Ha riscosso grande successo, a Catanzaro, il dibattito organizzato dalla Lega sulla nuove legge sugli appalti.
«Un incontro di grande rilevanza scientifica e giuridica – ha spiegato il commissario regionale Giacomo Saccomanno – dove la legge è stata commentata sia nelle parti positive che in quelle critiche. Ma è emersa la indispensabile necessità di avere un nuovo strumento sia per snellire la procedura, sia per meglio controllare il percorso e sia per evitare una possibile corruzione, che tanto male ha fatto e sta facendo all’Italia».
«Una norma coraggiosa, che naturalmente – ha aggiunto – potrà essere migliorata, ma che allo stato consente di poter accelerare la consegna dei lavori e la loro esecuzione. Una innovazione che, sicuramente, potrà consentire che le opere pubbliche non stiano ferme per anni ed anni. Merito di questo Governo, ma principalmente del ministro Matteo Salvini che l’ha voluta con insistenza ed ha fatto di tutto per farla approvare».
Pubblico numeroso, che ha assistito con molta attenzione agli interventi dei prestigiosi esperti: on. Domenico Furgiuele, Sen. Tilde Minasi, anche relatrice della legge, Sen Pasquale Pepe, consulente del vicepremier Salvini, Prof. Emerito Luciano Maria Delfino, esperto della materia, ed ancora con i saluti di Eros Corapi, presidente degli Architetti della Provincia di Catanzaro, Francesca Savari, presidente della Fondazione FOAC di Catanzaro, Antonino Renda, presidente Inarsviluppo, Arrigo Lagazzo e Salvatore Saccà, entrambi responsabili della Cassa Previdenziale Professioni Nazionale, e con l’intervento dell’Arch. Giuseppe Macrì, che ha posto evidenziato dei motivi di possibile miglioramento della norma. Infine, hanno portato i saluti e sono intervenuti l’On. Giuseppe Gelardi, l’On. Piero Molinaro, l’On. Filippo Mancuso, presidente del Consiglio Regionale, Emma Staine, assessore regionale.
«Ancora una volta – ha concluso – la Lega affronta i problemi e cerca di discuterli con esperti e associazioni di categoria. Un modo concreto per dimostrare la sua presenza reale sui territori e per contribuire alla crescita di questo e alla formazione di professionisti di estremo valore professionale». (rcz)