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Michele Tripodi

Carenza di tecnici per programmare Pnrr, il sindaco Tripodi: Serve una cabina di regia

Quella del Pnrr è una sfida che il Sud – e soprattutto la Calabria – non possono permettersi di perdere. Tuttavia, la buona riuscita della programmazione dei preziosi fondi si scontra con una realtà amara, ossia che ai Comuni mancano i tecnici di un certo spessore, ed è per questo che il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, nel talk di approfondimento de L’altro Corriere Tv  ha ribadito la necessità di una cabina di regia.

«Ci stiamo preparando per la fase attuativa (del Pnrr, ndr) – ha dichiarato nella trasmissione condotta da Ugo FloroDanilo Monteleone – ma credo che la totalità dei Comuni non sia pronta perché dopo anni di spending review sono rimasti a secco di personale. Molti dovranno ricorrere ad esperti esterni, come faremo anche noi». Il tema rilanciato da Tripodi è stato toccato a più riprese dei diversi amministratori della regione. La progettualità alla base del Pnrr richiede figure tecniche di un certo spessore (e con determinate competenze) che in questo momento mancano agli enti».

«Ci sono una serie di passaggi che richiedono una struttura» ha spiegato ancora Tripodi, aggiungendo che i Lsu e gli Lpu «ricoprono qualifiche basse e non possono dare quell’apporto qualificato che richiede il Pnrr. Molti Comuni non sono nelle condizioni di sostenere una spesa extra-dotazione organica».

Dal canto suo, il primo cittadino ha esposto la sua linea d’azione: «Faremo una procedura pubblica per selezionare profili come pianificatori, programmatori e tecnici, ma servirebbe anche un apporto amministrativo, rendicontatori e altre figure».

Per il sindaco Tripodi, poi, «il presidente della Regione dovrà prendere atto della necessità di confrontarsi coi territori anche perché le decisioni prese saranno differite nel tempo. Parliamo di una programmazione del Pnrr che dovrebbe partire dal 2026; di una programmazione differita dentro una programmazione ordinaria che non esiste». (rrc)