CROTONE – Alleanza Verdi e Sinistra presenta i suoi candidati

Domani mattina, a Crotone, al Ristorante Casa Cantoniera, Alleanza Verdi e Sinistra presenteranno la lista dei suoi candidati per le elezioni politiche del 25 settembre.

Saranno presenti: il crotonese Amodeo Orlando capolista al Sento, alla Camera il catanzarese Filippo SestitoGiusy Elisa Romano candidata alla Camera, e tutti gli altri candidati, interverranno inoltre  Alessia Alboresi co-Portavoce regionale di Europa Verde, Sasà Albanese Rete dei Territori, Angelo Broccolo Segretario regionale di Sinistra Italiana.

«Giustizia sociale e ambientale sono le due emergenze del nostro tempo che la politica dei palazzi colpevolmente ignora – è quanto afferma in una sua dichiarazione Giusy Elisa Romano candidata alla Camera nelle prossime elezioni politiche indette per il 25 settembre – abbiamo bisogno di una proposta politica chiara, coraggiosa e alternativa alla pericolosa destra nazionalista, classista e negazionista.

Per garantire un futuro alle prossime generazioni, in un Paese più giusto, libero e sostenibile – continua la candidata –. Questo è il simbolo con cui ci presenteremo alle prossime elezioni politiche! Questo è il simbolo da votare per un cambiamento reale, radicale. Perché non è vero che non c’è alternativa e lo stiamo dimostrando». (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Tutto pronto per lo stage di Danza con Kledi e Anbeta

È tutto pronto, a Isola Capo Rizzuto per la tre giorni di grande Danza con KlediAnbeta, voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale nella persona del sindaco Maria Grazia Vittimberga e seguito nell’iter dall’assessore Antonella Pagliuso.

In particolare si tratta di uno stage formativo per giovani ballerini che interessa la Danza classica, moderna e contemporanea che ha l’obiettivo di preparali al prossimo anno accademico, che, come di consueto, andranno a svolgere nelle scuole di fiducia. L’evento sarà curato da cinque grandi maestri di questa straordinaria disciplina, nonché personaggi di grande fama nazionale per le numerose apparizioni in tv: Kledi Kadiu, Anbeta Torromani, Francesco Nappa, Pino Carbone e Ambra Rimbotti.

L’evento è stato diviso in due fasce d’età, dai 9 ai 12 anni e dai 13 anni in su, saranno tre giorni di lavoro intensi che si svolgeranno interamente sul territorio cittadino. Tanti gli iscritti pervenuti alla Body Code System, accademia che si occupa dello stage, pochi invece i posti rimasti a disposizione e il tempo per iscriversi. (rkr)

CROTONE – Si presenta il libro “Il sogno di Annibale”

Il 2 settembre, a Crotone, alle 18, al Museo e Giardini di Pitagora, è in programma la presentazione del libro Il sogno di Annibale di Santino Oliverio.

Dopo i saluti di Rachele Via, assessore alla Cultura del Comune di Crotone e di Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, intervengono Gregorio Aversa, direttore Museo Archeologico Nazionale di Crotone e Christian Palmieri, storico.

Modera Francesco Vignis(rkr)

 

ROCCABERNARDA (KR) – A settembre la Fiera di Mulerà

Il 31 agosto e il 1° settembre, a Roccabernarda, è in programma l’edizione 2022 della bFiera di Mulerà – Tradizioni Contemporanee promosso dall’Amministrazione comunale.

Si tratta di uno degli appuntamenti storico, economico e agricolo tra i più importanti del Marchesato crotonese, che si aprirà il 31 agosto con il convegno dal titolo Antica Fiera di Mulerà: Storia, Tradizione e Folclore, in programma alle 18 nella Sala Convegni “Bar Le Giarre”.

Intervengono Pino Rende, storico, prof. Francesco LopezGiuseppe Tallarico, storico. Introduce la dott.ssa Silvana Seminara.

A seguire, aperitivo in musica con la Banda Musicale “G. Verdi” Aps di Roccabernarda, che sfilerà per le vie del borgo. Chiude la prima giornata il concerto di Raffaella Caruso.

Il 1° settembre inizierà con l’apertura della Fiera, in Località Giardini. Alle 15, la mostra di disegni a cura di Giuseppe Garofalo. Chiude la manifestazione il concerto degli Astiokena(rkr)

CROTONE – Cambiamenti climatici, approvati dal Mite quattro progetti sperimentali

Il Mite ha approvato quattro progetti sperimentali per l’adattamento ai cambiamenti climatici della città di Crotone, per un importo complessivo di 393.465 euro.

Si partirà da un intervento di prevenzione degli allagamenti e risparmio idrico. Alcuni suoli comunali saranno resi più permeabili per limitarne allagamenti ma al contempo, per non sprecare l’acqua, sarà raccolta in vasche di accumulo per irrigare il verde pubblico: per tutti i sistemi di sollevamento, l’ente, in un’ottica di sostenibilità, ha previsto l’utilizzo di energia verde, grazie a pannelli fotovoltaici.
Le attività di rimboschimento previste in alcune zone, inoltre, consentiranno di diminuire l’effetto calore ma anche di migliorare la risposta idrologica
Un paio di rotatorie saranno convertite in Giardini Pioggia che filtreranno e depureranno l’acqua di ingresso per creare riserve idriche.
Per la realizzazione, il Comune non ha trascurato la parte di studio e ricerche sulle tematiche ambientali: ha previsto, anche coinvolgendo Università e Centri di ricerca, di realizzare il PAESC Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile; saranno definite le strategie energetiche più adatte al contesto territoriale e le modalità per prevenire gli impatti del cambiamento climatico a Crotone
Inoltre, sarà realizzato un sistema di monitoraggio e previsione finalizzato alla gestione degli eventi climatici estremi (piogge intense e ondate di calore)
«Tutti questi progetti – ha spiegato l’assessore alla Transizione Ecologica Maria Bruni – consentono una crescita territoriale se contribuiscono a far acquisire ai cittadini, la consapevolezza sulle problematiche di cui sopra; a tal fine, l’assessorato intende coinvolgere gli istituti scolastici sin dalle prime fasi di realizzazione degli interventi, concordandone con i dirigenti le modalità». (rkr)

CROTONE – Si presenta il libro “Il custode delle parole”

Domani sera, a Crotone, alle 19, al Museo e Giardini di Pitagora, è in programma la presentazione del libro Il custode delle parole di Gioacchino Criaco.

Introduce Santo Vazzano. Modera Lucia Claps.

Il libro è edito da Feltrinelli, e racconta di Andrìa, che ha quasi 30 anni e vive ai piedi dell’Aspromonte e trascorre pigramente le sue giornate tra il lavoro in un call center e le gite al mare con la fidanzata Caterina. Non ha ancora trovato la propria strada – la Calabria è una terra che divora i desideri e le aspirazioni –, ma sa di non voler fare il pastore come il nonno, di cui porta il nome. Nonno Andrìa, custode di un mondo antico e di una lingua, il grecanico, che stanno per sparire ingoiati dalla modernità, ne vorrebbe fare il proprio erede, ma il giovane Andrìa ha paura.

Paura di quelle montagne, della solitudine angosciante che si annida tra i boschi di cui conosce i rituali e i sussurri ma non riesce a sentirsi parte, così come non riesce a capire l’ostinazione del vecchio a combattere con ogni mezzo, lecito o no, le speculazioni che continuano a fare scempio di quel territorio. Trattenuto nella Locride soprattutto dall’amore per Caterina, la sua vita cambia il giorno in cui salva dall’abbraccio mortale dello Jonio un giovane migrante dopo il naufragio di un gommone: Yidir arriva dalla Libia, e anche lui sta cercando un futuro possibile.

Quando il nonno prende clandestinamente Yidir con sé come aiutante pastore, qualcosa scatta dentro Andrìa: pian piano si riavvicina a quell’ambiente che prima lo spaventava tanto, scoprendo la storia profonda di molti popoli le cui culture hanno stretto un legame inscindibile, e la bellezza selvaggia dell’Aspromonte. In quel luogo dove la magia è ancora possibile, Andrìa accetterà finalmente il destino che è chiamato a compiere. Il custode delle parole è una storia di identità e radici così forti da sfidare il futuro, richiamandoci alla responsabilità di prenderci cura di ciò a cui sentiamo di appartenere: un amore, una montagna, una storia. (rkr)

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Pronto a partire il progetto per messa in sicurezza di Torre Vecchia

Proseguono le attività dell’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, guidato dal sindaco Maria Grazia Vittimberga, per la messa in sicurezza del territorio. Nei prossimi mesi, prenderà il via il progetto per la messa in sicurezza del promontorio che “ospita” la Torre Vecchia, con un finanziamento di 400 mila euro.

Nello specifico, il nuovo progetto prevede una palificazione sul versante nord del promontorio con l’obiettivo di bloccare il fenomeno franoso che negli ultimi anni è avanzato in maniera rapida e non sembra voler rallentare. I lavori dovrebbero prendere il via durante la stagione invernale e terminare prima dell’estate. L’erosione lungo la costa, sottostante zone abitate del territorio, è un problema che purtroppo riguarda diversi punti dei quasi 40 chilometri di Isola Capo Rizzuto e l’Amministrazione, guidata dal Sindaco Maria Grazia Vittimberga, ha iniziato ad occuparsene sin dall’insediamento grazie anche all’ottimo lavoro portato avanti dall’ufficio tecnico, settore lavori pubblici.

Solo per Capo Rizzuto si tratta già del quarto progetto approvato e finanziato in poco più di due anni. Una volta completati, questi lavori andranno a mettere in sicurezza l’intero tratto di costa di frazione mettendo al sicuro anche la Torre Vecchia, uno dei simboli storici del territorio. Nei primi giorni d’insediamento, nel 2019, il Sindaco nel verificare lo stato dei lavori in corso sul territorio ha notato un importante finanziamento bloccato in Regione e ha messo in moto tutto l’iter, burocratico e non, per far si che lo stesso venisse sbloccato e cosi è stato nel giro di pochi mesi, dando il via al primo progetto che prevede una barriera soffolta in mare in grado di dissipare il moto ondoso, favorire lo scorrimento della sabbia verso la riva e contrastarne il ritorno. 

I lavori per la barriera antierosione sono già in corso e stanno interessando il lato est, ovvero parte della punta del promontorio, che è la parte più esposta verso il mare aperto. Il 2° e il 3° progetto, che riguardando anche la parte del lungo mare crollata negli anni scorsi, sono stati già approvati, finanziati ed assegnati per un totale di circa 2,5 milioni di euro e qui i lavori sarebbero già dovuti iniziare nel mese di luglio ma si è preferito rimandarli a fine stagione estiva per non creare disagi ai bagnanti.

Lo stesso primo cittadino, Maria Grazia Vittimberga, esprime soddisfazione per l’approvazione dell’ennesimo finanziamento: «Il rilancio turistico di Capo Rizzuto comincia dal lungo mare. Obiettivo dell’amministrazione è quello di promuovere la frazione, facendola diventare tra le perle del turismo calabrese».

«Una frazione ferita al cuore in questi ultimi anni – ha concluso – e la riparazione della costa con il suo lungo mare squarciato, dal primo momento è diventata, la nostra priorità per far ripartire il turismo e l’economia in questo lembo di terra. Già prima di quest’estate siamo intervenuti sul lungo mare con dei piccoli interventi rendendolo più presentabile, ora, però, partiranno i lavori veri e propri». (rkr)

PETILIA POLICASTRO (KR) – Da lunedì la Fiera degli Scacchi alla Santa Spina

Da lunedì 29 agosto, a Petilia Policastro, è in programma la Fiera degli Scacchi, organizzata dal Comune in partnership con il Comune di Cutro e in gemellaggio con la “partita degli scacchi viventi” del 28 Agosto, e grazie al contributo della Regione Calabria.

Il programma viene realizzato con il sostegno del Comune di Cutro, la locale Pro-loco “Perseo” e il Rotary di Petilia Policastro nonché il gruppo storico degli scacchi viventi di Cutro. Il progetto è stato inserito negli “spettacoli ed eventi 2022” della Regione Calabria, Assessorato al Turismo – Calabria Straordinaria.

Ci sono elementi in una comunità che rappresentano l’identità stessa di un luogo e le sue radici. Beni materiali e immateriali che per la gente del luogo sono “simboli” indissolubili che accompagnano la storia e la quotidianità e che allo stesso tempo possono diventare motivo di attrazione e di fascino verso potenziali visitatori e turisti.

Nel nostro territorio è forte il sentimento religioso e il legame della popolazione verso il Santuario della Sacra Spina di Petilia Policastro. Un monumento che unisce al fascino dei luoghi e del territorio circostante il grande sentimento religioso e popolare.

La Sacra Spina fu donata nel 1498 da Giovanna di Valois, regina di Francia e moglie di Luigi XII, al suo confessore personale, padre Dionisio Sacco, vescovo di Reims. Quest’ultimo decise di portarla al suo monastero di origine, quello francescano di Petilia Policastro. Tuttavia, padre Dionisio Sacco non riuscì a consegnare la reliquia al monastero che arrivò nel 1523 grazie a padre Ludovico Albo, e fu collocata in un ostensorio della chiesa conosciuta al tempo col nome di Santa Maria dei Frati. Al suo interno sono presenti un quadro della Vergine di Guido Reni, una deposizione di Mattia Preti e un soffitto interamente dipinto da artisti napoletani dell’epoca.

«Vogliamo agevolare la conoscenza e quindi la promozione di questi monumenti dando vita ad un’iniziativa che possa attrarre visitatori verso le risorse uniche del territorio con lo specifico obiettivo di mettere in risalto il legame tra fede, cultura, storia, arte, costume, tradizione, natura e sostenibilità ambientale», afferma il sindaco di Petilia, Simone Saporito, che aggiunge «abbiamo pensato ad una settimana di eventi che possano suscitare la visita a questi luoghi e quindi incentivare il turismo in un periodo insolito».

Un ricco cartellone con iniziative che coinvolgono l’enogastronomia, la cultura, la musica con mostre, dibattiti e animazione. La Fiera degli Scacchi vuole far conoscere questi luoghi anche alle nuove generazioni ecco perché l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto l’esibizione di Eman, giovane cantautore calabrese ma di fama Nazionale, il 2 Settembre dalle 22.00.

CROTONE – Il sesto appuntamento di “Rifugi Urbani Artistici”

Prosegue, con successo, Rua – Rifugi Urbani Artistici, rassegna organizzata da Controtempo Teatro che, nel sesto appuntamento, approda al Yachting Kroton Club.

Sarà infatti la bellissima terrazza dello Yachting Kroton Club, circondata a 360° dal mare, a dare rifugio agli artisti, tra musica, teatro, fotografia, pittura, scelti fra le proposte più interessanti del panorama contemporaneo regionale e nazionale, ma anche e soprattutto locale, in una contaminazione dei linguaggi e delle esperienze secondo noi utile ad una crescita culturale significativa del nostro territorio.

Si parte alle 19 con Due Firme e poi… di Giovanna SemeranoFabrizio Carbone.

Due firme nasce dalla voglia di fare qualcosa di estremamente diverso dal solito. Trovare il connubio giusto tra l’arte pittorica di Giovanna e quella fotografica di Fabrizio, da esporre in un’unica mostra che avesse una missione comune si è dimostrato da subito e per diversi mesi un vero rompicapo, un’incognita, una sfida, perché la diversità di stile, di composizione e di visione delle cose tra i due erano diametralmente opposte.

L’unico modo di unire le due visioni era averne una! Così nel 2019, dall’incontro ad una collettiva d’arte ecco l’idea di Giovanna. Nasce Due Firme. Non sapevamo come sarebbe stato il risultato, potevamo solo immaginarlo… beh dopo 3 anni siamo ancora qui a progettare, il resto lo lasciamo a Voi. Speriamo che vi arrivino le sensazioni e emozioni che abbiamo cercato di imprimere a nostro modo in questo progetto. Cosa ci auguriamo che troviate? L’amore per l’arte, con l’auspicio che sia quanto più “contagioso” possibile!

Si prosegue, poi, alle 21, con il concerto dei Rio Sacro, un duo principalmente strumentale nato in Umbria nel Gennaio 2020 dall’incontro fra Edoardo Commodi e Norberto Becchetti, chitarristi e compositori accomunati dalla passione per la musica strumentale e le colonne sonore.

Il loro primo lavoro discografico dal titolo omonimo ‘Rio Sacro’ è in uscita l’8 Aprile 2022 per l’umbra ‘JAP Records’ e la romagnola ‘L’Amor Mio Non Muore – Dischi’. L’album contiene composizioni strumentali inedite con sonorità trasversali che vanno dal blues al desert rock riletti in chiave mediterranea, un’ esperienza sonora che è un viaggio attraverso geografie vissute e immaginate.

Prodotto da Edoardo Commodi e Norberto Becchetti con il supporto del polistrumentista Giulio Catarinelli, l’album vede la partecipazione del batterista/percussionista Michele Fondacci e della cantante Anna Calderini.

I ‘Rio Sacro’ scrivono e arrangiano musica anche per spettacoli teatrali e cortometraggi. In apertura concerto di Mykyta Tortora, giovane e promettente musicista crotonese. (rkr)

PALLAGORIO – L’estate arbëreshë con il libro “Quel giorno a Melissa”

Davvero ricca di spettacoli e appuntamenti culturali l’estate pallagorese, dove si susseguono eventi e incontri che ottengono grande successo e partecipazione, come quello organizzato dall’associazione culturale RriMi Bashkë e tenuto presso la propria sede alla presenza dello scrittore Carlo Rizzo, autore del libro “Quel giorno a Melissa” (edizioni Pubblisfera), opera che narra i tragici fatti accaduti il 29 ottobre 1949 in contrada Fragalà a Melissa (KR).

L’ing. Filomena Greco, presidente dell’associazione arbereshe di Pallagorio (KR), nel suo saluto di rito, alla presenza delle associate e dei partecipanti, ha sottolineato l’importanza che riveste il binomio memoria-storia per la RriMi Bashkë, a cui si ispira l’organizzazione di eventi finalizzati a mantenere in vita il ricordo di fatti e tradizioni che rendono distintiva l’immagine identitaria di questa particolare area del crotonese.

Sono tante le iniziative che di anno in anno si organizzano per commemorare gli avvenimenti dell’eccidio di Melissa, ma bisogna ripercorrere la traccia indicata dalla tragicità di questa storia, per non dimenticare e per non far più ripetere in futuro.

La storia racconta di FrancescoGiovanni e Angelina, tre giovani che persero la vita quando i contadini, nel pieno rispetto dei provvedimenti emanati nel dopoguerra con la riforma agraria dell’allora Ministro dell’Agricoltura Fausto Gullo, iniziarono la marcia o, per meglio dire, l’occupazione dei terreni incolti dei latifondisti del luogo: giustappunto nel fondo Fragalà della famiglia Berlingeri.

Una storia, anche la più banale, che ci insegna come non bisogna dare mai niente per scontato, che con il suo tragico epilogo evidenzia come ogni conquista comporti sempre dei sacrifici.

Il prof. Carmine Gentile, con la sua pregevole e singolare capacità descrittiva, dopo un’attenta analisi del periodo storico con cui ha aperto il suo intervento, si è soffermato sui fatti insanguinati di Melissa, sottolineando che furono voluti per opporre sul nascere i moti dei contadini.

Sulla scia dell’analisi contestuale, la prof.ssa Rosina Scalise ha evidenziato alcuni spaccati della vita contadina dell’epoca e interpretato attraverso la lettura alcuni passaggi particolarmente toccanti, tra cui il concetto di condivisione, ormai quasi del tutto perso: ovvero, la tradizione di condividere il pane fatto rigorosamente in casa con il vicinato e il ruolo delle donne, soprattutto di quelle appartenenti al ceto povero, completamente sottomesse ai ‘padroni’ in tutto e per tutto.

Nella conversazione con le personalità chiamate a dialogare con l’autore, Carlo Rizzo ha tenuto a precisare come il suo romanzo non sia una mera ricostruzione dell’eccidio di Fragalà, sul quale è stato scritto di tutto e di più, ma solo una narrazione più estesa che prende spunto da quegli avvenimenti per ‘costruire’ il suo romanzo.

Lo scrittore ha comunque letto due estratti dalla sua opera: uno in cui descrive la straziante sofferenza di Angelina sul letto di morte e l’altro sul ruolo che ebbe la Chiesa nei confronti dei ‘comunisti’ attraverso la scomunica: basti pensare che Francesco e Giovanni non ebbero un funerale e che solo Angelina ebbe una brevissima ‘funzione commemorativa’.

Tra i personaggi del libro, spicca infine la figura di Cicciniello, un personaggio realmente esistito sul quale non si è voluto anticipare nulla ai presenti, proprio per invitare a scoprire la singolarità di questo soggetto leggendo il romanzo. (rkr)