Un successo il Concerto della Banda di Caulonia

di ILARIO CAMERIERI – Caulonia gode di una lunga tradizione musicale. Già nel 1883, il Comune stipendiava un maestro di musica per l’insegnamento alle giovani generazioni. Inoltre, annoverava valenti strumentisti che favorivano la formazione di un complesso bandistico in grado di esibirsi nelle piazze più importanti della Calabria. A dimostrarlo gli attestati inviati dai sindaci di città come Catanzaro o Gerace. Altresì, tra i più anziani cauloniesi ritorna la tradizione orale che la banda di Caulonia, chiamata ad esibirsi nella piazza di Reggio Calabria, nel mentre intonavano le note della Norma di Bellini, venuta meno l’illuminazione pubblica, il suo solista e, di seguito, anche gli altri strumentisti, continuarono imperterriti a suonare sino alla conclusione dell’opera.

La banda comunale cessò l’attività sul finire degli anni ’50 inizio ’60 dello scorso secolo  a causa della forte emigrazione che svuotò le case del borgo medievale.

I suoi componenti, prevalentemente artigiani, manovali e figli di contadini, lasciarono il loco natio per cercare fortuna altrove, molti dei quali oltre oceano e finanche in Australia, dove uno di essi, Ilario Garuccio sarebbe divenuto un famoso baritono.

Tradizione musicale che continuò con la “banda pilusa”, un gruppetto di musicanti superstiti che si ritrovavano nel periodo delle festività natalizie per intonare per le vie del paese le nenie del Natale. Oppure, in talune processioni di feste popolari minori. Ma ecco che sul finire degli anni ’60 sopraggiungeva alla Scuola Media di Caulonia un giovane insegnante di musica, Pietro DiMauro, originario di Castellammare di Stabia, già tromba del teatro San Carlo di Napoli. In quale si integrò facilmente. Inoltre, dopo qualche anno di permanenza sarebbe convolato a nozze con una giovane del luogo. Per i cauloniesi, imparare la musica gratis è stato un richiamo facile, soprattutto per molti giovani. Nel volgere di qualche anno la “scuola” di musica fu pronta per esibirsi e suonare marce di repertorio. Diversi giovani, inoltre, aiutati dal loro “maestro”, proseguivano gli studi presso il Conservatorio di Musica Francesco Cilea di Reggio Calabria diplomandosi, quasi tutti, per poi intraprendere la docenza nelle scuole senza, però, abbandonare la “banda del paese” che nel volgere di pochi anni avrebbe acquistato notorietà al punto di essere impegnata, anche in più “feste” contemporaneamente. Quindi, grazie anche alle competenze acquisite dai giovani diplomati, si avviava all’attività concertistica. Attività che, per volere del suo “maestro”, li portava a due momenti particolari durante l’anno, per concerti a titolo gratuito: il raduno estivo, durante il quale avrebbero suonato gli effettivi della banda ma anche quanti erano passati dalla “scuola” del maestro Di Mauro; il concerto di Capodanno nella chiesa Matrice. Soprattutto il secondo appuntamento avrebbe sublimato il legame della Banda con il paese. Soltanto la morte del suo mentore, Pietro Di Mauro, ha provocato qualche interruzione, ulteriormente aggravata dalle stagioni del Covid. Ma la scuola è sempre stata attiva. Infine, questo 2024 che dopo quattro anni di interuzione ha fatto riemergere la tradizione del concerto di inizio anno, pensato e messo in cantiere nel volgere di pochi giorni, il tempo di integrare le giovani leve e gli studenti presso il Conservatorio di Musica Francesco Cilea con  ai maestri di strumento diplomati o  laureati presso il conservatorio di Reggio Calabria. Strumentisti, già discepoli del maestro DiMauro, diversi dei quali apprezzati concertisti e insegnanti di musica nelle scuole di tutto il Paese. Un ritorno, per molti di loro che vivono quasi tutto l’anno lontani dal paese per motivi di lavoro, commisto di ricordi e rimpianti. Il cui rimpianto maggiore resta la dipartita del loro “maestro” di musica e di vita; ricordo che è stato salutato con un lungo applauso dal numeroso pubblico presente.

Nell’antico luogo di culto di origine medievale, fatto riedificare nel 1513 per volere del marchese di Castelvetere, Vincenzo Carafa, sul cui sfondo troneggia il mausoleo della famiglia napoletana, hanno risuonato le note di brani scelti di alcune tra le più importanti trascrizioni per banda musicale, quali: Novena – rhapsody for band di James Swearingen; A Cristmas festival di Leroy Anderson; Shahrazad di Rimskij Korsakov con gli arrangiamenti di Loreto Perrini; Valzer n. 2 di Dmitry Shostakovich; 1492: la conquista del paradiso di Vangelis (pseudonimo di Evangelos Odysseas Papathanassiou); Moment for Morricone per l’arrangiamento di Johan De Mej. Per concludere con Danubio Blu di Johann Strauss Jr. Tuttavia, il pubblico ha preteso il bis della musica di Morricone.

Nel corso dell’esecuzione sono emerse talune capacità e comptenze degli strumentisti e, soprattutto, la voce della giovane soprano Luisa Umbaca che, accantonato il suo sax soprano, si è prodotta nei vocalismi sulle musiche del compositore romano. (ic)

LA SCHEDA DEL CONCERTO

Direttore: Maestro Pietro Lamberto

Clarinetti: Susanna Panetta (diplomata), Giuseppe Prestininzi, Federica Cavallo, Ilaria Cavallo, Maria Lucia Sansalone (diplomata), Annalisa Arcadi, Alessia Lamberto;

Flauti: Gabriella Panetta,  Ilaria Lamberto;

sassofoni soprani: Luisa Umbaca (diplomata in canto), Alessandra Aromataris;

sassofono contralto: Francesco Scordamaglia (diplomato), Erika Appaone (diplomata);

sassofono tenore: Matteo Camerieri (diplomato)

sassofono baritono: Davide Simone (diplomato)

Trombe: Giuseppe Lamberto, Marco Panetta (diplomato), Domenico Calipari, Emilio Fameli;

Flicorni soprani: Andrea Lamberto, Giancarlo Panetta

Corni: Cosimo Lamberto

Tromboni: Ilario Roccisano (diplomato), Davide Ritorto

flicorno baritono: Luciano Roccisano (diplomato)

basso tuba: Paolo Suraci (diplomato)

Percussioni: Mario Candido, Ilario Cavallo, Giulio Sorace, Vincenzo Sorace

In rotazione musicale il nuovo singolo di L’Ennesimo, “Dirtelo”

Dal 5 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Dirtelo” (Joseba Label), il nuovo singolo de L’ennesimo disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 dicembre 2023.

“Dirtelo” è un brano che nasce dalla strada, dai treni di notte, dalle luci di Roma, dalla musica alta e dai gin tonic alle 3 del mattino. “Dirtelo” è Il bisogno genuino di tirare fuori tutto per sentirsi vivi un’altra volta, un bisogno raccontato con l’ironia di chi ha capito di non averci capito niente.

Suoni freschi e un ritornello che punta al tormentone rendono il pezzo un vero e proprio gioellino indie pop – uptempo con sfumature urban.

Prodotta da L’ennesimo (pseudonimo del cosentino Paolo Pasqua), e mixata da Federico Carillo, questa nuova canzone farà muovere la testa a ritmo mentre surfate per le strade della città.

Commenta l’artista a proposito del brano: «Dirtelo è Il bisogno di tirare fuori se stessi per sentirsi vivi un’altra volta, una corsa da dentro verso fuori che passa dai pensieri più profondi fino ad arrivare ai palazzi e alle strade della città, tutto raccontato con l’ironia di chi ha capito di non averci capito niente». (rcs)

TROPEA (VV) – Domenica il concerto del pianista Andrea Fucà

Domenica 7 gennaio, a Tropea, alle 18.30, all’Auditorium Santa Chiara, si terrà il recital del pianista Andrea Fucà.

L’evento organizzato da AMA Calabria in collaborazione con l’Associazione Paolo Ragone è sostenuto dal Ministero della Cultura direzione Generale Spettacolo e con le risorse erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura” e del Comune di Tropea.

Nel corso del recital il pianista Andrea Fucà eseguirà di Johann Sebastian Bach la Partita n. 2 in Do minore, BWV 826, di Ludwig van Beethoven la Sonata per pianoforte n. 30 in Mi maggiore, op. 109 e di Claude Debussy Isle Joyeuse. (rvv)

 

Esce il 16 gennaio il brano d’esordio di mantovano

Da martedì 16 Gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Tempi Interessanti”, il singolo d’esordio di Antonio Mantovano (il progetto musicale è firmato solo con il cognome in minuscolo: “mantovano”). La composizione è figlia del nostro tempo, è una ballata alternative rock che paradossalmente trae linfa vitale dalla non vita che siamo stati – e siamo – costretti a subire negli ultimi anni: eventi estremi come la pandemia e le guerre ci hanno condotto ad un vero e proprio senso di baratro imminente, di vuoto cosmico. Le liriche si lasciano fecondare da suggestioni quali solitudine, rabbia, distacco e disincanto, è un voler prendere le distanze da tutto ciò che di più disumano ci sta attanagliando.

«Viviamo tempi molto interessanti», afferma Christian Slater nei panni di Mr. Robot, nell’omonima serie televisiva – frase da cui mantovano si lascia ispirare traendo il titolo della sua canzone – che descrive una società individualista, che fa del denaro il fine ultimo, tratta tematiche di anarchia, rivoluzione e ribellione verso un mondo perduto: un luogo fisico che è stato abbattuto da reti digitali che aprono intorno a esse spiragli distopici. Mantovano è un artista indipendente, cantautore e musicista polistrumentista calabrese, laureato in Musicologia a Bologna dove presenta una tesi di laurea sull’alternative rock anni Novanta e le sue ripercussioni artistiche e culturali in Italia.

C’è particolare attesa per l’uscita del singolo anche a Sersale, in provincia di Catanzaro, dove è cresciuto e in parte sono radicate le origini dell’artista seppure nato a Cariati ma che si sente cittadino del mondo. In diverse occasioni, la Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, ha messo in rilievo proprio le opere di artisti sersalesi che si distinguono nel panorama internazionale nel campo della musica, della pittura, della poesia, della scultura.

Il climax esplicativo del singolo si manifesta con acuta intensità soprattutto nel ritornello, spazio in cui viene citato e parafrasato un passo de All’amato me stesso di Vladimir Majakovskij. Non è un caso: l’opera del poeta futurista descrive perfettamente il senso di sconfitta, impotenza ed inutilità dinnanzi all’essenza duale del mondo diviso tra bene e male, tra materiale e spirituale. Tempi Interessanti si porta avanti in un crescendo emotivo e sonoro facilmente percettibile, che giunge al suo culmine massimo nella parte finale, momento in cui l’autore non si risparmia dal porre una domanda e far riflettere il proprio interlocutore: “Tu sai fare altrimenti?”.

L’artista riguardo al brano commenta così: “È un processo introspettivo in cui si cercano risposte e si pongono domande, in cui tutto rimane sospeso, in attesa”. Mantovano in passato è frontman della band “Sebo” con cui pubblica due Ep – Ombre (2015) e SMAC (2016) – e conquista importanti traguardi come la condivisione del palco con artisti quali Rachele Bastreghi (Baustelle), Modena City Ramblers, Paolo Vivaldi, etc. Il mood sonoro di mantovano riflette un carattere antitetico, rivela un sound diretto e violento ma anche etereo e sognante, il tutto corroborato da atmosfere piacevolmente dark.

La sua penna tende ad uno stile molto spesso criptico, elegante e sarcastico, ma che di certo non denigra la leggerezza narrativa di una forma decisamente più diretta. Tempi Interessanti è il singolo d’esordio di Mantovano disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming da martedì 16 gennaio. (rcz)

PALMI (RC) – Domani sera al Teatro “Manfroce” il Concerto di Capodanno

Il concerto di Capodanno. Domani sera alle 21,15 il Teatro “Manfroce” di Palmi, costruito negli anni 50 del secolo scorso dall’imprenditore Rocco Sciarrone e riaperto dopo 25 anni di forzata chiusura, ospiterà la grande orchestra sinfonica di Odessa che si esibirà con il celebre pianista italiano, di origini calabresi, Giuseppe Albanese.

L’appuntamento è di indubbia rilevanza considerata la presenza dei musicisti ucraini provenienti dalla città storicamente più importante, per storia, tradizioni, monumenti e rapporti culturali del Mar Nero, oggetto peraltro nelle ultime settimane di pesanti bombardamenti da parte delle forze armate russe.

Il concerto vedrà l’esecuzione delle più famose musiche di Strauss e, da parte del pianista Albanese, del concerto per pianoforte di Schumann. Gli orchestrali e il pianista terranno uno spettacolo di due ore per il quale è già sold out.

«E’ un appuntamento di elevato interesse musicale e culturale – spiega Antonio Gargano, presidente dell’Associazione “Amici della musica” di Palmi – che ci consentirà di viaggiare nel tempo con le note di compositori che hanno fatto la storia della musica. E’ per noi un onore ospitare Giuseppe Albanese e l’orchestra sinfonica di Odessa che suoneranno insieme travolgendoci – ne sono certo- con la loro bravura artistica». (rrc)

MELICUCCO (RC) – Il concerto della Concert Band

Domani sera, a Melicucco, alle 19, alla Parrocchia di San Nicola Vescovo, si terrà il concerto della Concert Band di Melicucco, diretta dal Maestro Maurizio Managò.

L’evento organizzato da AMA Calabria è sostenuto dal Ministero della Cultura direzione Generale Spettacolo e con le risorse erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura” e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Durante il concerto saranno eseguite composizioni di Marco Somadossi, Franz von Suppé, Lorenzo Pusceddu, Franz von Suppé, Leroy Anderson, Gustav Holst e Johann Strauss.

La Concert Band di Melicucco è formata da circa 50 giovani musicisti, per la maggior parte Diplomati e Laureati presso i Conservatori Statali Calabresi. Nel corso dei suoi pochi anni di storia è divenuta una delle più importanti realtà musicali della Calabria ed è considerata come modello da seguire nel fenomeno delle orchestre di fiati della nostra regione. Alcuni dei ragazzi cresciuti e formatosi musicalmente all’interno del laboratorio dell’orchestra di fiati, sono vincitori di concorso e oggi fanno parte degli organici delle prestigiose Bande Militari Italiane.

Vincitrice di decine di concorsi nazionali e internazionali è stata diretta da importanti artisti tra cui Riccardo Muti, Lorenzo Pusceddu, Daniele Carnevali, Marco Somadossi, Michele Netti, Jan Van Der Roost, Fulvio Creux, Andrè Waignein e Stefano Gatta. Collabora abitualmente con musicisti come: David Childs, Franco Anile, Roger Webster, Maria Teresa Leva, Alessandro Carere, Pasquale Faucitano, Alessandro Tirotta, Gianluca Gagliardi, Giacomo Marcocig, Walter Cordopatri, Gabriella Corsaro, Alessandro Silvestro e Michele De Luca. Due le produzioni discografiche della Concert Band per le prestigiose Edizioni Musicali Scomegna di Torino: MEDITERRANEO nel 2017 e il nuovissimo cd SIMPLICITY. Presidente della Concert Band è il Dott. Domenico Scerra. Direttore il M° Maurizio Managò.

Maurizio Managò è una delle principali personalità musicali della regione con all’attivo più di 1500 concerti, tra i quali al Palau de la Musica di Valencia (2006); Piazza San Pietro Roma, alla presenza di Papa Francesco I (nel 2013 e 2017); Sala Verdi del Conservatorio di Milano (2015); Musei Vaticani (2015, 2016, 2018); Palazzo Italia di Expò Milano (2015); Teatro San Carlo di Napoli (2013); Brucknerhaus di Linz in Austria (2012); Auditorium Conservatorio Santa Cecilia Roma (2011); Sito Archeologico Tomba dei Re di Gerusalemme (2009); Basilica della Natività a Betlemme (2009); Teatro Greco di Ischia per la “Fondazione William Walton” (2008). Chiesa degli Artisti – Roma (2013 e 2016). La sua attività vanta della prestigiosa collaborazione con il M° Riccardo Muti, fervente sostenitore dei progetti musicali di Maurizio Managò e con il quale ha diretto insieme nelle seguenti manifestazioni: al Ravenna Festival nel giugno del 2008, a Reggio Calabria nel luglio del 2012, al Concerto dell’Amicizia a Mirandola (MO) nel luglio del 2013, al Parco Archeologico dello Scolacium a Roccelletta di Borgia nell’Agosto del 2014. Ha collaborato con solisti di livello internazionale come Roger Webster, Steven Mead, Gabriele Cassone, Fabrizio Meloni, David Childs, Calogero Palermo, Enzo Turriziani, Jorgen Van Rijen, Nello Salza, Tosca D’Aquino, Giovanni Punzi, Francesco Anile, Mariateresa Leva, Piero Mazzocchetti, Gianluigi Trovesi, Caterina Francese, Alessandro Carere, Michel Superà, Mario Stefano Pietrodarchi, Michele Giovinazzo, Michele Civitano, il Coro Alive dell’Arena di Verona, il Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Parma e il Coro di Voci Bianche del Teatro Massimo di Palermo.

Insignito di numerosi premi nazionali e internazionali collabora come arrangiatore con le edizioni musicali Accademia 2008, Eufonia, Scomegna e Wicky.(rrc)

Successo al Cilea per il concerto di Capodanno della Metrocity RC

Il Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, pieno in ogni ordine di posto, si è letteralmente inebriato dell’esibizione del Coro Lirico e dell’Orchestra “Cilea”, diretti dai maestri Bruno e Alessandro Tirotta, organizzato per Capodanno dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e da Sviprore. Il 2024, dunque, è iniziato sulle note di Ravel, Verdi, Suppè, Strauss, Mascagni, Bizet e Puccini.

«Uno spettacolo che ci ha riempito il cuore – ha spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà – il miglior modo per la città per iniziare il nuovo anno, attraverso l’arte e la musica in particolare. Il concerto di Capodanno è ormai divenuto una lieta tradizione per la nostra città. Una di quelle abitudini, rinata in questi anni, che invita i reggini a tornare a stringersi attorno alla cultura come veicolo di incontro e di condivisione. Siamo orgogliosi di questo bellissimo spettacolo e credo che tutti i presenti, anche i tanti che hanno assistito fuori dal Teatro sul maxischermo allestito sul Corso Garibaldi, abbiano apprezzato lo slancio artistico del coro lirico e dell’orchestra Cilea magistralmente diretti dai Maestri Bruno e Alessandro Tirotta».

«È stato un vero e proprio trionfo che, ogni anno, si rinnova e ci riempie d’orgoglio». Questo il commento del consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, entusiasta per «la bellezza dello spettacolo donato dalla Città Metropolitana all’intero territorio».

«Abbiamo garantito la massima partecipazione possibile – ha spiegato – riuscendo anche ad allestire un maxischermo all’esterno del teatro così da consentire a tutti la visione di un evento straordinario».

«La risposta del pubblico – ha continuato Quartuccio – è stata magnifica, proprio a voler sottolineare come il percorso intrapreso dall’amministrazione non solo sia corretto, ma fondamentale per il rilancio culturale del comprensorio. La lirica, in questo caso, non è una musica elitaria, ma aperta alla conoscenza ed all’apprezzamento di molti. La volontà dell’amministrazione Falcomatà è proprio quella di riuscire a coinvolgere la comunità in un unico, grande, sentimento popolare fondato sulla buona musica ed il belcanto».

«Uno dei grandi meriti di questo evento – ha continuato il delegato alla Cultura – è stato quello di essere riuscito a mettere in mostra i talenti del nostro territorio che hanno avuto l’occasione di esibirsi sul più importante e prestigioso palcoscenico dell’area metropolitana. Infatti, abbiamo una grande risorsa di piccoli e grandi musicisti che, anche grazie a realtà come il coro lirico e l’orchestra “Cilea”, possono coltivare le loro passioni senza spostarsi dalla loro città».

«Una città – ha concluso Quartuccio – che è riuscita a ritrovare il proprio orgoglio, soprattutto per il forte investimento culturale che, in questi anni, si è fatto e che si continuerà a fare per il bene collettivo». (rrc)

PALMI (RC) – Venerdì il concerto di Capodanno dell’Associazione Amici della Musica

Venerdì 5 gennaio, a Palmi, alle 21.15, al Teatro “Manfroce”, si terrà il concerto di Capodanno col pianista Giuseppe Albanese con l’Orchestra Sinfonica di Odessa.

L’evento rientra nell’ambito della rassegna Synergia 48 dell’Associazione culturale “Nicola Antonio Manfroce”, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata con l’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali 2022 della Regione Calabria. Evento promosso in collaborazione con Ama Calabria

Il concerto si aprirà con il  Concerto per Pianoforte e orchestra Op. 54 (Allegro affettuoso. Andante espressivo. Allegro
Intermezzo. Andantino grazioso Allegro vivace) di Schumann. Seguiranno Semiramide – Sinfonia di Rossini, Dorfschwalben aus österreich (Rondini dall’Austria) e Bauern polka (Polka dei contadini) di Strauss, Leichtes blut polka, op.319 (A cuor leggero) di Strauss Jr, Pomp and circumstance di Elgar, Pizzicato polka di Strauss Jr, Spanischer marsch op. 433 (Marcia spagnola) di Strauss II e Waldmeister – Ouverture di Strauss Jr.

L’orchestra Sinfonica di Odessa fu fondata nel 1937 e durante tutta l’era sovietica si esibì regolarmente all’interno dell’Unione con i direttori Nathan Rachlin, Yuri Temirkanov, Kurt Sanderling, Arvid Jansons e anche-Mariss Jansons. Dal 1992 l’orchestra si è esibita in paesi diversi e in importanti sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, la
Barbican Hall di Londra, l’Auditorium Nazionale di Madrid, la Great Hall del Conservatorio di Mosca, la Great Hall della St.
Petersburg Philharmonic Society, la Carnegie Hall di New York. (rrc)

LAUREANA DI BORRELLO (RC) – Il concerto del duo Morabito-Calipari

Venerdì pomeriggio, a Laureana di Borrello, alle 18.45, alla Casa della Musica, si terrà il concerto del duo composto dal clarinettista Francesco Calipari e il pianista Antonio Morabito.

L’evento organizzato da Ama Calabria in collaborazione con l’Associazione Paolo Ragone è sostenuto dal Ministero della Cultura direzione Generale Spettacolo e con le risorse erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura” e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il programma comprende il Grand Duo Concertante op. 48 di Carl Maria von Weber, della Phantasiestücke per clarinetto e pianoforte, op. 73 di Robert Schumann, della Sonata n. 2 in mi bemolle maggiore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 2 di Johannes Brahms, della Première Rhapdodie in si bemolle maggiore di Claude Debussy e della Sonata in re per clarinetto e pianoforte di Nino Rota(rrc)

LAUREANA DI BORRELLO (RC) – Giovedì il concerto dell’Orchestra Giovanile

Giovedì 4 gennaio, a Laureana di Borrello, alle 18.45, alla Chiesa di Sant’Antonio, si terrà il concerto dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, diretta dal Maestro Maurizio Managò con la partecipazione, in qualità di solista, del clarinettista Gianluigi Caldarola.

L’evento organizzato da AMA Calabria in collaborazione con l’Associazione Paolo Ragone è sostenuto dal Ministero della Cultura direzione Generale Spettacolo, dall’Assessorato Regionale alla Cultura e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Gianluigi Caldarola nel Dicembre 2018 vince il concorso di Primo Clarinetto Solista presso l’Orchestra dell’Opera Royal de Wallonie di Liegi. Si è diplomato brillantemente presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia sotto la guida del M° Vincenzo Conteduca. Successivamente si perfeziona presso l’Accademia Italiana del Flauto di Roma sotto la guida del M. Calogero Palermo (importantissimo nel suo percorso formativo e professionale) e partecipa in qualità di allievo effettivo alle masterclasses dei M. Corrado Giuffredi, Karl Laister e Alessandro Carbonare. Vincitore di numerose audizioni, borse di studio e oltre 15 concorsi solistici, tra i quali il Primo Premio Assoluto al prestigioso Concorso Internazionale di Clarinetto “Saverio Mercadante” di Noci (BA), 1° Premio assoluto nella categoria Fiati Solisti del Concorso Nazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo, il 2° Premio al Concorso Internazionale di clarinetto “Giacomo Mensi” di Breno (BS), il 3° premio al concorso “Rino Viani” di Carpi (MO), e il 3°premio al Concorso Nazionale di clarinetto “Ciro Scarponi” di Assisi.

Ha collaborato con l’Orchestra Cherubini fondata dal M. Riccardo Muti, l’ Orchestra Haydn di Bolzano, l’ Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, suonando sotto la direzione di illustri direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Fabio Luisi, Krzysztof Eugeniusz Penderecki Isaac Karabtchevsky, Nevill Marriner, Donato Renzetti, Piero Bellugi, Daniel Oren, Speranza Scapucci, Michele Mariotti, Gianluigi Gelmetti, Claudio Scimone, Paolo Arrivabeni, dove lo hanno portato ad esibirsi in importanti teatri e sale da concerto internazionali come finlandia, Belgio, Giappone, Spagna, Francia, Cina, Austria e dove numerose esecuzioni sono state trasmesse da varie emittenti televisive e radiofoniche come Rai e Radio Tre.

Svolge un’intensa attività solistica e cameristica, suonando in diverse formazioni dal duo all’ensemble, con il quale si è esibito nell’ ambito di importanti festival internazionali suonando in sale prestigiose come la Helmut List Halle di Graz (Austria), il Teatro dell’Opera di Lille, la Basilica di Saint Denaisen (Francia) e la Korzerthaus de La Seine Musical di Parigi.

Maurizio Managò e l’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello sono ormai una consolidata realtà musicale della Calabria che onora la regione in Italia e all’estero. 

Nel corso del concerto saranno eseguite musiche di Franz von Suppé, Ed Huckeby, Michele Mangani, Louis Blémant, Leroy Anderson, Oscar Navarro, Franco Cesarini e Roland Kreid. (rrc)