Successo, a Catanzaro, per il convegno Cum grano salis: segni distintivi, Indicazioni Geografiche e valorizzazione delle eccellenze del territorio. L’evento fa parte della quarta edizione del ciclo di appuntamenti della Barzanò e Zanardo Roma S.p.A., organizzato in collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro, la Scuola di Alta Formazione UMG e il Dottorato in Scienze della Vita.
L’evento ha visto la partecipazione di docenti dell’Ateneo catanzarese, numerose aziende del territorio e rappresentanti delle istituzioni.
Il convegno è stato aperto con i saluti del presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo; del Dirigente Dipartimento Agricoltura Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo, e con un messaggio di apprezzamento del Sottosegretario agli Esteri, Maria Tripodi.
È intervenuto anche il Colonnello del Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli, Edoardo Campora.
Stefano Alcaro, docente UMG e Direttore della Scuola di Alta Formazione, ha moderato la prima sessione con gli interventi di Carmine Lupia, esperto dei conservatori di etnobotanica in Calabria e Basilicata, che ha illustrato le numerose piante aromatiche della tradizione calabrese, e Laura Berliocchi, UMG e Università di Copenhagen, che ha parlato di dieta mediterranea ed invecchiamento sano.
A seguire le relazioni di Maria Colurcio, docente UMG e vicepresidente della Scuola di Alta Formazione, su Agrifood e valorizzazione del territorio, e Valeria Conidi, consulente della Barzanó e Zanardo Roma S.p.A, sul tema marchi, segni distintivi e indicazioni geografiche. A finire, Emilio Gatto, direttore generale ICQRF, ha effettuato un focus su legislazione e attività di prevenzione e contrasto alle frodi agro-alimentari del Masaf.
Nella seconda parte del convegno, la Tavola Rotonda, moderata da Colurcio e Conidi, ha visto l’interessante confronto e condivisione di esperienze di alcune importanti realtà imprenditoriali ed associazioni del territorio calabrese: Giacomo Costa di Librandi Vini; Maria Cristina Di Giovanni di Consorzio, per la tutela e la valorizzazione dell’olio DOP Lametia; Stefano Caccavari di Mulinum; Guido Mignolli del Gal Terre Locridee, a proposito del Suino Nero D’Aspromonte; Mariangela Costantino di Slow Food Lamezia Terme; Ivano Trombino di Vecchio Magazzino Doganale; Anselmo Verrino di Birra Glaudium; Francesco Bianco dell’Antica Congrega Tre Colli.
L’evento ha riscontrato un’importante partecipazione di pubblico e dottorandi Umg.
Gli argomenti trattati durante il convegno hanno fornito utili riflessioni per la valorizzazione del territorio, evidenziando le innumerevoli potenzialità della regione. È emerso un profondo impegno della Calabria nel recupero della propria identità e nella valorizzazione della propria cultura e delle grandi ricchezze agroalimentari e vitivinicole di qualità. (rcz)