In scena, in prima nazionale, questa sera, alle 20.30, presso il Teatro Vittoria, lo spettacolo La ragione del terrore di Koreja.
Lo spettacolo, con i testi di Michele Santeramo e la regia di Salvatore Tramacere, è con Michele Cipriani e Maria Rosaria Ponzetta.
Sinossi
C’è un uomo che ha bisogno di farsi perdonare qualcosa, un fatto grave, qualcosa che lei, la donna, proprio non riesce a dimenticare. Per farlo, ha bisogno di raccontare quel che è successo a un pubblico, perché ciascuno tra i presenti comprenda la ragione del terrore. Sembra un destino connaturato all’uomo: si reagisce al male subito con il male, in una spirale che sembra essere senza soluzione. Lo spettacolo prova a ragionare su questi temi, per capire se esiste una ragione al terrore provocato, al dolore, alla violenza. Un racconto sull’apparente inevitabilità di certe conseguenze, perché ci sono storie che nella loro linearità sembrano semplici.
E poi non bisogna stupirsi quando deflagrano, perché era prevedibile. Questo è un paesaggio fatto di grotte abitate da persone. È un racconto accaduto in Italia pochi decenni fa e non è ambientato nella preistoria. In posti come questo i sogni devono essere veri. E qui, sono rimasti solo i sogni a dare speranza alle giornate. Uno spettacolo che ragionando su questi temi tenta di trovarne una soluzione umana, profondamente umana: forse si chiama stanchezza, forse codardia, forse solo necessità di sottrarsi, di farsi da parte; c’è, forse, una maniera per scardinare ogni ragione del terrore. (rcs)