Il gruppo consiliare Le Lampare propone all’amministrazione comunale di Cariati un patto per la lettura «volto alla creazione di legami reciproci e una rete di relazioni tra tutti i soggetti che sul territorio si occupano di promozione del libro, in qualunque formato esso sia prodotto, e della lettura, in qualunque modalità essa si realizzi».
«Secondo l’art. 3 della legge n. 15 del 13 febbraio 2020 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura” (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/10/20G00023/sg) gli enti territoriali quali Comuni e Regioni hanno infatti facoltà di adottare percorsi di promozione della lettura che portino alla stipula del suddetto Patto, al fine di definire la programmazione di politiche per la lettura che coinvolgano soggetti pubblici e privati. Con l’iter necessario, nel prossimo futuro, Cariati potrebbe concorrere per il riconoscimento “Città che legge”, titolo d’accesso ad eventuali finanziamenti in merito – scrivono in una nota – Suggeriamo quindi di aderire alla quattordicesima edizione de Il Maggio dei Libri (organizzato dal Centro per il Libro e la Lettura), che inizia il 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, e termina il 31 maggio, organizzando una o più giornate liberamente ispirate oppure prendendo spunto dai tre filoni tematici suggeriti: Lib(e)ri di conoscere, dedicato al mondo dell’informazione, alla saggistica e alla narrativa storica; Lib(e)ri di sognare, dove troviamo la grande narrativa, specialmente fantastica, e le più avvincenti biografie; Lib(e)ri di creare, per dar voce alla poesia e a tutto il suo potenziale immaginifico».
Continua la nota de Le Lampare: «Abbiamo accolto in maniera collaborativa l’idea “Casette dei Libri” promossa da Cariatinet come “Librerie Diffuse”, ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che a distanza di un anno l’amministrazione non ha ancora creato programmi e politiche specifiche di regolamentazione e sostegno di queste iniziative. Inoltre, come Gruppo consiliare, abbiamo già espresso la necessità di istituire una Ludoteca-Biblioteca Comunale poiché attualmente nella Città di Cariati non sono presenti Biblioteche costituite con forma giuridica e con riconoscimento regionale delle Biblioteche di Enti Locali (Bel) o di Interesse Locale (Bel) ai sensi della L.R. 17/85. Caldeggiamo quindi la costituzione di un’agenda strategica delle attività culturali e la messa in atto di interventi programmatici, mirati ad indirizzare e implementare politiche integrate in materia.
L’obiettivo da perseguire, che speriamo sia comune a tutti, è quello di consentire l’accesso e la partecipazione culturale della popolazione locale e del comprensorio, aspirando altresì al posizionamento di Cariati nel panorama provinciale e regionale. Risvolto positivo della fruizione di un sistema di lettura e culturale organico è una cittadinanza istruita, quindi consapevole, e un’offerta turistica di qualità. A supporto di tali realizzazioni sono presenti anche altri fondi strutturali ed europei di cui il nostro Comune, in sinergia con gli altri, potrebbe godere. Disponibili a collaborare, ci auspichiamo che questa nostra proposta, che riprende le linee ministeriali, venga accolta e concretizzata».
«La cultura come “organizzazione degli uomini” oltre che di se stessi non può quindi essere autoreferenziale, destinata alla solita cerchia o priva di strutturazione definita – conclude la nota – E a proposito di arte e cultura, ricordiamo in estrema sintesi altre due nostre proposte importanti anche dal punto di vista dell’attrazione turistica: Creazione di uno spazio pubblico dedicato a Gino Strada che, nel suo ultimo libro “Una Persona Alla Volta” (Feltrinelli Editore), ha dedicato un intero capitolo a Cariati e alla situazione legata al diritto alla sanità pubblica; Conferimento della cittadinanza onoraria a Roger Waters che, con il suo appello in favore dell’apertura dell’Ospedale, ha reso noto in maniera positiva ed eccezionale il nome di Cariati un tutto il mondo». (rcs)