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Un corso per migliorare la comunicazione medico-paziente

CATANZARO – Un corso per migliorare la comunicazione medico-paziente

Domani mattina, a Catanzaro, dalle 9, all’Hotel Guglielmo, si terrà un importante corso formativo dedicato alla comunicazione medico-paziente nel campo della dermatologia.

L’evento, organizzato dal dottor Giancarlo Valenti, direttore della S.C. di Dermatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, riunirà medici, soprattutto dermatologi, e infermieri provenienti da tutta la regione.

Il corso ha il patrocinio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catanzaro, e del Dipartimento Tutela della salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria.

Tra i relatori, spicca la presenza della professoressa Emanuela Mazza, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ed esperta in comunicazione medico-paziente.

«Lo scopo principale del convegno è colmare il deficit formativo che spesso i medici, appena laureati o specializzati, incontrano all’inizio della loro carriera professionale. Questo deficit riguarda aspetti fondamentali, come la comunicazione con il paziente e l’approccio empatico durante il trattamento», ha spiegato il dottor Giancarlo Valenti, Direttore della S.C. di Dermatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro, che prima di tutto vuole ringraziare la dottoressa Simona Carbone, commissario straordinario dell’Azienda, per la vicinanza recentemente dimostrata al reparto di Dermatologia.

«Nel reparto – ha aggiunto – sono stati migliorati sia il comfort che la qualità degli ambienti dal punto di vista tecnologico, strumentale ed edilizio, nel settore della dermato-chirurgia, branca che negli ultimi anni ha visto un costante incremento nel numero dei pazienti e nella qualità e quantità dei trattamenti».

«Le abilità richieste – ha aggiunto Valenti – variano a seconda delle diverse branche specialistiche, ognuna con peculiarità legate agli organi di riferimento e ai relativi approcci terapeutici. Nel nostro caso, trattandosi di dermatologia, ci troviamo spesso ad affrontare patologie legate alla pelle, che è l’organo più esteso del corpo umano: copre una superficie di circa 2 metri quadrati e può pesare fino a 5 kg. La pelle, essendo visibile e strettamente connessa all’ambiente esterno, può generare ansia nel paziente, che percepisce i problemi dermatologici come particolarmente evidenti e impattanti sulla qualità della vita».

«È, quindi – ha concluso – essenziale saper rassicurare il paziente, anche quando la situazione non consente una risoluzione immediata. Dobbiamo trasmettere fiducia e offrire prospettive realistiche, accompagnando il paziente con empatia e professionalità. Questi aspetti non solo migliorano la gestione della patologia, ma favoriscono anche un percorso di guarigione più sereno ed efficace».

Al corso ECM sono stati assegnati 4 crediti formativi. Provider e segreteria organizzativa sono della Aretré Srl. (rcz)