COSENZA – Eventi natalizi, Caruso: «Occasione per rilanciare commercio e turismo»

La Giunta Comunale, presieduta dal sindaco, Franz Caruso, ha deliberato le procedure e gli adempimenti tecnico/contabili che garantiscono alla città di respirare una sana e bella aria di Natale, con eventi e iniziative, il cui clou sarà il concertone di fine anno con Giorgia, che dall’8 di dicembre sono già in atto nell’intero territorio comunale e che si concluderanno con la festa dell’Epifania.

La volontà del sindaco, Franz Caruso, è quella di rilanciare il dinamismo e la vivacità di Cosenza per renderla sempre più attraente, capace di richiamare nuovi visitatori in un’ottica di rilancio di politiche turistiche anche legate ad eventi e tradizioni cosentine, tenendo sempre presente l’inestimabile scrigno di tesori che rappresenta Cosenza Vecchia e le meraviglie artistiche del Mab.

«Con il lancio del concertone di Giorgia – ha affermato il sindaco Franz Caruso – abbiamo già richiamato l’attenzione di un pubblico variegato che sicuramente sceglierà Cosenza per aspettare il nuovo anno, riuscendo anche ad essere competitivi con le altre iniziative organizzate nell’intero territorio regionale e con lo stesso Capodanno Rai. Tant’è che hotel e b & b stanno già avendo numerose prenotazioni ed in alcuni casi si registra sin da ora il tutto esaurito. Ovviamente con gli eventi collaterali che abbiamo messo in campo, una buona parte con il sostegno del comitato spontaneo di imprenditori e commercianti, che ringrazio ancora una volta per l’attaccamento profondo che hanno dimostrato per il nostro territorio, e la restante parte promossi direttamente dall’Ente in sinergia con le associazioni cittadine, si sta registrando un afflusso di visitatori straordinario, destinato a crescere ulteriormente, con un indotto economico non indifferente. E’ questo un modo adeguato per rilanciare la vocazione commerciale di Cosenza, capace di creare nuova ricchezza e, soprattutto, nuove opportunità di lavoro».

«In questo obiettivo – conclude Franz Caruso- è concentrato il senso di un investimento forte che abbiamo posto in essere con enormi sacrifici. Ritengo indispensabile far riemergere Cosenza dall’oblio in cui è stata lasciata per troppi anni, al fine di renderla competitiva all’interno della Calabria e del mezzogiorno del Paese». (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Barbieri in tour per la Calabria con chef stellati

Da Sibari, dove fu depositato il primo brevetto della storia riconosciuto ad una ricetta gastronomica; al concio ed al museo Amarelli, l’unico aziendale al mondo dedicato alla liquirizia più buona sul pianeta secondo l’Enciclopedia britannica. È un viaggio tra i Marcatori Identitari Distintivi (Mid) di tipo agroalimentare quello che l’agrichef ed Ambasciatore della Calabria Straordinaria Enzo Barbieri ha proposto ad un gruppo di chef stellati e ristoratori parigini. Li ha accompagnati alla scoperta delle produzioni autentiche ed identitarie che mappano i territori dell’antica Sybaris e del Pollino, dove da 1230 anni ha posto le sue radici Italus, il pino loricato highlander, unico al mondo; battezzato così in omaggio al Re degli Enotri dal cui appellativo deriva il nome Italia passato dalla Calabria a tutta la Penisola.

Protagonisti speciali di questo tour emozionale sono stati Massimo Mori, creatore dell’Emporio Armani, raffinato Caffè & Ristorante che si trova a pochi passi dal Louvre e da Nôtre-Dame e proprietario del ristorante Mori Venice bar che era accompagnato dall’Exécutive Chef Massimo Tringali (1 stella Michelin), dallo chef Manolo Teruzzi e da Matthieu Mori F&B manager Mori Venice Bar; e lo Chef Bernard Pacaud del Ristorante L’Ambroisie (3 stelle Michelin).

Oltre al Museo di Sibari e al Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, il tour ha toccato anche le esperienze imprenditoriali Biosmurra a Corigliano – Rossano che produce succo di clementine, 100% naturale senza l’aggiunta di zuccheri se non quelli della frutta. È stata l’occasione per fare assaggiare agli speciali ospiti, tra le altre cose, l’extravergine Terre Ruggiani prodotto dall’azienda dei Fratelli Farinella a Roggiano Gravina, il Cedro Liscia Diamante (un altro Mid tra i 100 della Calabria Straordinaria) che ogni anno sulla costa tirrenica calabrese porta i rabbini da tutto il mondo per selezionare il più bello, il Bergamotto, uno dei Mid più usati al mondo in farmaceutica, cosmesi e industria dolciaria, il fagiolo poverello bianco di Laino Borgo, il Riso di Sibari di Magisa (quello prodotto nell’area più a sud del nord del mondo!) e gli immancabili peperoni cruschi che l’esperienza e la capacità narrativa Barbieri hanno fatto diventare gli Zafarani più ricercati sul pianeta.

Tutti questi ingredienti sono stati presentati in un menu speciale ad hoc dalla Famiglia Barbieri che si prepara a celebrare a tavola l’esperienza del Capodanno e dei giorni che lo procedono con una serie di proposte per le famiglie, le coppie e le comitive che prevedono il soggiorno nell’oasi di pace e relax o semplicemente per il cenone di San Silvestro.

Letteralmente emozionati e sorpresi dalla qualità e dall’unicità dei sapori, gli imprenditori del food e chef stellati utilizzeranno nei loro piatti e nelle loro ricette gourmet i prodotti conosciuti nella tappa calabrese. (rcs)

Domani l’incontro di approfondimento sul microcredito di Odcec e Confesercenti

Domani pomeriggio, a Paola, alle 15, nella sede dell’Ordine dei Commercialisti, è in programma un incontro di approfondimento sul microcredito, organizzato dall’Ordine dei Commercialisti di Paola in collaborazione con l’Associazione Confesercenti.

Il microcredito si configura come un pilastro fondamentale nel supporto alle nuove iniziative imprenditoriali, fornendo un’opportunità di finanziamento a coloro che riscontrano difficoltà nell’accesso ai tradizionali canali creditizi. Questa iniziativa si rivela cruciale nel panorama economico attuale, soprattutto alla luce delle nuove misure di sostegno al settore.

Durante l’incontro, sarà dedicato ampio spazio all’approfondimento degli aspetti normativi e pratici legati al microcredito. Si metterà in luce il potenziale offerto da questa forma di finanziamento e il suo impatto positivo sull’ecosistema imprenditoriale locale. Inoltre, saranno esaminate le recenti misure pensate per consolidare e sostenere questo settore in crescita.

Il Presidente dell’Odcec Paola, Fernando Caldiero, e il Presidente di Confesercenti, dott. Nino De Santo, daranno il via ai lavori con i saluti istituzionali. Successivamente, il dott. Francesco Baggetta, direttore generale di Confesercenti Calabria e Responsabile dei Servizi Ausiliari del Microcredito, introdurrà l’argomento. Si approfondiranno, inoltre, gli aspetti normativi legati al microcredito con il contributo del dott. Giovanni Cauteruccio, consigliere dell’Odcec, che offrirà chiarezza sulle linee guida e le opportunità presenti.

Infine, il dott. Nazareno Di Renzo, membro della Commissione di Finanza Agevolata, illustrerà i processi di presentazione delle richieste di Microcredito, mettendo in risalto le nuove misure a supporto del settore.

Il Presidente Caldiero ha espresso grande soddisfazione per l’opportunità di affrontare un tema così rilevante. Questo incontro rappresenta un nuovo passo avanti per l’Odcec di Paola, confermando il suo ruolo di primo piano nella promozione e nel supporto all’innovazione imprenditoriale. (rcs)

COSENZA – Presentato a Salerno il libro dei detenuti “Controluce”

È uscito dai confini regionali il libro “Controluce, racconti dal carcere” a cura di Rosalba Baldino, Carla Chiappini e Elena Giorgiana Mirabelli. Il volume, edito da Pellegrini, è stato presentato il 16 dicembre scorso a Salerno durante l’evento conclusivo di Fqts (Formazione Quadri Terzo Settore). Controluce contiene i racconti degli allievi e delle allieve dei laboratori di scrittura creativa e autobiografica che si sono svolti nelle carceri di Cosenza e Castrovillari promossi dall’associazione di volontariato penitenziario LiberaMente e testimonia il valore della scrittura come strumento che consente di indagare il proprio vissuto e, al contempo, tracciare prospettive nuove.

Ad illustrare il lavoro, ad una platea attenta e qualificata, due delle curatrici, Baldino e Chiappini e il presidente di LiberaMente, Francesco Cosentini. «La nostra azione – ha dichiarato Cosentini – è rivolta, non solo a sostenere le persone detenute e le loro famiglie, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’azione rieducativa della pena; i corsi come quelli che proponiamo sono utili per fare un viaggio dentro se stessi e riflettere sui propri errori, sulla propria vita». Su questi tipo di attività hanno puntato anche i direttori delle due case circondariali, Maria Luisa Mendicino a Cosenza e Giuseppe Carrà a Castrovillari.

Il corso di scrittura creativa per i detenuti di alta sicurezza, tenuto dalla giornalista e scrittrice Rosalba Baldino, è stato finanziato dal Movimento Lavoratori Azione Cattolica. Il corso di scrittura creativa, tenuto dalla scrittrice Elena Giorgiana Mirabelli e quello riguardante la genitorialità, condotto dalla giornalista Carla Chiappini, sono stati, invece, finanziati dalla Fondazione Con il Sud. Nel libro sono stati inseriti anche i testi di racconti e le poesie vincitori del premio letterario LiberaMente promosso in occasione dei 20 anni dell’associazione. Tutti i racconti sono stati recensiti da importanti personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e del giornalismo.

Dall’incontro di Salerno sono emerse tante riflessioni e tanta curiosità attorno alla scrittura, alle sue tecniche, al potere delle parole che generano nuovi spazi di discussione e azione. «Grazie per l’invito al Forum del terzo settore e a Patrizia Bertoni, grazie ai tanti che hanno partecipato con interesse in un confronto attivo all’incontro. Una bella e costruttiva esperienza» – ha sottolineato Baldino. (rcs)

COSENZA – Dal 22 dicembre a Gaia c’è una nuova mostra: Diapason

Venerdì 22 dicembre, ore 18, alla Galleria d’arte indipendente autogestita – Gaia, in via Galeazzo di Tarsia 22 nel centro storico di Cosenza, verrà inaugurata “Diapason – Vibrazioni che celebrano la musica”.

Diapason vuole essere punto d’intersezione, nota in comune, armonico accordo. Vuole essere la vibrazione che celebra la musica, che festeggia il quarto anno di vita del Collettivo Gaia, che incanta e richiama cittadine e cittadini. Diapason è la divaricazione che accoglie, che fa risuonare tutto ciò che ha intorno, è generatore di frequenze e frequentazioni, di incontri e sodalizi. Gli antichi greci lo definivano come «ciò che attraversa tutte le corde», percorrendo le note in lungo e largo, basso e alto, fino a giungere alle massime estensioni, al culmine della voce, del suono, dell’entusiasmo. Diapason è l’incipit del movimento, l’inizio della composizione, il la che scuote cantanti e strumenti, un suono che produce 440 vibrazioni al secondo. E ritorna, il numero 4, il numero che testimonia gli anni di fatica e attenzione di un collettivo nei confronti della città, di quella vecchia, in particolare.

Un’esposizione collettiva, un ritrovo di fotograf*, pittrici e pittori, artist* dell’audiovisivo, artigian* del suono, illustratrici e illustratori, appassionat* e collezionist*, un momento di incontro e scambio che avrà, nella bellezza e intensità della musica e del suono, il suo fuoco centrale. E, allora, alle pennellate che mimeranno il tono dei suoni si affiancheranno le fotografie di live nazionali e internazionali, alle illustrazioni creative si accosteranno le sperimentazioni audiovisive, alle parole memorabili che hanno raccontato la musica si accompagneranno esposizioni di pezzi storici.

Alle 20, proprio all’interno del nuovo allestimento Diapason, si terrà la performance “Ascoltare i colori, vedere i suoni” con Ilaria Montenegro e Dario Della Rossa.

Si tratta di un accordo totale tra suono e colore, una pacificazione necessaria tra l’udito e la vista. La forza descrittiva della musica che attraverso il colore, il gesto e la forma dell’espressione pittorica diventa impressione sonora, composizione astratta, partitura sinestetica. I colori si traducono in termini musicali e il suono prende colore, la musica diviene materia da dipingere e il suono dirige schizzi, punti e linee. Il risultato finale è una vera e propria partitura informale su tela da poter suonare, ascoltare e guardare, immergendosi in masse di musica e accordi di colore. (rcs)

BELVEDERE (CS) – Il 25 dicembre rivivono gli anni 80 e 90 alla Vecchia fattoria

La Vecchia Fattoria di Belvedere Marittimo, luogo storico e iconico della cultura musicale, rimane saldamente incisa nei capitoli fondamentali della storia della costa e delle vivaci estati degli anni ’80 e ’90.

Questo 25 Dicembre diventa una fugace oasi, un rifugio dove il sorriso ritrova il suo spazio e la gioia di celebrare torna a risplendere. In questa notte incantata, la Vecchia Fattoria rievoca la magia del 25 Dicembre 1989, trasformandosi in un’esperienza esclusiva: “Caravell in tour we are family”. Un’atmosfera unica, che ha reso celebre in tutta Italia la leggendaria discoteca ‘Caravell Night’, permea l’aria. “We Are Family” è più di uno slogan; è un richiamo profondo alle radici di un’epoca impregnata di emozioni, musica e connessione umana. È l’occasione per gli appassionati di quegli anni di rivivere un’epoca d’oro di spensieratezza e gioia.

In un mondo in cui la negatività fa spesso capolino e il sorriso sembra un lusso, la celebre discoteca si apre come un’oasi per immergersi nei ricordi di tempi indimenticabili. Le note che hanno fatto sognare e ballare risuoneranno nuovamente, regalandoci quel “pizzicanino” di emozioni tanto familiare. Come affermano Gianfranco Amodeo e Gianluigi Arena, figure note della movida di quei tempi e ideatori di “We Love 90M Music Event’s”; e che con altrettanto entusiasmo dichiarano: «Riviviamo insieme quei meravigliosi ricordi, riaccendendo la nostalgia e condividendo la gioia di quei tempi d’oro. Vi invitiamo a unirvi a noi in questa serata indimenticabile, un viaggio nel passato per celebrare il presente. Sollevate le mani, fate vibrare il corpo e lasciatevi trasportare dalle emozioni. Dimostrateci poi la vostra presenza con un accendino, pronti a rivivere insieme quei momenti magici, con un gesto che illumini la serata».

Eleganza, emozioni, ricordi, adrenalina, divertimento e una selezione di anime belle saranno gli ingredienti di una notte straordinaria che si aggiungerà ai ricordi del passato. (rcs)

A Cosenza il Premio Muricello ricorda Giuseppe Farina

Mercoledì 20 dicembre, a Cosenza, alle 18, al Terrazzo Pellegrini, è in programma la serata evento organizzata dall’Associazione Premio Muricello in ricordo di Giuseppe Farina, avvocato e scrittore, venuto a mancare poco tempo fa.

All’iniziativa parteciperanno il sindaco Franz Caruso, la delegata alla Cultura Antonietta Cozza, curatrice, tra le altre cose, del suo ultimo libro; l’ avvocato Enzo Paolini, il presidente dell’ordine degli avvocati Ornella Nucci e l’avvocato Anna Rita De Franco, da sempre impegnata sul fronte del sostegno all’Aisla, soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA. La testimonianza della famiglia sarà affidata al medico Agata Mollica.

Quella di Giuseppe Farina è una grande storia che il Premio Muricello vuole raccontare quale attestato di affetto e stima ad uno dei finalisti dell’edizione 2022 che ha lasciato una traccia indelebile con la sua lezione di vita.

Farina rappresenta un patrimonio umano e professionale di altissimo valore per la città di Cosenza e non solo. Ha esercitato, nella sua vita, la professione di avvocato in termini di straordinaria professionalità tanto da diventare punto di riferimento per molti allievi di nuova generazione. Ha affrontato la malattia con un commovente coraggio senza mai perdere di vista lavoro e famiglia. Ha continuato a coltivare rapporti di amicizia con ancora più forza ed ha trovato, nella scrittura, un ulteriore ed emozionante espressione dell’universo personale, mai isolato dal mondo circostante. Il suo ultimo libro «educa alla pazienza, all’ascolto, alla resilienza ed invita a cambiare lo sguardo sulla vita. La malattia è un pretesto, faticosamente doloroso, che apre innumerevoli finestre di senso come se l’autore stabilisse, fin da subito, un patto e un dialogo con i suoi lettori perché s’interroghino, nel mentre è lui stesso a farlo, sul senso della vita e sulle sue tortuose strade – le sliding doors – sugli affetti, la famiglia, le amicizie, il lavoro, la sanità, la malattia, la religiosità, la bellezza».

L’evento è stato accolto con sensibile favore da Walter Pellegrini che ha messo a disposizione la Casa Editrice e la sua testimonianza di amico ed editore. (rcs)

COSENZA – Kickboxing, un atleta del tecnico Iannuzzi nell’olimpo italiano del K1

C’è stato un pezzo di Calabria al “FightClubbing 33”, il più grande evento di sport da combattimento d’Italia, che si è svolto a Chieti.

Si tratta del coach Salvatore Iannuzzi, della società Kombat Team Cosenza. Il tecnico cosentino è stato scelto come allenatore dal kickboxeur Michele Merola, l’atleta campano che ha battuto Claudio Menna, di Monteodorisio (Ch), con verdetto unanime, in un match valevole per il rating del K1, nella categoria super welter weight.

Merola ha sconfitto l’idolo locale dominando nelle tre riprese che ha portato a termine nonostante il taglio alla fronte causatogli da una testata involontaria al secondo round. Una vittoria che porta coach Iannuzzi ed il suo atleta ai vertici nazionale della kickboxing e del K1. (rcs)

A San Giovanni in Fiore arriva il progetto contro l’obesità infantile del Rotary

All’Istituto Comprensivo “Gioacchino da Fiore” di San Giovanni in Fiore, diretto dal dirigente scolastico Antonio Rita Smaldone, ha fatto tappa il progetto Rotary a Scuola: Lotta all’obesità infantile, del Rotary Club di Locri.

Ideato e diretto da Vincenzo Ursino, il progetto mira a fornire informazioni su un corretto stile di vita e sull’obesità infantile a 462 alunni ed ai genitori dello stesso istituto scolastico accompagnati da 92 docenti appartenenti alle classi dell’infanzia, della primaria e della secondaria. 

Ad aprire i lavori è stata la Presidente del Rotary Club Florense, la dott.ssa Giovanna Oliverio che, dopo aver salutato i presenti, si è soffermata sullo stato attuale dei lavori svolti ad oggi che hanno riguardato lo Screening anonimo per calcolare la percentuale di soggetti obesi o in sovrappeso e la compilazione di un questionario redatto dalle famiglie per calcolare le abitudini alimentari e gli stili di vita dei ragazzi; inoltre ha annunciato che a breve saranno distribuiti degli opuscoli informativi sulle linee guida per un corretto stile di vita.

Subito dopo è intervenuto Vincenzo Ursino che dopo aver elogiato il prezioso lavoro svolto dal Vicario Antonio Tallerico e dalla referente scolastica al progetto Michela Astorino si è soffermato sul tema della giornata ovvero l’Educazione Alimentare.

«L’educazione alimentare – ha detto Ursino – è un processo educativo che mira a promuovere la salute attraverso la comprensione dei principi di una sana alimentazione. È importante per tutti, ma è particolarmente importante per i bambini e gli adolescenti, che stanno ancora sviluppando le proprie abitudini alimentari». 

«La scuola –ha sottolineato Ursino – ha un ruolo importante nell’educazione alimentare dei bambini perché può insegnare agli studenti cosa siano i cibi sani, come sceglierli e come prepararli. Può anche promuovere l’attività fisica e aiutare gli studenti a sviluppare corretti stili di vita. Le famiglie hanno anche un altrettanto decisivo ruolo nell’aiutare i bambini a sviluppare abitudini alimentari sane che dureranno per tutta la vita favorendo una crescita sana e prevenendo le malattie».

La parola passa alla relatrice della serata, la dottoressa Katia Mancina, Biologa Nutrizionista, che si occupa da anni di educazione alimentare e che opera come libera professionista nel territorio di San Giovanni in Fiore, ha spiegato in maniera esaustiva, pratica ed efficace a docenti e genitori le strategie da attuare quotidianamente per prevenire il fenomeno dell’obesità.

La nutrizionista ha spiegato l’importanza della prima colazione, del consumo quotidiano di frutta, verdura e cereali poco raffinati, valorizzandone il territorio e la stagionalità e dando consigli su varie merende da fare a casa o portare a scuola che siano buone e sane. Ha posto l’accento di quanto l’educazione alimentare sia un lavoro sinergico di squadra tra famiglie e scuola e di quanto i bambini debbano essere resi protagonisti di questo lavoro. (rcs)

MALITO (CS) – Inaugurato l’Osservatorio nazionale socio ambientale

Giovedi 7 dicembre a Malito tutti i presenti hanno condiviso un momento significativo con l’inaugurazione ufficiale dell’Osservatorio Nazionale Socio Ambientale – Onsa – per il monitoraggio della salute umana ed ambientale. L’evento si è svolto presso la sede dell’Osservatorio con la partecipazione onorevole del sindaco Francesco Mario De Rosa e del presidente di Ob Calabria Giuseppe Passarino.

Le celebrazioni hanno preso il via con un convegno stimolante presso la sala consiliare del comune di Malito che ha visto la partecipazione di Giovanni Misasi – Presidente Asbsf, Francesco Mario De Rosa- sindaco di Malito, di Giuseppe Passarino – Presidente di Ob Calabria, di Teresa Pandolfi – Cts Asbsf, di Innocenzo Muzzalupo – Ricercatore Crea. I relatori hanno condiviso l’importanza della biologia per la qualità della vita e le finalità dell’Osservatorio, fornendo prospettive preziose sulla salute umana e l’interazione con l’ambiente circostante.

Successivamente, la cerimonia è culminata nel taglio del nastro della sede dell’Osservatorio, corso Vittorio Emanuele, 24 – Malito (Cs). Questo gesto simbolico ha segnato l’inizio ufficiale delle attività dell’Osservatorio, che si propone di diventare un faro di conoscenza e di monitoraggio per migliorare la qualità della vita nei Borghi del Benessere.

L’Osservatorio Nazionale Socio Ambientale, con all’interno il laboratorio, è concepito come un centro di eccellenza, dedicato alla ricerca, alla raccolta e all’analisi dati cruciali, al monitoraggio ambientale ed epidemiologico della popolazione, per comprendere e migliorare la salute della comunità e l’equilibrio ambientale che la circonda. Svolgerà pertanto diverse funzioni, tra cui quella documentaria, di monitoraggio, educativa, consultiva e progettuale, di coordinamento di studio e pianificazione di gestione.

Attraverso tecnologie innovative e collaborazioni interdisciplinari, l’Osservatorio si impegna a fornire analisi ed informazioni essenziali per supportare politiche e decisioni che mirano al benessere collettivo.

Il sindaco Francesco Mario De Rosa ha espresso la sua entusiastica approvazione per questo nuovo capitolo nella crescita dei borghi, sottolineando l’importanza di investire nella salute e nel benessere. Il presidente Giovanni Misasi ha sottolineato il valore della collaborazione tra settori pubblici e privati per affrontare le sfide attuali e future legate alla salute e all’ambiente.

Tanta la soddisfazione del team di Asbsf, dott. Giovanni Misasi, dott.ssa Teresa Pandolfi, dott.ssa Amelia Bruno, dott.ssa Maria Grazia Felice e prof. Maria Josè Pucci, che fattivamente hanno reso possibile la buona riuscita dell’evento.

In questo giorno di festa e inaugurazione, l’Associazione Scientifica Biologi senza Frontiere – Asbsf – guarda al futuro con ottimismo, consapevole che l’Osservatorio Nazionale per il monitoraggio della salute umana ed ambientale sarà un faro guida nei Borghi del Benessere al fine di migliorare la qualità della vita. (rcs)