CROTONE – Mercoledì si presenta il Calabria Movie International Short Film Festival

Mercoledì 2 agosto, a Crotone, alle 11.30, nella Sala Margherita del Comune, sarà presentata la quarta edizione del Calabria Movie International Short Film Festival, in programma nella città pitagorica dal 17 al 2o agosto.

Interverranno Vincenzo Voce, sindaco del Comune di Crotone; Sandro Cretella, vicesindaco del Comune di Crotone, Matteo Russo, Luisa Gigliotti e Antonio Buscema, direttori artistici del festival; Francesco Pellegrini, Presidente Confartigianato Crotone; Antonio Affidato, maestro orafo designer dei premi. (rkr)

CROTONE – Si presenta il partenariato Speciale Pubblico-Privato Museo di Capo Colonna, Crotone

Martedì 1° agosto, a Crotone, alle 18, al Museo Archeologico di Capo Colonna, sarà presentato il partenariato Speciale Pubblico-Privato (PSPP) a cui hanno dato vita la Direzione regionale dei Musei della Calabria e il Consorzio Jobel per la promozione e la valorizzazione del Museo e del parco archeologico nazionale di Capo Colonna.

Nel corso dei lavori verranno presentati anche il programma degli eventi in corso proprio nell’area archeologica crotonese e sarà inaugurata, alle ore 19:00, la mostra Sguardi Mediterranei di Roberto Carta.

Ai lavori interverranno Filippo Demma, direttore Regionale Muser Calabria, Santo Vazzano, presidente Consorzio Jobel, Marco D’Isanto, membro del Tavolo Tecnico presso la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura. (rkr)

CROTONE – Lunedì s’inaugura la mostra fotografica sull’immigrazione

Lunedì 31 luglio, a Crotone, al Museo e Giardini di Pitagora, s’inaugura la mostra Thàlatta! Thàlatta! – Antologie migranti durata da Giada De Martino.

L’esposizione, visitabile fino al 15 settembre, comprende una selezione di immagini tratte da Primo sonno. Nella pancia della balena, un progetto fotografico del regista e filmmaker Matteo Delbò, imbarcato per un mese a bordo di Nave Libra, pattugliatore d’altura che partecipa alle operazioni di recupero migranti nel mar Mediterraneo in cui ha assistito e documentato diversi interventi di salvataggio in mare aperto. Nei suoi scatti, Delbò, ha immortalato il primo sonno dei migranti salvati dal mare e giunti in Europa, il loro primo riposo dopo la certezza di aver salva la vita. Alle immagini di Delbò, si accosta una selezione di fotografie tratte dal lavoro di ricerca Mapping Migration del fotografo Alfredo D’Amato, che lavorando al fianco della Croce Rossa britannica in Sicilia, ha incontrato coppie e intere famiglie di migranti provenienti da paesi dell’Africa occidentale e orientale che avevano intrapreso viaggi incredibilmente pericolosi e potenzialmente mortali attraverso innumerevoli confini e il Mediterraneo per raggiungere l’Europa. Infine, ad arricchire i contenuti della mostra, un’installazione audiovisiva dall’archivio “Libera Espressione”, indagine di ricerca documentaria dell’isola di Lampedusa, curata da Antonino Maggiore.

«Per costruire il racconto della mostra, mi è parso necessario ricercare – ha detto De Martino – anzitutto l’etimo della parola migrazione, un fenomeno strettamente legato all’umanità, e più profondamente esteso a tutti gli esseri viventi da migliaia di anni. I progetti presi in considerazione sono lavori nati da pretesti e scenari differenti ma che dialogano tra di loro mossi dalla tematica che li lega, dalle loro intenzioni, dal desiderio di mostrare, di raccontare».

«Il mare rappresenta in qualche modo lo spettatore onnisciente di queste narrazioni – da qui la scelta di un titolo che fosse evocativo di un scenario e non solo. Le immagini che costruiscono la mostra si potrebbero definire immagini parlanti, poiché vanno oltre le immagini stesse, attraverso una prospettiva che dal grande viaggia verso il piccolo e dal piccolo verso il grande, e che ci invita a prestargli attenzione, a fermarci, come se ci stesse sussurrando all’orecchio: guardami, io esisto», ha concluso. (rkr)

Santa Severina vince il bando nazionale “Giovani in Biblioteca”

È con il progetto Ci vediamo in Biblioteca”, che il Comune di Santa Severina ha vinto il bando Giovani in biblioteca, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento politiche giovanili. 

Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni, un range ampio che comprende studenti della scuola dell’obbligo, universitari, ma anche giovani inoccupati, disoccupati, in cerca di prima occupazione e coloro che vengono indicati con l’acronimo Neet dall’inglese “not in education employment or training”, cioè non impegnati in percorsi d’istruzione, né lavorativi, né di formazione. I più difficili da intercettare, i più importanti da coinvolgere.

Tra i sette progetti calabresi vincitori del bando (Sistema bibliotecario Lametino e Università Magna Graecia, Comune di Bova Marina, di Isola Capo Rizzuto, di Ricadi, di Santa Severina e di Vibo Valentia), Santa Severina è quello che ha ottenuto il punteggio maggiore e questo è di certo un motivo di orgoglio per l’Amministrazione comunale al quale corrisponde la consapevolezza di una grossa responsabilità, dell’impegno che sarà necessario profondere per poter compiere in maniera produttiva il lungo percorso progettuale che vedrà snodarsi le attività previste per 18 mesi. 

Il sindaco Lucio Giordano ha definito questo progetto «un’occasione per Santa Severina. Sarà un modo per avvicinare i giovani alla lettura ma allo stesso tempo un’opportunità per permettere loro di riscoprire le tradizioni locali, per socializzare ritrovandosi insieme in spazi pensati per la ricerca, la lettura, il lavoro comune. Ritengo che la promozione culturale sia fondamentale per prevenire il disagio e le devianze ecco perché sarà necessario operare in modo da ottenere il massimo coinvolgimento dei giovani nelle attività progettuali, per fare in modo che possano comunicare tra di loro e insieme a persone capaci di prestare ascolto alle difficoltà, alle esigenze e ai bisogni che emergeranno. L’ascolto dei giovani è un input importante per chi amministra»

Alla riunione di coordinamento erano presenti – oltre al Sindaco, alla consigliera comunale Mariangela Arabia e all’Associazione Terra di Mezzo, partner del progetto fin dalla fase della progettazione, rappresentata dal presidente Gianni Paone e dalla responsabile del settore Didattica e Formazione Patrizia Fulciniti – una rappresentanza dell’istituzione scolastica con le docenti Federica Castagnino del Liceo Classico Borrelli, Antonietta Ranieri e Silvana Gerardi, responsabile della scuola secondaria di primo grado;  le associazioni del territorio: Pro Loco Siberene, rappresentata da Ferdinando Panza e Giovannni Ziparo, Luigi Barone della Cooperativa Aristippo, Pino Barone in rappresentanza della locale Biblioteca, Paolo Gallo per l’Itineraria Bruttii Onlus, Daniela Galasso Presidente dell’Aps Anastasis. 

Il Presidente della Terra di Mezzo ha illustrato i tre filoni principali in cui si sviluppa il progetto (Bibliocittà, Leggo dunque sono e Saper fare e saper essere), presentando anche le principali attività e le azioni previste per la realizzazione delle stesse. Ha poi invitato ogni associazione a suggerire le più efficaci modalità di coinvolgimento dei giovani partecipanti e ad individuare tra i propri volontari le risorse umane che potrebbero collaborare alla realizzazione dello stesso. Nel presentare il progetto Paone ha detto «L’idea è quella di fare della Biblioteca un polo d’attrazione attraverso l’organizzazione di attività ed eventi correlati in modo diverso con il libro e la lettura, senza rimanere ancorati allo spazio fisico della Biblioteca come edificio ma usando questo come spazio generativo per la creazione di una biblioteca diffusa».

Per questo il progetto si svolgerà in biblioteca ma anche in altri ambienti interni/esterni: le scuole, il Castello, il Museo Diocesano di Arte Sacra, il MACSS museo dell’arte contemporanea, la Villa di Palazzo Barracco, la Casa d’arte e il Museo del caffè e inoltre le strade e le piazze del borgo. In questi scenari si svolgeranno letture teatrali ma non solo. Essi saranno location suggestive per la realizzazione di cortometraggi e la messa in scena di spettacoli teatrali, offriranno ambienti di lavoro per la trasformazione di testi narrativi in testi drammaturgici, per allestimento di mostre fotografiche, per tavernette letterarie e degustazioni di brani narrativi e testi poetici insieme a miscele di caffè. 

I giovani partecipanti si occuperanno anche di migliorare la conoscenza del borgo e di ripensarne alcune aree allo scopo di procedere a una rigenerazione urbana nel nome della parola, capace di valorizzare i luoghi attraverso le storie, eventi musicali e tanto ancora. Ci saranno incontri con testimoni privilegiati, imprenditori ed esperti di progettazione, per divulgare la cultura progettuale e unire la conoscenza con il saper fare, raccolta di storie, leggende, proverbi e poesie in vernacolo che si sono tramandate oralmente. I giovani partecipanti saranno, per 18 mesi protagonisti di questi percorsi di apprendimento non formale. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Ambiente mare Italia lavora in sinergia con la Stazione zoologica Anton Dohrn

Si è tenuta il 25 luglio la formazione dei volontari di Ambiente Mare Italia della delegazione Le Castella – Isola di Capo Rizzuto alla presenza della biologa marina Claudia Scianna della Stazione Zoologica Anton Dohrn e del Presidente di Ambiente Mare Italia Ami Alessandro Botti.

I volontari di Ami sono pronti per supportare gli scienziati della stessa Stazione Zoologica al fine di permettere la redazione di un modello di Piano di Gestione sulle attività di pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto. Già ieri i volontari hanno incontrato i pescatori attivi nel porticciolo di Crotone, spiegando le finalità del progetto e registrando la soddisfazione e assenso degli operatori del mare.

Da oggi e per tutto il mese di luglio e settembre i volontari saranno impegnati dalle 6,30 del mattino, quando al ritorno dei pescherecci della marineria locale, si darà inizio alle attività di osservazione, intervista e indagine necessarie alla stesura del Piano di Gestione.

«La tutela dell’ambiente ha bisogno della scienza e la scienza è chiamata a interpretare i messaggi che il mare ci lancia – dichiara Alessandro Botti – Presidente di Ambiente Mare Italia–Ami ets – L’Area Marina Protetta Capo Rizzuto è un tesoro inestimabile di biodiversità e merita tutto l’impegno che l’Ente di gestione sta mettendo per la sua tutela, conservazione, valorizzazione e rilancio, anche coinvolgendo gli scienziati della Stazione Zoologica Anton Dohrn, una delle massime Autorità scientifiche della nostra Nazione. Per Ambiente Mare Italia – aggiunge il presidente Alessandro Botti – è un onore partecipare alla stesura del Piano di Gestione della pesca costiera artigianale, in supporto ai ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, per la migliore protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini». (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Pnrr, sette progetti da non ricevibili diventano ricevibili

Il Comune di Isola Capo Rizzuto ha reso noto che sette progetti del Pnrr sono passati da non ricevibili a ricevibili. Si tratta di progetti che riguardano l’attività di ricognizione per i progetti di natura infrastrutturale degli enti locali.

Nello specifico si tratta per lo più di lavori all’impianto fognario del territorio, che mirano a risanare gran parte del rete cittadina e delle frazione che, unita ai lavori già in corso, dovrebbe portare un netto rinnovamento delle condotte e aggiungerne nuove nei quartieri dove ancora manca il collegamento.
La rimodulazione è avvenuta grazie anche all’intervento del sindaco e dell’ufficio tecnico comunale che nella stessa mattinata della prima “bocciatura” ha presentato una nota ufficiale agli uffici preposti e al Presidente Occhiuto, che si sono subito mostrati aperti al dialogo e hanno accolto l’istanza del Comune di Isola Capo Rizzuto.

Il sindaco Maria Grazia Vittimberga, nella giornata di ieri, ha commentato cosi la notizia: 

«Grazie al presidente Occhiuto e ai dipartimenti regionali che hanno preso in considerazione le nostre osservazioni. Onestà intellettuale e politica vorrebbe che ci fosse la stessa esultanza che le varie forze politiche di opposizione hanno manifestato quando è stata pubblicata l’esclusione dei nostri 7 progetti. Anzi ci sarebbe da chiedere scusa. Ma a noi interessano i fatti non le scuse, né le polemiche. A noi interessa un solo dato, Isola oggi ha vinto ancora». (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Pnrr, assegnati i lavori per la realizzazione di un nuovo Polo per l’Infanzia a Sant’Anna

Sono stati consegnati questa mattina i lavori per il nuovo polo dell’infanzia che da qui ad un anno nascerà nella frazione di Sant’Anna. Il sindaco Maria Grazia Vittimberga si è recata questa mattina nella zona per dare il via ufficialmente ai lavori che avranno una durata di circa un anno con un importo finanziato di 1,2 milioni di euro. Nello specifico si tratta di uno dei tanti finanziamenti Pnrr ottenuti dall’amministrazione comunale: alcuni già in corso, altri prossimi all’avvio dei lavori e altri ancora stanno seguendo l’iter burocratico.

Ad aggiudicarsi i lavori la ditta Domus Costruzioni Srl per un totale a ribasso di € 703.675,00. Ancora una volta, dunque, l’amministrazione comunale punta sull’edilizia scolastica, considerando i tanti lavori già finanziati in merito. Inoltre, aumentano anche i lavori a Sant’Anna ed attualmente sono tre i cantieri aperti nella piccola frazione: ristrutturazione Scuola primaria, adeguamento rete fognante e, per l’appunto, realizzazione nuovo polo dell’infanzia.

«Nella convinzione che i bambini siano il nostro futuro – afferma il sindaco Maria Grazia Vittimberga – stamattina abbiamo consegnato i lavori alla ditta aggiudicataria, per la realizzazione della nuova scuola a S.Anna. Creiamo luoghi dignitosi per la formazione culturale ed umana dei nostri ragazzi». (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – “Ovunque qualcuno”, il libro di Vitaliano Fulciniti arriva nelle scuole

“Ovunque Qualcuno”, è stato presentato nei giorni scorsi a Capo Rizzuto il libro di Vitaliano Fulciniti che tratta il delicato tema dell’accoglienza. Un evento condiviso insieme ai dirigenti scolastici del territorio con la presenza del sindaco Maria Grazia Vittimberga e del consigliere con delega alla Pubblica Istruzione Carlo Cassano, che ha organizzato ed moderato l’incontro.

«Questo libro – si legge nella presentazione – non vuole insegnare nulla, ma tutto condividere perché ogni parola scritta sia ascoltata: ognuno di noi ha qualcosa da dire, da tramandare, ma se nessuno ascolta tutto si perde, come acqua che scorre senza meta. L’insieme dei racconti riportati in queste pagine evidenziano scelte, sacrifici, illusioni di persone diverse che nella loro diversità ci fanno capire come sia importante costruire una vita senza mai abbandonare la speranza, la speranza di vivere per costruire».

Ed è proprio per la speranza riportata in questo testo ad aver convinto l’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto ad acquistare questo testo per le scuole del territorio, in accordo con i dirigenti. L’accoglienza fa parte della storia di Isola Capo Rizzuto e la volontà del sindaco e del consigliere Cassano è quella di tramandarla ai più giovani, con la speranza che la generazione futura di Isola continui ad essere accogliente e generoso con il prossimo.

CROTONE – Al via la rassegna “E io ci sto”

Prende il via mercoledì 26 luglio, a Crotone, la quarta edizione di E io ci sto – Il cinema sotto le stelle, la rassegna di cinema e non solo in programma fino al 1° settembre.

La manifestazione, inserita nel cartellone estivo del comune di Crotone: Crotone Summer 2023, sarà itinerante e toccherà vari luoghi della città spaziando tra la Villa comunale, Orto Tellini e il Museo e giardini di Pitagora.

La rassegna E io ci sto – il cinema sotto le stelle, ideata dall’associazione omonima – che raccoglie i migliori prodotti non fiction del mondo dell’audiovisivo è riuscita a portare in città negli ultimi anni ospiti come i registi Agostino Ferrente, Filippo Vendemmiati, Francesco Costabile, Emanuele Gerosa, Lisa Bosi; il fotografo Francesco Faraci, il fumettista Luca Scornaienchi, lo scrittore Maurizio Fiorino (autore), lo scultore Antonio Affidato e l’autore Gianluca Facente.

Ad inaugurare la kermesse “Let’s Kiss”, serata spettacolo dedicata all’identità di genere.

A condurre l’evento, inframezzato da performance live di ballo, canto, recitazione e interazione con il pubblico, sarà Fabio Canino, presentatore radiofonico e opinionista Rai, con una serie di ospiti di eccezione, tra cui: Mariano Gallo, alias Priscilla, la drag queen più famosa d’Italia nonché conduttore di Drag Rice Italia (in onda su Paramount+). Ci saranno interventi musicali a cura del Maestro Dino Scuderi al pianoforte, Giovanna d’Angi e Chiara Ranieri alla voce e anche alcune incursioni di Adonà Mamo, soprano recentemente apparso alla trasmissione Tali e Quali, edizione speciale del Tale e Quale Show.

Ad arricchire il dibattito, le testimonianze della giornalista Carla Monteforte e il performer e modello Rosario Gualtieri. E ancora, presenti Giuseppe Paternò ed Eduardo Valdarnini, rispettivamente sceneggiatore e attore protagonista di “Maschile singolare”, film diretto da Alessandro Guida e Matteo Pilati, che racconta di una educazione sentimentale che passa anche attraverso la sessualità senza confini di genere.

In apertura di serata, la performance di danza di Orak Studio, che vede protagoniste le ballerine Deborah e Veronica Tuminelli. Il tutto per la regia di Officina Kreativa.

Il prossimo appuntamento della rassegna sarà lunedì 31 Luglio con il vernissage di “Thàlatta! Thàlatta!”, mostra fotografica collettiva di ricerca curata da Giada De Martino, che esplora il complesso tema dell’immigrazione, prendendo in considerazione la metafora del “viaggio” come punto di partenza per affrontare l’urgenza che questa condizione ha nella contemporaneità. La mostra comprende una selezione di immagini tratte da “Primo sonno. Nella pancia della balena”, un progetto fotografico del regista e filmmaker Matteo Delbò; una selezione di fotografie tratte dal lavoro di ricerca “Mapping Migration” del fotografo Alfredo D’Amato; e un’istallazione audiovisiva dall’archivio “Libera Espressione”, un’indagine di ricerca documentaria dell’isola di Lampedusa, curato da Antonino Maggiore. Ad arricchire il vernissage, la performance musicale di Marco Pagliaro & Adelia Iacino (ore 19 presso il Museo e Giardini di Pitagora, via G.Falcone, 9). (rkr)

CROTONE – Il Rotary onora la Simeup per la diffusione delle tecniche di disostruzione delle vie aeree

Durante il passaggio di consegne del presidente Rotary di Crotone, svoltosi durante la serata del 15 luglio, è stato un momento di grande importanza per la comunità locale. Durante questa occasione, il Rotary ha consegnato una targa speciale alla Simeup (Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica) di Crotone, per riconoscere ed elogiare la realizzazione del progetto “Soffi di Vita”.

Il progetto “Soffi di Vita” ha assunto un ruolo vitale nella comunità, concentrandosi sulla diffusione capillare delle tecniche di disostruzione delle vie aeree. Queste tecniche sono di fondamentale importanza in situazioni di emergenza, come il soffocamento o l’ostruzione delle vie respiratorie, e possono fare la differenza tra la vita e la morte. Grazie a questa iniziativa, la comunità di Crotone ha beneficiato di un’opportunità unica di apprendere queste tecniche vitali e poter intervenire in caso di necessità.

Durante la cerimonia di consegna, la targa è stata presentata al Past President della Simeup Calabria, la Dott.ssa Anna Maria Sulla, e al Direttore del Centro di Formazione Simeup Crotone, Dott. Giovanni Capocasale. Entrambi hanno svolto un ruolo chiave nel coordinamento e nell’attuazione del progetto “Soffi di Vita”, dimostrando un impegno straordinario e una dedizione senza pari nell’educare la comunità riguardo a queste importanti tecniche di pronto intervento.

E’ importante sottolineare che il successo del progetto “Soffi di Vita” non sarebbe stato possibile senza il contributo di tutti gli istruttori nazionali che hanno partecipato con passione e dedizione. Gli istruttori hanno donato il loro prezioso tempo, condiviso il loro sapere e la loro professionalità, al fine di diffondere queste competenze salvavita nella comunità.

Ogni istruttore coinvolto ha giocato un ruolo cruciale nel garantire che il progetto raggiungesse il suo massimo potenziale e che il messaggio delle tecniche di disostruzione delle vie aeree fosse ampiamente diffuso e compreso. La loro partecipazione ha dimostrato un forte senso di responsabilità sociale e un impegno sincero verso la sicurezza e il benessere dei cittadini Calabresi.

Il Rotary, tramite la consegna di questa targa, ha voluto sottolineare l’importanza di iniziative come “Soffi di Vita” e il valore della collaborazione tra Società Scientifiche come la Simeup e la comunità locale. Unendo le forze, è possibile realizzare progetti significativi e rendere il mondo un posto migliore per tutti.

In conclusione, il progetto “Soffi di Vita” si è dimostrato una pietra miliare per la sicurezza e la consapevolezza nella comunità Calabrese. La consegna della targa da parte del Rotary è stata un riconoscimento meritevole per il prezioso lavoro svolto dalla Simeup e da tutti gli istruttori coinvolti. Questo gesto rafforza il legame tra le organizzazioni e la comunità, evidenziando l’importanza di continuare a promuovere iniziative che possano salvare vite umane. (rkr)