;
Il 30 ottobre la presentazione del libro "Qualcosa di antico"

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Il 30 ottobre la presentazione del libro “Qualcosa di antico”

Il 30 ottobre, a Cassano allo Ionio, alle 18.30, nella Sala Convegni delle Terme Sibarite, la presentazione del libro Qualcosa di antico di Simonetta RivelliFilomena Garofalo.

La manifestazione culturale è patrocinata dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso.

Il programma dell’evento, coordinato dal giornalista Mimmo Petroni, prevede, in particolare, gli interventi di saluti istituzionali del sindaco Gianni Papasso e dell’assessore delegata alla cultura, Anna Maria Bianchi, che faranno da prologo all’intervento del professore Leonardo Alario, noto antropologo, presidente dell’Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e Dialettologia, che ha curato la prefazione dell’opera. Nel corso della manifestazione, che vedrà la presenza delle autrici, Rivelli e Garofalo, sono previste letture a cura di Rachele Iannicelli, del Gruppo Teatrale “I Canaglioni”.

Si tratta di una raccolta documentata di proverbi, modi di dire, soprannomi e filastrocche che appartengono alla tradizione popolare delle genti di Cassano Jonio.

È un’opera scritta a quattro mani da due amiche storiche, che nasce da un’intuizione e un sentire comuni, scattati all’unisono agli inizi del 2020. Racchiude insegnamenti, modi di dire, filastrocche e preghiere della tradizione orale cassanese, raggruppati in base ai diversi ambiti della società contadina: stagioni, famiglia e vita domestica, lavoro dei campi, donne, inquadrandoli con dei brevi cenni nel contesto storico, sociale, culturale ed economico di fine Ottocento e del Novecento.

Ha un’originale struttura tripartita, con testo in dialetto, traduzione italiana e commento. Una parte del libro è dedicata ai soprannomi, anch’essi espressione genuina dello spirito popolare.

 I proverbi, i soprannomi, le antiche memorie sono state fatte rivivere per esistere al di là del tempo; sono un luogo di ritorno alle origini virtuale, un modo per lasciarsi trasportare nella propria terra ogni qualvolta lo si desideri, ovunque ci si trovi, insieme a chiunque voglia esserci.

La pubblicazione in questione, ingloba insegnamenti, modi di dire, filastrocche e preghiere della tradizione orale cassanese, selezionati in base ai diversi ambiti della società contadina: stagioni, famiglia e vita domestica, lavoro dei campi, donne, inquadrandoli con dei brevi cenni nel contesto storico, sociale, culturale ed economico di fine Ottocento e del Novecento.

L’opera, ha un’originale struttura tripartita, con testo in dialetto, traduzione italiana e commento. Una sezione di “Qualcosa di Antico”, è dedicata ai soprannomi, molto in uso nella comunità locale per individuare persone singole e nuclei familiari. Nel testo di Simonetta Rivelli e di Filomena Garofalo, i proverbi, i soprannomi, le antiche memorie vengono fatte rivivere per offrirle in dote al tempo e alle nuove generazioni. i(rcs)