Tutto pronto a Camigliatello Silano per il Be Alternative Festival

Sabato 3 agosto, a Camigliatello Silano, sulle rive del Lago Cecina, prende il via la 15esima edizione del Be Alternative Festival, la kermesse promossa dall’Associazione Be Alternative e punto di riferimento a Sud nella mappa dei più importanti eventi live open-air dedicati alla scena musicale contemporanea.

Un festival diventato negli anni un appuntamento di calibro nazionale e internazionale per la musica dal vivo in Calabria e la valorizzazione in chiave turistico-culturale del territorio di riferimento.

Un evento imperdibile per il Meridione, che rinnova anno dopo anno la sua formula vincente: quella di essere un festival fortemente evocativo che attraverso un percorso itinerante punta a portare la musica dal vivo nei luoghi più suggestivi del territorio, costruendo veri e propri itinerari fra arte, natura, scoperta dei luoghi.

La prima giornata quella del 3 agosto sulle rive del lago Cecita è all’insegna di BeColor, evento che mette in sinergia due straordinari festival come Color Fest con Be Alternative Festival per creare percorsi di condivisione e costruzione culturale in Calabria, che porterà nel cuore del Parco Nazionale i live che si preannunciano memorabili di Motorpsycho, Kula Shaker e Marlene Kuntz.

Ad aprire la giornata del 3 agosto la folksinger Her Skin, in una data che si preannuncia leggendaria per la grande musica dal vivo in Calabria. Ad infiammare il pubblico come headliner saranno poi: Motorpsycho, band che in trent’anni di viaggio artistico ha esplorato moltissime galassie dell’universo rock, diventando un’autorità assoluta del louder psych-rock nord-europeo; l’energia al fulmicotone e lo psych rock dei Kula Shaker e infine a suggellare le suggestioni sonore della giornata una pietra miliare nella storia della musica italiana, i Marlene Kuntz, che celebreranno dal vivo “Catartica”, un album epocale che 30 anni fa li fece conoscere e diventare punto di riferimento dell’alternative/noise-rock del Belpaese. In chiusura Partyzan dj-set con Robert Eno e Fabio Nirta.

La data di domenica 4 agosto vedrà protagonisti Colapesce e Dimartino, due scrittori di canzoni tra i più ricercati e importanti sulla scena italiana dell’ultimo decennio. Un ritorno atteso quello della coppia, dopo lo straordinario successo di “Splash”, del loro debutto cinematografico con “La primavera della mia vita” che ha conquistato numerosi premi come Il Nastro D’Argento per la “migliore colonna sonora originale” e il Globo d’Oro e l’uscita dell’atteso album acclamato dalla critica “Lux Eterna Beach” (Numero Uno/Sony Music). Dalla Sicilia arriva anche Marco Castello, cantautore siracusano dalla vena personalissima e dal talento cristallino. E lo straordinario Taylor Kirk, il compositore canadese alla guida del progetto Timber Timbre, che arriva per la prima volta in Calabria con il suo “stupendo blues contratto, proveniente da un altro universo”, con una vocazione squisitamente cinematografica. Dj-set in chiusura della dj cubana, già selector per radio internazionali come NTS e Le Mellotron, Cami Layé Okún.

Previste in questo appuntamento per il pubblico la possibilità di godere di itinerari naturalistici di assoluta bellezza all’interno del Parco Nazionale della Sila: visitare il giardino geologico, l’orto botanico, il Museo del Lupo e il Museo dell’Albero, i recinti faunistici, senza dimenticare i percorsi eno-gastronomici rigorosamente a km 0 all’interno dell’area food promossa da Gal Sila.

Il Be Alternative Festival, non è solo però un grande evento musicale, ma un progetto culturale che mira a lasciare un’impronta positiva sul territorio che lo ospita. Quest’anno, il festival ha deciso infatti di compiere un gesto significativo: destinare parte dell’incasso della vendita dei biglietti alla ricostruzione ad opera di Andrea Curcio, del tetto della Chiesetta di San Lorenzo.

Questa ricostruzione rappresenta la filosofia del festival: far crescere e migliorare il territorio, lasciando un segno indelebile di civiltà e senso di appartenenza alla comunità. Gli organizzatori vedono questa iniziativa come un modo per ringraziare la comunità che li accoglie, dimostrando che un festival può e deve avere un impatto positivo duraturo.

Infine il 16 agosto grande attesa per gli Editors: headliner per la seconda produzione targata BeColor,  nell’unica data nel Centro-Sud Italia dell’estate 2024 che si terrà  nel suggestivo scenario dell’Agriturismo Costantino di Maida. Con loro sul palco il sound elettrico degli Elephant Brain, la grazia e la profondità del songwriting di Any Other, il post-punk contemporaneo dei Leatherette,  l’electro pop dei Trust the Mask. (rcs)

SPEZZANO ALBANESE (CS) – Sabato il concerto “Chi tene ‘o mare”

Sabato 3 agosto, a Spezzano Albanese, alle 21.30, a Piazza L. Mortati, si terrò il concerto Chi tene ‘o mare, un racconto in musica improntato sui brani classici napoletani, dal’’800 a oggi con Giulia Maglione,

L’evento è organizzato dalla Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari – Fidapa del Distretto Sud Ovest, Sezione di Spezzano Albanese, presieduto da Angela Guida, insieme alla Civica Scuola di Musica “F Cilea”, diretta da Leonardo Saraceni e che ha una sede proprio nella limitrofa San Lorenzo del Vallo.

Il concerto-evento rientra tra gli scopi sociali della Fidapa, ben nota sul territorio per promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti e gode del sostegno economico degli sponsor ufficiali indicati in locandina. A coordinare i lavori Anna Cerrigone, già presidente della Fidapa e sempre attiva collaboratrice.

Per questo concerto Giulia Maglione sarà accompagnata dai ben noti maestri che da anni collaborano con la Scuola di Musica “F.Cilea”, si tratta di Michele Zingaro alle chitarre e Antonello De Bartolomeo al pianoforte e tastiere, quest’ultimo Autore di alcuni brani portati al successo da Mietta.

Giulia Maglione, partenopea di nascita e romana di adozione, è considerata l’interprete italiana fra le più rappresentative artiste  che esportano con successo il bel canto di Napoli in tutto il mondo, attraverso i percorsi musicali tracciati nel tempo dai maggiori musicisti e poeti napoletani che hanno dato vita a tante bellissime canzoni, ponendo le basi per la nascita della canzone napoletana, appunto, fino a giungere al grande Pino Daniele.

 

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Domani il concerto di Mimmo Cavallaro

Domani sera, alle 22, a Isola Capo Rizzuto, nell’Arena del Mare, è in programma il concerto di Mimmo Cavallaro.

Mimmo Cavallaro è il “cantore” della Calabria più vera e genuina, sicuramente uno tra i più autorevoli interpreti della musica popolare della regione. Nato e cresciuto a Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, Cavallaro ha dedicato la sua carriera alla riscoperta e valorizzazione delle tradizioni musicali calabresi. Nel corso della sua carriera, ha pubblicato diversi album che celebrano la ricchezza e la profondità della musica calabrese, unendo melodie tradizionali a nuove interpretazioni che mantengono vivo lo spirito del passato.

Apprezzato e amato in tutta la Calabria, Cavallaro ha conquistato un notevole successo anche tra le comunità calabresi sparse per il mondo. Le sue canzoni risuonano con l’anima della Calabria, portando un pezzo della regione a coloro che vivono lontano, mantenendo vive le radici culturali e creando un ponte musicale tra generazioni e continenti.

La sua musica, intrisa di passione e autenticità, racconta storie di vita quotidiana, di amore e di lotta, rendendo omaggio alla bellezza e alla resilienza del popolo calabrese. Grazie alla sua dedizione e al suo talento, Mimmo Cavallaro continua a essere una figura centrale nella scena musicale calabrese, contribuendo a preservare e diffondere il patrimonio culturale della regione.

ISCA SULLO IONIO (CZ) – Il 2 e 3 agosto L’Albero di Canto

Il 2 e 3 agosto a Isca sullo Jonio si terrà la 16esima edizione de L’Albero di Canto, il festival che celebra gli incontri musicali del Mediterraneo con la direzione artistica di Mimmo Cavallaro.

Il festival rappresenta un’importante occasione per valorizzare la cultura e le tradizioni locali, creando un punto di incontro tra artisti, artigiani e il pubblico. Sarà possibile assistere a performance itineranti che animeranno le strade del borgo di Isca sullo Ionio, rendendo il festival un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Lo stesso Direttore Artistico, Mimmo Cavallaro, si è detto entusiasta di presentare una nuova edizione de “L’Albero di Canto”, ideata per celebrare non solo la musica, ma anche la cultura e le tradizioni della nostra amata Calabria.

Venerdì 2 agosto si parte alle 19 con i Giganti di Arzona; alle 21.30 lo spettacolo musicale di Pepep Sapone, per poi concludere con lo spettacolo musicale di Davis Muccari alle 22.30.

Sabato 3 agosto alle 19, Bazì, lo spettacolo itinerante degli artisti di strada, mentre alle 21 lo spettacolo musicale di Officine Kalabra. Chiude la serata il concerto di Mimmo Cavallaro.

Ma non solo musica: il festival, infatti, offrirà una vasta gamma di attività collaterali. Saranno presenti stand di editoria musicale, cucina tradizionale calabrese e punti di ristoro. I visitatori potranno anche esplorare esposizioni di produzioni artigiane e prodotti tipici locali, con dimostrazioni delle tecniche lavorative tradizionali. Tutte queste attività si svolgeranno nei tipici “catoi”, cortili, frantoi e forni recuperati e adattati per l’occasione.

Ad arricchire la manifestazione, dunque, Stand di editoria musicale; Cucina tradizionale calabrese e punti di ristoro; Esposizioni di produzioni artigiane e prodotti tipici locali; Dimostrazione delle tecniche lavorative tradizionali. (rcz)

VIBO – Il concerto dell’Ama Little Big Band

Domani sera, a Vibo, alle 21, all’Auditorium Spirito Santo, è in programma il concetto dell’Ama Little Big Band.

L’evento chiude la seconda edizione del Torrefranca Jazz Festival, organizzato da AMA Calabria in collaborazione col Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo e sostenuto dal Ministero della Cultura Direzione Generale dello Spettacolo e dal Cidim – Comitato Nazionale Italiano Musica.

L’ensemble diretto da Ferruccio Messinese docente presso il conservatorio hipponiano è composta da Vito Procopio e Manuel Gugliotta al Sax Alto, Sergio Sirianni e Bruno De Santis, al Sax Tenore, Francesco Gugliotta, al Sax Baritone, Antonio Gullo e Francesco Tropea, alle Trombe, Danilo Giampà al Trombone, Vittorio Viscomi, alla chitarra, Davide Gugliotta, al pianoforte, Giuseppe Gugliotta, al Basso e Giuseppe Cutuli alle percussioni.

I giovani musicisti calabresi eseguiranno un programma che prevede l’interpretazione di capolavori del repertorio di Miles Davis, Duke Ellington, Joe Zawinul, Bronislau Kaper, Billy Strayhorn, Kenny Dorham, Chuck Rio, Antônio Carlos Jobim e Sonny Rollins.

Motore portante del festival è stato il Maestro Giovanni Mazzarino, responsabile del Dipartimento Nuove tecnologie del Conservatorio Torrefranca che ha dedicato molte energie per la buona riuscita del festival caratterizzatosi non solo per i qualificati concerti che in una settimana hanno richiamato nella città importanti personalità del settore ma anche per le master class cui hanno partecipato oltre 50 giovani musicisti provenienti da tutta Italia.

«L’auspicio – si legge in una nota – è che questa iniziativa possa proseguire coinvolgendo altre istituzioni locali per consentire alla stessa di avere un respiro ancora maggiore rispetto a quello già elevato raggiunto e che contestualmente possa contribuire allo sviluppo della promozione culturale e turistica del territorio».

REGGIO – Il 3 agosto il concerto di Irama

Il 3 agosto, a Piazza Castello di Reggio Calabria, si terrà il concerto di Irama, per la 38esima edizione di Fatti di Musica, lo storico Festival-Premio del Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna.

Dopo Irama, il 9 agosto sarà la volta di Gabry Ponte.

Questa mattina, intanto, è arrivato anche il disco verde della Commissione Provinciale di Vigilanza, al termine dell’esame della documentazione tecnica, presenti lo stesso promoter, il suo tecnico,  architetto Valeria Nocito e l’assessore allo spettacolo Giovanni Latella.

L’attesa per i due eventi è enorme, come confermano i dati di prevendita dei biglietti. Reduce dal successo sanremese con il brano Tu no e dalla splendida accoglienza al nuovo singolo Galassie, con i record di 50 dischi di platino, quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni di visualizzazioni per i suoi video, Irama è partito proprio ieri per il suo tour estivo da Piazzola sul Brenta davanti a circa diecimila spettatori. Stella assoluta della musica d’autore italiana di nuova generazione, lo scorso 15 maggio ha fatto registrare il sold out anche all’Arena di Verona, anteprima dello strepitoso live estivo.

Di grande impatto l’allestimento scenotecnico che farà da cornice al concerto, con l’imponente palcoscenico coperto a ridosso del Castello Aragonese.  Il concerto inizierà alle 21:30, i cancelli della piazza, che come in precedenti simi occasioni sarà completamente recintata, apriranno alle ore 19:30. L’area sarà divisa in due settori: il Pit, cioè i posti più vicini al palco, e il Posto Unico, subito dietro. Stesse modalità e struttura anche per Gabry Ponte, il re della dance mondiale, che festeggia 25 anni di successi internazionali con la sua musica travolgente, tra effetti speciali e pirotecnici. Dopo i record di “Blue (da ba dee)”, il singolo di debutto con gli Eiffel 65 con oltre 8 milioni di copie vendute, una sequenza di successi stratosferici: 4 milioni di copie con l’album “Europop”, European Music Awards come “Miglior Artista Italiano nel mondo” nel 2000, oltre 378 milioni di stream su Spotify e oltre 150 milioni di visualizzazioni su Youtube per il suo ultimo singolo “Thunder”, ennesimo grandioso successo mondiale.

«La Piazza del Castello Aragonese di Reggio – ha dichiarato Pegna– è da anni una delle location più suggestive e accoglienti del Festival. Ancora una volta sarà trasformata in una spettacolare arena dotata di tutti i servizi igienici, sanitari e di ristoro necessari; l’ingresso sarà dal lato della biglietteria del Castello. Ringrazio il sindaco Falcomatà per la preziosa collaborazione e la Città Metropolitana per il Patrocinio».

L’onda musicale di Fatti di Musica 2024, oltre a Reggio, toccherà altre location splendide: 5 e 8 agosto Isola Capo Rizzuto e Le Castella con Ron e Dargen D’Amico, nel quadro della rassegna comunale Isola Summer; 13 agosto Mesoraca con Max Gazzè e la Calabria Orchestra per la Festa del SS: Ecce Homo; 15 agosto Montanto Uffugo con Ron, concerto a cura del Comune, tutti ad ingresso libero. Tra i vari eventi, una menzione speciale la meritano il live di  Sergio Cammariere, che con la sua band sarà l’11 agosto nel Borgo Antico di Santa Severina (Kr), uno dei borghi più belli d’Italia, davanti alle mura del Castello Normanno (che si potrà visitare con il biglietto del concerto) e il live della Nuova Orchestra Italiana fondata da Renzo Arbore del 12 agosto al Teatro di Parco Mitoio di Lamezia Terme che si riapre al pubblico, evento predisposto da Ama Calabria. (rrc)

VIBO – Il secondo giorno del Torrefranca Jazz Festival

Prosegue, con successo a Vibo Valentia, la seconda edizione del Torrefranca Jazz Festival, organizzato dal Conservatorio Statale di Musica di Vibo Valentia e da AMA Calabria e in programma alle 19 all’ex Convento dei Gesuiti e alle 21 all’Auditorium Spirito Santo.

Il primo concerto ha per protagonista il Giovanna Magro e Carlo Proto Quartet composto dalla vocal Giovanna Magro, dal chitarrista Carlo Alberto Proto, dal bassista Tommaso Pugliese e dal percussionista Francesco Scopelliti giovani talenti siciliani attivi sulla scena Jazz in Italia e all’estero, vincitori di premi e concorsi internazionali di Jazz.

Seguono all’Auditorium Santo Spirito il Piero Delle Monache Trio di cui fanno parte Piero Delle Monache al Sax Tenore, Dino Rubino al pianoforte e Flicorno e Tito Mangialajo Rantzer al contrabbasso. I tre famosi artisti presentano il programma “Da Gershwin a Bacharach” che si compone di melodie che hanno fatto la Storia, con rivisitazioni contemporanee di alcuni dei più celebri brani di sempre, a firma di mostri sacri come George Gershwin, considerato l’iniziatore della musica statunitense, Burt Bacharach, vincitore di 3 Oscar, 6 Grammy e innumerevoli dischi di platino, e tanti altri… Nel corso del concerto, Piero Delle Monache e il suo trio attraverseranno dunque il ‘900 passeggiando tra New Orleans e Broadway, “tra i giganti del jazz e le star del pop, timidi parolieri e smargiassi produttori di Hollywood” (dal libro “Storie poco standard” di Luca Bragalini).

L’ultimo concerto del giorno è affidato a Giovanni & Matteo Cutello Quintet gruppo di cui fanno parte Giovanni Cutello al sax alto, Matteo Cutello alla tromba, Bruno Montrone al pianoforte, Dario Rosciglione al basso e Fabrizio Sferra alle percussioni.

Il concerto vede protagonisti i due Cutello chiamati i Gemelli del Jazz… due fratelli, due musicisti formidabili che hanno incantato con la bellezza della loro proposta musicale, numerosi palcoscenici nel mondo. (rvv)

VIBO – Al via il Torrefranca Jazz Festival

Prende il via domani, a Vibo Valentia, la seconda edizione del Torrefranca Jazz Festival, organizzato dal Conservatorio Statale di Musica di Vibo Valentia e da Ama Calabria.

 L’evento si realizza con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e vede protagonisti alcuni fra i principali artisti italiani e stranieri del settore. Il Torrefranca Jazz Festival, all’interno del quale sono previsti anche diverse master class, prevede l’organizzazione di tre grandi concerti giornalieri il primo dei quali alle 19 all’ex collegio dei Gesuiti e gli altri due rispettivamente alle 21 e e alle 22 all’Auditorium Spirito Santo.

I concerti all’ex collegio dei Gesuiti saranno inaugurati dal Samuel Cerra Quartet composto dal vibrafonista Samuel Cerra, dal pianista Bruno Montrone, dal bassista Giuseppe Lanzo e dal percussionista Alessandro Marzano. La direzione artistica del festival ha voluto affidare il primo concerto al giovane talento di Samuel Cerra che dopo aver completato i suoi studi presso il conservatorio Torrefranca nella classe di Vittorino Naso ha studiato negli USA presso il Berklee College of Music di Boston dove consegue la laurea “Summa Cum Laude” in Performance Jazz nel 2021 sotto la guida dei Maestri Ed Saindon e Gustavo Agatiello.

Alla voce di Cristina Renzetti e alle mani del pianista Seby Burgio il compito di inaugurare i concerti all’Auditorium Spirito Santo. La prima performance è un’affascinante ricerca e un coinvolgente viaggio attraverso il mondo della “canzone”, in particolare quella sudamericana d’autore, con due straordinari musicisti al contempo creativi ed espressivi. Il clou della serata è affidato a tre leggendari musicisti come Dado Moroni al pianoforte, Eddie Gomez al basso e Joe La Barbera alle percussioni.

Sarà un evento nell’evento con una proposta che rievocherà la Magia della Performance, quale eredità principale e immortale della Musica del grande Bill Evans con tre protagonisti della Storia del Jazz moderno. (rvv)

CASTROVILLARI (CS) – Domani il concerto-evento dedicato a radici ebraiche

Domani sera, alle 21, al Protoconvento Francescano di Castrovillari, si svolgerà concerto-evento dedciato alle radici ebraiche, promosso dalla locale Pro Loco, presieduta da Gerardo Bonifati, presidente Nazionale F.I.T.P.

L’evento rientra nell’ambito del progetto Jewish Calabria, patrocinato dalla Film Commission, che ha creato un fortissimo riscontro territoriale i cui effetti proseguono ancora oggi.

All’evento intervengono Mimmo Lo polito, sindaco città di Castrovillari, Eugenio Iannelli, presidente Pro Loco. Relazionano Gianluigi Trombetti, storico, Klaus Davi, giornalista, Roberto Zadik, Etnomusicologo, Roque Pugliese, Del.reg. Cal. Comunità Ebraica di Napoli.

«Sono stato contattato da oltre 50 amministrazioni comunali calabresi per organizzare eventi locali finalizzati a promuovere le giudecche Medievali. La prova che abbiamo lavorato bene e che i territori hanno reagito e che la nostra narrazione ha funzionato. “Jewish Calabria’ ha avuto una vasta eco internazionale da ‘France 2′ con uno spazio dedicato al Pentateuco di Rashi nel programma? A l’origine’ fino al al ‘Jerusalem post’ . Per non parlare di giornali nazionali come ‘Libero’ e ‘Repubblica’, e network come la Rai Mediaset, senza dimenticare l’ottima copertura riscontrata sulla attenta stampa calabrese», ha detto Davi.

«Il lavoro con il team di Filcommission ha funzionato alla perfezione – ha proseguito –. Si tratta di uno fra i progetti che secondo la multinazionale ‘Omnicom Media Group’ ha dato un contributo fondamentale a internazionalizzare la reputazione della Calabria e non solo nel vastissimo universo ebraico».

«L’ebraismo in Calabria – ha spiegato – ha origini antiche ma rivela ancora oggi una vivace presenza della comunità ebraica attraverso luoghi, riti, usi e costumi che affascinano i visitatori e gli appassionati chi vi si accostano e parte dell’estremo sud della regione: la città di Reggio Calabria, dove troviamo importanti quartieri ebraici, la Giudecca di Reggio Calabria, Bova Marina con i resti dell’antica Sinagoga, importanti quartieri ebraici a Nicotera, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Catanzaro, Santa Maria del Cedro in provincia di Cosenza dove ogni anno i rabbini di tutto il mondo si riuniscono per la raccolta rituale dei cedri che occorrono per festeggiare l’importante rito della festa del Sukkot.  Ebraismo e Calabria un legame sempre più forte! vi aspettiamo». (rcs)

A Soverato due concerti internazionali per Armonie d’Arte Festival

Il prossimo 17 luglio, a Soverato, alle 22, all’Orto Botanico, si terrà il concerto di Jacques Morelenbaum, che omaggerà l’immenso patrimonio musicale della nazione sudamericana ormai da decenni protagonista della scena globale.

L’evento rientra nell’ambtio di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

D’altronde da Heitor Villa Lobos in poi, il violoncello è diventato una delle icone musicali del Brasile; infatti il suo timbro dolce e romantico, l’incredibile somiglianza del suo suono con la voce umana e la sua naturale flessibilità tra articolazioni oscillanti e pura poesia fanno sì che questo strumento, di origine europea, assuma un’identità molto brasiliana. Combinando tutti questi elementi, il violoncellista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e produttore cheè  Jaques Morelenbaum offre una visione che coniuga tradizione e innovazione con un infallibile fascinazione del pubblico.

«Siamo felicissimi di questo concerto – ha dichiarato Giordano – perché in linea completa con la nostra ratio culturale, laddove le permanenze della tradizione della bossanova intersecano i sound, i ritmi, le nuove rotte musicali  del Brasile contemporaneo, facendo viaggiare il suo immenso patrimonio artistico lungo le rotte di tutto il mondo».

Il 18, poi, ritorna ad Armonied’Arte Festival la pianista giapponese Hiromi, nel frattempo diventata un’autentica superstar del Jazz, dopo oltre vent’anni di pubblicazioni e partnership di assoluto livello. Tecnica eccelsa, brillantezza, creatività, si inseguono nei concerti di questa virtuosa tenuta a battesimo dai Maestri Chick Corea e Stanley Clarke, per poi spiccare il volo per una carriera solista dai consensi entusiastici ed unanimi in tutto il mondo. Con il suo quartetto in cui spicca il nipote d’arte Adam O’Farrill ,(il nonno Chico è stato uno dei progenitori del più ruggente ed autentico suono cubano), presenterà “Sonicwonder”, il suo ultimo album che ne riassume estro e meraviglia, anche nell’utilizzo del sintetizzatore oltre che del prediletto pianoforte. Esibizioni stupefacenti che segnano un lungo, continuo e incredibile percorso che cancella i confini tra jazz e classica, composizione e improvvisazione.

«Il jazz – ha spiegato la direttrice artistica – è sincretismo culturale, musica che arriva lungo rotte di mare che uomini e donne dall’Africa nera approdavano forzatamente nell’America bianca portando il loro sound, il loro canto nelle lunghe e dure ore di lavoro nei campi,  e ha coniugato mondi lontanissimi, ha camminato strade che intersecavano storie e destini diversi, e tutti i colori. Ancora oggi raccoglie eredità in cui ogni linguaggio musicale appare, ed è, possibile, rigenerandosi».
«Questo è anche e straordinariamente Hiromi. Dunque – ha concluso – in coerenza con i nostri temi generali e annuali, parliamo esattamente di “permanenze”  e ”nuove rotte”, non solo mediterranee ma globali, in una Calabrai straordinaria che vale il Viaggio». (rcz)