LAMEZIA TERME (CZ) – Giornata mondiale del malato, peregrinatio dell’effigie della Madonna di Lourdes in diocesi

Per la Giornata mondiale del malato, la peregrinatio dell’effigie della Madonna di Lourdes farà tappa nella diocesi lametina. Un momento di preghiera, organizzato insieme dalla sottosezione Unitalsi Lamezia Terme e dall’ufficio diocesano di pastorale della salute, è previsto sabato 10 febbraio alle 17 con l’accoglienza della statua in Cattedrale, alle 18 la recita del Santo Rosario e alle 18.30 la Santa Messa presieduta dal vescovo Serafino Parisi con la presenza dei volontari dell’Unitalsi.

Dopo la celebrazione eucaristica, la statua della Madonna di Lourdes sarà portata nella cappella dell’ospedale “S. Giovanni Paolo II” dove alle 20.30 si terrà un momento di preghiera, con la testimonianza di un volontario unitalsiano e di una donatrice di midollo osseo.

Domenica 11 febbraio alle ore 10.30 la Santa Messa nella cappella dell’ospedale alle ore 10.30 e alle ore 12 la recita della preghiera dell’Angelus. La sacra immagine della Vergine di Lourdes lascerà il nosocomio alle 14.30 dopo la preghiera di saluto.

La visita della statua della Madonna di Lourdes nella nostra chiesa diocesana sarà un momento di grazia per affidare a Maria le attese e le speranze dei nostri fratelli che vivono momenti di prova nel corpo e nello spirito, per unire le nostre preghiere alle loro preghiere sotto lo sguardo della Madre, per manifestare la nostra vicinanza a medici, operatori sanitari, ai tanti volontari che ogni giorno, nei reparti del nostro ospedale e nei tanti luoghi della sofferenza, si prendono cura di loro. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Disponibili 35 posti per il Servizio Civile

Fino al 15 febbraio è possibile presentare la domanda per i volontari di servizio civile a Squillace. Il Comune, infatti, ha predisposto, in questi giorni, una campagna informativa volta ad informare e sensibilizzare i giovani, di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, a presentare istanza per vivere l’esperienza del  servizio civile.

«Nel nostro comune – ha precisato l’assessore alla Programmazione e Turismo, il sociologo  Franco Caccia – sono disponibili ben  35 posti di volontari di servizio civile , distribuiti nei 9 progetti approvati ad enti/associazioni del territorio, a cui va il plauso dell’amministrazione».

Dedicare un anno della propria vita al servizio civile può essere un vero investimento per i giovani in quanto la tipologia dei progetti consente loro di entrare a contatto con situazioni umane e contestuali diverse. Vi sono progetti  in cui è necessario una forma di aiuto nei confronti di  chi vive in disagio o ha minori opportunità, altri in cui lavora per promuovere la cultura e l’identità del territorio. Si tratta soprattutto di  un’ occasione per crescere confrontandosi, ma anche un’esperienza da cui è possibile trarre preziose indicazioni per le scelte professionali future.

«A fronte di un impegno di 25 ore settimanali – ha aggiunto l’assessore Franco Caccia – al volontario viene riconosciuto un corrispettivo di 507,30 euro  mensili, n. 80 ore di formazione necessaria per il corretto svolgimento delle mansioni richieste per i singoli progetti».

Da quest’anno è stata introdotta anche un’importante novità che riguarda il mondo del lavoro. A quanti concludono l’esperienza di servizio civile viene riservata una percentuale di posti nell’ambito dei concorsi pubblici e vengono inoltre riconosciuti dei crediti formativi, utilizzabili nel proprio curriculum ed utilizzabili per esperienze future, formative e professionali.

«L’amministrazione comunale di Squillace – ha concluso l’assessore Franco Caccia – sarà disponibile ma anche vigile affinché i diversi progetti che nel corso dell’anno del 2024, si realizzeranno nel territorio comunale, possano fornire il necessario contributo sotto l’aspetto sociale e culturale e, soprattutto, possano essere uno strumento con cui accrescere la solidarietà e la collaborazione comunitaria».

Maggiori e più dettagliate informazioni sono reperibili presso i siti dei singoli progetti, riportati nel manifesto diffuso dall’amministrazione comunale di Squillace e che vedono coinvolti i seguenti enti attuatori: Avis, Fondazione Città Solidale; Ass.ne Ama Calabria; Ass.ne Spazio Aperto; coop. Sereno Millennio, Pro-loco Scolacium. (rcz)

CURINGA (CZ) – Il Carnevale di Curinga festeggia trentaquattro anni

Torna il Carnevale curinghese per il trentequattresimo anno. Dopo “l’anteprima” di domenica scorsa, sfileranno per le strade di Curinga sabato 10, domenica 11 e martedì 13 febbraio in una festa di colori, maschere, musica e coreografie.

Anche quest’anno non tradisce le attese il Carnevale di Acconia di Curinga. Un evento storico, da queste parti vissuto da oltre trent’anni come un momento di aggregazione comunitaria, arte e cultura. La spinta all’evento, giunto alla 34esima edizione, arriva dall’Associazione “Vivi Acconia”. Il coinvolgimento, però, è generale.

Oltre al sostegno dell’amministrazione comunale di Curinga e della Regione Calabria, c’è anche la vicinanza delle attività commerciali cittadine e della popolazione. Il risultato sono dieci maestosi e fantasiosi carri allegorici realizzati da sopraffini maestri della cartapesta e maestranze che nel corso degli anni hanno perfezionato tecniche e realizzazioni lasciandole in eredità alle entusiaste nuove generazioni.

Un corteo dall’allegria contagiosa, una magia colorata che non risparmia grandi e piccini. Visitatori e gente del posto, insieme, per uno spaccato di Calabria diversa e particolare. Uno solo il leit motiv: divertimento allo stato puro e socialità coinvolgente fino a tarda sera tra balli ritmati e svaghi contagiosi con l’idea di trasferire per le vie cittadine la satira politica mondiale e nostrana, i personaggi intramontabili dei cartoni animati e dei film.

«Vi diamo appuntamento a sabato, domenica e martedì prossimi – dicono gli organizzatori – Vi travolgeremo con l’allegria contagiosa del nostro carnevale e dei nostri giganti di cartapesta. Siamo sicuri che non vorrete andar via. Sarà una festa che non dimenticherete». (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Al Museo archeologico si festeggia il Carnevale

Con “Mascher’arte” il Museo archeologico di Lamezia Terme, martedì 13 febbraio, festeggerà il Carnevale invitando i più piccoli a scoprire il suo ricco patrimonio attraverso una visita guidata e un laboratorio didattico-ludico in maschera.

Lo speciale appuntamento si svolgerà dalle ore 16.30 fino alle 18.30 nelle sale del sito museale di piazzetta San Domenico, Lamezia Terme.

Il pomeriggio di “Mascher’arte” sarà diviso in due parti. Nella prima parte, i bambini saranno accompagnati alla scoperta dei principali reperti archeologici del Museo dai nostri assistenti alla fruizione, che vestiranno i panni di un uomo primitivo (sala della Preistoria), di un antico romano (sala della Storia Antica) e di un nobile medievale (sala del Medioevo). Seguirà il laboratorio vero e proprio durante il quale verranno proposte varie attività creative e manuali a scelta, fra le quali un mosaico, un disegno e un puzzle. Per questa attività bisognerà portare con sé forbici e colla.

Sia l’ingresso al Museo sia il laboratorio didattico-ludico sono gratuiti. La prenotazione per “Mascher’arte”, il Carnevale al Museo Archeologico Lametino è obbligatoria ai seguenti indirizzi: 3351732323 e drm-cal.lametino@cultura.gov.it. (rcz)

MAIDA (CZ) – Attivo lo sportello anti bullismo e cyberbullismo di Cda Calabria Odv

Il Cda Calabria Odv ha attivato lo sportello d’ascolto contro il disagio e la violenza dei fenomeni bullismo e cyberbullismo che coinvolgono soprattutto i minori.

Il CdA Calabria Odv – rete regionale Ascolto antiviolenza e fragilità con i suoi sportelli di ascolto porta avanti con costanza e continuità l’attività di prevenzione contro il disagio e la violenza derivanti dal bullismo e dal cyberbullismo. La consulenza offerta dal Cda Calabria Odv presieduto da Graziella Catozza con sede a Maida, mira alla risoluzione dei conflitti interni; attraverso l’osservazione e lo studio del caso specifico garantisce supporto per il superamento del disagio.

«Ciò, con la consapevolezza che sia basilare il coinvolgimento delle famiglie, della scuola, delle parrocchie che assolvono ad un importante ruolo di agenzia educativa. La loro fattiva collaborazione – sottolinea la presidente Catozza – è necessaria sia per la comprensione delle dinamiche che per la costruzione condivisa di una risposta sinergica nell’ottica dell’alleanza educativa, all’interno della comunità educante garantita dal progetto #Pep che il Cda Calabria Odv sta realizzando ormai da tempo».

«Bullismo e cyberbullismo vanno considerati atti di estrema gravità, di fortissimo impatto sulla salute fisica e psichica di chi li subisce. Diversi studi – evidenzia ancora la presidente del Cda Calabria Odv – sottolineano innanzitutto un rapporto diretto tra bullismo e prestazioni scolastiche compromesse che può anche portare all’abbandono degli studi. Ma non si devono dimenticare anche i problemi di salute che possono derivare dall’essere vittima di atti di bullismo, problemi che vanno dai disturbi d’ansia e dell’umore ai problemi di sonno, dal deficit di attenzione, fino alla maggior propensione verso atti di autolesionismo, abuso di alcool e altre sostanze psicoattive».

Catozza fa notare inoltre che «alcune ricerche hanno dimostrato che gli adolescenti vittime di bullismo nelle scuole elementari presentano un aumento del rischio di insorgenza di disturbi somatici, della personalità, disturbi psicotici e dipendenza da tabagismo. Negli adulti vittime di bullismo in età infantile o adolescenziale è stato riscontrato l’aumento dei rischi ad avere problemi di salute fisica e nell’ambito delle relazioni sociali e dell’inserimento lavorativo».

La presidente del sodalizio ricorda che in base alla VI rilevazione 2022 del Sistema di Sorveglianza HBSC Italia (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità insieme alle Università di Torino, Padova e Siena, con il supporto del Ministero della Salute, la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito e tutte le Regioni e Aziende Sanitarie Locali, circa il 15 per cento degli adolescenti ha dichiarato di essere stato vittima almeno una volta di atti di bullismo e di cyberbullismo.

Atti più frequenti nelle ragazze e tra i più giovani, con proporzioni di circa il 20 per cento negli undicenni che progressivamente si riducono al 10 per cento nei più grandi. Confrontando questi dati con quelli del 2018 si rileva che la frequenza degli atti di bullismo è pressoché stabile ma si nota un pericoloso incremento del cyberbullismo nei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni, senza differenze di genere. (rcz)

CATANZARO – Mons. Maniago in visita pastorale al Rione Panicello

Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo della Diocesi di Catanzaro-Squillace, è stato in visita pastorale al Rione Panicello di Catanzaro, visitando il Santuario di Santa Maria di Mezzogiorno.

Ha celebrato la Santa Messa e ha incontrato la comunità dei fedeli. Il sentimento condiviso da tutti per l’evento è stato quello di aver ritrovato il “proprio” Vescovo. La Comunità, infatti, era rimasta “orfana”  del suo storico Vescovo, il compianto  Mons. Antonio Cantisani, figura carismatica, promotore del Santuario Mariano di Santa Maria di Mezzogiorno, ubicato nel cuore del centro storico di Catanzaro.

Amatissimo, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace Mons. Cantisani, Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, ha sempre contribuito in maniera determinante allo sviluppo del sentimento religioso ma anche  identitario dell’intera comunità dei fedeli di Santa Maria di Mezzogiorno. Fu proprio  Monsignor Cantisani nel 1991 ad elevare la chiesa alla dignità di Santuario. La chiesa prende il suo nome dal suo orientamento liturgico verso sud-est.

La figura serena, autorevole e dolce dell’Arcivescovo Maniago ha conquistato il cuore  di tutti;  fin dal primo istante, con la semplicità del sorriso è divenuto il nostro nuovo Vescovo. La lettura del Vangelo  e l’omelia si sono incentrati sulla necessità dell’incontro diretto con il Pastore, guardandolo negli occhi, senza filtri né “effetti speciali”. Ed è proprio vero, questo incontro c’è stato, ci siamo  guardati negli occhi. Meravigliosa coincidenza. Le parole del Pastore nell’omelia hanno toccato il cuore di tutti.

L’Arcivescovo Maniago, nella sua profonda riflessione, ha dato risposte al senso della vita, da vivere come dono, dal primo istante in cui si accende. Alla domanda cruciale del perché siamo nati, ha risposto che la nostra vita ci è stata data  per fare del bene, tutti nessuno escluso. Questo il senso. Ciascuno di noi deve fare del bene all’altro, e per ogni essere vivente c’è qualcuno che si aspetta di ricevere il suo bene. Una domenica illuminata nello spirito, grazie alla  visita di Mons. Claudio Maniago alla comunità del Pianicello, che in precedenza ha comunque avuto modo di conoscere ad apprezzare alle solenni celebrazioni tenute nella Basilica dell’ Immacolata, in attesa del restauro del Duomo di Catanzaro ormai pericolante e chiuso da troppi anni.

Se questo primo prezioso incontro al Pianicello con l’Arcivescovo Mons. Claudio Maniago  è potuto avvenire, lo si deve anche all’entusiasmo contagioso del neo Rettore del  Santuario di Santa Maria di Mezzogiorno, Don Rino Grillo, e alle persone che generosamente lo aiutano  e lo supportano in rinnovato entusiasmo e speranza. (rcz)

LAMEZIA TERME (CZ) – Nuove sedute per i pazienti dell’ospedale

Nuove sedute per i pazienti dell’ospedale di Lamezia Terme. Ieri mattina, nel presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, c’è stata la consegna e l’installazione di 76 nuove sedute, richieste nei mesi scorsi dalla Direzione sanitaria di presidio. Le nuove sedute, panche di tre posti, che saranno dislocate nell’Hub ambulatoriale e nel Pronto soccorso, sono finalizzate al benessere del paziente: il comfort ospedaliero è infatti fondamentale per il processo di umanizzazione, con attenzione alle fasce più deboli della popolazione.

Obiettivo dell’Asp è quello di realizzare un ospedale più accogliente: dagli spazi, alle sale d’attesa per visite e esami, passando per il miglioramento organizzativo dei servizi sanitari. Anche tutta l’area esterna sarà oggetto di riorganizzazione. Queste le azioni adottate dalla Direzione sanitaria di presidio e dalla Direzione amministrativa di presidio dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, iniziate dal mese di luglio 2023.

A breve altri progetti saranno messi in campo con l’obiettivo di rendere più confortevole la permanenza in un luogo che, ovviamente, viene visto dal paziente con preoccupazione e ansia. La creazione di ambienti confortevoli, a misura d’uomo, sarà dunque la prossima sfida dell’ospedale di Lamezia Terme, che presto sarà declinata con l’architettura, gli arredi, le finiture, i colori, la segnaletica, la luminosità degli ambienti e la nuova collocazione di alcuni reparti. Su questi importanti miglioramenti punteranno i progetti dell’Asp di Catanzaro al fine di garantire ai pazienti e ai visitatori privacy, accoglienza, ascolto, orientamento, trasparenza, comunicazione e informazione.

Tutto dovrà guidare l’interrelazione tra uomo, macchina e ambiente, nel nome del forte cambiamento culturale che stanno attraversando i processi di diagnosi e cura e che sposta l’attenzione dalla malattia al benessere complessivo del paziente. (rcz)

Il sindaco di Cz Fiorita: In un anno e mezzo riaperti quattro Centri Sociali

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha evidenziato come «essere riusciti a riaprire, nell’arco di un anno in mezzo, quattro Centri sociali strategici della città è non solo un obiettivo centrato, ma soprattutto uno stimolo a fare sempre di più, per garantire servizi e fornire opportunità di incontro e di relazioni umane nei nostri quartieri».

«Vedere rivivere quelle che mi piace definire delle piccole “case di quartiere” in via Fontana Vecchia, via XX Settembre, Pontepiccolo e per ultimo Gagliano – in attesa di quella del Corvo – è un motivo di grande soddisfazione – ha aggiunto – perché si tratta di strutture che erano ferme da diverso tempo e che non è stato per niente facile riattivare».

«Fondamentale è stato l’apporto del Terzo Settore – ha proseguito – che si è assunto il compito non facile della gestione. Ora si tratta di trasformare concretamente questi “spazi” in autentici “luoghi” di aggregazione e nuova socialità. Ambienti in se e per se “freddi”, ma in grado di trasformarsi e pulsare grazie alla vitalità e all’energia delle persone che li abitano. Luoghi dove ogni cittadino potrà sentirsi come a casa e tenere lontano il rischio dell’isolamento e della solitudine forzata».

«Questo primo e significativo risultato – ha concluso –, lo abbiamo ottenuto grazie all’impegno degli assessori che si sono succeduti nell’ultimo biennio alla guida delle Politiche Sociali, lungo un percorso partito da Rosario Lostumbo e proseguito con Venturino Lazzaro e, ora, con Giusy Pino. E poi grazie a tutto il personale in servizio nelle strutture burocratiche del Comune e, non per ultimo, al variegato mondo del volontariato rappresentato dal Terzo Settore. Senza fermarci mai, il prossimo obiettivo a stretto giro è quello di riaprire anche il Centro di Corvo, entro la fine del mese, e garantire il buon funzionamento di tutti gli altri spazi di socialità in ogni quartiere». (rcz)

LAMEZIA – Venerdì il seminario per le imprese di Lameziaeuropa

Venerdì 9 febbraio, a Lamezia, alle 16, al Centro Servizi di Lameziaeuropa Spa, è in programma il seminario e focus group con le aziende sul tema Le due grandi risorse per il successo aziendale: Collaboratori competenti e Risorse finanziarie per investire, promosso in collaborazione con Profexa Consulting e Solving.

Dopo i saluti istituzionali del presidente Lameziaeuropa, Leopoldo Chieffallo, del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, del Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Pietro Falbo e del Presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara.

I lavori, moderati da Manuel Pulella, proseguiranno con le relazioni in programma riguardanti la tematica in oggetto: Raffaele Ferragina, general manager di Profexa Consulting, interverrà sul tema “Perché oggi è fondamentale creare una Academy Aziendale per avere un reale vantaggio competitivo sul mercato”.

Attraverso la presentazione di casi aziendali di successo ed un dialogo aperto con le aziende partecipanti  si cercherà di evidenziare e comprendere quali strumenti, competenze e risorse sono necessarie per raggiungere i propri obiettivi societari. Questa analisi sarà il primo tassello per attivare presso il Centro Servizi Lameziaeuropa il progetto di “Academy Lameziaeuropa” un luogo dove poter formare le competenze che servono per il futuro delle aziende del nostro territorio. 

Franco Anastasi di Solving srl affronterà il tema “Sistema degli incentivi per lo sviluppo e la crescita aziendale”. (rcz)

CATANZARO – Tassa occupazione suolo pubblico, Azione chiede più equità

Un regolamento più equo è quello che chiede il gruppo Azione in consiglio comunale per quanto riguarda il pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico per gli esercenti.

«A breve – scrivono i consiglieri di Azione – il consiglio comunale di Catanzaro sarà chiamato ad esprimersi sulle modifiche al Regolamento per l’applicazione del Cup – Canone unico patrimoniale di occupazione del suolo pubblico. Un argomento di rilevante portata che interessa operatori economici e cittadini intenzionati ad utilizzare suolo e spazi pubblici. In questa fase, e riservando in momenti successivi ulteriori approfondimenti, vorremmo porre l’attenzione su un aspetto di grande impatto per gli esercenti attività commerciali localizzati nei centri storici. La proposte di modifica al regolamento in discussione, anziché risultare attrattiva e favorire l’incremento di attività economiche, va nella direzione opposta penalizzando ulteriormente le nostre attività commerciali già piegate da una forte crisi».

Continua Azione: «All’articolo 37, infatti, è previsto quanto segue : 1. In caso di occupazioni di suolo pubblico effettuate all’esterno di pubblici esercizi che interessano aree stradali dedicate alla sosta dei veicoli (c.d. “strisce bianche”) il canone da corrispondere è calcolato applicando un incremento pari al 100% della tariffa di riferimento per tutta l’area interessata dall’occupazione. 2. Per le occupazioni ricadenti sugli stalli di sosta di competenza Amc (c.d. “strisce blu”), si rinvia all’apposito disciplinare di Concessione approvato con Delibera di consiglio comunale n. 160 del 22/12/2020 e successive determinazioni».

«Premesso che nel disciplinare richiamato nulla è detto in ordine a tale specifico argomento – aggiungono quelli di Azione – riteniamo che i pubblici esercizi che faticosamente decidono di investire realizzando degli spazi al fine di rendere più confortevole ed attrattivo il servizio ai propri clienti, debbono essere incentivati e non penalizzati oltremodo. Con la proposta pervenuta dagli Uffici, in sostanza se il gestore di un bar o ristorante oppure una gelateria decidesse di farsi autorizzare uno spazio davanti alla propria attività che ricade in zona “striscia blu” dovrebbe riconoscere all’Amc una cifra spropositata che quindi rende antieconomica l’iniziativa. Basterebbe quindi, e questa è la nostra proposta, deliberare che in questi casi gli esercenti saranno chiamati a corrispondere un canone “ordinario” e, quindi, sopportabile. Si tratta di un gesto concreto di attenzione verso le attività commerciali che a parole, e temiamo solo a parole, questa Amministrazione dichiara di voler incentivare e sostenere. Altrimenti tutti i buoni propositi, le tante parole spese in campagna elettorale, gli studi e le elaborazioni di marketing territoriale, il paventato rilancio del centro Storico rimarranno chimere.
Chiediamo quindi al sindaco ed all’assessore Borelli di intervenire sposando la nostra proposta e rendendo così il Regolamento più equo soprattutto verso gli operatori economici del food». (rcz)