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CASTROVILLARI - All'IIS Fermi-Pitagora-Calvosa una giornata di studi sull'IA nelle scienze

CASTROVILLARI – All’IIS Fermi-Pitagora-Calvosa una giornata di studi sull’IA nelle scienze

Si è parlato dell’intelligenza artificiale nelle scienze, nel corso dell’incontro con Riccardo Cristoforo Barberi, direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria con studenti e docenti delle classi quinte indirizzi Chimica, Elettrotecnica ed Informatica dell’IIS Fermi-Pitagora-Calvosa di Castrovillari.

In una lezione magistrale, tenutasi nei giorni scorsi presso l’aula Magna Vittorio Castriota, il professor Barberi, oltre a ragionare sulle mappe percorse dall’Intelligenza artificiale, legate fra di loro da operazioni semplici, ha dimostrato come sia la matematica a dominare il nostro linguaggio. I campi di applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle scienze sono stati spalancati proprio da questa scoperta: medicina, biologia, astronomia, fisica delle particelle, scienze ambientali, scienza dei materiali hanno raggiunto, attraverso l’analisi d’immagine supportate dall’intelligenza artificiale, obiettivi importanti, sia in termini di efficacia sia in termini di velocità.

L’uso di questa tecnologia, nello stretto giro di pochi anni, è andato ben oltre il prevedibile: IA si è affermata nella ricerca scientifica, nelle relazioni di conoscenza, nel controllo delle frodi, nelle risorse umane, nella previsione dei guasti di sistema e l’investimento su di essa, ha spiegato il professor Barberi, ed è destinato nei prossimi cinque anni a diventare il primo settore economico planetario. 

«È per questo che il Polo Tecnico di Castrovillari ritiene di dover studiare, lavorare, fare esperienze e prioritariamente riflettere sul futuro di questa ennesima trasformazione tecnologica – ha spiegato il dirigente, prof. Raffaele Le Pera –. Restare fuori dalla sfida che propone l’intelligenza artificiale significa rinunciare al ruolo che la scuola tecnica ha sempre avuto nel nostro Paese. Se è vero che le macchine saranno sempre più capaci di sostituire l’uomo in compiti semplici, quali quelli analitici di cui parlava il prof. Barberi, è altrettanto vero che sarà comunque l’uomo a dover sovraintendere ai processi decisionali. La competenza resta la pietra angolare del futuro dei nostri figli. Coniugare educazione e innovazione è per la scuola la via maestra… e non solo per salvare la nostra filiera produttiva, ma per salvaguardare i diritti, i valori sociali e culturali, pilastri di una vita civile e libera». 

All’insegna della cittadinanza attiva si è conclusa la mattinata. Benedetto e Marco Castriota, entrambi insegnanti e figli del compianto preside Vittorio Castriota, hanno consegnato una borsa di studio a Ilenia Ciofalo, studentessa della IV A, che si è distinta per i rilevanti obiettivi nello studio sin qui conseguiti, proprio nell’indirizzo Chimico, fortemente voluto dal preside Castriota.

La somma della borsa ha finanziato la partecipazione della studentessa, accompagnata dal professor Davide Di Marco, alla tredicesima gara nazionale di chimica. Il convegno si è chiuso con il ringraziamento di Ilenia e l’istituzione formale del “Premio- Studio Preside Vittorio Castriota”, per un allievo meritevole dell’indirizzo chimico.

«Abbiamo avuto il privilegio di avere un padre – hanno affermato i professori Benedetto e Marco Castriota  che ci ha guidato sulla strada della conoscenza, insegnandoci il valore di spenderci per gli altri. Ricordarlo nella sua passione più grande, che è stata la scuola, soprattutto questa, è per noi una gioia». (rcs)