Porto di Catanzaro, pubblicato bando per concessione di aree per alaggio e varo

È stato pubblicato, sull’Albo pretorio del Comune di Catanzaro, il bando per l’affidamento in concessione di due aree demaniali marittime per rimessaggio di natanti e imbarcazioni da diporto e la correlata attività di alaggio e varo all’interno dell’area portuale.

Lo hanno reso noto gli assessori competenti per materia – Politiche del Mare e Patrimonio – Giusy Iemma e Antonio Battaglia.

«La pubblicazione del bando – hanno spiegato i due componenti della giunta Fiorita – fa seguito alla delibera approvata dall’esecutivo qualche mese fa con la quale è stato fornito l’atto d’indirizzo per la verifica della fattibilità di attivazione di una procedura ad evidenza pubblica, finalizzata all’affidamento in concessione delle aree».
«Verifica che, una volta effettuata dagli uffici competenti – hanno aggiunto – ha portato alla pubblicazione odierna del bando che consentirà, appunto, l’affidamento delle aree stesse per rimessaggio, esclusa la manutenzione, di natanti e imbarcazioni da diporto e correlata attività di alaggio e varo all’interno del porto. Entrambi i lotti hanno una superficie di oltre duemila metri quadri e sono stati ricavati dal piazzale esistente già pavimentato e direttamente accessibile».
«Il nostro obiettivo primario – hanno ribadito Iemma e Battaglia – era e resta il completamento del porto. Traguardo al quale stiamo lavorando senza sosta. Ma non intendiamo rinunciare affatto alla possibilità di sfruttare ogni occasione che si presenta nel frattempo, per valorizzare la risorsa mare ottimizzando le potenzialità dell’attuale infrastruttura».
«Da questo punto di vista – hanno concluso – rispondere alle esigenze dei diportisti, mettendo loro a disposizione delle aree ci è parso un modo di implementare se possibile le attività e con esse lo sviluppo socio economico che ne deriva». (rrc)

Dalla sofferenza alla bellezza attraverso le opere di Sirianni in mostra a Catanzaro

di BRUNELLA GIACOBBEDal 2 al 7 novembre, presso l’Ex Stac di Catanzaro, si terrà la mostra antologica “In Spinis Rosae” dedicata all’artista catanzarese Aldo Sirianni. Curata dalla figlia Ines Sirianni e da Maurizio Giovanni Veraldi, l’esposizione presenta opere provenienti da collezioni private che celebrano non solo l’artista, ma attraverso le opere anche una parte della storia culturale di Catanzaro. 

Sirianni, nato a Catanzaro nel 1940, cresce nel quartiere storico di Pontegrande fino al trasferimento a Pentone nel 1979, dove vive fino al 1992 – anno della sua scomparsa – insieme alla moglie Graziella e alla figlia Ines. È un instancabile promotore di attività teatrali, artistiche e culturali. La sua creatività si manifesta in ogni aspetto della sua vita artistica, trovando espressione nella scultura, nella pittura, nel teatro e nella poesia.

Tra gli anni 70 e 80, Sirianni viene inserito in diverse antologie letterarie, tra cui Dizionari dei poeti contemporanei e Nepetia, e si distingue vincendo due edizioni del prestigioso concorso letterario Giugno Locrese. Nel campo delle arti visive, appare nella raccolta Pittori e pittura contemporanea e viene inserito nell’annuario italiano di pittura e scultura della casa editrice Il Quadrato, con quotazioni di mercato. È anche ghost writer per band musicali. Nonché attivista per i diritti civili, lottando per l’uguaglianza e i diritti delle persone con disabilità, confermandosi un infaticabile promotore di iniziative sociali e culturali.

La sua pittura si distingue per vortici di pennellate leggere che danno vita a paesaggi onirici, ritratti e visioni meticolosamente studiate. Nelle sue sculture, Sirianni infonde un’umanità intensa a soggetti sacri, pur preservandone la maestosità. Negli anni ’70, come drammaturgo e regista, mette in scena opere quali Ecce Homo, Misantropo e Inferno – l’ipocrita inconscio, esplorando passione e fragilità umane. I suoi lavori teatrali danno corpo alle zone più oscure e prolifiche dell’animo umano, creando scene che alternano momenti di coinvolgimento emotivo a immagini iconiche, in uno spazio che sembra sospeso nel tempo.

Artista impegnato e visionario, Sirianni fonda varie associazioni culturali e usa il teatro di ricerca per progetti di coesione sociale, creando laboratori gratuiti che diventano un punto di riferimento per la formazione e l’aggregazione giovanile, soprattutto a Pentone.

Per il Sirianni l’arte è il luogo in cui il dolore si trasforma in miracolo. La sua vita stessa ne è prova: nato con una rara patologia cardiaca che i medici ritengono incompatibile con la sopravvivenza, Sirianni sfida le previsioni e vive fino a 53 anni, con l’arte come forza vitale che ne sostiene l’esistenza.

Il concorso ed il Premio Aldo Sirianni


Il 7 novembre alle 19, in chiusura della mostra, verrà assegnato il “Premio Aldo Sirianni, dall’arte per l’arte”, per supportare i giovani talenti con borse di studio e concorsi scolastici.
L’iniziativa mira a promuovere il patrimonio culturale di Catanzaro, preservare la memoria storica e trasmetterla alle nuove generazioni, creare un archivio biografico-artistico della città oltre che valorizzare il talento artistico nel contesto sociale, seguendo l’esempio dell’impegno di Sirianni per l’arricchimento culturale di Catanzaro e Pentone.

Il concorso, gratuito e aperto a studenti di ogni ordine e grado, si chiuderà il 5 novembre.
I partecipanti possono presentare opere edite o inedite nelle categorie: Poesia (anche in vernacolo); Drammaturgia teatrale; Pittura; Scultura.

Il tema del concorso, “In Spinis Rosae – Tra le spine, le rose”, invita a riflettere su come trasformare la sofferenza in bellezza, offrendo spazio a interpretazioni personali. (bg)

CATANZARO – Inaugurato il nuovo accesso al presidio “Pugliese”

È stato inaugurato il nuovo accesso al presidio “Pugliese” dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro.

Questo intervento rappresenta un primo significativo passo nella rifunzionalizzazione della struttura, un progetto che mira a migliorare la funzionalità e la sicurezza dell’ospedale in conformità con le normative vigenti.

Un momento significativo per la struttura ospedaliera, evidenziato da un simbolico taglio del nastro alla presenza del commissario straordinario dell’A.O.U. “R. Dulbecco”, la dottoressa Simona Carbone.

All’inaugurazione – benedetta da padre Amedeo Gareri – erano presenti, tra gli altri, il direttore sanitario aziendale Domenico Perri, il direttore di presidio Gianluca Raffaele, il dirigente medico di presidio dottoressa Rosa Costantino, il direttore dell’Area tecnica dell’A.O.U. “Dulbecco”, l’architetto Carlo Nisticò – che ha seguito la progettazione e i lavori con il personale dell’Ufficio tecnico dell’Azienda – insieme ai direttori di Dipartimento e a numerosi operatori sanitari.

In occasione dell’inaugurazione del nuovo tunnel di accesso al presidio, è stato restituito al reparto di terapia intensiva neonatale uno splendido bassorilievo raffigurante la Natività, rimosso in occasione della ristrutturazione dei locali. Il commissario straordinario Carbone ha voluto ringraziare l’artista catanzarese Caterina Vitaliano, che ha restaurato l’opera a titolo gratuito come donazione: il rilievo, dopo 15 anni, è stato finalmente riposizionato al suo posto originale.

La rifunzionalizzazione dell’ospedale è essenziale per adeguarsi al decreto legge 81, che stabilisce misure di sicurezza sul lavoro. Ma non si tratta solo di un aggiornamento normativo: l’intervento è anche un’opportunità per garantire il rispetto delle norme di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, temi sempre più rilevanti nel contesto sanitario attuale.

Il commissario straordinario Carbone ha espresso l’intento di migliorare la gestione sanitaria, ponendo particolare attenzione alle esigenze dei pazienti. L’obiettivo è non solo ottimizzare i servizi, ma anche offrire un maggiore comfort agli utenti, contribuendo a un’esperienza più positiva durante il soggiorno in ospedale.

È importante notare che, con l’apertura del nuovo corridoio, il vecchio accesso sarà chiuso: questo spazio sarà riadattato per ospitare un nuovo laboratorio di analisi, attualmente situato al quarto piano. La sua posizione attuale occupa un’area destinata a reparti di degenza, un aspetto che necessitava di attenzione per garantire una migliore organizzazione degli spazi ospedalieri.

L’inaugurazione di oggi segna un ulteriore passo verso un ospedale più funzionale e accogliente, confermando l’impegno delle autorità sanitarie e, in particolare, del commissario straordinario Carbone, a investire nella salute e nel benessere della comunità per offrire un servizio sempre più adeguato e rispondente alle esigenze dei cittadini. (rcz)

CATANZARO – Il consigliere Costa (Lega): In via Tagliamento una fogna a cielo aperto

Il consigliere della Lega di Catanzaro, Giovanni Costa, ha denunciato come «una fogna a cielo aperto scorre da più tempo su via Tagliamento, la strada che collega il quartiere Santa Maria all’area direzionale di Germaneto, nei pressi della Cittadella regionale».

Costa, infatti, ha evidenziato di avere «ripetutamente segnalato, sia all’Amministrazione provinciale sia a quella comunale, per le rispettive competenze, la situazione di pericolo sanitario ma anche ambientale, senza che qualcuno, però, si sia degnato di intervenire».

«La fogna continua a scorrere indisturbata – ha continuato il consigliere leghista – e non solo lo fa a ridosso delle abitazioni che ci sono nell’area interessata ma finisce, per via delle pendenze, dentro i canaloni di scolo e ciò significa che lo sbocco ultimo è il torrente Castace e da quest’ultimo al mare. Insomma, ce ne sarebbe abbastanza per dover correre ai ripari prima possibile e riportare la situazione nella dovuta normalità».

«Un’esigenza che, però, non sembra avvertita dalle Istituzioni che dovrebbero farlo, perché – ha concluso Costa – è facile riempirsi la bocca con la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente ma poi, quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, si scopre che è solo demagogia per raccattare un po’ di facile consenso. I cittadini e l’ambiente, si tenessero pure la fogna a cielo aperto». (rcz)

CATANZARO – Il secondo appuntamento con “Il Polo della Legalità”

Domani mattina, a Catanzaro, alle 9.30, nell’Aula conferenza dell’Istituto Grimaldi, si terrà il secondo incontro dal titolo “Giustizia minorile e disagio giovanile”.

 L’evento, che gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale, è parte della prima edizione de “Il Polo della Legalità”, percorso di educazione civica che offre ai ragazzi del Polo Tecnico Professionale della città la possibilità di confrontarsi con esperti e rappresentanti delle istituzioni su tematiche di grande attualità e cogliere così i cambiamenti di una società sempre più complessa.
Dopo  i  saluti  istituzionali  del  sindaco,  Nicola  Fiorita e  della  dirigente  scolastica, Elisabetta Zaccone, sono previsti gli interventi di Giuseppe Spadaro, presidente del Tribunale dei minori di Trento, Charlie Barnao, professore ordinario presso l’Umg di Catanzaro e Francesco Iacopino, presidente della Camera Penale di Catanzaro, nel ruolo di moderatore.
Nel corso dell’evento, le alunne e gli alunni del PTP Grimaldi– Pacioli–Petrucci–Ferraris–Maresca che presenteranno i lavori realizzati e saranno pronti a vivacizzare il dibattito con le loro domande. (rcz)

La mostra-evento “Catanzaro colleziona”

di ELISA CHIRIANOÈ stata inaugurata mercoledì, 23 ottobre, la mostra “Catanzaro colleziona”, che per una settimana sarà fruibile dal vasto pubblico.

«Si tratta di prestigiose collezioni private, accuratamente selezionate e caratterizzate anche da pezzi unici e rari – ha sottolineato il dott. Rino Rubino, vice presidente dell’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo vario –, come La serie dei tre introvabili biglietti fiduciari, emessi dal Comune di Catanzaro, che hanno una dimensione di mm 96 per 68 e furono stampati dalla Litografia Richter di Napoli del valore di 5, 10 e 15 centesimi. Ad oggi tali biglietti sono classificati nei cataloghi specializzati con la sigla “R5: della massima rarità, introvabili».

I biglietti fiduciari – o meglio “abusivi”– si diffusero principalmente verso la fine del 1866. Quelli di taglio più piccolo furono emessi da privati e associazioni di categoria, quelli di taglio più elevato furono prodotti da istituti di credito. Essi raccontano una fetta di storia della seconda metà ‘800 del nostro Paese. Da notizie storiche sembra, infatti, che furono emesse pochissime serie, oltre a questa in esposizione. Il maggior esperto in cartamoneta italiana, dottor Claudio Bugani, ha definito questi biglietti fiduciari di Catanzaro “reperti museali”. 

Fino al 30 ottobre, quindi, presso i locali dell’Ex Stac di Catanzaro, sarà possibile viaggiare nel tempo e nello spazio, attraverso documenti e oggetti, raccolti nel corso degli anni con cura sopraffina e attenzione meticolosa, che possiedono un valore che va ben oltre la semplice curiosità o il piacere estetico. Cartoline d’epoca, storia postale, cartamoneta e monete, le banconote dell’amata indimenticabile Lira, le bamboline quaresimali dell’antica tradizione calabrese, i calendarietti dei barbieri, i coltellini in miniatura pubblicitari medaglie e oggettistica militare, santini, incisioni di immagini sacre, le rarissime figurine dei calciatori dell’U. S. 1929 dei mitici anni Sessanta, stampe, giornali e  documenti storici saranno facilmente fruibili, per una settimana, grazie alla volontà e alla  generosità dei collezionisti Antonio Celi,  Rino Rubino, Franco Delfino, Alessio Sorrenti, Franco Chiarella, Pietro Negro, Silvestro Bressi, Luigi Caracciolo, Franco Scerbo e Antonio Iannicelli. 

Nel corso dell’inaugurazione, alla presenza dell’Assessore della Cultura del Comune di Catanzaro, professoressa Donatella Monteverdi, è stato anche presentato il volume “Almanacco di Catanzaro. Passioni e memorie 2024” pubblicato da Titani Editore, realizzato in occasione dei cinquanta anni dell’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo vario, e contenente diversi saggi, arricchiti da un pregevole apparato fotografico e storico-artistico. Un’opera necessaria e interessante, ha sottolineato il direttore editoriale di Titani Edizioni, Riccardo Colao, nella quale trova ampio spazio anche la collezione di libri antichi di Antonio Barbato, non presenti nella mostra in corso, ma dall’altissimo valore storico e culturale perché, come ebbe a dire Umberto Eco, “chi ama i libri sa che il libro è tutto, fuorché una merce”! 

«Il desiderio di collezionare (non importa cosa) va ben oltre il semplice hobby. È passione studio, raccolta per ciò che diventa nel tempo espressione di una cultura da custodire, preservare e anche far conoscere», ha sottolineato il dott. Antonio Iannicelli, presidente dell’Associazione.

È questo l’intento fondamentale che accomuna i “collezionisti” di Catanzaro, che cinquanta anni orsono, su iniziativa del dott. Carlo Toscani, direttore della Camera di Commercio di Catanzaro decisero di fondare l’Associazione Calabrese di Filatelia e Collezionismo Vario. Numerosi sono stati gli eventi promossi nel corso del tempo, a partire dalla prima mostra Filatelica del Mezzogiorno svoltasi il 4 giugno 1977 a cui ben presto si aggiunsero le altre, sempre uniche, originali e diversificate.

La “fame di cultura e il desiderio di espandere le proprie conoscenze, unitamente alla voglia di apprezzare il bello” – come ebbe modo di sottolineare a suo tempo il presidente dell’Associazione Gianni Bruni – gradualmente raggiunse visibilità nel settore anche fuori provincia e nel circuito nazionale. Nel corso dell’evento inaugurale il dott. Filippo Capellupo, presidente della Pro Loco di Catanzaro, ha ricordato la figura dell’insigne avvocato catanzarese, recentemente scomparso, la cui la “fame di cultura e il desiderio di espandere le proprie conoscenze, unitamente alla voglia di fare apprezzare il bello” hanno tracciato un percorso che ci auguriamo possa proseguire e diffondersi anche tra le nuove generazioni. (ec)

CATANZARO – L’Ammi lancia la campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervice uterina

Domani mattina, alle 11, nella Sala multimediale del Presidio Pugliese della AOU “Dulbecco” si terrà un Focus sulla patologia pelvica femminile. L’iniziativa nasce in occasione della campagna di sensibilizzazione sul carcinoma della cervica uterina, la terza neoplasia più frequente tra le donne, dopo quelle al seno e al colon-retto, che intende lanciare la sezione di Catanzaro dell’Ammi – Donne per la salute.

L’obiettivo è quello di puntare i riflettori sulla prevenzione e la necessità di sottoporsi a determinati esami che possono prevenire alcune patologie tipicamente femminili.

Interverranno il radiologo Bernardo Bertucci, il ginecologo Fulvio Zullo, l’oncologa Francesca Caglioti e la radiologa Claudia Smiraglio. L’incontro sarà aperto a tutti i professionisti dell’ambito sanitario interessati e coinvolgerà anche gli specializzandi e il mondo della scuola, in modo da creare un confronto aperto a 360°. (rcz)

LAMEZIA – All’Antico Mulino delle Fate “Autunno in Festa”

Dal 31 ottobre al 3 novembre all’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme sarà un vero e proprio Autunno in Festa, grazie alla collaborazione dell’Associazione Nazionale amici dei Mulini Storici Italiani.
Una tre giorni nel segno del recupero della memoria in modo semplice, chiaro, divulgativo, pedagogico e, perché no, gioioso e divertente.
Si parte con giovedì 31 ottobre alle 9 con l’evento: “Giornata di orienteering e introduzione alla scrittura creativa nel Bosco delle Fate” incontro con il Narratore Mauro Vasta nell’ambito della rassegna “Lievito Madre”, evento gratuito riservato agli adolescenti. Nel pomeriggio alle ore 15:30 visite guidate al Bosco delle Fate e all’Antico Mulino per gruppi e famiglie (richiesta prenotazione garantita disponibilità fino ad esaurimento posti).

Venerdì 1° novembre, alle 10, si riparte con il “Viaggio a Nord-Est nei luoghi del Cuore di Fata Gelsomina”, partenza da piazza Mazzini, passeggiata guidata nel centro storico di Nicastro, visita guidata all’Antico Mulino delle Fate e pranzo a sacco negli spazi antistanti il mulino. Evento organizzato in collaborazione con Pan&Quotidiano, richiesta prenotazione.

Nel pomeriggio, alle 16, è prevista una visita guidata al Bosco delle Fate e all’antico mulino per gruppi e famiglie (richiesta prenotazione garantita disponibilità fino ad esaurimento posti). A seguire alle ore 18:00 l’evento macinare cultura “Rosa/Riviera: Viaggio nei versi del poeta Franco Costabile” presentazione dello split album uscito in vinile e contenente i bravi “Rosa” e “Riviera”, ispirati dalle poesia di Franco Costabile per il centenario della sua nascita. Live set con gli autori Strangis e Aquerel, evento gratuito.

Sabato 2 novembre, alle 10, partirà un entusiasmante viaggio in natura con l’evento “Fermate i Social: Voglio Scendere!” Vivere senza il consenso di nessuno ritrovando se stessi. Evento gratuito a cura di Marcello Turco, richiesta prenotazione, garantita disponibilità fino ad esaurimento posti.

Nel pomeriggio, alle 15, è in programma una visita guidata al Bosco delle Fate e all’antico mulino per gruppi e famiglie (richiesta prenotazione). A seguire alle 17, l’evento macinare cultura “La Calabria è un destino: restare, tornare, approdare”, rassegna culturale a cura dello scrittore Francesco Bevilacqua. I titolo dell’evento è: “Così ho fatto amare la tradizione”, lo scrittore dialoga con Franca Crudo, intermezzi musicali a cura del tenore Giancarlo Paola, evento gratuito senza prenotazione.

Domenica 3 novembre alle 10 ultima visita guidata per gruppi e famiglie a chiusura della carrellata di eventi Autunno in Festa. È richiesta la prenotazione, garantita disponibilità fino ad esaurimento posti.

CATANZARO – Successo per l’iniziativa del Rotary Club Tre Colli

Successo, al Teatro Comunale di Catanzaro, per l’iniziativa organizzata dal Rotary Club Catanzaro Tre Colli nell’ambito della campagna “End Polio Now”, un’importante iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi per combattere la poliomielite nel mondo.

Per l’occasione, il Club ha organizzato uno spettacolo speciale, ossia la rappresentazione di “Pinocchio” della Compagnia Artedanza, diretta dal Maestro Giovanni Calabrò.

Grazie all’evento organizzato al Teatro Comunale, il Club Catanzaro Tre Colli ha potuto donare alla fondazione End Polio Now 5 mila euro per l’acquisto di più di 8.000 vaccini contro la poliomielite.

La serata ha visto la partecipazione della Governatrice Maria Pia Porcino e ha presentato testimonianze significative, tutte finalizzate a sostenere un obiettivo cruciale: l’eradicazione della poliomielite, una malattia che colpisce in particolare i più vulnerabili.

Ad aprire il giro degli interventi istituzionali è stata il prefetto del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, Rosa Felicetti: «La lotta contro la polio è stata un obiettivo primario e fondamentale per ridurre questa malattia a livello globale. È stato, ed è tuttora, un impegno essenziale, che portiamo avanti con dedizione. Ringraziamo tutti per la generosità, poiché la raccolta fondi si traduce in vaccini, uno strumento cruciale per combattere una problematica tanto antica quanto attuale. Con i conflitti che ci circondano, la diffusione di malattie come la polio ha ripreso forza. A nome del Presidente di Tre Colli e di tutti i soci, diamo il benvenuto ai presenti e alle autorità rotariane e civili».

La Governatrice Maria Pia Porcino ha ringraziato il sindaco Nicola Fiorita per l’ospitalità: 

«Questa è la dimostrazione del rapporto che il Rotary ha con le istituzioni, e per questo le siamo grati, Sindaco».

Ha, inoltre, ricordato l’origine della campagna di vaccinazione contro la polio, nata nel 1979 grazie all’idea del rotariano Sergio Mulitsch di Palmenberg di vaccinare i bambini nelle Filippine: «Le prime 500.000 dosi di vaccino furono acquistate grazie ai fondi raccolti dai bambini di una scuola di Treviglio e della Pianura Bergamasca, che rinunciarono alle loro merendine per contribuire a questa causa».

«Questa – ha aggiunto –è diventata una campagna mondiale, supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. Ad oggi, sono rimasti solo due Paesi dove la polio è ancora presente: Pakistan e Afghanistan. Una dose di vaccino costa meno di un caffè, solo 0,60 centesimi, ma per continuare abbiamo bisogno del sostegno di tutti».

Il presidente del Rotary Club Tre Colli, Giuseppe Caputo, ha aggiunto: «È un onore e un privilegio essere qui per celebrare la Giornata Mondiale della Polio. La missione del Rotary è contribuire all’eliminazione definitiva della poliomielite. Quest’anno, nel mese di agosto, a Gaza, è stato rilevato il primo caso di polio dopo 25 anni».

«Questo evento ci ricorda – ha proseguito – l’importanza dei vaccini e sottolinea come le condizioni igienico-sanitarie siano cruciali per la diffusione del virus. Durante la guerra a Gaza, è stato chiesto e ottenuto un cessate il fuoco per permettere la vaccinazione dei bambini. In soli quattro giorni, circa 187 mila bambini sono stati vaccinati. Oltre a sconfiggere la polio, il Rotary vuole ispirare un messaggio di pace per un mondo senza conflitti. Grazie a tutti per l’attenzione e per aver contribuito a questa iniziativa».

«Questa serata veicola un messaggio di impegno e solidarietà straordinario – ha evidenziato il sindaco Fiorita –. I Rotary club, specialmente quelli di Catanzaro, rappresentano un presidio insostituibile nella nostra città e nel nostro tempo. In un periodo in cui il senso di comunità sembra affievolirsi, il Rotary mantiene vivo questo spirito, aiutandoci a superare le difficoltà. Ringrazio tutte le persone presenti e chi continua a impegnarsi per una causa nobile come quella della lotta alla polio. Grazie al Maestro Calabrò, all’associazione Arte Danza e a tutti coloro che hanno reso possibile questa serata».

A concludere gli interventi, prima dello spettacolo, è stato Gianni Policastri, Assistant Regional Rotary Foundation Coordinator 2024/25: «Essere qui è motivo di orgoglio. I dati mostrano una tendenza positiva, e grazie alla guida di Maria Pia Porcino, il nostro distretto è ai primi posti nella lotta alla polio».

«Sebbene le notizie dal Medio Oriente riportino l’attenzione su questo problema – ha concluso – la nostra risposta c’è, a prescindere. Grazie al Rotary Club di Catanzaro Tre Colli e al team della Rotary Foundation della zona quindici. Buon Rotary a tutti e grazie per il sostegno a questa causa anche attraverso momenti di condivisione e divertimento». (rcz)

CATANZARO – Riunione operativa per interventi sulla rete idrica

Si è svolta, a Catanzaro, una riunione operativa d’urgenza per la predisposizione di un piano di controlli e di monitoraggio della rete idrica cittadina anche alla luce delle recenti analisi sulle acque risultate non conformi ai parametri di potabilità.

Il tavolo, convocato dal sindaco Nicola Fiorita, ha visto la partecipazione dei tecnici dell’Ufficio aquedotto comunale, Sorical, Asp e della ditta che gestisce la manutenzione della rete idrica.


In particolare è stato concordato che, fin dalle prime ore della mattina di domani, sia le squadre del Comune che di Sorical saranno al lavoro per individuare le perdite occulte, lungo la rete di distribuzione idrica, che avrebbero dato origine alla lieve contaminazione dell’acqua, secondo gli esiti delle analisi effettuate dall’Asp.

A tal fine, si renderà necessario procedere con l’apertura anticipata del serbatoio Cappuccino che avrà, come conseguente riflesso, una più limitata erogazione alle utenze dal tardo pomeriggio di oggi.

Allo stesso tempo, da questa notte, nell’ambito delle attività di manutenzione della rete idrica comunale, sarà effettuato un ulteriore intervento di disinfezione – che si aggiunge a quelli in precedenza realizzati – dei serbatoi di Santa Domenica e Alli. Per verificare l’incidenza positiva delle attività messe in campo, saranno effettuati, già nel corso del pomeriggio odierno, ulteriori prelievi di campioni d’acqua nelle zone già attenzionate dall’Asp per procedere con nuove analisi microbiologiche. Si confida, dunque, che con il complesso delle misure programmate si riusciranno ad avere risultati confortanti in tempi brevi per accelerare il rientro nei parametri ordinari.
 
Si ricorda che, fino a successive comunicazioni, resterà in vigore l’ordinanza che ha limitato l’utilizzo dell’acqua a scopo potabile nel perimetro del centro cittadino con le doverose precauzioni da adottare a tutela della salute.  (rcz)