«Numerosi cittadini di Cassano All’Ionio, continuano a segnalare disfunzioni in ordine al servizio di recapito del servizio postale. Una situazione, che sta creando non poche difficoltà per la mancata consegna delle utenze, che ad oggi, risultano arrivare con notevoli ritardi, se non addirittura scadute».
È quanto denuncia, Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, della città delle terme.
«Disguidi, che non possono essere ulteriormente tollerati, poiché trattasi di pagamenti non rinviabili, come luce, gas ed altro. In particolare, danneggiati ancora una volta, sono gli anziani soli e le persone in difficoltà, evidentemente vissute con enormi disagio e preoccupazione dalle fasce più deboli della popolazione residente. A questo, si aggiunge – rileva Garofalo – nell’ambito della riorganizzazione di Poste Italiane, il decentramento del servizio di smistamento dall’ufficio di Cassano a quello di Corigliano-Rossano».
«Il mancato arrivo della corrispondenza, sta mettendo quotidianamente a dura prova oltre che i semplici cittadini, proprio in un mese ricco di scadenze, anche le attività commerciali e le aziende. A tal fine, chiediamo al sindaco del Comune di Cassano All’Ionio, di farsi promotore verso Poste Italiane e verso i sindacati di categoria, affinché il servizio venga normamizzato e garantita una prestazione ottimale di recapito della corrispondenza, attraverso un numero maggiore di porta lettere, le cui poche unità, si sobbarcano a carichi di lavoro non indifferenti, in un territorio comprensivo di ben tre popolosi centri urbani, con annessi agglomerati rurali. Crediamo – ha concluso -, che il Comune di Cassano, da anni oggetto di spoliazione di tanti altri importanti uffici, merita di avere maggiore attenzione da parte degli enti sovracomunali». (rcs)