Al via, a Catanzaro, tra il Complesso Monumentale del San Giovanni e l’ex Stac, al via la quarta edizione del Materia Independent Design Festival.
Ideato e organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, il Festival con la direzione artistica di Antonio Aricò, sarà ricco di esposizioni, talk, laboratori, workshop, spazi interattivi ed eventi serali.
Tra gli ospiti, le designer Sara Ricciardi e Valentina Fontana Castiglioni, e i due artisti calabresi Luca Villapiana e Stefano Morelli.
«Siamo molto orgogliosi – hanno dichiarato Viapiana e Morelli – di partecipare al progetto Materia, la cui parola chiave di quest’anno è identità. Esiste un’identità della Calabria? O ne esistono molte? Riflettendoci, sembra che all’originale dualità che ha caratterizzato la nostra storia, greco e latina, o mare e montagna, o ultra e citeriore, se ne siano sovrapposte via via altre, sempre nate in opposizione e che da questa posizione si nutrano. L’occasione di questa edizione può essere proprio il riconoscere la somma caotica di queste opposizioni come elemento costitutivo composito e fondante sul quale impiantare dialettiche ulteriori tra individuo e territorio, prima, e tra individuo e collettività, poi».
“Per Materia2019 – hanno raccontato i due artisti – realizzeremo un allestimento che nasce da due istanze: una di opportunità, cioè presentare un’anticipazione del Mercante in Fiera Calabrese in un contesto pienamente pertinente come questo festival; un’altra che nasce da un’urgenza, rendere omaggio a Saverio Rotundo, in arte “U Ciaciu”, raro e gigantesco artista catanzarese recentemente scomparso e che, a proposito di identità, ha contribuito in modo decisivo a forgiare quella cittadina». (rcz)