Tre Pietre d’Inciampo a Castrovillari

Sono state posate, a Castrovillari, tre Pietre d’Inciampo in memoria dei castrovillaresi Francesco Bucciano, martire delle Fosse Ardeatine, Luigi e Giuseppe Carino, padre e figlio, deportati e morti in due lager nazisti.

La Pietra dedicata a Francesco Bucciano nella Villa comunale, davanti al Monumento ai Caduti, le altre due nel cortile dell’IPSEOA “K.Wojtyla”. La posa delle Pietre d’Inciampo è stato un momento di alto valore civile, che va a restituire dignità, umanità ma anche un nome a quei cittadini che hanno perso la vita negli orrori dei campi di concentramento.

L’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore delle Pietre, per spiegare la propria idea ha fatto proprio un passo del Talmud: “Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome”. In Italia le Stolpersteine, come sono chiamate nella lingua dell’ideatore, sono oltre 2.000, le prime vennero posate a Roma nel 2010. In Europa sono più di 100 mila, la prima venne posata a Colonia in Germania nel 1995.

L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) e dall’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti (ANPPIA) di Castrovillari, con la collaborazione dell’IIS IPSEOA-IPSIA “Da Vinci” e dell’Amministrazione comunale. Hanno aderito all’iniziativa la Fondazione Ferramonti, l’Università della Calabria, l’Associazione Nazionale ex Deportati (Aned) e l’Associazione culturale “Lo studio di Francesco” di Morano Calabro. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco della Città, Domenico Lo Polito e del Dirigente Scolastico dell’IIS IPSEOA-IPSIA “Da Vinci”, dott.ssa Immacolata Cosentino, che hanno sottolineato il valore culturale e umano dell’evento. L’AICC di Castrovillari ha scelto la scuola come luogo simbolico per ricordare ai giovani che devono essere soprattutto loro i custodi della Memoria. 

Il 24 marzo, 81° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, a conclusione della cerimonia della posa delle Pietre si è svolto presso l’IPSEOA “K.Wojtyla” il convegno dal titolo “Il ruolo della Memoria e il valore della Storia”. Dopo i saluti della dirigente Cosentino e dell’avv. Carmelo Vacca, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, sono intervenuti il dott. Luigi Pandolfi, segretario dell’ANPPIA di Castrovillari e circondario, intitolata a “Francesco Bucciano”, il prof. Luigi Blotta, docente dell’IPSEOA, il prof. Leonardo Di Vasto, presidente dell’AICC e il prof. Carlo Spartaco Capogreco, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università della Calabria.

Ad animare il convegno con letture, video, poesie e intermezzi musicali sono stati i giovani dell’AICC e gli studenti dell’IPSEOA, coordinati dalla prof.ssa Anna Maria Rubino. Il dott. Luigi Pandolfi ha richiamato l’attenzione sulla guerra che è tornata d’attualità, in Europa e nel Mediterraneo, con la ricomparsa di fenomeni come la diffusione della fame, l’aumento della povertà e l’incremento delle migrazioni che hanno profondamente influenzato l’economia globale, frenando la crescita del commercio e imponendo costi aggiuntivi al sistema produttivo. 

Il prof. Luigi Blotta, in riferimento alla vicenda di Giuseppe Carino e di altri soldati calabresi, ha sottolineato la drammatica storia degli Internati Militari Italiani (IMI), deportati nei campi nazisti dopo la loro scelta, all’indomani dell’8 settembre 1943, di non collaborare con nazisti e fascisti opponendosi con fermezza alle loro richieste di adesione al Reich tedesco e alla Repubblica Sociale Italiana. 

Il prof. Leonardo Di Vasto, dopo aver fatto riferimento all’intervista rilasciata a una testata nazionale qualche giorno fa della scrittrice etiope Maaza Mengiste: «Ricordare – ha detto – è un atto di resistenza, la memoria è speranza», ha delineato succintamente le biografie di Luigi e Giuseppe Carino: Luigi il 7 settembre 1944 è catturato dalle truppe tedesche, all’età di 53 anni, e deportato in Germania, nel campo di concentramento di Flossenbürg, dove morì il 6 gennaio 1945.

Giuseppe, inviato nel 1942 in Grecia, poi condotto in Italia, è prelevato per disposizione delle autorità tedesche dal Reclusorio militare di Peschiera sul Garda, dove scontava una pena per diserzione, ed è deportato nel lager di Dachau. Da questo campo è trasferito prima a Sachsenhausen, poi a Buchenwald e, infine, in un sottocampo di Lipsia, dove morì probabilmente il 29 luglio 1944.

A concludere il convegno il prof. Carlo Spartaco Capogreco, tra i massimi esperti dello studio dei campi di internamento fascisti, che ha evidenziato il ruolo fondamentale della scuola per far conoscere ai giovani la storia contemporanea, in particolare gli avvenimenti successivi al 1943, poco approfonditi nei libri di testo.

«La Memoria – ha detto Capogreco – si conserva solo attraverso lo studio e la conoscenza della Storia. Senza il valore e l’ausilio della Storia, la Memoria non basta».

Inoltre, il prof. Capogreco ha sottolineato ha brutalità del regime fascista che ha perseguito gli oppositori, spesso facendoli assassinare, come Giacomo Matteotti, incarcerandoli, come Antonio Gramsci, relegandoli al confino, come gli autori del Manifesto di Ventotene, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni. A rendere più solenne la cerimonia è stata la presenza di numerose autorità in rappresentanza dell’Esercito, dei Carabinieri, della Casa Circondariale, della Polizia di Stato, dei Vigili Urbani, dei Vigili del Fuoco, della Guardia di Finanza, della Croce Rossa e dell’Avis. 

Il dirigente scolastico ringrazia nuovamente l’AICC, nella persona del prof. Leonardo Di Vasto, per il costante rapporto di scambio culturale con le scuole, l’ANPPIA, il prof Luigi Blotta, per aver curato con impegno e passione l’organizzazione delle due giornate, la prof.ssa Annamaria Rubino e tutto il personale che ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione. (rcs)

COSENZA – Al Rendano la conferenza-spettacolo “ἐνέργεια, dialoghi sull’energia”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, al Teatro Rendano, si terrà la conferenza-spettacolo “ἐνέργεια, dialoghi sull’energia”, da una idea di Donata Marrazzo e musica di Alessandro Santacaterina.

Un viaggio in dieci tappe, tra parole, musica e video artwork, dove intellettuali, accademici ed esperti racconteranno le infinite forme dell’energia. Si partirà dal mito di Prometeo, per poi attraversare l’energia del corpo, della mente, dello spirito, dei luoghi, fino a proiettarci nel cosmo, esplorando la vita e la morte di una stella. Sarà l’occasione per condividere riflessioni, confrontarsi sul valore dell’energia e come averne cura per il futuro. Questo ciclo di mini conferenze-spettacolo celebra i dieci di un’eccellenza calabrese, Replanet. L’azienda con sede a Rende, impegnata sui temi della sostenibilità e operativa nel settore dell’efficientamento energetico, è stata premiata nel 2024 dal Ministero delle imprese e del Made in Italy e da Unical PMI (Dipartimento di Scienze Aziendali, in collaborazione con Fondazione Carical) per l’innovazione sociale.

Kevin Pratticò, amministratore unico di Replanet, ha creduto fortemente nella possibilità di realizzarsi in Calabria e offrire nuove opportunità ai giovani laureati. L’azienda è impegnata anche in sperimentazioni e ricerche con diversi atenei, tra cui l’Unical, enti e realtà industriali. Fin dall’inizio, Pratticò ha deciso di coniugare impresa, impatto sociale, innovazione e solidarietà. Tra le sue ultime esperienze, c’è la costruzione di un impianto fotovoltaico per un ospedale in Nigeria, realizzato in collaborazione con la Ong Opera Don Bonifacio Azione Verde. Inoltre, sono stati realizzati tetti fotovoltaici per le scuole della città di Orlu.

«A distanza di dieci anni abbiamo voluto creare un’iniziativa culturale che ci desse l’opportunità di un confronto alto su un tema che riguarda il futuro dell’umanità – spiega Kevin Pratticò, amministratore unico di Replanet, l’azienda che ha prodotto l’evento – e che ci consentisse anche di coinvolgere il pubblico in una rappresentazione gioiosa e immersiva che alterna immagini, musica e parole».

Venerdì 28 marzo sul palco del Teatro Rendano, allestito con grandi ledwall in forma di ambiente immersivo, l’attore Marco Silani si calerà nei panni di Prometeo, Alessia Tripodi, yogin e giornalista de IlSole24ore, ci guiderà tra lo Yin e lo Yang e le antichissime pratiche dello Yoga.  La psicoterapeuta Lhoana Valentini ci porterà a scoprire l’energia psichica e il nostro giardino interiore, mentre Nicodemo Passalacqua, direttore dell’Orto Botanico dell’Unical, discuterà del più grande Energy provider della biosfera: il potere delle piante. A parlare di genius loci, l’energia dei luoghi, è l’antropologo e scrittore Mauro Francesco MinervinoFelice Arena, invece, direttore laboratorio Noel (Natural Ocean Engineering Laboratory ) e prorettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ci mostrerà di cosa è capace l’energia delle onde. Giovanni Amendola, matematico, informatico e teologo dell’Università della Calabria formulerà, invece, una propria interpretazione della Creazione, tra la fisica e la mistica dell’energia.

“L’energia che muove l’universo: il sole, le stelle e le supernove” è il titolo della riflessione dell’astrofisica Sandra Savaglio, docente all’Unical. L’ingegnere Mario Calderini, professore ordinario presso la School of Management del Politecnico di Milano, spazierà tra innovazione e “frugal AI”, per indicarci un approccio più sostenibile (e meno energivoro) all’intelligenza artificiale. La giornalista Donata Marrazzo, da cui nasce l’idea di ἐνέργεια, dialoghi sull’energia, concluderà il ciclo degli interventi con una riflessione sull’energia della parola. (rcs)

All’Unical dibattito su uguaglianza e democrazia

Domani mattina, all’Università della Calabria, alle 10, all’University Club, si terrà un incontro di rilievo con Ernesto Maria Ruffini, dedicato al tema “Uguaglianza e Democrazia”.

L’evento è promosso dal Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (Discag) nell’ambito del Dottorato di ricerca in Teoria e prassi del Diritto – Per la legalità costituzionale dei rapporti giuridici (XL° Ciclo), in collaborazione con la Sezione Calabria della Sisdic (Società Italiana di Storia del Diritto e dell’Interpretazione Costituzionale) e con il sostegno della Regione Calabria.

Ad aprire i lavori Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore, che introdurrà l’intervento di Ruffini. Seguiranno i saluti istituzionali del Prof. Francesco Raniolo, Prorettore dell’Università della Calabria, del prof. Franco Ernesto Rubino, fdrettore del Dipartimento Discag, e della prof.ssa Giovanna Chiappetta, coordinatrice del Corso di Laurea in Giurisprudenza e della Sezione Calabria della Sisdic.

Dopo la relazione dell’ospite, seguirà un dibattito pubblico, offrendo l’opportunità a studenti, docenti e cittadini di confrontarsi su temi centrali per il diritto e la società contemporanea. L’incontro sarà disponibile anche online, permettendo una più ampia partecipazione. Un’occasione imperdibile per approfondire il legame tra principi costituzionali, equità sociale e governance democratica.

COSENZA – Successo per San Giuseppe Rock

Ha riscosso grande successo, a Cosenza, il San Giuseppe Rock, la manifestazione ideata da Franco Dionesalvi e ripresa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso, che ha parlato di «un successo che è andato ben oltre le nostre attese».

La manifestazione, infatti, «ha fatto registrare – ha spiegato il primo cittadino – una straordinaria partecipazione di pubblico con oltre 2500 spettatori nelle due serate del 21 e 22 marzo scorsi, con una presenza significativa soprattutto durante il live dei Modena City Ramblers». È quanto ha detto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, sottolineando come il «San Giuseppe Rock ha rappresentato non solo un appuntamento musicale, ma anche un’occasione concreta per riabitare i luoghi della fiera con nuovi linguaggi, rinsaldando il legame tra memoria urbana e pratiche contemporanee».

«È stato, infatti – ha concluso – animato il centro storico di Cosenza tra Piazza Mercato Arenella e Piazza Spirito Santo, con un programma articolato tra concerti, laboratori, mercato artigianale e proposte culturali. L’entusiasmo e la vivacità che ha suscitato l’intera manifestazione ha reso questa prima edizione veramente unica».

I numeri della partecipazione attiva alle due giornate, sono dati non solo dalle serate concertistiche, ma anche dalla presenza alle varie attività sviluppate dal laboratorio di cucito, a cura di Graziella “Cous Cous” che ha registrato la partecipazione di almeno 35 bambine e bambini, alla performance di teatro di figura curata da Stefano Cuzzocrea che ha coinvolto circa 50 spettatori.
Allo stand della Libreria Raccontami, inoltre, sono passate oltre 200 persone con bambini e bambine che si sono fermati a giocare a scacchi o ascoltare letture animate. Più in generale nella giornata del 22 marzo, l’Arenella è stata attraversata da circa 400 persone grazie anche al dj set di Italia Serie Oro e Mujina Crew e Stand Espositivi di artisti, fotografi e designer che già operano nel centro storico, come Zinee, Stamperia Senza Pressa e Manocchio. Graditissimo e visitatissimo, infine, il MACS – Mercato Artigianale del Centro Storico, che ha ospitato una selezione di artigiani e autoproduzioni, riscuotendo apprezzamenti sia dal pubblico che dagli espositori. (rcs)

PIETRAPAOLA (CS) – Investiti oltre 1,5 mln per migliorare viabilità e rigenerazione urbana

È di oltre un milione e mezzo, tutti fondi extrabilancio, l’investimento promosso dall’Amministrazione Comunale di Pietrapaola per elevare gli standard di qualità nella viabilità e garantire la rigenerazione urbana con zero consumo di suolo.

Dagli interventi di rifacimento dei marciapiedi sulla Strada Statale 106, per garantire la massima sicurezza a tutti gli utenti della strada, tanto ai mezzi su gomma che ai pendoni; ad un’attenta manutenzione straordinaria delle strade maggiormente dissestate sull’intero perimetro comunale, sono solo alcuni degli interventi messi in capo dal Comune guidato dalla sindaca Manuela Labonia, che ha sottolineato  l’impegno dell’Amministrazione Comunale nella programmazione degli interventi utili ad una migliore fruizione del territorio comunale.

Alla Marina, l’obiettivo perseguito è stato quello di elevare i livelli minimi di sicurezza in particolare per i pedoni. Nel rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi esistenti è stata data priorità a quelli maggiormente vetusti e ammalorati. Particolare attenzione è stata investita nell’abbattimento delle barriere architettoniche per facilitare e ridurre i tempi di attraversamento pedonale. Gli interventi di riqualificazione del piano di calpestio hanno tenuto conto del flusso di utilizzo. La scelta dei materiali è stata dettata dalla continuità con quelli già presenti, come in piazza De Mundo e sul Lungomare.

A ridosso della Strada Statale 106, in entrambe le direzioni, Taranto e Reggio Calabria, sono stati posati 3 mila e 125 metri quadrati di pavimentazione in monostrato vulcanico dell’Etna. Sono stati ricostruiti in conglomerato bituminoso i tratti carrabili e le pendenze verso le caditoie. Gli interventi hanno interessato anche la sistemazione della raccolta delle acque superficiali. Sono stati messi a dimora alberi, cestini portarifiuti e altre attrezzature per garantire gli standard minimi lungo tutto il tratto.

Finanziato dal Ministero dell’Interno, per un importo complessivo di 15 mila euro, si è intervenuti con la manutenzione su tratti di strade comunali che avevano bisogno urgente di manutenzione con interventi di bitumazione: è stato pavimentato un tratto di marciapiede su via Risorgimento ed è stato ricostruito un piccolo ponte al centro storico.

Frutto di una convenzione tra più comuni, con Cariati comune capofila, l’intervento di rigenerazione urbana, culturale e sociale dell’edificio, ex proprietà Urso, nel centro storico, per un importo di circa 700 mila euro, è destinato a ridurre fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. In particolare, si interverrà per garantire la staticità dell’edificio; migliorare la duttilità degli elementi resistenti; sarà realizzata ex-novo la struttura portante del tetto e solidarizzata con la struttura sottostante; saranno ricostruiti solai in legno; realizzati nuovi intonaci e pavimenti e nuovi infissi. L’edificio ospiterà uno spazio innovativo di co-working che permetterà a privati e aziende di sviluppare idee e favorire lo scambio di opportunità, condivisione, competenze e progetti. (rcs)

COSENZA – Sabato si presenta “Maschicidio” di Daniela Rabia

Sabato 29 marzo, a Cosenza, alle 17.30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, sarà presentato il libro Maschicida. Una promessa bugiarda di felicità di Daniela Rabia ed edito da Pellegrini Editore.

L’evento chiude Un Marzo di Libri, iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Franz Caruso e ideata dalla consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza che rientra nell’ambito della rassegna  libraria “LibrinComune”.

La presentazione sarà preceduta dai saluti del sindaco Franz Caruso. A dialogare con l’autrice saranno Antonietta Cozza, delegata del Sindaco alla Cultura, il critico letterario Antonella Falco e Michele Andronico, specialista HR-Formazione.

“Maschicidio” racchiude una storia intensa, che si muove sul confine tra ironia e dramma, tra vendetta e riscatto. Protagonista è Martha, una donna indipendente, appassionata del suo lavoro, che si trova a fare i conti con un amore sbagliato, capace di ingabbiarla in una relazione tossica e distruttiva.

Lontano da ogni apologia della violenza, il romanzo utilizza un linguaggio raffinato e un’ironia pungente per raccontare il percorso di Martha, che dalla caduta nella trappola dell’amore malato, giunge alla propria rinascita, persino dietro le sbarre del carcere. È qui che scoprirà la sua vera forza, capendo che la vita è fatta anche di errori che diventano necessità, di sentieri obbligati dai quali, però, si può sempre ripartire.

Daniela Rabia, con il suo stile incisivo e poetico, regala al lettore un’opera che scuote, emoziona e invita alla riflessione. Tra le pagine del romanzo si intrecciano sentimenti contrastanti, passioni e ossessioni, in un racconto che ribalta gli stereotipi e costringe a guardare la realtà sotto una luce nuova. Il romanzo, durante la presentazione, sarà analizzato mettendone a fuoco le tematiche principali: il ruolo della donna nella società, la costruzione e la distruzione dei legami affettivi, il potere della parola come strumento di liberazione. (rcs)

Paola celebra la nascita di San Francesco nel suo 609° anniversario

di FRANCO BARTUCCI“Con Francesco di Paola….. Pellegrini di Speranza per Costruire la Pace” , è il titolo dato al manifesto, che nell’anno del Giubileo, l’Ordine dei Minimi ha promosso nella città di Paola per celebrare la ricorrenza della nascita di San Francesco, avvenuta il 27 marzo 1416, ricorrendo quest’anno il  609° anniversario.

Ma la data del 27 marzo per San Francesco e i paolani, come per tutti i credenti sparsi nel mondo, segna l’elevazione di San Francesco a Patrono della Gente di Mare italiana proclamata da Papa Pio XII nel 1943. Inoltre la data richiama anche la protezione della città di Paola durante il terremoto del 1638.

La tradizione vuole, ci ricorda padre Domenico Crupi, che la statua collocata nel centro storico sull’arco di San Francesco, denominato anche Porta di San Francesco, durante la scossa di terremoto si sia girata verso l’abitato sviluppatosi sulla fascia montagnosa dominata dal Santuario, salvandolo dagli effetti sismici.

Nell’anno Giubilare i frati Minimi hanno pensato bene di dare a questo evento un significato particolare mettendo al centro delle cerimonie religiose la casa natale di San Francesco, collocata nel centro storico paolano e trasformata in cappella, dove ha preso il via dal 24 marzo un triduo di preghiera serale per terminare il 26 marzo con una veglia di preghiera.

Proprio in questa fase di meditazione e preghiera si è ricordato il pensiero di San Giovanni XXIII che nel proclamarlo patrono della Calabria lo definì “luce della Calabria”. Ha irradiato luce con la sua vita, muovendosi nella società del suo tempo come costruttore di speranza e di giustizia tra i più poveri; costruttore di pace tra le nazioni; promotore e profeta di conversione all’interno della Chiesa. Ha avuto coscienza di essere stato inviato da Dio per proclamare la grazia e la misericordia del Signore.

E non si è tirato indietro, ma ha svolto questa missione per tutta la vita. Perciò Leone X, quando lo canonizzò, lo definì astro splendente nella Chiesa, acceso da Dio per diradare le tenebre del male e del mondo.

Terminato il triduo l’attenzione è rivolta alla giornata del 27 marzo in cui la casa natale del Santo sarà aperta per l’intera giornata per visite di preghiera da parte dei fedeli. Alle 10.15 ci sarà la recita del Rosario in forma tradizionale, seguita alle 11 da una Santa Messa, presieduta da padre Domenico Crupi e dalla sua voce si potrà continuare ad ascoltare il racconto della nascita del Santo e del suo percorso di vita.

Nel pomeriggio, alle ore 17.30, ci sarà, partendo dalla casa natale, il pellegrinaggio giubilare “Pellegrini di speranza con San Francesco”, fino ad arrivare al Santuario, curato dall’Associazione “Cammino di San Francesco”, che hanno dato a tale evento il titolo: “Giubileo del viandante”, sottolineato da una frase di Papa Francesco “Mettersi in cammino è tipico di chi cerca il senso della vita”. 

Durante il tragitto ci saranno varie soste per la preparazione spirituale al Giubileo. Arrivati al santuario ci sarà un tempo per la liturgia penitenziale in Basilica e alle 19,00 una Santa Messa presieduta da don Enzo Gabrieli, delegato al Giubileo della Diocesi di Cosenza- Bisignano.

Tutto questo precederà i festeggiamenti di San Francesco di Paola per il 518° anniversario del Pio Transito che si festeggia il 2 aprile come sempre per tradizione.

Il 1° aprile ci sarà al Santuario il raduno regionale dei cenacoli di preghiera di mamma Natuzza che in Basilica nel pomeriggio, con inizio alle ore 16,00, ci sarà il momento di preghiera e ostensione della Reliquia del “Cranio” di San Francesco di Paola, portata in giro per questo mese di marzo in pellegrinaggio in varie chiese della Calabria. La giornata si chiuderà alle 18,00 con la santa Messa, presieduta da don Michele Cordiano, Rettore del Santuario “Cuore Immacolata di Maria, rifugio delle anime”, di Paravati (Vibo Valentia).

La giornata del 2 aprile si svolgerà nella Chiesa Grande con diverse SS. Messe ed una solenne celebrazione Eucaristica alle 19,00, presieduta da S.E.R. Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, animata dal Coro Diocesano dell’Arcidiocesi di Cosenza – Bisignano, diretta dal maestro Serafino Bianco(fb)

COSENZA – Il 31 marzo si presenta il B-Book Festival

Il 31 marzo, a Cosenza, alla BiMblioteca della Città dei Ragazzi, sarà presentato  il “B-Book Festival – un mondo di arte e letteratura per bambini e ragazzi” giunto alla nona edizione e in programma dal 6 al 9 aprile alla Città dei Ragazzi.

Saranno presenti il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, la consigliera comunale delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, il presidente della Fondazione Carical, Gianni Pensabene e, per lo staff del B-Book, Lucia Ambrosino.

Il festival è organizzato dalla cooperativa delle donne, dalla cooperativa Don Bosco e da Teca srl, con il contributo della Fondazione Carical e nell’ambito del progetto “Edu Hub” finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU- Pnrr M5C3 – Investimento 1.3 – Interventi socio educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore.

Al centro di questa edizione gli incontri con gli autori, la formazione per gli insegnanti e l’accoglienza per gli studenti delle scuole che arrivano da fuori provincia. La Città dei Ragazzi si conferma così polo culturale ed educativo per giovani e giovanissimi, impegnata a contrastare, quotidianamente, la povertà educativa. Purtroppo, la Calabria è maglia nera nella graduatoria delle regioni per percentuale di lettori, penultima secondo gli ultimi dati ISTAT e tra le regioni italiane con i tassi più elevati di abbandono scolastico, ben oltre la media nazionale.

Nell’occasione sarà illustrato il programma e saranno presentati gli autori ospiti del Festival, ma si farà anche il punto sulla finalità e i possibili sviluppi di una kermesse che il prossimo anno si appresta a spegnere le 10 candeline. (rcs)

COSENZA – Il 5 aprile il convegno sulla Riforma del premierato

Il 5 aprile, a Cosenza, alle 17.30, alla Biblioteca nazionale, si terrà il convegno La riforma del premierato, verso la Terza Repubblica, organizzato dal Circolo di Nazione Futura di Cosenza.

Dopo l’introduzione del responsabile del circolo, Vincenzo Campanella, interverranno Alessandro Conforti, responsabile giustizia di Nazione Futura, il coordinatore di Rende, Antonio Mattia Bruno, la presidente della commissione affari istituzionali del consiglio regionale della Calabria, Luciana De Francesco, il deputato della Lega, Simona Loizzo, e il vicecapogruppo di FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi.

Modererà il dibattito, Alex Bavoso, del direttivo provinciale di Nazione Futura.

«Abbiamo voluto organizzare un incontro su un tema delicato ma fondamentale – si legge nella nota del circolo – perché il premierato, con una riforma elettorale, può aprire scenari importanti e dare vitalità alla politica».

«Il premierato è una sfida costituzionale aperta che speriamo possa concludersi presto per poi dare voce ai cittadini – conclude la nota – e rendere ancora più importante il ruolo della partecipazione popolare».

«Parteciperò volentieri al dibattito organizzato da Nazione Futura il prossimo 5 aprile a Cosenza sul premierato insieme alla collega Simona Loizzo, Luciana De Francesco e ai giovani del movimento presieduto da Francesco Giubilei con grande convinzione», ha detto il deputato Antoniozzi.

«Il premierato è una grande occasione – ha ricordato – per costruire le giuste riforme nel Paese e per sollecitare una partecipazione popolare che oggi è ancora debole. Le riforme costituzionali sono una necessità di modernizzazione che non possiamo perdere». (rcs)

A Rende le Giornate di educazione alimentare nelle scuole organizzate dal Consorzio Olio di Calabria Igp

Il Consorzio Olio di Calabria Igp che, nei giorni scorsi, si è recato presso l’I.C. Quattromiglia “Falcone” di Rende ha parlato delle qualità nutraceutiche uniche dell’Olio di Calabria Igp ai ragazzi della scuola primaria e secondaria, grazie alle Giornate di educazione alimentare.

Una bellissima iniziativa, finanziata dal Feasr – Psr Calabria 2014/2020 Misura 3 – Intervento 3.2.1, con finalità educative molto significative. L’incontro ha rappresentato un momento cruciale per sensibilizzare la comunità scolastica sull’importanza della corretta alimentazione e sul ruolo fondamentale che l’olio di oliva gioca in una dieta equilibrata.
Tra gli illustri relatori, Gabriella Lo Feudo, già parte del Cra-Ofa di Rende, ha offerto spunti interessanti sulla storia e l’evoluzione dell’olio di oliva nella tradizione calabrese e italiana. La nutrizionista, Valeria Grimoli, ha approfondito gli aspetti benefici dell’olio di oliva per la salute, delineando le sue proprietà nutrizionali e i suoi vantaggi nella prevenzione di malattie legate alla cattiva alimentazione.
A dare un contributo tecnico e qualificato, il capo panel Massimiliano Pellegrino del Cra-Ofa di Rende che ha illustrato le caratteristiche organolettiche e qualitative che contraddistinguono l’olio IGP calabrese, offrendo una dimostrazione pratica sull’analisi sensoriale.
Inoltre, il direttore e il presidente del Consorzio Olio di Calabria IGP che hanno sottolineato l’importanza di promuovere l’olio di qualità e di educare i giovani a riconoscerne il valore, sia in termini di salute che di cultura territoriale.
L’evento ha riscosso un grande successo, coinvolgendo studenti, docenti e genitori in un viaggio educativo alla scoperta di uno degli elementi fondamentali della dieta mediterranea. Questa iniziativa testimonia l’impegno continuo del Consorzio Olio di Calabria IGP nel valorizzare il patrimonio gastronomico calabrese e nel promuovere un consumo consapevole e informato.
Coinvolgere il territorio, far apprezzare alle giovani generazioni concetto chiari e inequivocabili sulla nutrizione e sull’olio di Calabria sono messaggi importanti che vanno certamente nella direzione giusta imboccata dal Consorzio. (rcs)