cittadino – è emersa una forte preoccupazione in merito al servizio di raccolta dei rifiuti soprattutto per il periodo che va dal 31 ottobre in poi, ma in questi giorni non abbiamo mai smesso di lavorare con i nostri uffici e sempre nel quadro del tavolo di concertazione e condivisione attivo in Prefettura ormai da tempo con tutte le istituzioni preposte, con i sindacati per quanto attiene la tutela dei lavoratori, con l’obiettivo prioritario di non interrompere, nemmeno per un giorno, il servizio di igiene urbana».
«Non è vero – ha poi aggiunto Falcomatà – che il Tar ha ritenuto illegittimo il bando o che abbia redarguito l’amministrazione comunale. Il bando è pienamente legittimo e l’ordinanza del Tar è relativa ad una parte, minima peraltro, dell’offerta di una delle due concorrenti».
«La società vincitrice – ha spiegato – ha fatto un’offerta su una parte del bando, la società non vincitrice ha fatto ricorso rispetto a quella specifica offerta riguardante una singola clausola del bando e il Tar l’ha accolta. Si tratta di una materia che in tante altre situazioni analoghe, per non dire identiche, sono state valutate in modo diverso da altri Tar o comunque poi ribaltate davanti al Consiglio di stato. Con il conforto di questa giurisprudenza, ma soprattutto con la certezza dell’operato portato avanti in questi mesi, noi faremo valere le nostre ragioni nelle altre sedi giurisdizionali di competenza».
Rispetto all’operato della commissione esterna. ha inoltre chiarito il primo cittadino, «è bene ribadire che essa non ha scritto il bando, ma solo valutato le offerte proposte dalle società partecipanti e ha proposto all’ufficio tecnico dell’amministrazione comunale la aggiudicazione. Commissione esterna che in qualche modo è stata necessaria dal momento che il bando è stato scritto e redatto di nostri professionisti, funzionari e dirigenti interni».
«È del tutto evidente – ha proseguito – che per ragioni di opportunità è necessario distinguere sempre bene il controllore dal controllato. Non oso immaginare quante cose si sarebbero dette se la commissione fosse stata composta dalle stesse persone che hanno scritto il bando. In ogni caso invito chiunque a verificare i profili, i percorsi professionali e i curricula dei commissari esterni».
«Chi non ha voglia di interpretare il proprio ruolo di rappresentante delle istituzioni come servitore di questa città – ha poi concluso il sindaco – e soprattutto chi non ha voglia di fare delle proposte utili a uscire da questa situazione, abbia quanto meno la dignità di non confondere i cittadini, di non dire bugie e di lasciare lavorare chi ha a cuore questa città».
Sul sistema di raccolta dei rifiuti è in atto da un anno ormai un percorso di profondo cambiamento, ha evidenziato Brunetti, «che sta coinvolgendo le associazioni e che si avvale del supporto del Conai. Ma è fondamentale che tutti facciano la loro parte a cominciare dal lavoro all’interno della commissione».
«Tuttavia – ha concluso – si ha spesso la netta sensazione che una parte politica faccia il tifo contro, sperando che la città viva sempre un nuovo momento di difficoltà. Noi continuiamo a lavorare nell’esclusivo interesse dei cittadini, per fare in modo che il servizio non subisca neanche un giorno di stop e per uscire fuori e bene da questa situazione». (rrc)