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Presentato programma della Giornata della Cultura e del Premio Carli d'Argento

CATANZARO – Presentato programma della Giornata della Cultura e del Premio Carli d’Argento

È stato presentato il programma della Giornata della Cultura, giunta alla quarta edizione, e del Premio Carlo d’Argento, promossi dal Leo Club Catanzaro Host e organizzato da Yves Catanzaro, ideatore anche del premio, in programma il 6 e 7 dicembre.

Filo conduttore di questa edizione sarà L’universale messaggio della musica nelle sue diverse declinazioni.

«Questa terra è ricca di storia e tradizioni – ha affermato Alessio Russo, presidente del Leo Club – che spesso le nuove generazioni ignorano. La conoscenza è lo strumento più importante per costruire il futuro e gli eventi che organizziamo sono mirati in tale direzione».
La Giornata della Cultura si svolgerà il 6 dicembre, alle ore 18.30, al Piccolo del Politeama e sarà un entusiasmante viaggio nel mondo della musica dal titolo Rock, beat e classica: mondi musicali a confronto. Alla presenza del direttore generale della Fondazione Politeama, Aldo Costa, interverranno esperti e profondi conoscitori del mondo musicale, Alfredo Cosentino, Chiara Giordano e Pino Ranieri.
Il giorno dopo, il 7 dicembre, ci si sposterà, alle ore 18, al Cinema Teatro Comunale per il Premio Carlino d’Argento.
«Sarà non una mera cerimonia di consegna – ha evidenziato Yves Catanzaro – ma una piacevole serata di spettacolo con le presenze speciali dell’attore Piero Procopio, del coro di voci bianche del “Carlino” diretto da Maria Mellace, del violinista Gabriele Rotundo, della scuola di ballo Maison d’Art di Francesco Piro. Il vero protagonista della serata sarà, ovviamente, il Carlino d’Argento, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato e dallo scultore Antonio Affidato, con il quale premieremo le eccellenze del nostro territorio».
«Questo Premio – ha proseguito Yves Catanzaro – è ormai un appuntamento molto atteso dai catanzaresi perché richiama quel forte senso di appartenenza che ognuno di noi porta dentro. Abbiamo grandi professionisti sparsi per il mondo che hanno origini catanzaresi e quando la loro terra chiama la loro risposta è immediata».
Un grande lavoro sinergico quello realizzato dalla giuria, presieduta dall’architetto, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Anna Russo e composta dall’assessore comunale al Turismo e Spettacolo, Alessandra Lobello; dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi; dal direttore generale della Fondazione Politeama e presidente dell’Accademia di Belle Arti, Aldo Costa; dal segretario nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Franco Megna; dal presidente del Leo Club Catanzaro Host, Alessio Russo e dal dirigente del settore Cultura del Comune, Antonino Ferraiolo.
A svelare i nomi dei premiati in conferenza stampa è stata proprio la presidente Anna Russo che ha precisato come «la passione e la preparazione debbano sempre camminare di pari passo per raggiungere alti traguardi ed è molto significativo che un tale messaggio parta da giovani per i giovani».
I premiati per l’edizione 2021 saranno: Francesco Colella per la categoria “cultura”, Enzo Colacino per “Arti visive e discipline dello spettacolo”, Roberto Davanzo di Bob Alchimia a Spicchi per “Imprenditoria Giovanile”, il Centro Calabrese di Solidarietà fondato da don Mimmo Battaglia per “Impegno nel sociale”. Menzione speciale alla memoria, novità di quest’anno, sarà consegnata al maestro Vittorio De Seta e alla Cineteca della Calabria.
I personaggi designati riceveranno il Carlino d’Argento realizzato dal Maestro Orafo Michele Affidato. In conferenza è intervenuto Antonio Affidato: «Si tratta della moneta coniata nel ‘500 da Carlo V per elogiare i catanzaresi che avevano resistito agli attacchi dei francesi e, per gli organizzatori del Premio, rappresenta il giusto riconoscimento a chi è “ambasciatore” dell’eccellenza catanzarese a livello regionale, nazionale ed internazionale».
All’incontro con i giornalisti è intervenuto anche il Presidente del Consiglio Comunale, Marco Polimeni: «Questo premio è ormai un simbolo per la città. I nomi scelti ogni anno testimoniano come riusciamo a spaziare e ad eccellere nei settori più svariati. Lunga vita al Carlino d’Argento». (rcz)