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L'iniziativa di AiParC raccoglie i primi successi

CASA LI DEL MANCO (CS) – L’iniziativa di AiParC raccoglie i primi successi

L’iniziativa Non mimose per l’8 Marzo ma strade alle donne di Calabria, promossa dall’Associazione Italiana Parchi Culturali di Cosenza raccoglie i primi successi.

 Il 2 Marzo una delegazione dellAssociazione formata dalla Presidente Tania Frisone, Nella Matta, Anna De Vincenti, Anna Maria Ventura, Romeo Bufalo e Massimo Veltri è stata ricevuta dal Sindaco di Casali del Manco, Stanislao Martire. 

Persona sensibile e attenta alle esigenze del territorio, aperta alle istanze culturali, consapevole che bisogna partire dalla cultura per far crescere un territorio, Stanislao Martire, in sintonia con lo spirito di AIParC, ha accolto la richiesta di intitolare strade, piazze, luoghi significativi a donne della Calabria per rimediare alla disparità di genere nella toponomastica. 

La Presidente ha omaggiato il sindaco con il libro AIParC Le donne nella storia della Calabria a cura di Tania Frisone, Nella Matta e Marilù Sprovieri, pubblicato dalla Casa Editrice Jonia, dove sono consegnate alla storia donne calabresi note e meno note, eroine nella lotta per l’emancipazione e la conquista dei diritti e la parità di genere, dal quale trarre ispirazione per la scelta delle donne cui intitolare strade e luoghi significativi.

Il sindaco si è poi detto disponibile ad altre iniziative che abbiano ricadute concrete sul territorio, soprattutto sui giovani. Insomma è nata una bella collaborazione, che certamente produrrà risultati tangibili.

Bella ed emozionante è stata nella stessa giornata la visita alla Biblioteca e alla Casa Museo Fausto Gullo, che hanno sede nella casa di famiglia di Fausto Gullo, in località Macchia di Casali del Manco, borgo medievale dalla bellezza antica e suggestiva. 

La biblioteca Gullo è un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato, dove la storia si respira e si manifesta nel suo svolgersi. Preziosi i libri, i documenti, i manoscritti, le foto d’epoca. Suggestiva la casa, diventata museo, che si conserva intatta nella sua bellezza e nella quotidianità di vita vissuta, fino a non molti anni fa. 

La Biblioteca è privata ad accesso pubblico, fornisce servizi di consultazione, prestito a persone e prestito interbibliotecario. È costituita dal nucleo originario di libri risalenti ad Alfonso Gullo, (1812-1884), e ai suoi figli Luigi, (1844-1890) ed Eugenio (1854-1923) e dalla più consistente sezione della Biblioteca e dell’archivio, con libri raccolti da Fausto Gullo (1887-1973) e dal figlio Luigi (1917-1998), avvocati entrambi e uomini politici.

Questa Biblioteca costituita da circa 15.000 volumi è organizzata come segue:

  1. a) fondo antico;
  2. b) fondo moderno costituito da una sezione politica, da una sezione giuridica e da una sezione umanistica:
  3. c) periodici e riviste;
  4. d) sezione archivio.

La Biblioteca aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale. 

Nella Matta annunciando l”uscita del suo libro In cammino verso i diritti – Le madri costituenti, Casa Editrice Jonia, ha dichiarato: «L’uscita del mio libro lo stesso giorno della visita alla Casa Museo Biblioteca Gullo è coincidenza guidata dal caso. Visitare la Biblioteca suscita emozioni indicibili. Fausto Gullo ha portato la Calabria in Italia». 

«Da lui l’idea dell`Assemblea Costituente. Leggere dal vivo i suoi scritti, vedere le sue foto mentre parla in una seduta dei Ministri del primo governo Badoglio ci riempie di emozione ma anche di orgoglio.  Ringraziamo Peppino Curcio, storico appassionato per averci fatto assaporare tanti momenti di storia calabrese che sono un tutt’uno con la storia nazionale. Ritorneremo a casa Gullo per continuare il viaggio nella storia», ha concluso.

Continueremo la nostra campagna sulla toponomastica al femminile. (Anna Maria Ventura)