COSENZA – Bilancio positivo per la Colletta alimentare 2023 effettuata dal Rotary

Donare è bello. Oltre a rendere felice chi riceve, gratifica anche chi dona. Con questo spirito, i soci del Rotary Club Cosenza Sette Colli hanno aderito alla 27. Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Durante l’intera giornata di Sabato 18 novembre, i membri del club hanno offerto il proprio servizio come volontari presso il Supermercato Eurospin di Viale Mancini a Cosenza invitando i clienti ad acquistare, liberamente e secondo le possibilità di ciascuno, beni di prima necessità da donare a chi ha bisogno. Il bilancio della giornata è estremamente positivo: sono stati raccolti ben 1.022 Kg di prodotti. Un dato che si posiziona al sesto posto assoluto rispetto a quanto raccolto in oltre 70 supermercati che gravitano nell’area compresa tra Cosenza e il suo hinterland. La raccolta totale in Calabria, in oltre 500 supermercati e con il coinvolgimento di oltre 4000 volontari, è stata pari a 163.000 kg di prodotti. Un dato in crescita rispetto allo scorso anno (+25%) che conferma ancora una volta la grande generosità dei calabresi, estremamente sensibili al richiamo della Fondazione Banco Alimentare, promotrice dell’iniziativa.

«È stata un’esperienza bellissima e molto significativa», ha dichiarato Francesco Bozzo, Presidente del Rc Cosenza Sette Colli. «Sono grato a tutti i soci del club per aver prestato servizio come volontari durante tutta la giornata, mettendo in pratica il senso del service rotariano e favorendo la gratuità del dono, gesto antico e nobilissimo verso chi è meno fortunato. Desidero esprimere un ringraziamento, a nome del club» – ha proseguito Bozzo – «anche ai referenti del Banco Alimentare per averci coinvolto in questa iniziativa».

Il Rotary condivide la mission di Fondazione Banco Alimentare Onlus e considera la lotta allo spreco alimentare attraverso il recupero delle eccedenze e la lotta alla povertà in Italia cause molto importanti da sostenere e perseguire con ogni mezzo. Giova ricordare che già nel 2014 venne siglato un accordo tra Rotary e Fondazione Banco Alimentare Onlus che da allora ha sancito l’avvio di una partnership sociale profondamente significativa.

A livello nazionale, la Giornata della Colletta Alimentare 2023 ha fatto registrare l’adesione di 11.800 supermercati (+ 6% sul 2022) e il coinvolgimento di oltre 140.000 volontari. La raccolta è stata pari a 7.350 tonnellate di prodotti a lunga conservazione (+9% rispetto alla scorsa edizione). I beni donati saranno distribuiti a quasi 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada) che sostengono circa 1.700.000 persone. (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Rota e Ippolito sollevano la questione idrica

di STEFANIA ROTA E IPPOLITO MORRONE – Il problema della inefficienza della rete idrica a Casali del Manco, sembra non dover trovare una completa risoluzione. I buoni propositi dell’amministrazione comunale, espressi nel comunicato stampa dell’8 novembre scorso dove si porta a conoscenza della comunità che i lavori sulla rete sono finalmente iniziati, ci impone di integrarne i contenuti con ulteriori dettagli per niente trascurabili.
Seppure le inefficiente da qui ad un anno dovessero trovare la loro definitiva conclusione, ed è quello che tutti ci auguriamo, ci troveremmo comunque dinanzi ad ulteriori quesiti.

Va, infatti, portato a conoscenza della comunità, che con la legge regionale n.10 del 20/04/2022, la Regione Calabria ha stabilito di acquisire la gestione dei servizi pubblici relativi a Rifiuti urbani e Servizio idrico integrato. Con la stessa legge ha imposto ai Comuni di aderire alla società Arrical istituita dalla Regione per la gestione dei suddetti servizi, che sarà operativa nel 2024.

Anche Casali del Manco, come tutti gli altri comuni della Calabria, ha dovuto aderire poiché la non adesione avrebbe comportato il commissariamento per l’approvazione della sola delibera di adesione ad Arrical.

Questa adesione è avvenuta nel Consiglio Comunale del 27 luglio scorso (su delibera di Giunta n. 83 del 12 luglio) ed a riguardo va evidenziato che non esisteva un’alternativa trattandosi di una disposizione di legge.
Dunque, è chiaro e palese che il comune non può rendersi autonomo per come invece declarato e sponsorizzato dall’Amministrazione.

Considerando tali dati difatto, l’Amministrazione si sta ponendo i seguenti quesiti?
1) Quale sarà la collocazione degli addetti a tali servizi?
2) Chi si accollerà i mutui accesi sugli investimenti fatti per questi servizi?
3) Che fine faranno gli impianti di proprietà del Comune?
4) Come si definiranno le nuove tariffe?

Ci si augura di non avere risposta solo quando la Regione avrà stabilito come strutturare e organizzare il servizio da parte di Arrical. (sr e mi)

Al Parco Archeologico di Sibari al via #nonRompeteci

Al Parco Archeologico di Sibari ha preso il via #nonRompeteci, un progetto interamente dedicato alla violenza di genere. Lo ha reso noto il direttore Filippo Demma, sottolineando come «la violenza di genere di genere affonda le proprie radici in una vera e propria cultura della sopraffazione, combatterne e reprimerne le manifestazioni è un atto necessario, ma non sufficiente: un problema culturale va affrontato con gli strumenti della Cultura».

«È una guerra e noi faremo la nostra parte in questa battaglia – ha rimarcato Demma – la faremo oggi ma anche per tutto il 2024: se lo scorso anno ci siamo occupati di sensibilizzazione e formazione per una cultura del patrimonio e della legalità con “Di genio e meraviglie”, stavolta ci occuperemo di violenza di genere col progetto “#nonRompeteci”».

Le iniziative messe in cantiere sono tante a cominciare proprio dalla giornata del 25 Novembre quando il Museo resterà eccezionalmente aperto fino alle 22:30. I visitatori troveranno nella sala della Dama di Sibari una panchina rossa realizzata dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro recuperando le cassette che hanno custodito i reperti dei vecchi scavi: un segno tangibile per la memoria collettiva. Alle 17:30 e alle 19:30, poi, sono previste due visite guidate, comprese nel biglietto d’ingresso, che avranno per tema la presenza femminile nelle collezioni del Museo.

Ma la data del 25 novembre segnerà solo l’inizio di un intero anno di attività «perché alle parole – insiste il Direttore Demma – devono sempre seguire i fatti».

Il programma – elaborato in stretta collaborazione con il Centro antiviolenza Fabiana di Corigliano-Rossano – prevede innanzitutto una serie di laboratori didattici per le scuole dove i responsabili del Parco insieme agli operatori del Centro antiviolenza accoglieranno i ragazzi del biennio delle superiori che potranno partecipare ad attività in cui la conoscenza del ruolo femminile nell’antichità darà profondità storica alla formazione sui temi delle relazioni di genere oggi. L’iniziativa avrà luogo anche grazie alla stretta collaborazione assicurata dai Sindaci dei Comuni di Cassano e Corigliano-Rossano, Gianni Papasso e Flavio Stasi, affiancati dalle assessore Annamaria Bianchi e Alessia Alboresi.

Durante l’anno è poi previsto un ciclo di incontri aperti a tutti dove esperti e professionisti condivideranno informazioni, storie e strategie per contrastare la violenza sulle donne. Lezioni sulla legislazione e sugli strumenti legali per contrastare i fenomeni di abusi e molestie, informazioni pratiche su cosa fare e a chi rivolgersi in caso di molestie, lezioni sull’elaborazione del trauma da parte delle vittime di violenza, testimonianze di vita quotidiana.

A completare la serie di progetti ci sarà una mostra fotografica diffusa, organizzata in collaborazione con il Museo del Codex, il Castello di Corigliano ed i Comuni di Cassano all’Ionio e Corigliano-Rossano, che racconti di sguardi (femminili) su sé e sul mondo.

Il programma dettagliato delle attività verrà presentato al Museo Nazionale archeologico della Sibaritide, quando avrà luogo la prima delle iniziative del ciclo: un’asta di beneficenza speciale per sostenere concretamente le donne vittime di violenza. Alcune delle cassette di legno che per quasi mezzo secolo hanno contenuto i reperti archeologici dagli scavi dell’antica Sibari, rielaborate dai ragazzi dell’Accademia di Belle arti di Catanzaro, saranno messe all’asta e i proventi di questa iniziativa saranno devoluti al Centro antiviolenza Fabiana. (rcs)

All’Unical la mostra fotografica su Julian Assange

Si intitola Harry Up! la mostra fotografica etica che s’inaugura il 28 novembre, alle 17.30, al Dam dell’Università della Calabria. All’inaugurazione della mostra sarà presente, oltre alla reporter Antonietta Chiodo, la giornalista Tiziana Barillà.

La mostra fotografica, sostenuta dal collettivo Filorosso e da Free Assange Italia, il gruppo che riunisce attivisti per Assange in varie parti d’Italia, racconta il lavoro delle persone attive in tutta Italia per la liberazione del giornalista australiano ingiustamente rinchiuso da circa 5 anni nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, nei dintorni di Londra. 

Il calvario di Assange ebbe inizio a causa delle pubblicazioni su Wikileaks – la piattaforma di cui il giornalista australiano era cofondatore – di rivelazioni su crimini di guerra ed atrocità di vario genere perpetrate dai governi del cosiddetto occidente democratico. 

La sua detenzione è una estrema dimostrazione della violazione dei diritti umani nei confronti di una persona che intendeva svolgere liberamente il suo lavoro di giornalista e soprattutto garantire al mondo una informazione libera che dovrebbe essere alla base di ogni democrazia. 

La mostra fotografica è un viaggio lungo lo stivale che racconta le esperienze di attivismo di persone comuni che si spendono in molte iniziative finalizzate a sensibilizzare l’opinione pubblica sul caso Assange.

L’esposizione si potrà visitare fino al 16 dicembre. (rcs)

 

COSENZA – Nasce la filiera lattiero casearia della provincia grazie alla Camera di commercio

Valorizzare i prodotti del territorio e promuovere la cooperazione tra aziende. E’ su questi principi che nasce la Filiera Lattiero Casearia della Provincia di Cosenza che intende diffondere il valore identitario del latte e dei prodotti caseari del Cosentino prendendo forza da un bando della Camera di Commercio di Cosenza.

Struttura solida della filiera sono le aziende Torre di Mezzo, leader nel settore e punto fermo da generazioni nella produzione del latte fresco alta qualità; il Caseificio Presila, marchio che appartiene alla FoodMilk srl ed i supermercati Vivo, in Calabria coordinati da Cd Gest Srl, ultimo tassello della filiera ma che porta sulle spalle la responsabilità del confronto con i consumatori.

L’accordo tra le parti è stato formalizzato presso la sala conferenze di Smart Network Group – l’agenzia di comunicazione e marketing che ha curato il progetto e che da sempre si occupa di progetti di filiera e di cooperazione produttiva – alla presenza di Daniele Scorza, Amministratore di Torre di mezzo Milk Production; Francesco Catalano, amministratore di FoodMilk Srl e Antonio De Caprio per Cd Gest Srl.

Nel corso dell’incontro è emerso come, per gli imprenditori, siano necessarie politiche attuative, sia in ambito regionale che nazionale, capaci di andare sempre più incontro alle esigenze di cooperazione, favorendo così non solo la crescita della qualità ma anche la competitività in contesti più ampi.

Unanime, infine, da parte delle tre imprese, il grazie all’attenzione della Camera di Commercio di Cosenza all’idea di aggregazione stabile e organizzata della filiera, in grado di generare sistemi produttivi di qualità, tenendo conto dell’identità del territorio e delle eccellenze locali. (rcs)

COSENZA – L’ingegnere Aquino ritorna in Calabria dopo aver lavorato in Ferrari

Partire per continuare a formarsi e migliorarsi fuori dalla propria regione, arricchire il proprio know how e poi però tornare. È il percorso compiuto da Marco Aquino. Ingegnere, ha lasciato la Ferrari, da oltre 70 anni icona del Made in Italy nel mondo, per approdare ad Omnia è. Da Maranello a Cosenza. Ecco il nostos che ci piace, il ritorno, quello delle intelligenze che decidono di investire energie, tempo, creatività e visioni di sviluppo nella loro terra.

«Risorsa validissima – sottolinea l’Amministratore Delegato Vincenzo D’Agostino – Aquino rappresenta un valore aggiunto per la squadra di professionisti che da 21 anni condividono progetti e visioni improntate all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità e alle energie rinnovabili».

Laureato con lode in Ingegneria gestionale all’Università della Calabria (Unical), dalla scorsa estate l’ingegnere ha scelto di dare una svolta alla propria carriera.

Dopo aver maturato una solida esperienza lavorativa presso la casa automobilistica modenese, con un brillante percorso professionale che si è sviluppato per oltre tre anni e mezzo nella prestigiosa sede del Cavallino, Aquino ha preso la decisione coraggiosa ma altrettanto determinata di tornare in Calabria e scommettere nell’Azienda, società leader nel mercato energetico del sud Italia.

Si tratta di una scelta professionale ma anche una grande intuizione dell’Amministratore delegato d’Agostino. A persuadere Marco Aquino nella sua scelta, infatti, c’è stata la possibilità di coniugare l’amore verso la sua terra natia con la possibilità di poter continuare ad esplorare le nuove frontiere dello sviluppo sostenibile.

Il suo ingresso in Omnia Energia ha segnato l’inizio di una nuova era per lo sviluppo del fotovoltaico, promettendo un futuro di innovazione e progresso senza precedenti nel panorama energetico calabrese di cui la società di Zumpano (Cs) è pioniere in Calabria e in tutto il Meridione. (rcs)

COSENZA – Con la Giostra due giorni di eventi nel centro storico

C’è un posto, nel centro storico di Cosenza, in cui la cultura incontra la natura e il benessere. È la Dimora Storica Giostra Vecchia di Palazzo Grisolia che ospiterà sabato 25 e domenica 26 novembre due eventi dedicati all’arte, all’agricoltura sostenibile e ai prodotti di qualità del territorio.

Il primo appuntamento è il 25 novembre, alle 17.30, con la presentazione del libro di Piero Bevilacqua “Un’agricoltura per il futuro della Terra”. Il volume è un’analisi sugli effetti dell’agricoltura industriale che ha mostrato nel tempo il suo lato distruttivo, sia degli equilibri naturali che dei rapporti sociali. Con sempre più evidenza essa compromette la fertilità del suolo, inquina gli habitat, riduce la biodiversità e mette a rischio la salute umana. Ne discute con l’autore Franco Laratta, ma sono previsti anche gli interventi di altri ospiti.

Il 26 novembre, a partire dalle 10, in occasione della Giornata mondiale dell’olivo, si terrà l’evento esperienziale “EvoVivaldi”, organizzato in collaborazione con Glees. Virtuosismi musicali e degustazioni guidate accompagneranno gli appassionati e i curiosi in un’esperienza immersiva di note e sapori alla ricerca della qualità dell’olio extra vergine di oliva. Al termine, sfizi di Evo, gustosi abbinamenti tra olio extra vergine di oliva, Pane Storto e prodotti tipici locali. Mattia Salemme al pianoforte e Delia Marra al violino accompagneranno l’esperienza di degustazione con le musiche di Vilaldi. I partecipanti saranno guidati alla conoscenza dell’olio Evo da Amalia Ruffolo e Gerardo Greco.

Le iniziative sono promosse dalla neonata associazione di promozione sociale La Giostra, un sodalizio tutto al femminile finalizzato a promuovere eventi socioculturali nel centro storico della città al fine di contrastarne la marginalizzazione e valorizzarne le peculiarità.

I posti sono limitati e per partecipare è previsto un contributo. Parte del ricavato sarà destinato a sostenere i progetti sociali dell’associazione. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero di telefono 347.5034310 oppure si può scrivere un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica lagiostraaps23@gmail.com. (rcs)

COSENZA – Gli ospedali iGreco sperimentano le ferie solidali

Ci sono gesti che dicono più di mille parole. Un collega termina le ferie, ma ha bisogno di altri giorni per motivi personali molto importanti. Come succede nelle famiglie forti e unite, quando qualcuno è in difficoltà gli altri tendono una mano. Ed è quello che è successo nei giorni scorsi nel grande team di iGreco Ospedali Riuniti: una vera gara di solidarietà per donare giorni di ferie al collega in difficoltà.

«I nostri collaboratori hanno dimostrato, ancora una volta, la grande unione che caratterizza la squadra di iGreco Ospedali Riuniti». Giancarlo Greco commenta con entusiasmo l’accaduto.

Tutti i collaboratori, nei giorni scorsi, hanno ricevuto una comunicazione interna con la proposta di donazione di giorni di ferie a un collega. La risposta all’annuncio è stata massiccia, con decine di proposte di donazione. I donatori e il ricevente sono rimasti anonimi. Si chiamano ferie solidali e sono previste dal contratto nazionale.

«Il gesto disinteressato di tanti nostri collaboratori è meritevole di essere sottolineato. La vicinanza a un collega in difficoltà dimostra come il nostro team sia una vera famiglia», aggiunge Giancarlo Greco.

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nursid denuncia criticità alla postazione 118

Nursid denuncia criticità alla postazione 118 e diffida l’Asp di Cosenza ad intervenire subito. «La scrivente Segreteria Territoriale Nursind Cosenza sollecita circa le criticità della Postazione 118 di Rossano, già manifestate tramite Pec con protocollo aziendale del 07/09/2023 e del 05/10/2023 numero 98589 e 109734 – è scritto in un comunicato – La scrivente continua a segnalare la carenza cronica di personale del comparto presso la Postazione Territoriale 118 Emergenza-Urgenza di Rossano. Tra le tante segnalazioni arrivate, molte riguardano il non rispetto del giusto riposo settimanale. Difatti, data la grave carenza di personale, si evidenziano alcune anomalie in merito alle modalità organizzative dell’attività lavorativa, con particolare riferimento ai criteri utilizzati per l’assegnazione dei turni».

Aggiunge Nursid: «Chiediamo nuovamente la risoluzione delle problematiche, nella fattispecie risulta esserci carenza di due unità infermieristiche; una di esse per trasferimento presso altre unità operative senza sostituzione, con la conseguenza di lasciare un’equipe senza la dotazione organica necessaria per garantire le normali funzioni h24 del servizio. In considerazione di ciò, il personale “rimasto” in servizio deve garantire anche le pronte disponibilità. Non è concepibile, inoltre, che le pronte disponibilità vengano utilizzate per sostituire colleghi mancanti, come anche l’utilizzo di personale proveniente da altre Postazioni Territoriali, per la copertura dei turni. L’organico deve essere costituito da 6 unità Cps-Infermieristiche, consentendo la regolare turnazione h24. Tale situazione porta i professionisti rimasti in servizio, a dover sopperire a tutte le mancanze dovute all’assenza del personale come sopracitato, non potendo usufruire di ferie o permessi e vedendosi a volte costretti a rimanere in servizio oltre le 12 ore e 50 minuti previsti (Art.36 comma 2 della Costituzione, Dlgs 66/2003; CCNL 2019/2021); avendo anche dei potenziali danni sul proprio stato di salute (DL 81/2008)».

Nursid «Alla luce di quanto verificato, diffida l’Asp di Cosenza, a provvedere in modo tempestivo per la risoluzione della problematica, ed in futuro, a prevenire questi fenomeni di improvvisa assenza di personale, invitando a reperire ogni anno un Turnover , assolutamente obbligatorio, per sostituzioni/assenze del personale sanitario. In attesa di un riscontro alla presente richiesta, ci riserviamo di mettere in atto tutte le iniziative finalizzate a tutelare sia i lavoratori che le persone assistite». (rcs)

CARIATI (CS) – Vittime di femminicidio, corteo in ricordo di Giulia e Battistina

«Giulia come la nostra Battistina Russo, strappata alla vita e all’affetto dei suoi cari 7 anni fa dalla mano violenta di un amore tossico. Ricordare le vittime di questa mattanza chiamata femminicidio che nell’anno in corso, ma non ancora finito, ha fatto registrare, da nord a sud, già 103 morti, è un dovere per le donne e soprattutto per chi resta: padri, madri, sorelle, fratelli, figli. Educare alla gentilezza e promuovere una maggiore cultura del rispetto è un obbligo che deve toccare tutte e tutti».

È quanto dichiara Filomena Greco, presidente dell’Associazione Coordinamento Donne che in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, promuove come ogni anno momenti di preghiera e riflessione.

All’edizione dei prossimi giorni il sodalizio ha invitato a partecipare e coinvolto anche l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cataldo Minò.

«Sabato 25, alle ore 9,30 sarà celebrata una messa alla Chiesa Cristo Re in suffragio della concittadina Battistina Russo, uccisa nel 2017 e di tutte le vittime di Femminicidio. Dopo il momento di preghiera ci si dirigerà in corteo alla panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza contro le donne, per depositare qui un fiore da dicare a lei, a Giulia e a tutte quante vivono quotidianamente la paura della violenza domestica e che hanno bisogno di essere incoraggiate per ribellarsi e riuscire a dire basta a soprusi e minacce. L’auspicio come ogni anno – conclude la Greco – è che non ci siano più vittime».