CATANZARO – Sabato un dibattito istituzionale sul giudice Rosario Livatino

Sabato 21 settembre, alle 10.30, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, si terrà il dibattito istituzionale sulla figura del giudice Rosario Livatino, organizzato dall’Ente camerale in occasione del 34esimo anniversario della sua scomparsa.

Il ricordo di Livatino sarà spunto di riflessione per confermare un impegno comune nel contrasto alla criminalità organizzata. Da qui la necessità di avviare un dialogo a più voci per fare sintesi insieme alle istituzioni quotidianamente impegnate nell’affermazione dei principi di legalità.

Apre i lavori il presidente della Camera di Commercio Pietro Falbo. Previsti gli interventi del prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, dell’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace Claudio Maniago, del procuratore della Repubblica f.f. di Catanzaro Vincenzo Capomolla, del presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, del docente di diritto del lavoro all’Umg Antonio Viscomi e del rettore del convitto nazionale e dirigente scolastica del liceo classico “P. Galluppi” Stefania Cinzia Scozzafava.

LAMEZIA – Nasce “Trame a Sud”, lo spin-off di Trame Festival

È nato Trame a Sud, lo spin-off di Trame. Festival dei libri sulle mafie, promosso dalla Fondazione Trame Ets, approvato dal suo Consiglio d’Amministrazione presieduto dal presidente Nuccio Iovene e nato da una proposta del giornalista e scrittore Vinicio Leonetti, “volontario della parola” per sua definizione, che sarà alla guida del progetto.

Il progetto mira a mettere in movimento la vivace ma spesso poco conosciuta scena letteraria del Sud Italia, fornendo spazio a scrittori appassionati e a coraggiose case editrici indipendenti.

L’evento avrà un calendario di iniziative distribuite durante l’anno sia presso il Civico Trame, sede operativa della Fondazione, sia in altre realtà della regione.

L’obiettivo è creare una rete culturale che, partendo dalla Calabria, si estenda in tutto il Mezzogiorno, favorendo il dialogo e la collaborazione tra autori locali e gruppi di lettura, associazioni e organismi culturali, e, come avviene già per Trame.Festival, mettendo in campo diversi linguaggi (musica, arte, teatro, proiezioni).

«Un lavoro che parte da Lamezia Terme per estendersi in tutta la Calabria e nell’intero Mezzogiorno, cercando connessioni costruttive con associazioni, gruppi di lettura, e organismi culturali locali e social – ha spiegato Leonetti –. Il cuore del progetto è il coinvolgimento di autori, editori e operatori culturali che meritano un palco importante per esprimere il proprio valore». (rcz)

Giovedì all’Umg la tavola rotonda online sulle cure domiciliari

Giovedì 19 settembre, dalle 17 alle 19, si terrà, in forma online, la tavola rotonda “Ripensare i ruoli professionali nell’équipe multiprofessionale di cure domiciliari”.

L’evento, che rientra nell’ambito del master in Gerontologia sociale per le professioni sanitarie e sociali” dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, diretto dal prof. Guido Giarelli, è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Assistenti sociali della Calabria, la Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), l’Associazione Geriatri Extra-ospedalieri (Age) della Calabria e la Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simg) della Calabria. 

A introdurre e moderare i lavori, il dott. Pietro Gareri, geriatra e co-direttore del Master in “Gerontologia sociale per le professioni sanitarie e sociali” dell’Umg; alla tavola rotonda interverranno in qualità di relatori Pasquale Colurcio, Vice-presidente dell’ Ordine degli Assistenti Sociali (Ordas) della Calabria; Stefano Moscato, Presidente dell’ Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Vibo Valentia; Vincenzo Nociti, Presidente dell’Associazione Geriatri Extra-ospedalieri (AGE) della Calabria; e Piero Vasapollo, Presidente della Società Italiana Medici di Medicina Generale (SIMG) della Calabria; al termine degli interventi programmati seguirà un dibattito aperto. 

Come specificato nelle recenti “Linee di indirizzo per l’attuazione del modello organizzativo delle case della comunità hub”, elaborate dall’ Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), l’assistenza primaria dovrà essere erogata nelle Case della Comunità attraverso un’équipe multiprofessionale e multidisciplinare, principalmente costituita dal Medico del ruolo unico di assistenza primaria/Pls, dallo Specialista Ambulatoriale interno e dipendente, dall’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFoC), dall’Assistente Sociale del SSN e degli Enti Locali e dal personale di supporto (sociosanitario, amministrativo). 

Le cure domiciliari rappresentano un percorso assistenziale a domicilio costituito dall’insieme organizzato di interventi medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, anche mediante l’utilizzo della telemedicina. L’assistenza domiciliare sanitaria deve avere sempre la possibilità di integrarsi con l’assistenza domiciliare sociale erogata dagli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e i protocolli di intervento devono essere unici o almeno unificati. Come tutto ciò possa concretamente avvenire e quali problematiche comporti nel contesto del sistema sanitario e dei servizi sociali calabresi sarà precisamente l’oggetto della tavola rotonda, che vuole quindi offrire un primo contributo di riflessione in grado di potersi poi tradurre operativamente nelle diverse realtà della nostra regione. (rcz)

 

 

LAMEZIA – Si presenta il libro “Dialogo tra le parti” di Cecilia Gioia

Domani pomeriggio, a Lamezia, alle 18, al teatro Grandinetti, si terrà il reading del libro Dialogo tra le parti di Cecilia Gioia, a cura di Dario De Luca e gli intermezzi musicali di Sasà Calabrese.

L’evento rientra nell’ambito della kermesse culturale CalabriaTeatro, diretta da Diego RuizNicola Morelli. Alle 20, invece, sarà presentato il libro. Dialoga con l’autrice Sabrina Pugliese.

Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione culturale “Scena verticale”, è stato realizzato con il sostegno della compagnia teatrale lametina “I Vacantusi”, ed è inserito nel progetto “CalabriaTeatro” seconda edizione, progetto finanziato con risorse Psc Piano per lo sviluppo e la coesione 06.02.02 (Distribuzione Teatrale) della Regione Calabria. 

“Ogni donna porta in sé una storia lunga millenni – ha spiegato l’autrice –  la forza della creazione, della lotta e della rinascita. Ogni donna porta in sé la memoria di altre donne. Ogni donna è racconto, è arte». Cecilia Gioia, psicologa e psicoterapeuta in servizio al reparto di Ostetricia e ginecologia dell’Igreco Ospedali Riuniti di Cosenza, presenza il suo esordio letterario, “Dialogo tra le parti”, pubblicato dalla casa editrice catanzarese La Rondine. La passione per l’arte, in tutte le sue declinazioni, l’ha spinta a esplorare nuove forme comunicative nella sua pratica clinica.  (rcz)

I consiglieri di CZ Corsi e Costanzo: L’Umg ha tradito la città

I consiglieri comunali Antonio Corsi e Sergio Costanzo hanno evidenziato come «la chiusura della sede di sociologia in via Eroi, al di là del numero degli iscritti che ovviamente non risolve la progressiva desertificazione del centro storico, è però gravissima perché scava un solco profondo tra l’ateneo e la città».

Per Corsi e Costanzo, dunque, «l’Università Magna Graecia ha tradito Catanzaro» e  «a questo punto ci chiediamo: cosa serve alla Città la “cenerentola” delle Università italiane?», si sono chiesti, sottolineando come «ormai ci troviamo di fronte a due disegni diversi e confliggenti tra loro: l’Umg vuole arroccarsi al campus e magari guardare verso Lamezia Terme, la Città vuole e pretende la presenza dell’Università in centro».

«L’Umg a trazione PD (chi ha preso questa decisione è la professoressa Villella, nota esponente democratica di Lamezia Terme) – hanno proseguito Corsi e Costanzo – continua a produrre danni e ad autodissolversi. Mentre Arcavacata ormai ha assunto una dimensione internazionale e comanda tutte le classifiche delle Università italiane, l’Umg langue e perde ogni anno attrattività.
«Con chi dovrebbe prendersela il Rettore Cuda se la Facoltà di Sociologia non ha più iscritti? Se questo è, perché non chiuderla e pensare a corsi di laurea più attrattivi e legati al mondo del lavoro? E che dire del ”capolavoro” di smantellare la facoltà di medicina che, da sede unica, è passata ad avere altre due sedi (Cosenza e Crotone) e che presto ne avrà una terza (Reggio Calabria)? Di questo passo, l’Umg sarà declassata a sede staccata di Arcavacata».
«Ora noi pretendiamo dal sindaco Nicola Fiorita e dall’assessore Donatella Monteverdi – hanno detto – una forte presa di posizione contro l’Umg e la pretesa di un intervento importante nel centro storico, non le solite chiacchiere che stiamo sentendo da tempo, anche alla luce dell’accordo “Città che Studia”, controfirmato dall’ateneo, che a questo punto rischierebbe di diventare carta straccia.
«Non sappiamo se e come il sindaco Fiorita riuscirà a comporre la sua nuova giunta – hanno concluso –, ma fin d’ora gli chiediamo che, chiunque sarà delegato ai rapporti con l’Università, faccia valere il potere contrattuale del Comune. Il sindaco Fiorita si gioca tutto sulla ripresa del centro storico e non sarà con la politica delle parole di miele che l’Umg rivedrà la sua scellerata strategia di accorpare tutto al campus, staccandosi definitivamente dalla città. Su questo punto vigileremo con la massima attenzione sull’evolversi della vicenda, senza fare sconti a nessuno». (rcz)

Tutto pronto per il Lamezia Comics&Co.

Prende il via domani, a Lamezia, al Parco “Peppino Impastato”, la 15esima edizione del Lamezia Comics&Co, organizzato dall’Associazione Culturale no profit “Attivamente”, guidata da Alessandro Sacco e la direzione artistica di Angelo Grandinetti.

La kermesse, dal tema “Scales and sketches”, ha l’obiettivo di creare inclusione attraverso lo stare insieme, divertirsi da soli o in compagnia per  conoscere anche persone nuove. Il tutto nella totale gratuità, poiché non c’è bisogno  di alcun biglietto per entrare.

«La gratuità dell’evento, l’inclusione ed il volontariato sono  elementi fondamentali per l’impatto positivo di manifestazioni come il Lamezia Comics &  Co – ha sottolineato Sacco –. L’ingresso gratuito ci permette di abbattere le barriere economiche, favorendo la diffusione della cultura e dell’arte, e rendendo accessibili ad un pubblico più  ampio esperienze che altrimenti potrebbero essere precluse. L’inclusione è cruciale  per creare un ambiente accogliente e rispettoso, in grado di promuovere la diversità,  l’accettazione e capace di arricchire tutti i presenti favorendo un senso di comunità. Il  nostro staff, fatto di tanti volontari che lavorano notte e giorno per realizzare e gestire  l’evento, porta in gioco cuore, passione e dedizione fornendo un contributo inestimabile. È l’insieme di questi elementi che rende capace il Lamezia Comics di indurre un  cambiamento positivo nel mondo che ci circonda».

«La fiera – ha proseguito – è l’occasione per  riunire appassionati di fumetti, manga, serie tv e il mondo della cultura pop da vivere  liberamente. Una libertà che è volta anche alle artiste e agli artisti che partecipano  attivamente come ospiti, portando i loro lavori e condividendone i segreti. RichardHTT, Rey Sciutto, Boban Pesov sono solo alcuni dei famosi ospiti che parteciperanno,  assieme a illustratori, fumettisti e tanti altri artisti, emergenti e non, alla tre giornate di fiera. 

Per non parlare della locandina ufficiale ad opera dell’illustratore e graphic designer Giuseppe Talarico, caratterizzata dalla fusione di due immagini iconiche: il Drago e la  Sirena. Il primo omaggia non solo l’Anno del Drago ma anche il maestro Akira Toriyama, la seconda è il simbolo identitario del nostro Comics e della nostra città.

Inoltre danno un valore aggiunto alla fiera, che ha registrato 35mila visitatori nell’ultimo  anno, sono le varie aree dislocate per il parco Impastato di 85mila metri: l’Area Games,  per coloro che vogliono divertirsi e mettersi alla prova con giochi di ogni tipo; l’Area  Espositori, per l’acquisto di oggetti da collezione e non; l’Artist Alley, per incontrare gli  artisti e ammirarne, o comprarne, le opere. E ancora, conferenze, cosplay,  intrattenimento e musica live che rendono la fiera sempre più poliforme. Ad arricchire  l’evento, i due contest caratterizzati dalla creatività: il premio Fiorella Folino, dedicato  alla memoria dell’artista lametina scomparsa nel 2013; e il Contest Cosplay, la forma  d’arte in cui cimentarsi nei panni dei propri personaggi preferiti.

Un aspetto importante del Lamezia Comics&Co… sono le persone dietro le quinte.  Fondamentali. Volontarie e volontari, cittadine e cittadini della città di Lamezia  Terme, di tutte le età, che danno vita alla fiera. Sono mossi dalla passione per la  cultura, per la divulgazione e, soprattutto, per rendere la città calabrese un posto sempre  più attivo e in prima linea.

«Valorizzare un territorio come la Calabria, attraverso eventi come il Lamezia Comics – ha spiegato Grandinetti – significa arricchire la nostra vita culturale. Inoltre, la  fiera contribuisce a creare un’immagine positiva e dinamica della regione, attirando  visitatori e appassionati da tutta Italia».

«L’afflusso di ospiti e l’organizzazione dell’evento  stesso creano opportunità di lavoro e stimolano l’economia locale incrementando il turismo  e portando benefici economici alle attività locali come alberghi, ristoranti e negozi – ha proseguito –. L’obiettivo finale rimane comunque quello di diffondere la cultura del fumetto, dell’animazione e del gioco,  rendendola accessibile a tutti».

«In questo modo – ha concluso – siamo in grado di promuovere l’inclusione e la partecipazione di diverse fasce di pubblico, creando un ambiente accogliente e stimolante ricco di incontri con autori e artisti di fama internazionale». (rcz)

L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro al Lamezia Comics

Ci sarà anche l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro al Lamezia Comicsl, in programma al Parco “Peppino Impastato” da domani fino a domenica 15 settembre.

L’accademia avrà, infatti, a disposizione uno spazio in cui presenterà le sue Scuole, con particolare attenzione a quelle di Regia, Didattica dell’Arte e Illustrazione & Grafica che per natura sono più vicine al contesto della fiera.

«L’esperienza del Lamezia Comics è un esempio straordinario di come arte, passione e cultura possano fondersi per generare sviluppo dell’individuo e del territorio – ha detto il direttore dell’Aba Catanzaro, Virgilio Piccari, che parteciperà personalmente alle iniziative promosse dall’accademia nel corso dei tre giorni di fiera – Un plauso sincero, poi, va agli organizzatori per aver mantenuto il format gratuito così da consentire a chiunque di accedere a risorse artistiche e culturali che sono elementi vitali per l’evoluzione della società in cui viviamo».

«Per questo motivo – ha proseguito – l’Accademia ha inteso portare il proprio contributo alla manifestazione e incontrare, così, migliaia di appassionati a cui illustrare le enormi potenzialità di crescita professionale e personale che i nostri corsi e le nostre Scuole offrono a chi vuole lavorare nel contesto dell’arte, del fumetto, della moda, della comunicazione, della grafica, della fotografia e della produzione cinematografica. Il nostro obiettivo è quello di contribuire alla costruzione dei prossimi professionisti di questi ambiti, con la consapevolezza che formarli in Calabria possa dare loro una possibilità in più perché si trovino a lavorare in Calabria». (rcz)

 

A Catanzaro La Cena straordinaria

Domani sera, a Catanzaro, sul lungo tratto di Corso Mazzini, si terrà La cena straordinaria, l’evento enogastronomico organizzato dall’Associazione Città del Vento che vedrà protagonisti sei chef stellati, Luca Abbruzzino, Luigi Lepore, Nino Rossi, Caterina Ceraudo, Antonio Biafora e Riccardo Sculli, coordinati dallo chef Antonio Abbruzzino, quattro portate, mille posti e un’unica tavolata lungo un percorso di 400 metri.

«Ispirandoci al successo de “La Cena dei mille”, esperienza culinaria ideata dalla Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy nella città emiliana, abbiamo pensato di realizzare per la prima volta un evento di tale caratura anche nella nostra regione, adattandolo al nostro contesto geografico, con lo sguardo volto alla beneficenza», ha dichiarato Alessandro Astorino, presidente di “Città del vento”.

La maestria dei loro piatti, preparati accuratamente in una cucina mobile  insieme a circa 200 unità, tra brigate di cucina – 10 cuochi di brigata per ogni chef – e di sala – 80 camerieri e 10 maitre –  e 20 sommelier, renderà ancora più pregiato e riconoscibile il sapore di una Calabria Straordinaria, così come recita il claim promozionale della Regione Calabria.

Il ricavato della serata, escluse le spese, sarà devoluto a “Gli Insuperabili”, associazione sportiva dilettantistica, che, insieme a una squadra di testimonial capitanati da Giorgio Chiellini, opera a livello nazionale favorendo il calcio come strumento di socializzazione e integrazione per persone con disabilità di vario genere. In tal modo, superando ostacoli e pregiudizi, si potranno assicurare ore di allenamento a un gran numero di ragazzi e ragazze con disabilità cognitiva, fisica o sensoriale, presso le 17 Scuole Calcio de “Gli Insuperabili” sull’intero territorio nazionale, in particolar modo a Catanzaro.

CATANZARO – Torna “Schermi – Cinema Multipiazza”

Dal 14 al 20 settembre, a Catanzaro, si terrà la quarta edizione di Schermi – Cinema Multipiazza, il progetto realizzato dall’Associazione Divina Mania.

«Grazie a Schermi – ha spiegato il direttore artistico, Mauro Lamanna – facciamo vivere la periferia attraverso il cinema e apprezzare la visione di film anche a coloro che, solitamente, non frequentano le sale cinematografiche. Saranno 7 giornate intense, tra proiezioni e ospiti speciali. Novità di quest’anno: agli amici e colleghi, che abbiamo invitato durante le serate, abbiamo chiesto non solo di essere presenti ma anche di proporre un film al quale sono particolarmente legati e che per loro possiede un elemento significativo. Ed ecco creata la programmazione. Sarà una piacevole occasione per ritrovarsi e trasformare le piazze in luoghi di comunità e storie condivise».

Si comincerà sabato 14 settembre, nel quartiere Corvo, in via Bezzecca, con la proiezione di Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese e la presenza del produttore Marco Belardi, scopritore di tanti talenti, come lo stesso Genovese, e fondatore di varie società nel mondo della produzione cinematografica.

Domenica 15 settembre, tappa a Materdomini, in via Gravina, con Reality di Matteo Garrone e il protagonista Aniello Arena che racconterà la sua esperienza nel film.

Il 16 settembre, a Pistoia, in viale Isonzo, andrà in visione Una giornata particolare di Ettore Scola. Saranno presenti Valeria Solarino e Giulio Scarpati, due grandi interpreti del cinema e del teatro italiano che descriveranno il loro rapporto con il capolavoro del Maestro Scola e la loro carriera.

Il 17 settembre, nel quartiere Sala, in via Pietro Mancini, verrà proiettato Titanic di James Cameron. Interverrà la talentuosa attrice Aurora Ruffino.

Il 18, all’Aranceto, in via Teano, sarà il momento di Antipop di Jacopo Farina, alla presenza del regista che narrerà la sua visione creativa e di cinema sperimentale.

Il 19, a Pontepiccolo, traversa Giovanni Fiore, si proseguirà con Zamora di Neri Marcorè, con Alberto Paradossi, uno dei volti più promettenti del cinema italiano e interprete nel film.

Finale il 20 settembre, nel centro storico del capoluogo, in Villa Margherita con Aftersun di Charlotte Wells e la presenza straordinaria di Gianmarco Saurino. A seguire, nella stessa serata, festa di chiusura “Purusparty” con il dj set di Fabio Nirta.

Gli incontri saranno condotti dalla giornalista Margherita Bordino, specializzata nel settore cinema, con collaborazioni su diverse testate nazionali.

«Non finisce qui – ha concluso Lamanna – perché insieme a Schermi partirà una nuova iniziativa, “Extra Campo”, progetto finanziato dalla Regione Calabria con risorse PAC 2014-2020-Az. 6.8.3.-Calabria Straordinaria, che prevede interessanti e stimolanti workshop gratuiti con qualificati docenti – Sound Design e Podcasting con Vladimir Costabile, Storyboard con Stefano Pullano; Fotografia-Dal set alla strada con Marco Ghidelli. I corsi si terranno tra le sedi del centro storico e di Materdomini dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Avvertiamo un grande fermento e ne siamo entusiasti. Tra le strade e le piazze del territorio vivremo il cinema insieme, a 360°». (rcz)

SOVERIA MANNELLI – Tutto pronto per l’Università d’Estate sull’Intelligence

Dal 12 al 13 settembre, a Soveria Mannelli, nella Biblioteca “Michele Caligiuri”, si terrà la quarta edizione ell’Università d’Estate sull’Intelligence.

L’evento, diretto da figure di spicco come Mario Caligiuri (presidente della Società Italiana di Intelligence), Paolo Messa (fondatore di “Formiche”) e Paolo Boccardelli (rettore dell’Università Luiss), si pone come un appuntamento di rilievo per discutere di tematiche cruciali legate all’intelligence e alla sicurezza.

«Credo sia molto importante e utile discutere di intelligence in senso generale, perché ciò significa affrontare un tema rilevante per la sicurezza nazionale», ha dichiarato Lorenzo Guerini, presidente del Copasir.

«Oggi la sicurezza nazionale – ha aggiunto – è un argomento fondamentale che dobbiamo porre al centro della nostra attenzione da diversi punti di vista. La sicurezza dei dati, sia in ambito aziendale che nelle pubbliche amministrazioni, è uno dei tanti aspetti cruciali. Ragionare sulle minacce, analizzarle e mettere queste analisi a disposizione del decisore politico è essenziale per prendere decisioni consapevoli».

Guerini ha sottolineato l’importanza della crescita di competenze e professionalità nel settore dell’intelligence: «Non siamo più nell’epoca dei misteri che spesso accompagnano la percezione dell’intelligence. Oggi siamo in un mondo popolato da professionisti che raccolgono e analizzano informazioni, offrendo supporto concreto alla comprensione delle minacce e delle linee di tendenza, fondamentali per prendere le decisioni giuste».

L’Università d’Estate sull’Intelligence rappresenta dunque un’importante occasione di formazione e approfondimento, volta a creare una cultura della sicurezza e a sviluppare competenze sempre più richieste in questo ambito strategico. (rcz)