A Casali del Manco arriva la Sagra della Castagna

È tutto pronto, a Casali del Manco, per la 31esima edizione della Sagra della Castagna, promossa dalla Pro Loco di Serra Pedace col patrocinio dell’Amministrazione comunale e in programma dal 20 al 21 ottobre.

La kermesse prenderà ufficialmente il via alle 17 di venerdì, con l’esibizione della tradizionale Banda Battente di Serra Pedace. Alle 18 si discuterà de I prodotti tipici locali come volano di sviluppo delle aree rurali europee, nel corso di un convegno organizzato presso la Chiesa dell’Immacolata. Alle 21 è in programma il live music della Banda Passante.

Sabato pomeriggio, alle 16.30 è in calendario l’evento, a cura di Maria Teresa Grimaldi, “Alla ricerca delle nostre radici: dalla terrazza di Aldo alla ‘vota’ di Pasquale” in vico Pirula 4. A seguire, alle 17.30, spazio all’esibizione del gruppo folkloristico I Giganti di Taurianova. 

La Chiesa dell’Immacolata, alle 18, ospiterà invece la presentazione del libro Scavare il cielo. Viaggio disordinato, da Berlinguer ad Astori e da Mandela a Borgonovo, tra visioni e ricordi, di Fiorenzo Pantusa. Alle 21 il gruppo salentino Alla Bua si esibirà in concerto.

Particolarmente ricco il programma della giornata di domenica. Alle 9 appuntamento in piazza Vittorio Veneto per prendere parte all’escursione “tra cultura e natura”, a cura del Club Alpino di Serra Pedace. Nel pomeriggio, dalle 16.30 in poi, riflettori puntati sui più piccoli: “Castagne, bimbi e allegria”, con animazione, baby dance, Mascotte, giochi e quiz a tema con Difestainfesta Facciamofesta. A seguire, per le ore 18, è previsto il convegno dal titolo “Turismo 4.0 e innovazione digitale: preservare cultura, tradizioni e abbracciare il turismo lento”, a cura della Cooperativa Comunità Ospitale di Casali del Manco. Immediatamente dopo si terrà lo show cooking curato dall’agri chef Saverio Grillo, in collaborazione con il Gal Sila Sviluppo. La manifestazione chiuderà i battenti con il concerto di Ciccio Nucera, il “reuccio della tarantella calabrese”, in programma per le ore 21. 

«Una storia lunga oltre trent’anni – ha commentato il sindaco di Casali del Manco, Francesca Pisani –. Una storia fatta di tradizioni, che la nostra città intende preservare e valorizzare con cura. La Sagra della Castagna, organizzata anche quest’anno con la stretta collaborazione di tutti gli attori locali, è parte integrante del patrimonio storico e culturale del nostro territorio e lo scopo di questa amministrazione non è solo quello di promuovere un prodotto della terra di grande qualità, ma anche quello di far conoscere i nostri caratteristici borghi e le nostre incontaminate aree interne».

«Riteniamo fondamentale, infatti – ha concluso – il binomio indissolubile costituito dalle produzioni agroalimentari tipiche e dai luoghi d’origine, vero e proprio marchio identitario di una comunità». (rcs)



CORIGLIANO ROSSANO – L’incontro “Prospettive per il futuro”

Sabato 14 ottobre, a Corigliano Rossano, alle 18.30, all’Hotel Roscianum, è in programma l’incontro pubblico dal titolo Prospettive per il futuro, obiettivo comune organizzato dal centrodestra.

Un anno di Governo centrale e due di Governo regionale. Prospettive per il prossimo futuro ma con un obiettivo Comune. È di questo che i consiglieri regionali ed i senatori della coalizione di centrodestra, allargata a partiti e movimenti civici che condividono il progetto.

All’incontro, moderato dal giornalista Matteo Lauria, ed a cui saranno presenti anche l’assessore regionale Gianluca Gallo e le rappresentanze istituzionali della provincia di Cosenza, interverranno i consiglieri regionali Pasqualina Straface (Forza Italia), Giuseppe Graziano (Azione), Antonello Talerico (Noi moderati) e Pierluigi Caputo (Forza azzurri).

A seguire concluderanno i senatori Tilde Minasi (Lega), Mario Occhiuto (Forza Italia), Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani (Fratelli d’Italia). (rcs)

 

COSENZA – Il 18 ottobre si presenta il libro di Scarpelli

Il 18 ottobre, a Cosenza, alle 18, nella sede dell’Opi, sarà presentato il libro Secondo tempo – Il calciatore incastrato di Vittorio Scarpelli ed edito da Talos Edizioni.

Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista e componente del Circolo della stampa “Maria Rosaria Sessa” (che sin dall’uscita del libro ha sposato la causa) Francesco Mannarino, discuteranno con l’autore: il presidente dell’Opi cosentina, Fausto Sposato e dell’infermiere Christian Coppolino, rappresentanti di una schiera che ha vissuto in prima fila il dramma della pandemia e che, quotidianamente, si trova ad affrontare emergenze sanitarie e ristrettezze che compromettono – da un lato – il diritto al lavoro (dei camici bianchi) – dall’altro – il diritto alla salute (dei pazienti).

A conclusione della presentazione, si terrà un piccolo rinfresco.

C’è sempre il secondo tempo. Nello sport, certo, ma anche nella vita: c’è sempre il secondo tempo per poter recuperare, anche se a volte il primo è stato talmente ingeneroso e difficile da rendere quella montagna da scalare quasi improponibile. Bisogna provarci, rimboccandosi le mani come il protagonista (i protagonisti) del libro Secondo tempo – il calciatore incastrato, opera prima del giornalista Vittorio Scarpelli. Un testo che si è fatto largo tra i meandri dell’emergenza sanitaria da Covid-19, scritto durante la fase di convalescenza post-ricovero vissuta dall’autore.

E a tal proposito i diritti della produzione saranno interamente devoluti al Reparto di Pneumologia dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza. (rcs)

COSENZA – Si presenta il dossier per Cosenza Capitale Italiana della Cultura 2026

Domani mattina, a Cosenza, alle 12, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, il sindaco Franz Caruso illustrerà Dai sogni ai sogni, il dossier della candidatura di Cosenza a Capitale Italiana della Cultura 2026.

All’incontro  parteciperanno, oltre al sindaco Franz Caruso, la consigliera delegata alla Cultura, Antonietta Cozza, il consigliere delegato del Sindaco al CIS, Francesco Alimena, il presidente della Commissione Cultura, Mimmo Frammartino, Rocco Mangini e Marilena Cerzoso che hanno curato il dossier. Sono stati invitati a partecipare gli on.li Anna Laura Orrico, Simona Loizzo e Alfredo Antoniozzi, i senatori Fausto Orsomarso e Mario Occhiuto, il presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e tutti consiglieri regionali. (rcs)

 

LUNGRO (CS) – L’assemblea cittadina decide di non aderire all’Arrical

Un partecipata assemblea cittadina si è svolta lo scorso 5 ottobre presso la sala consiliare del comune di Lungro, indetta proprio dall’amministrazione comunale Ferraro. Al centro della discussione il tema dell’adesione all’Arrical (Autorità Rifiuti Risorse Idriche Calabria) dove la cittadinanza si è confrontata sull’annessione o meno del comune alla nuova autorità.

Ad aprire il dibattito è stato il sindaco, Carmine Ferraro, che ha spiegato le ragioni e, anche, le perplessità sul nuovo ente nonché il rischio che il Comune di Lungro incorrerà non aderendo, ovvero la nomina di un commissario ad acta.

Per queste ragioni la giunta comunale composta dal sindaco Carmine Ferraro, dal vicesindaco Alfonso Mele, dall’assessore Domenico Capalbo, unitamente alla Presidente del Consiglio Valentina Pastena, hanno deciso e annunciato che il costo del commissario sarà coperto dalle indennità degli amministratori come conseguenza dell’atto politico e dell’azione intrapresa.

Ha avuto poi seguito il dibattito con la cittadinanza alla presenza della minoranza comunale, dalla quale sono fuoriuscite le esitazioni e i dubbi, in particolar modo sulle future tariffe che potrebbero subire variazioni in aumento e sui modi a cui si è arrivati a tale adesione da parte degli enti sovracomunali, dei cittadini lungresi che ad oggi usufruiscono di un servizio idrico gestito in modo autonomo dal comune, avendo a disposizione proprie sorgenti cittadine.

Dopo oltre un’ora di discussione l’assemblea cittadina ha deciso, in modo unanime, di non aderire e di valutare, attraverso l’amministrazione comunale, la possibilità di azioni più impattanti con la partecipazioni di altri municipi aventi la stessa complessa situazione. (rcs)

CASALI DEL MANCO (CS) – Una scuola intitolata a vittima di femminicidio

Una battaglia culturale contro la violenza sulle donne. Questo l’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Casali del Manco e dell’Istituto comprensivo Casali del Manco 2 che, sabato 14 ottobre alle ore 9, inaugureranno il nuovo edificio scolastico della scuola secondaria di primo grado di località Spezzano Piccolo, che sarà intitolato ad Anna Morrone. L’ostetrica cosentina uccisa il 2 luglio 1999 a colpi di arma da fuoco dal marito, dopo anni di violenze tra le mura domestiche e dopo una denuncia alle forze dell’ordine, sarà ricordata nel corso di un convegno, che si terrà subito dopo il taglio del nastro dell’edificio scolastico, nel teatro della stessa scuola di via Roma a Spezzano Piccolo.

“Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere”: il titolo del convegno, tratto da una frase di una celebre poesia di Alda Merini, vuole trasmettere la potenza degli insegnamenti che conseguono ad eventi drammatici, come quello della morte violenta di Anna Morrone.

«Casali del Manco vuole fortemente promuovere una campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere – ha sottolineato il sindaco Francesca Pisani – in un momento in cui la tematica è più che mai attuale e drammatica, considerato che in Italia, da inizio 2023, sono state uccise 90 donne, delle quali 75 in ambito familiare/affettivo. Partiamo dalla storia di Anna Morrone, che deve essere ricordata e ribadita – ha detto il primo cittadino – per portare avanti una vera e propria battaglia di educazione al rispetto, ai rapporti sani ed alla cultura del non possesso nei confronti della donna, rivolgendoci in primis alle generazioni più giovani. L’intitolazione della scuola ad una vittima di femminicidio – ha concluso – è solo uno dei tasselli che l’Amministrazione comunale ritiene necessari per condurre un’azione capillare volta ad un netto cambio di mentalità di una società tuttora saldamente ancorata ad una cultura patriarcale e sessista, che quasi ogni giorno ci pone di fronte a drammi preannunciati ed inaccettabili».

Introdurrà i lavori il Dirigente scolastico dell’Ic Casali del Manco 2, Agatina Giudiceandrea; interverranno il figlio di Anna Morrone, Francesco Vigna, il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Casali del Manco 1 Andrea Codispoti, il componente del direttivo ‘La Biblioteca’ Juana Secreti, il responsabile del Punto Viola studio “Yogalab” Biagia Cannata e l’operatrice del centro antiviolenza “Roberta Lanzino” Daniella Ceci. Le conclusioni del dibattito saranno affidate al Sindaco di Casali del Manco, Francesca Pisani. L’incontro sarà moderato da Maria Cristina Guido, docente dell’Ic Casali del Manco 2. (rcs)

COSENZA – Venerdì visita alla mostra dello scultore Antonio La Gamba

Venerdì 13 ottobre, a Cosenza, alle 17, è in programma una nuova visita guidata alla mostra L’arte nell’orto dello scultore calabrese Antonio La Gamba.

L’esposizione è stata organizzata nell’ambito della 13esima edizione della Settimana della Cultura Calabrese, negli spazi degli Orti solidali dell’Anteas nella Città dei ragazzi di Cosenza.

Per venerdì 13 ottobre 2023, con inizio alle 17, si terrà l’ultima visita guidata; tra le opere esposte da La Gamba si potrà ancora vedere la barca con i resti del naufragio di Cutro, che grazie allo straordinario impegno del “Corpo italiano di soccorso – Ordine di Malta – Gruppo di Cosenza” ha “viaggiato” per diversi luoghi della nostra città e dell’hinterland: dagli Orti solidali dell’Anteas, allo Spirito Santo, dal sagrato della Cattedrale di Cosenza, a quello di Santa Teresa, al monumento di Telesio in piazza XV Marzo, a Mendicino, alla sede della Uil e poi nei cortili di due importanti scuole cosentini: al Liceo “Telesio” (sia all’ex Canossiane che alla centrale), e poi al Polo Brutium di via Popilia.

Antonio La Gamba è nato a Vibo Valentia nel 1957; ha studiato alla Scuola d’arte di Vibo Valentia e all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro; ha iniziato l’attività artistica nello studio di Glauco Minarchi. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. Da anni si dedica alla scultura, sue opere sono disseminate sul territorio italiano. Vive e opera a Vibo Valentia e Pizzo. Le sculture presenti negli Orti solidali dell’Anteas sono state realizzate utilizzando pale, picconi e vanghe; l’artista a margine della mostra ha dichiarato: «Dedico questa “strana” mostra, fortemente voluta dall’editore Demetrio Guzzardi, a mio nonno Peppe e a mio padre Domenico, sono certo che da lassù saranno felici, che mi sia finalmente dedicato alla terra, che loro hanno tanto amato e lavorato».

Infine, è stato reso noto il tema e i luoghi dove si svolgerà la XIV edizione della Settimana della cultura calabrese: ottobre 2024,Ricordando i 40 anni dalla visita in Calabria di Giovanni Paolo II. La storica visita del pontefice polacco si tenne nella nostra Regione il 5-6-7 ottobre 1984 e furono toccati i seguenti luoghi: Lamezia Terme, Serra San Bruno, Paola, Catanzaro, Cosenza, Crotone e reggio Calabria. Il patron della manifestazione Demetrio Guzzardi , nella giornata conclusiva della rassegna, ha detto: «Sarà un lungo viaggio per rileggere quelle profetiche parole, ma anche per verificare dopo 40 anni cosa è cambiato dopo quella visita. Giovanni Paolo II ci ha indicato un metodo che desideriamo riprendere». (rcs)

SAN LORENZO BELLIZZI (CS) – Al via il corso per le guide ambientali

Partito a San Lorenzo Bellizzi il corso per Guide Ambientali organizzato in collaborazione con Aigae – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.

Il Comune di San Lorenzo Bellizzi, nell’ambito del progetto La Via del Pollino Orientale – San Lorenzo Bellizzi Borgo Ospitale, ospita a partire dal mese di ottobre e fino a gennaio il corso intensivo per Guide Ambientali Escursionistiche.

I partecipanti hanno potuto accedere ad una serie di borse di studio idonee a coprire interamente o parzialmente il costo del corso intensivo di formazione.

Diciotto i partecipanti in totale, provenienti tanto dal territorio di San Lorenzo Bellizzi, quanto da tutto il meridione, hanno deciso di aderire ad un’iniziativa destinata a creare reali e concrete opportunità di lavoro, in primo luogo per i cittadini del piccolo borgo montano incastonato nel Parco Nazionale del Pollino, ma anche per tutti coloro che vogliano trasformare la propria passione per la natura, la vita all’aperto, la montagna e il territorio in un vero e proprio lavoro.

Il Corso Nazionale Aigae per Guida Ambientale Escursionistica, altamente formativo, è organizzato da Aigae – Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, cioè l’Associazione di categoria nazionale che rappresenta chi per professione accompagna le persone in Natura, illustrando loro le caratteristiche ambientali e culturali dell’area visitata.

Va evidenziato come la prestigiosa associazione sia inserita nell’elenco ricognitivo del Ministero dello Sviluppo Economico, tra le Associazioni Professionali che rilasciano l’Attestato di Qualità e Qualificazione Professionale dei Servizi prestati dai Soci”, ai sensi della Legge n°4/2013.

Tra le materie oggetto del corso Prevenzione dei Pericoli e conduzione in sicurezza, Cartografia, Botanica, Introduzione alla Sentieristica, Primo Soccorso, Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, Marketing e Promozione, Geologia, Ecologia e Biodiversità.

Aigae ha sottoscritto con Piano B, realtà che cura la componente immateriale del progetto La Via del Pollino Orientale – San Lorenzo Bellizzi Borgo Ospitale, e con il Comune di San Lorenzo Bellizzi, un partenariato fattivo, proprio al fine di creare sul territorio di San Lorenzo Bellizzi concrete opportunità di formazione che trasformino conoscenze in competenze e le competenze in nuovi sbocchi professionali e lavorativi.

Si combatte così anche l’emigrazione lavorativa permettendo a molti giovani di restare sul territorio sfruttando le prerogative uniche che esso offre.

San Lorenzo Bellizzi continua, senza sosta, il proprio percorso di Borgo Ospitale, scrivendo un prologo importante: la prima regola per far conoscere il proprio territorio è creare gli strumenti per raccontarlo e illustrarlo, formando le persone che lo vivono e lo amano. (rcs)

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Approvata in Consiglio la delibera di adozione del nuovo Psa

Lunedì è stata approvata alla unanimità dal Consiglio Comunale della città di Corigliano Rossano la delibera di adozione del Psa – Piano strutturale associato – gli obiettivi del Piano sono aderenti all’indirizzo e alle linee programmatiche della attuale amministrazione e prevedono la promozione e lo sviluppo locale mediante la valorizzazione e la tutela del paesaggio delle risorse naturali ambientali, storico culturali, il miglioramento della qualità della vita e della sicurezza. Fondamentale l’aspetto che riguarda l’assetto sostenibile del territorio e dell’uso del suolo, si tratta di un importante passo in avanti nelle politiche di riordino del territorio attraverso un sistema urbano reticolare che consenta una migliore gestione dell’intero territorio.

Gli obiettivi specifici del Piano condivisi da questa amministrazione sono la promozione e la realizzazione dello sviluppo turistico sostenibile, la tutela dell’identità storico culturale attraverso il recupero e la riqualificazione la salvaguardia e la valorizzazione dei centri storici, montani e rurali, le infrastrutture.

Tra gli orientamenti principali nelle previsioni normative e regolamentari contenute nel piano sono previsti maggiori standard urbanistici una migliore accessibilità una migliore mobilità. In sostanza un maggior numero di servizi. Il piano è finalizzato ad una pianificazione sostenibile del territorio, alla tutela del verde, alla prevenzione del rischio idrogeologico e sismico. Si tratta di un piano strategico che definisce lo scenario di tutela e sviluppo ed indica le strategie per conseguirlo.

Sarà poi il Piano Operativo Temporale (Pot), un piano a carattere operativo-programmatico, a definire compiutamente negli anni di governo cosa rendere operativo della pianificazione e della edificabilità.

Il piano adottato verrà pubblicato sul sito Psa della Sibaritide, i cittadini le associazioni gli interessati avranno 60 giorni di tempo per depositare le proprie osservazioni, successivamente il piano sarà redatto nella forma definitiva e depositato per la sua approvazione.

«È un momento storicamente importante per il nostro territorio – ha dichiarato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – L’adozione del nuovo strumento di pianificazione permetterà di dare un nuovo e diverso sviluppo alla città, e la votazione in consiglio alla unanimità è segno di un percorso condiviso che, in sinergia con l’intero consiglio, porterà alla approvazione dello strumento migliorandone alcuni aspetti in maniera condivisa per il bene della città».

«É stato raggiunto un altro traguardo storico per la città – ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi – La legge regionale che dà il via alla stagione dei Piani Strutturali Associati è del 2002. Pochissimi sono stati i Psa calabresi che sono stati varati».

«Quello della Sibaritide è un percorso partito prima della fusione e della nostra Amministrazione – continua il primo cittadino- Non è stato banale valutare uno strumento di pianificazione urbanistica che determina la ricchezza e lo sviluppo di una città. La scelta di chiudere positivamente questo percorso, presa molti mesi fa, è motivata soprattutto dalla condivisione della strategia alla base del Psa, moderna e sostenibile, nonostante nel corso del tempo è stata “ridefinita” con attuazioni (zone di ricucitura, zone servizi, zone turistiche ecc.) non sempre oggettive e che certamente andranno riviste nell’immediato futuro. Ringrazio tutti i consiglieri comunali, di tutti gli schieramenti, per aver condiviso questa scelta votandola all’unanimità. Come ho detto anche in Consiglio, il lavoro non è finito, è iniziato: ora si apre la fase delle osservazioni, aperte a tutta la città. Contiamo su questa fase per migliorare ed integrare lo strumento, rendendolo ancora più aderente alle esigenze della città». (rcs)

SCALEA (CS) – Inaugurata la mostra “Gi apprestamenti difensivi nell’Alto Tirreno e Ionio Cosentino”

È stata inaugurata, a Scalea, alla  la biblioteca comunale Gregorio Caloprese, la mostra fotografica Gli apprestamenti difensivi nell’Alto Tirreno e Ionio Cosentino, promossa da: Atetelier du Faux Sembant, Associazione L’Altra Casa e Levante Aps nell’ambito del progetto “Biblioteca al Centro”.

Le foto esposte sono state scattate dall’Architetto Piero Di Giuseppe, e sono solo un saggio di quanto sarà realizzato con la pubblicazione dal titolo: Dal codice Carratelli ai giorni nostri 500 anni di Storia e fortificazioni. 

Nel corso della serata, che ha visto tra gli altri la partecipazione del sindaco di Scalea Giacomo Perrotta e dell’assessore alla cultura Adelina Carrozzini, si è svolta, nella sede della Pro Loco, una presentazione-lezione relativa agli apprestamenti difensivi nell’Alto Tirreno e Ionio Cosentino tenuta dall’Architetto Di Giuseppe seguita da un interessante dibattito durante il quale sono emerse diverse proposte per la valorizzazione e tutela delle torri presenti nell’Alto Tirreno Cosentino.

Il progetto Biblioteca al Centro è stato finanziato dalla Regione Calabria con l’Avviso “Misure di sostegno per Biblioteche e Archivi storici pubblici – 2023” e si trova nella sua fase finale di attuazione. Tra le attività previste dal progetto vi sono, oltre l’ammodernamento di alcuni spazi della biblioteca, la sostituzione di diversi arredi, l’acquisto di nuovi volumi e software per la catalogazione informatizzata del patrimonio librario.

Partecipano alla realizzazione del progetto, oltre al comune di Scalea in qualità di  capofila e attuatore, l’Associazione L’Altra Casa, soggetto ideatore del progetto e promotore del partenariato; L’Atelier du Faux Sembant, curatore della suddetta mostra e della pubblicazione; il Liceo Scientifico Metastasio di Scalea che con gruppo di studenti realizzerà la catalogazione informatizzata del patrimonio librario; l’Associazione Levante che cura la comunicazione e la promozione del progetto. Maggiori informazioni si potranno trovare sui canali social ufficiali e sul sito web: bibliotecascalea.it

«La sinergia tra questi soggetti – ha evidenziato Nicola Viceconte, presidente l’associazione L’Altra Casa – assieme naturalmente alla fattiva partecipazione della cittadinanza, permetterà di raggiungere l’obiettivo generale del progetto che è quello  di rilanciare e valorizzare la Biblioteca comunale Gregorio Caloprese, un bene comune che merita di essere messo al centro dell’attenzione dei cittadini di Scalea: “Biblioteca al Centro”, appunto»(rcs)