CATANZARO – Al via il servizio civile nel contrasto del bullismo e cyberbullismo dell’Unicef

Il Comitato Provinciale di Unicef Catanzaro, guidato da Costantino Mustari, ha dato il via alle attività di servizio civile rientranti nel progetto La comunità educante al centro! La scuola, le famiglie e le istituzioni per il contrasto al cyberbullismo.

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondanti della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. (https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/cosa-e-il-servizio-civile/).
Grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Angelo Gagliardi e alla collaborazione della prof.ssa Gabriella Minniti, le operatrici del servizio civile Chiara Montesano e Gabriella Fulciniti hanno illustrato l’iniziativa agli studentə della classe 3A dell’indirizzo Linguistico coinvolgendoli in attività, anche di tipo interattivo, che hanno suscitato grande partecipazione ed interesse.
L’incontro iniziale – svolto anche alla presenza dell’operatore locale di progetto Teresa Rizzo – è stato strutturato in due momenti: il primo finalizzato all’approfondimento della tematica del bullismo e del cyberbullismo; il secondo diretto ad affrontare il problema della discriminazione razziale e della disparità di genere. In tale occasione, le operatrici hanno offerto agli studenti uno spunto di riflessione ulteriore creando un collegamento con la letteratura italiana e soffermandosi, in particolare, sul valore della donna nella Divina Commedia posto in relazione a quello della donna di oggi.
Questo è stato possibile grazie al sostegno del Comitato catanzarese della Società Dante Alighieri (ente partner del progetto del servizio civile insieme all’Università Magna Graecia) il cui obiettivo è sì di implementare in modo creativo e critico lo studio della Divina Commedia ma anche di insistere sull’importanza della prevenzione del bullismo e cyberbullismo.
Il vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, Luigi Stanizzi, ha colto l’occasione per rimarcare «l’opera meritoria della Dante Alighieri catanzarese nell’impareggiabile impegno mirato alla divulgazione dei libri e alla lettura, che va sempre implementata ad ogni età».
Luigi Stanizzi, inoltre, ha esaltato «l’attività dei giovani  impegnati nel Servizio Civile, per il loro insostituibile apporto in ogni settore in cui operano generosamente. Per il loro contributo di dedizione e contagioso entusiasmo, in un’esperienza culturale e lavorativa che ricorderanno per tutta la vita».
L’obiettivo dei progetti di Servizio Civile – ha precisato l’Unicef Italia – è di sensibilizzare i componenti della società civile più vicini ai bambini e ai ragazzi, a costruire fra loro momenti di connessione che, nel tempo, rendano più efficace la promozione e la tutela dei loro diritti.
Pertanto, il Comitato Provinciale Unicef di Catanzaro ha voluto partecipare al progetto relativo al contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo, il quale  rappresenta una sfida globale alla quale nessuno può sottrarsi. Il progetto proseguirà con incontri altrettanto importanti e interesserà altre scuole della provincia di Catanzaro come l’I.S.S. “Rita Levi di Montalcini” di Sersale e l’Istituto Comprensivo di Taverna.  (rcz)

 

CATANZARO – Quasi 8 mila ero raccolti da Artisti in Corsia

Sono quasi 8 mila euro la somma che è stata raccolta dalla quinta edizione di Artisti in Corsia. La manifestazione, organizzata dall’associazione Acsa&Ste Ets, presieduta dal dottor Giuseppe Raiola, in collaborazione con Lions Club Catanzaro Host, Lions Club International Distretto 108 YA, Unicef Calabria e con il patrocinio di Unicef, andata in scena lo scorso 21 dicembre al teatro Politeama di Catanzaro. 

La somma raccolta, al netto delle spese, sarà interamente impiegata nel progetto “We will make your dream come true”, grazie al quale vengono ricevute le segnalazioni dai più importanti ospedali pediatrici del Paese per la realizzazione dei sogni dei piccoli degenti.

Lo spettacolo, presentato da Domenico Gareri, aveva visto la partecipazione del duo comico “I Soldi Spicci” e dei musicisti dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Pyotr Ilyich Tchaikovsky, sul palco grazie alla disponibilità del maestro Filippo Arlia. A “rendicontare” l’impegno di organizzatori e sponsor, nel corso della conferenza stampa organizzata – giovedì pomeriggio – nella sala concerti di Palazzo de Nobili, con il dottore Raiola anche il direttore del reparto di Oncoematologia pediatrica del “Pugliese-Ciaccio”, la dottoressa Maria Concetta Galati; il presidente del Lions club, Gioacchino Passafari; l’imprenditore Giuseppe Bova ed Antonio Scarpino componente del direttivo Lions club.

Un risultato importante, quello raggiunto, frutto della capacità del progetto di coinvolgere la comunità al fine di raggiungere l’obiettivo, sempre più ambizioso, di aiutare l’associazione a realizzare i sogni dei piccoli pazienti dei reparti di pediatria e oncoematologia pediatrica del nosocomio di Catanzaro.

Il dottor Giuseppe Raiola, presidente dell’associazione promotrice del progetto, nonché presidente Unicef Calabria e direttore del reparto di Pediatria del “Pugliese-Ciaccio”, si è detto “soddisfatto per i risultati raggiunti”.

«Credo di poter dire che l’iniziativa è stata ancora una volta un successo – ha detto ancora –. Non solo sotto il profilo delle risorse ottenute, ma anche della pregevole fattura dello spettacolo».

«La lungimiranza del distretto Lions 108 Ya – ha aggiunto – ha dunque permesso a Catanzaro di essere capofila nella beneficenza. Ma vi è di più, perché l’idea è piaciuta così tanto da farla diventare un progetto nazionale dello stesso club service». 

«E mi pare un fatto molto significativo – ha proseguito –. L’impegno quindi  è adesso quello di pensare già alla rassegna 2023 in modo da continuare a realizzare i desideri dei nostri piccoli pazienti. Ma non dimentico il sostegno degli sponsor e dell’Uesse 1929. Che metterà in palio in un’asta benefica le magliette indossate dai calciatori nella partita di Natale e organizzerà un’amichevole ad hoc per poi devolverci l’intero incasso».

Raiola ha voluto ringraziare, quindi tutti gli sponsor: Acsa, Lions distretto 108ya, Lions club Catanzaro Host, Unicef, Teatro Politeama, Us Catanzaro, Michele affidato, Present&future, Bel costruzioni, Ruga srl, Bova, Motoclub su due ruote amaroni, Ama calabro, Tecnoidro ricambi rigenerati, Ammi, e Ordine di Malta corpo italiano di soccorso raggruppamento Calabria e Demo Impianti. E un ringraziamento speciale è andato proprio ad Alfonsa Trapasso e Giacomo Borrino, dell’agenzia Present&Futuro che si è occupata dell’organizzazione e dell’accoglienza al Teatro.

Gioacchino Passafari, presidente del Lions Club Catanzaro Host, invece, ha sottolineato di essere «contento ed orgoglioso per aver contribuito alla riuscita di tale manifestazione».

A rappresentare gli sponsor, che sono stati numerosi, Giuseppe Bova, presidente degli Eco-contadini Calabria, il quale ha dichiarato che “è stata più una soddisfazione che un lavoro appoggiare tale progetto».

La dottoressa Maria Concetta Galati, si è soffermata sulle emozioni che ha generato la manifestazione e su come quest’ultima abbia reso “possibile guardare con occhi diversi quei pazienti che, in reparto, appaiono fragili, ma che sul palcoscenico mostrano i propri sorprendenti talenti – ha detto ancora –. Una partecipazione importante e, soprattutto, emotiva. I nostri piccoli pazienti ci hanno emozionato e ci hanno stupito per le abilità dimostrate».

«Siamo ansiosi di ricevere dei ‘sogni sfidanti’. Perché finora abbiamo per lo più avuto delle richieste, purtroppo in linea con il periodo buio che stiamo attraversando. Mi riferisco al dono di tablet e computer. Mentre prima registravamo delle sollecitazioni davvero inedite e interessanti». 

«È pur vero, però – ha aggiunto – che dirigendo io il Reparto in cui sono ricoverati i malati più gravi, ci viene sempre data precedenza. All’inizio, tuttavia, abbiamo raccolto – ha concluso – istanze bellissime. Mi riferisco all’addestramento dei delfini. O, ancora, a volare in elicottero. Ora viceversa, ribadisco che ci chiedono materiale tecnologico come durante la pandemia. Quando servivano per prendere parte alla didattica a distanza. Si sperava però li avessero già». (rcz)

Si rinnova il cda della Fondazione Politeama: Entrano Conforto e Paravati

Con le due nuove nomine in rappresentanza del Comune di Catanzaro effettuate dal presidente Nicola Fiorita, si rinnova il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Politeama. Si tratta di Salvatore Conforto, noto operatore culturale attivo sul territorio da oltre quarant’anni, e Anna Lia Paravati, presidente regionale del FAI- Fondo per l’Ambiente italiano. I due rappresentanti si aggiungono a quelli già designati in precedenza dagli altri enti soci fondatori: la dottoressa Carmelina Greco per la Regione Calabria e l’editore Vincenzo Ursini per la Provincia di Catanzaro. 

«Dopo l’approvazione del regolamento in Consiglio comunale per le nomine dei rappresentanti comunali nelle partecipate e la scadenza del relativo avviso pubblico per l’acquisizione delle candidature – ha detto Fiorita – il CdA del Politeama può oggi completarsi con l’ingresso dei due nuovi componenti».

« Sono certo – ha continuato –che Conforto e Paravati sapranno offrire il proprio contributo in termini di idee, competenze ed esperienze all’interno dell’organo gestionale al fianco del Sovrintendente Gianvito Casadonte e del Direttore generale Aldo Costa». 

«Sono numerose ed importanti – ha concluso – le sfide legate al rilancio e alla programmazione futura del Teatro pubblico della città e di tutte le altre attività strategiche che la Fondazione Politeama è chiamata a svolgere per la crescita culturale, economica e produttiva del Capoluogo di Regione, auspicando un rinnovato e più forte sostegno anche da parte degli altri soci istituzionali ed enti rappresentativi del territorio». 

Nei prossimi giorni è attesa, dunque, la convocazione del nuovo CdA per i primi adempimenti di rito. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Al Liceo Artistico l’open Day Art Exhibition

Oggi e il 19 gennaio, al Liceo Artistico di Squillace Lido è in programma Open Day Art Exhibition. Si tratta di evento in cui la scuola  si trasforma in una galleria d’arte e le classi diventano sale espositive a tema, pronte ad accogliere i lavori dei giovani studenti dell’indirizzo Design.

In entrambe le date, dalle ore 16:00 alle ore 18:30, sarà possibile visitare la mostra e ammirare gli elaborati prodotti, in un percorso che si snoda tra opere pittorico-scultoree, progetti di design e gioielli realizzati nei laboratori del Liceo.

L’evento punta a far conoscere la realtà e l’offerta formativa del Liceo Artistico per fornire il giusto supporto nella scelta dell’indirizzo di studi. Nei due giorni sarà possibile, per gli studenti eventualmente in entrata, partecipare a dei laboratori a tema e sperimentare le diverse tecniche artistiche, guidati dai docenti di indirizzo e dagli studenti.

Il Liceo è ubicato nel comune di Squillace Lido, in viale dei Normanni: la sua posizione strategica permette di raggiungere facilmente la scuola dalle diverse località di provenienza.

L’offerta formativa, caratterizzata dagli indirizzi di Design del gioiello e Architettura e ambiente, mira all’acquisizione di conoscenze e allo sviluppo di competenze spendibili efficacemente nel prosieguo degli studi universitari e nel mondo del lavoro. (rcz)

 

CATANZARO – Il 18 gennaio al Pugliese-Ciaccio un intervento di chirurgia malformativa

Il 18 gennaio, all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, il dottor Antonino Tramontano, esperto di chirurgia malformativa, insieme alla equipe guidata dal dottor Domenico Salerno, eseguirà un intervento su una particolare malformazione ano-rettale.

Successivamente si svolgerà un focus meeting sul caso clinico trattato che sarà affrontato dai due Chirurghi e presieduto dal dottor Giuseppe Raiola, presidente Acsa&Ste Ets e presidente Unicef Calabria: ancora una volta, si conferma la volontà di tutti gli attori coinvolti di porsi al servizio dei più fragili.

L’evento rientra nell’ambito del progetto Chirurgia Pediatrica Solidale che, nato nel 2019 da una idea del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Gruppo Catanzaro, in collaborazione con Acsa&Ste Ets e Lions Catanzaro Host, si pone  come finalità quella di portare in Calabria esponenti della Chirurgia Pediatrica altamente specialistica.

Il fine è quello di consentire a piccoli pazienti che necessitano di interventi di alta specialità chirurgica di affrontare gli stessi nel proprio territorio, rimanendo nel contesto della propria realtà e vicino la famiglia. Un progetto di tale portata, insomma, risulta essere di notevole importanza nel contrastare il fenomeno della migrazione sanitaria. (rcz)

CATANZARO – All’ex STAC le foto di Pino Simone

L’omaggio a Catanzaro, un viaggio attraverso immagini suggestive e di grande impatto visivo: sono le foto di Pino Simone, in esposizione nella mostra “Un uomo, una donna, una città”, che verrà inaugurata stasera, venerdì 13 Gennaio 2023, all’ex Stac di Catanzaro di piazza Matteotti. 

Interverranno la giornalista Mariarita Galati e i prof. Luigi Larosa e Gianluca Bellacoscia. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro. La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico fino a lunedì 16 Gennaio. 

«Questo mio lavoro – ha dichiarato il fotografo d’arte Pino Simone –  è un viaggio nella mia città, nei suoi vicoli, nelle sue vene dove l’uomo scorre come linfa e la rende unica, Catanzaro. In questo viaggio voglio guardare e raccontare la sua gente, quella comune, quella che si incontra tutti i giorni passeggiando o mentre si adopera nelle più disparate attività. Laddove la loro quotidianità, i luoghi, il lavoro, gli hobby, la storia, i sogni, l’impegno e la speranza si incontrano nel turbinio del ciclo vitale di epoche che l’hanno forgiata così come oggi la conosciamo. Questo – conclude il fotografo  Simone – è il mio omaggio a lei ed ai suoi abitanti». 

Per il Presidente vicario del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, Luigi Stanizzi, «ci sono tutti i presupposti perché questa mostra, davvero singolare,  registri successo di critica e di pubblico». (rcz)

CATANZARO – Aba Catanzaro, Carabinieri e Comune assieme per la tutela ambientale

L’Accademia di Belle Arti di Catanzaro ha partecipato al progetto Adotta un Albero per il futuro, pensato per dare vita ad un bosco diffuso in tutta Italia.

Dopo l’incontro divulgativo con gli studenti Aba sulla tutela del patrimonio ambientale e naturalistico, tenutosi nelle scorse settimane a cura del reparto dei Carabinieri, nella giornata di mercoledì l’Accademia ha accolto alcuni arbusti donati dai Carabinieri che sono stati piantati nel giardino della sede di viale Tommaso Campanella. Si tratta di due piante di ginestra, un albero di ciliegio e una sughera, specie arboree scelte dall’Accademia e dai suoi studenti per l’attinenza con il territorio e il valore artistico e culturale che queste piante hanno in relazione alle tradizioni locali. 

La consegna delle piante si è tenuta nella sede centrale dell’Accademia, in pieno centro storico di Catanzaro, alla presenza del comandante del Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri Catanzaro, col. Nicola Cucci, del botanico Carmine Lupia, del presidente della Commissione Cultura del Comune di Catanzaro, Nunzio Belcaro, accolti dal direttore dell’Aba Catanzaro, Virgilio Piccari, e da tanti tra studenti e docenti dell’istituto.

«Siamo in una stagione in cui è giusto e necessario – ha evidenziato il direttore Piccari – che tutti gli Enti di Stato, soprattutto quelli della formazione, comincino a dare un senso compiuto a cosa significa il rispetto verso l’ambiente. Sono piccoli segnali a cui, però, vediamo che gli allievi rispondono con prontezza e con sincero entusiasmo: in questo caso, ad esempio, sono stati gli studenti stessi a contribuire nella scelta degli alberi da piantare secondo un ragionamento e una filosofia ben specifici».

«Per l’Accademia è importante dare forma e sostanza a iniziative come questa che possono contribuire alla formazione di un modo di vivere sostenibile. Mi auguro che questa operazione si possa allargare e coinvolgere anche i privati», ha spiegato Piccari che poi ha ricevuto dal comandante Cucci anche una talea dell’albero di Giovanni Falcone, il ficus simbolo di legalità derivato dall’albero che si trova sotto all’abitazione del giudice ucciso dalla mafia e che l’Arma dei Carabinieri sta diffondendo sul territorio nazionale. La pianta sarà messa a dimora nei prossimi mesi, quando il clima sarà più mite, nel giardino della sede centrale dell’Accademia, in via Tripoli.

L’iniziativa sarà integrata da un contributo artistico ad opera di alcuni studenti dell’Accademia. I giovani artisti inseriti nella sezione “Utopie” del progetto dell’Aba “Ceilings”, curato dalla docente Simona Caramia, realizzeranno alcune opere sonore che saranno installate sugli alberi. Una sinergia sottolineata anche da Belcaro: «L’Accademia di Belle Arti, guidata magistralmente dal direttore Virgilio Piccari, dimostra per l’ennesima volta la forza che riesce a mettere in campo nel generare pensiero, agitare discussione, prendersi un ruolo da protagonista nel fermento culturale cittadino. Il progetto Ceilings curato dalla professoressa Simona Caramia, mette Catanzaro in rete col dibattito artistico nazionale. La natura, il vento, i suoni, l’utopia, saranno gli strumenti messi in campo per vivere insieme all’amministrazione comunale quest’importante percorso».

In prospettiva, l’intenzione dell’Accademia e dell’amministrazione comunale è quella di dar vita ad un percorso che, con la medesima filosofia di integrazione storico-artistica con la città, possa caratterizzare alcune aree della urbane. (rcz)

 

CATANZARO – Si presenta la 16esima edizione de Le Querce Jazz & Blues Fusion

Venerdì 13 gennaio, a Catanzaro, alle 10.30, ad Area Loft, è in programma la presentazione della 16esima edizione de Le Querce Jazz & Blues Fusion.

A raccontare il prezioso programma sarà l’ideatore della rassegna, Giampiero Ferro, che introdurrà anche colui che da quest’anno guiderà la direzione artistica della manifestazione divenuta punto di riferimento per tutti gli appassionati della Calabria. (rcz)

LAMEZIA – Il 21 gennaio il convegno sul tema della Memoria di AiParC

Il 21 gennaio, al Chiostro di San Domenico di Lamezia Terme, AiParC Lamezia Terme ha organizzato due eventi in occasione della Giornata della Memoria.

Per non dimenticare, è il tema scelto da AIParC Lamezia Associazione no profit senza scopo di lucro, apartitica che persegue i suoi scopi senza distinzione di etnia, lingua, religione e opinioni politiche. Essa ha lo scopo di promuovere lo sviluppo sociale, culturale, morale, relazionale, economico, artistico, turistico, politico, tecnologico del territorio che con tale iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema universale della pace nel mondo. Preparare gli studenti ed i cittadini alla giornata della memoria è importante, specie in un periodo come quello attuale in cui la pace è continuamente minata come dimostra il protrarsi del conflitto tra Ucraina e Russia, presente già da undici mesi.

Si tratta di una esposizione di lavori di artisti calabresi sul tema della pace, fruibile  alle 16:30 del 21 gennaio si concluderà il 27 Gennaio (orari di apertura della mostra 16:30-18:00) con la cerimonia di premiazione della tela più rappresentativa che una giuria formata da esperti avrà valutato positivamente.

 A collaborare in tal senso l’Associazione Arte ed Antichità Passato prossimo presieduta da Giovanna Adamo e la Gioielleria Rocca per la premiazione. Il convegno sul tema della memoria si terrà subito dopo l’inaugurazione della mostra con presentazione del diario testimonianza di un calabrese: Antonio Bruni, originario di Cosenza e già dirigente della Scuola Media Manzoni di Lamezia Terme deceduto da pochi anni, che è stato internato nei campi di prigionia nazisti e scrisse un diario pubblicato poi grazie al docente e storico Giuseppe Ferraro Deputato di storia patria per la Calabria, responsabile della commissione didattica Icsaic, dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea nonché presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, comitato provinciale di Cosenza con il titolo “Dai campi di prigionia nazisti a Salò” Pellegrini editore che sarà presente come relatore il 21 gennaio quando con il professor Gaetano Montalto (che ha conosciuto personalmente il Bruni), dopo i saluti di Dora Anna Rocca Presidente di AIParC Lamezia Ente organizzatore, di Giusi Princi vicepresidente regionale con delega alla cultura, di S.E. Serafino Parisi Vescovo di Lamezia Terme appena nominato delegato della Conferenza Episcopale Calabra alla Cultura e Comunicazioni Sociali ed ai Beni Culturali, dell’assessora alla cultura di Lamezia Giorgia Gargano, i due relatori moderati dal docente Paolo Failla del Liceo classico di Lamezia Terme e socio AIParC Lamezia, illustreranno grazie al diario del Bruni una delle pagine di storia degli anni della seconda guerra mondiale che non può essere dimenticata, perché con altre storie consente di ricostruire le diverse scelte fatte dagli internati, le condizioni di vita all’interno dei campi che variavano in base ai tempi, ai luoghi, ai rapporti che si riuscivano a costruire con i carcerieri e con gli altri compagni di prigionia, al modo in cui si cercò di vivere e di sopravvivere alla fame, al freddo, ai maltrattamenti, all’abbattimento umano e morale.

Il 27 gennaio Giorno della Memoria, viene ricordato in Italia l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e si celebra il “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte. In quel giorno del 1945 le truppe alleate liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine dell’Olocausto. Alla fine della guerra il Bruni che è stato anche Preside della scuola media Manzoni di Lamezia Terme aveva preferito non parlare di quella sofferenza interiore che tuttavia rimaneva indelebile nella sua anima, fino a decidere pochi anni prima del suo decesso di renderla pubblica. Prima della conclusione da parte della Rocca Presidente AIParC Lamezia interverrà il figlio del Bruni Giovanni. Sarà presente anche la figlia del Bruni Amalia consigliera regionale e nota neurologa di fama nazionale. L’ingresso è libero. (rcz)

 

CATANZARO – Con oltre 5 mila presenze si chiude RaccontArti

È con oltre 5 mila presenze che si è chiuso, a Catanzaro, RaccontArti, il Festival periodico delle arti e dei mestieri lanciato da Confartigianato, Ancos di Confartigianato, con la collaborazione del gruppo “Arte&ArtigianatoCatanzaro”, e con il patrocinio del Comune di Catanzaro, che dal 10 dicembre 2022 allo scorso 7 gennaio ha animato l’ex Stac di piazza Matteotti.

Un lungo “racconto” della bellezza di arti e mestieri, un importante momento di conoscenza e aggregazione vissuto con grande coinvolgimento da tutta la cittadinanza. Centrato, quindi, l’intento della manifestazione – nata da una idea della direttrice artistica, maestra ceramista Giuliana Furrer – vale a dire riscoprire il “valore artigiano”, le arti manuali attraverso una serie di attività, eventi, workshop e incontri finalizzati a valorizzare e dare visibilità alle piccole e medie imprese artigiane che sono una realtà viva e produttiva del tessuto economico catanzarese.

Tra i momenti più partecipati, sicuramente il concerto dei Sabatum Quartet, il giorno dell’Epifania al Complesso Monumentale San Giovanni (ospite d’onore il Pinocchio del maestro artigiano, Franco Scarpino).

“La vera rivoluzione etno – folk sta nel non rinnegare le proprie tradizioni, innovando e ricercando”, sottolinea il gruppo che torna ad esibirsi con piacere nel capoluogo calabrese, portando il ritmo e la freschezza dell’esperienza della musica etnica – popolare, vissuta senza alcun dogma.

Un gruppo calabrese sui generis, quindi, che sperimenta e riadatta sound della nostra tradizione: la interpreta, la arrangia e la espone al pubblico, “traviandola” ma nello stesso tempo lasciando le caratteristiche originali del pezzo. A far ballare il pubblico di “RaccontArti”: Trieste Marrelli (Voce – Chitarre);  Roberto Bozzo (Voce – Tamburelli – Chitarre – Bouzooki); Rosa Mazzei (Flauto traverso); Antonio Ungaro (Chitarre – Voce – Mandolino); Cislengo Ungaro (Chitarra Battente – Voce); Michele Petrone (Basso – Voce); Arcangelo Pagliaro (Batteria – Cajon – Percussioni).

Il concerto è stato intervallato dalle premiazioni: prima di tutto ai bambini che hanno partecipato al corso di pittura organizzato da Ancos con la maestra Carmen Abatino e la collaborazione di Egidio Verduci del Centro Cornici Verduci.

Ed è stato proprio il presidente Francesco Filice a consegnare il riconoscimento a Luigi Capellupo, Sergio Mangiafave, Marcello Furriolo, Lorenzo Furriolo, Sara Mangiafave, Sara Barbalace e Giuseppe Antonio Petitto.

Riconoscimenti consegnati anche ai maestri artigiani che hanno esposto e collaborato con l’organizzazione del festival, in particolare: all’architetto Emilio Leo per omaggiare il Lanificio Leo che quest’anno compie i 150 anni di attività, alla mosaicista Simona Canino perché porta avanti un’antica arte e in rappresentanza di tutto il gruppo degli artigiani che ha partecipato e contribuito alla realizzazione del Festival.

L’ultima settimana di attività è stata caratterizzata dalla scoperta della “Catanzaro dei misteri”, con la visita delle gallerie sotterranee del San Giovanni insieme a Giuseppe Rachetta, Francesco Cuteri e Linda Verre la proiezione del documentario dedicato alla Catanzaro sotterranea.

Ricca e stimolante la partecipazione nella giornata del 4 gennaio: gli artigiani hanno potuto raccontare la propria arte con dimostrazioni dal vivo ai membri dell’Associazione “Italia Nostra”. Meravigliosa la presenza della piccola Sara che, a soli 7 anni, ha fatto a tutti domande di grande interesse: l’attenzione e la curiosità dei più piccoli restano la soddisfazione più grande e linfa per andare avanti nel progetto di divulgazione e conoscenza di chi ha creduto in “RaccontArti”. Stefania Frustaci, storica del costume e costumista, ha accompagnato i presenti in un viaggio nella storia attraverso la bellezza dei tessuti e svelato qualche segreto sull’arte di creare costumi per il teatro e il cinema. A sorpresa il gradito intervento del regista Eugenio Attanasio.

Molto partecipato l’incontro con le favole atteso dai bambini con lo scrittore Pietro Comito che ha letto la sua fiaba: “Quella bimba dai capelli rossi”, mentre il pomeriggio è stato caratterizzato dalla magica immersione nel mondo della “Fabbrica di cioccolato”: i bambini hanno potuto realizzare insieme alla maître chocolatier Giuliana Paonessa, fantastiche praline di cioccolato, proprio come in una vera cioccolateria artigianale, dopo la lettura della fiaba a cura di Paola Tigani Sava (libreria Punto e a capo).

Nell’ultima settimana del Festival, in esposizione anche i libri di “La Rondine Edizioni” casa editrice catanzarese, che cura interessanti pubblicazioni soprattutto di autori catanzaresi e calabresi (quest’anno è stata presente anche al Salone del Libro di Torino).

Sabato è stato caratterizzato dal workshop dedicato al mosaico, con la bravissima Simona Canino che ha raccontato l’evoluzione di questa antica arte, regalando una interessante dimostrazione dal vivo. Dopo il tour nei luoghi del contemporaneo, partito la mattina alle 10 e concluso alle 12.30 con un gustoso aperitivo. La chiusura è stata caratterizzata da un interessante confronto che ha consentito la scoperta del progetto di “Aliva”, l’azienda calabrese che realizza complementi d’arredo con legno di potatura di ulivi secolari italiani, per la difesa degli alberi.

Il progetto è nato da un’idea dei fondatori Gabriel GabrieleAntonio Centorrino, Marco MacrìVincenzo Fratea.

«Siamo soddisfatti della riuscita della prima edizione del Festival RaccontArti sia per il numero importante di presenze, ma soprattutto per essere riusciti a promuovere e portare l’arte e la Sapienza dei nostri maestri artigiani tra la gente – ha dichiarato il segretario regionale di Confartigianato Imprese Calabria, Silvano Barbalace –. È stato un mese intenso e ricco di tanti appuntamenti, costruito in pochissimo tempo, in cui si sono raccontate le diverse espressioni dell’artigianato».

«Il nostro obiettivo – ha concluso – era creare un momento di promozione, condivisione e contaminazione dell’artigianato con la città e credo sia stato raggiunto. Catanzaro ha risposto bene. Un appuntamento che mancava da tempo e che speriamo possa replicarsi negli anni a seguire. Ringrazio le istituzioni comunali per la collaborazione».

“Grazie ai tanti che hanno partecipato ai nostri incontri, ai workshop, ai laboratori, ai tour o semplicemente hanno fatto visita ai nostri spazi dimostrando attenzione ed entusiasmo – ha aggiunto Giuliana Furrer –. RaccontArti è stato non solo un festival, ma anche un vero e proprio laboratorio di idee, fucina di incontri e sinergie per tutta la regione, che non chiuderà i battenti. Abbiamo intenzione di mantenere vivi i nostri social: i racconti andranno avanti anche in “area virtuale” e ci saranno sicuramente prossime novità». (rcz)