POLISTENA (RC) – Il concerto di solidale “Musica a corte”

Sabato 16 dicembre, a Polistena, alle 18.30, a Palazzo Grillo, si terrà il concerto solidale Musica a corte, organizzato da Le Corti – dimora storica, in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Rechichi di Polistena e l’ASP di Reggio Calabria e il cui ricavato sarà devoluto interamente al reparto di pediatria dell’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi per l’acquisto di strumenti clinici di precisione.

Le musiche saranno eseguite dal Professor Bruno Gallo e dalla Professoressa Irene Tripodi insieme agli allievi: Venusia Valensisi, Luca Napoli, Chiara Timpani, del Liceo Rechichi di Polistena.

Un evento che mette insieme la scuola, l’impresa privata e il sociale della città di Polistena e che apre al pubblico la corte interna di Palazzo Grillo – dimora storica, ristrutturata dalla famiglia Romeo la cui inaugurazione è avvenuta lo scorso luglio.

«Già in occasione dell’apertura di Palazzo Grillo – dice Antonello Romeo – avevamo manifestato la volontà di creare eventi di valore che favorissero occasioni di incontro sociale e culturale per la nostra Polistena. Vivere insieme un gesto d’amore in musica è un modo per avvicinarci al Santo Natale con senso di comunità e attenzione verso le persone più fragili – dice ancora l’imprenditore –. La collaborazione virtuosa tra il Liceo Rechichi, grazie alla Dirigente dr.ssa Francesca Maria Morabito, il buon dialogo instaurato con il reparto di Pediatria dell’Ospedale di Polistena, diretto dalla dott.ssa Maria Rosa Calafiore e con i vertici dellA PS il Direttore Generale dott.ssa Lucia Di Furia e il direttore sanitario Aziendale dott.ssa Anna Maria Renda e la nostra realtà d’impresa vuole essere l’occasione per generare una carezza collettiva e simbolica con la quale augurare a tutti e tutte Buone Feste».

«Da parte nostra – dice la referente della Direzione Sanitaria Aziendale, dott.ssa Francesca Liotta – vanno i ringraziamenti per la generosità del gesto che accresce le potenzialità dell’ospedale». (rrc)

Per partecipare al concerto e contribuire alla raccolta fondi è necessario prenotare tramite il ticket ad offerta volontaria reperibile alla reception di Palazzo Grillo, all’Istituto Rechichi e al reparto di Pediatria dell’ Ospedale di Polistena.

MENDICINO (CS) – Sguardi a Sud, la Peppa Marriti Band chiude la sesta edizione

Si avvicina il gran finale della sesta edizione della rassegna di teatro contemporaneo “Sguardi a Sud”, un viaggio affascinante nel mondo della creatività a cura della compagnia Porta Cenere, con la sapiente direzione artistica di Mario Massaro, il patrocinio del Comune di Mendicino e il sostegno della Fondazione Carical. Una kermesse che ha saputo catturare l’attenzione degli spettatori, offrendo uno sguardo originale e appassionato sulla scena teatrale contemporanea e sul panorama musicale internazionale. Il palcoscenico del Teatro Comunale di Mendicino ha infatti ospitato talentuosi artisti regalando agli spettatori, grandi e piccini, un trionfo di emozioni e un caleidoscopio artistico arricchito da drammi coinvolgenti, commedie esilaranti e opere che spaziano dalle trame classiche alle sperimentazioni più audaci.

Il culmine della rassegna è fissato per domenica 10 dicembre (ore 18): il Teatro Comunale di Mendicino sarà pervaso dal ritmo travolgente della Peppa Marriti Band. Questo eclettico gruppo musicale, nato nel 1991 a Santa Sofia d’Epiro, un piccolo scrigno di lingua arbëreshe nella provincia di Cosenza, promette di incantare il pubblico con la fusione audace di rock americano e tradizione musicale arbëreshe. Un sound distintivo che incorpora sonorità balcaniche, enfatizzate dall’uso virtuoso del violino. Il risultato è uno stile musicale unico, capace di catturare l’essenza della cultura arbëreshe e di trascinarla verso territori inesplorati.

Il nome del gruppo, Peppa Marriti Band, racconta una storia affascinante: deriva dal soprannome di un falegname di Santa Sofia d’Epiro, Diacono Atanasio, noto come Peppa Marriti. La sua vita e il suo spirito libero, spesso emarginati dalla comunità, ispirano la missione della band: dare voce agli ultimi e a coloro che lottano per preservare la propria identità. La musica del gruppo si nutre delle radici arbëreshe, incorporando canti tradizionali polivocali chiamati vjershë. Questi brani, uniti alla lingua e ai valori del popolo italo-albanese, attraverso la potenza evocativa della musica rock, trasmettono una profonda nostalgia per la madrepatria, evidente nei testi delle canzoni.

Con tre album pubblicati e quattro videoclip, il gruppo ha partecipato a importanti festival, portando la propria storia e identità attraverso le note di “Rockarbëresh”, “Këndò!” e “Ajëret”.

L’ultimo album, “Ajëret” (2017/MKRecords), è un inno alla resistenza e alla continuità di una cultura che ha attraversato i secoli. In un mondo globalizzato, la Peppa Marriti Band rappresenta un esempio di come le differenze possano essere non solo preservate, ma anche valorizzate.

Il direttore artistico di “Sguardi a Sud” Mario Massaro: «La Peppa Marriti Band è pronta a offrire un’esperienza indimenticabile, un inno alla vitalità delle radici culturali e musicali del Sud Italia. Lasciatevi trasportare dalla magia della band e chiudiamo insieme questa straordinaria edizione con un’esplosione di note ed emozioni». (rcs)

REGGIO – Gli eventi musicali della Confraternita del Bergamotto e del Cibo

La Confraternita del Bergamotto e del Cibo di Reggio Calabria ha organizzato, in occasione delle feste di Natale, tre appuntamenti musicali sviluppati attorno al tema del cibo.

Il primo è in programma domani, sabato 9 dicembre, al Museo Nazionale del Bergamotto, con l’Orchestra Sinfonica Brutia con Storie di musica e uomini della musica nel mondo del cibo.

Alle 17, Eva Giumbo medierà tra Musica e Laboratorio esperienziali. A seguire, il concerto dell’orchestra diretta dal Maestro Francesco Perri.Voce Francesca Maria Olia. Alla Cattedra Gastronomica la 𝐶ℎ𝑒𝑓 𝐸𝑥𝑒𝑐𝑢𝑡𝑖𝑣𝑒 𝐌𝐨𝐧𝐢𝐤𝐚 𝐒𝐚𝐧𝐧𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚 (Presidente Associazione Italiana Cuochi Calabria) la quale interpreterà “𝐠𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞” le opere di grandi Compositori. Alle 20.45, l’evento si concluderà con una degustazione a lume di candela & musica, coordinata dalla Confraternita del Bergamotto di Reggio Calabria.

L’armonia tra cibo e musica ha radici antiche, risalenti agli Egizi e successivamente adottate da Greci, Etruschi e Romani durante i banchetti. Questa tradizione, rinata nel Medioevo, si affermò nel ‘400 e divenne un elemento essenziale per i conviti solenni, come i pranzi di nozze, dove la presenza di cantori e musici era quasi obbligatoria.
Nei banchetti delle corti, il liuto e l’arpa deliziavano gli illustri commensali con danze strumentali, mentre nei pranzi domenicali si aggiungevano trombetti, corni e piffari. Nel ‘600 e ‘700, Germania e Francia videro la nascita della musica da tavola come genere, con compositori illustri come Beethoven e Rossini. Il Connubio di Rossini tra Cucina e Musica Rossini, cuoco appassionato oltre che operista, personificava il legame tra cibo e musica, componendo brevi arie dedicate ad antipasti e dessert. Questa connessione tra le arti si riflette anche in altri grandi compositori, come Giuseppe Verdi, noto per il suo talento estremo e il palato raffinato.
Il Suono che Influenza il Palato.  Studi condotti all’Università di Oxford e all’University of Arkansas dimostrano che la percezione del gusto varia con la musica ascoltata durante l’assaggio. Il jazz, ad esempio, potenzia il gusto del cioccolato, mentre suoni acuti enfatizzano il dolce e quelli gravi il sapore amaro.
Innovazioni Gastronomiche del Settecento. Il Settecento fu un periodo di scoperte culinarie che cambiarono le abitudini della tavola. La maionese e la besciamella, nate in questo contesto, segnarono una svolta nella storia della cucina.
Vini e Musica: Un Affinamento Aromatico. Cantine e distillerie sfruttano le vibrazioni musicali durante l’affinamento, creando vini e distillati con una complessità aromatica unica. Johann Strauss Junior segnò la fine di un’epoca nel 1899, lasciando spazio all’arrivo del jazz che trasformò i caffè in luoghi da ballo vibranti.
Note Musicali nella Degustazione. La canzone “Viva la pappa col pomodoro” di Rita Pavone del 1964, nata come sigla de “Il giornalino di Giamburrasca”, diventa un motivetto celebre tra gli italiani.
Nuove Bevande e Café-Concerto a Vienna. Nel 1700, bevande come caffè, tè e cioccolata, importate da altri continenti, favorirono la creazione dei caffè-concerto a Vienna, dove il valzer ebbe un forte sviluppo. (rrc)

PALMI (RC) – Domenica il concerto “Dalla Russia con amore”

Domenica 10 dicembre, a Palmi, al Teatro Manfroce, alle 21.15, in scena lo spettacolo Dalla Russia con amore dei fratelli Francesco e Vincenzo De Stefano.

L’evento rientra nell’ambito Synergia 48, organizzata dall’Associazione culturale Nicola Antonio Manfroce di Palmi, presieduta da Antonio Gargano, e finanziata con l’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali 2022 della Regione Calabria.

I fratelli De Stefano, calabresi di Palmi, eseguiranno un programma di grandi classici. Brahms (Souvenir de la Russie op.154, Hymne National Russe d’Aleksei Lvov et Vassili  Giukovski – Allegro maestoso), Rimslij – Korsakov (Scheherazade op.35 Suite Sinfonica dalle Mille e una notte, Il mare e la nave di Sinbad), Ciaikovski (Romeo e Giulietta –  Ouverture-Fantasia da Shakes), Rachmaninov (Fantaisie-Tableaux, Barcarolle de Lermontov La nuit…, L’amour de Lord Byron, LesLarmes de Tiuchev, Paques de Chnomiakov) e Prokofiev (Suite aus Cinderella, Introduzione – Andante dolce, Querelle- Allegretto, Cinderellas Walzer- Andante – Allegretto, Finale – Allegro  moderato). (rrc)

CATANZARO – Domani il concerto di Francesco Cicchella

Domani sera, al Teatro Politeama di Catanzaro, alle 21, è in programma il concerto Bis! di Francesco Cicchella.

Francesco Cicchella si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia (come le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri) e performances completamente inedite. La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile del giovane showman, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate. Sul palco oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis, la band diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, Naomi BionomoGiusy Chianese che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto. Lo spettacolo è scritto da Francesco Cicchella, Gennaro Scarpato e Vincenzo De Honestis.

La band è composta da Paco Rugiero, Sebastiano EspositoUmberto LeporeElio Severino ed Emilio Silva Bedmar.

Bis! è uno spettacolo a cui ho dato tanto di me, e che mi sta restituendo soddisfazioni ed emozioni incredibili! Lo show è in continuo aggiornamento, per cui anche coloro che lo hanno già visto possono tranquillamente tornare e divertirsi ugualmente, trovando tante novità. Oltretutto, gli scenari che faranno da cornice contribuiranno a creare atmosfere particolarissime». (rcz)

PALMI (RC) – Domenica il concerto del duo pianistico De Stefano

Domenica 10 dicembre, a Palmi, alle 19, al Teatro Manfroce, si terrà il concerto del duo pianistico dei fratelli FrancescoVincenzo De Stefano.

L’evento è stato organizzato da Ama Calabria e si realizza con il sostegno del Ministero della Cultura e il finanziamento con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di Promozione Culturale” emanato dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Molto interessante il programma dal titolo Dalla Russia con amore che prevede l’esecuzione di opere di Johannes Brahms, Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov, Petr Ilic Cajkovskij, Sergej Vasil’evič Rachmaninov e Sergej Prokofiev.

I gemelli Francesco e Vincenzo De Stefano sono pluripremiati in più di 100 concorsi nazionali ed internazionali sia da solisti che in duo come il “Dranoff” International Two Piano Competition di Miami; l’International Grieg Competition di Oslo; il “Grand Prize” al XIV International Piano Duo Competition di Tokyo, I° Premio al XIXX Concorso Internazionale “Valentino Bucchi”; il Rubinstein Competition di Mosca e molti altri. Nati nel 1986 a Reggio Calabria, tengono il loro primo recital a nove anni. A soli 15 anni si diplomano con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio di Vibo Valentia sotto la guida di Paolo Pollice. Hanno studiato all’Accademia Internazionale di Imola con Leonid Margarius, Pier Narciso Masi, Antonio Ballista, conseguendo nel 2003 il diploma di musica da camera con il titolo onorifico di “Master”. Hanno studiato con Vincenzo Balzani e con Aquiles Delle Vigne al Mozarteum di Salisburgo e alla Hogeschool voor Muziek en Danze di Rotterdam.

Possiedono un repertorio che spazia da Bach sino a Ligeti e si affacciano con attenzione verso i compositori contemporanei come Chick Corea, Marcel Bergmann, Minas Borboudakis, Sergio Calligaris, Gianfranco Cavallaro, Marco Capicchioni, Carlo Donadio, Domenico Giannetta, Giacomo Manzoni, alcuni dei quali dedicano loro nuove opere. Si sono esibiti in alcune fra le più prestigiose sale concertistiche del mondo tra cui Carnegie Hall di New York, Lincoln Theater e Colony Theater di Miami, Wiener Saal e Großer Saal di Salisburgo, De Doelen Theater di Rotterdam, Gewandhaus di Lipsia, Kodaira Citizens Cultural Hall di Tokyo, Conservatorio Tchaykovsky di Mosca, Giant Cristals Hall di Sofia, Bosendorfer Hall di Vienna, F.Liszt Hall di Budapest, Sala “Verdi”del Conservatorio “G.Verdi” di Milano, il “Gasteig” di Monaco di Baviera, Teatro dell’Opera di Roma.

Sky Classica TV ha realizzato su di loro un documentario per la serie “Notevoli”. Hanno inciso un cd per la rivista specializzata “Suonare News” ed il DVD “Recital in Wien” per l’International Promotion of Art di Vienna. Hanno insegnato nei Conservatori di Matera, Avellino, Reggio Calabria e dal 2020 sono docenti ordinari di Pianoforte Principale presso il Conservatorio “Fausto “Torrefranca” di Vibo Valentia. (rrc)

CROSIA (CS) – Il concerto del TubaFus

Domenica 3 dicembre, a Crosia, al Museo del Pane, alle 18, si terrà il concerto del Tuba Fus duo, composto da Salvatore Mazzei al basso tuba e Giuseppe Fusaro al pianoforte.

L’evento è organizzato da Ama Calabria in collaborazione con l’Associazione Euphonia e la locale Amministrazione Comunale e si realizza con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “per il finanziamento di Programmi di Distribuzione Teatrale” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Di particolare interesse il programma che prevede l’esecuzione di opere di Alec Wilder, Ralph Vaughan Williams, Aleksey Lebedev, Dumitru Ionel, Tomaso Albinoni, Ennio Morricone. (rcs)

CATANZARO – Al pubblico piace il Sicilia Classica Festival al Teatro Politeama

E’ stato accolto con favore il ritorno dell’Opera al Teatro Politeama di Catanzaro con il debutto del Sicilia Classica Festival. La coproduzione delle due realtà del Sud Italia- la Fondazione del Teatro e l’affermata realtà siciliana- è stata inaugurata ufficialmente lo scorso sabato 25 novembre al Mario Foglietti, con le Opere Cavalleria Rusticana e Pagliacci proposte in accoppiata, registrando una partecipazione al di là delle aspettative.

«Il pubblico- dichiara il direttore artistico Nuccio Anselmo– ha premiato questa bella collaborazione tra calabresi e siciliani partecipando numeroso. Ne siamo molto contenti e non vediamo l’ora di realizzarla nuovamente il prossimo 4 gennaio con la messa in scena de La Traviata».

La collaborazione tra le due realtà, siciliana e calabrese, non si è infatti limitata alla sola Organizzazione. Ha piuttosto, deliberatamente, previsto l’integrazione, nel cast del Sicilia Classica Festival, di due cantanti calabresi- il mezzosoprano catanzarese Gabriella Aleo, ed il giovane tenore originario di Satriano, Lorenzo Papasodero- nonché di una realtà storica qual è l’Orchestra Filarmonica della Calabria.

«Buona la prima- ha dichiarato sorridendo il Direttore Generale della Fondazione Politeama Aldo Costa– siamo molto soddisfatti di questo primo risultato, seppure al lavoro per fare ancora meglio, per rafforzare la collaborazione con Sicilia Classica Festival, per fornire spettacoli sempre più di qualità, inserendo stabilmente in cartellone la rappresentazione di opere liriche che continuano ad affascinare il nostro affezionato pubblico».

«L’accoglienza del teatro Politeama è stata impeccabile- ha voluto aggiungere il Direttore d’Orchestra Aldo Salvagno, noto al pubblico internazionale- Lo spettacolo, molto ben curato nei particolari e degno di apparire in grandi teatri per la ricchezza delle scene, nonché per la presenza del corpo di ballo e dei mimi, ha arricchito ulteriormente il palcoscenico del Mario Foglietti».

Alla messa in scena degli spettacoli- che sono stati reinterpretati dal regista Francesco Ciprì, in una versione più danzata di quella classica- hanno preso parte il Coro Lirico Mediterraneo, e i seguenti solisti di calibro nazionale ed internazionale. Per Cavalleria Rusticana: il soprano Natasa Kàtai nel ruolo di Santuzza; il tenore Alberto Profeta, nel ruolo di Turiddu; il baritono Jorge Tello nel ruolo di Alfio; il mezzosoprano Marta Di Stefano nel ruolo di Mamma Lucia; il mezzosoprano Gabriella Aleo, nel ruolo di Lola. Per Pagliacci: il soprano Isidora Moles nel ruolo di Nedda; il tenore Alberto Profeta nel ruolo di Canio; il baritono Jorge Tello nel ruolo di Tonio; il tenore Lorenzo Papasodero nel ruolo di Beppe; il baritono Giovanni Palminteri nel ruolo di Silvio. Coreografie di Stefania Cotroneo e costumi di Fabrizio Buttiglieri.

Intanto, mentre al Teatro Mario Foglietti va in scena anche la danza, il Sicilia Classica Festival si prepara a tornare con l’Opera La Traviata di Verdi il prossimo 4 gennaio 2024. (rcz)