LOCRI (RC) – Gli studenti del liceo Zaleuco incontrano Nicola Gratteri

Sabato 17 Febbraio, nell’aula magna del liceo scientifico Zaleuco, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, le classi quarte si sono trovate a tu per tu con il magistrato e saggista Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.

Considerato una delle figure di spicco della lotta contro la ‘Ndrangheta, lotta nella quale è impegnato attivamente fin dagli inizi della propria carriera, portandolo a vivere sotto scorta dall’aprile del 1989, dopo che la sua prima indagine aveva provocato le dimissioni dell’assessore alla Forestazione, e fatto cadere la giunta regionale calabrese. Gratteri è sempre stato un convinto sostenitore dell’importanza dell’educazione dei giovani, come strumento di prevenzione nella lotta contro le organizzazioni criminali.

Corposa e di spessore, anche la sua produzione di saggi, come: “Ndrangheta. Le radici dell’odio”; “Il grande inganno. I falsi valori della ‘ndrangheta”; “Fratelli di sangue”; “La Malapianta”; “La Mafia fa schifo. Lettere di ragazzi da un paese che non si rassegna”; “Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della ‘ndrangheta”, tanto per citarne alcuni.

Su questi presupposti i ragazzi del liceo Zaleuco «hanno fortemente voluto la sua presenza», come ha sottolineato la dirigente Serafino nei saluti iniziali, rivolti non solo a Gratteri, ma anche ai rappresentanti dell’amministrazione locale, con in testa il sindaco Fontana, all’assessore regionale Giovanni Calabrese e ai diversi esponenti delle forze armate.

A seguire, la prof.ssa Stella Larosa, referente alla Legalità, ha evidenziato l’importanza dell’evento, da cui gli studenti trarranno spunti di forte spessore valoriale. Non solo, ma i suoi saggi sono diventati strumenti didattici validissimi, attraverso cui orientare gli allievi verso scelte costruttive, che li portino ad edificare se stessi e la società.

Gratteri, poi, ha improntato l’incontro rispondendo alle domande dei ragazzi, e attraverso ciò ha approfondito tematiche forti, socialmente e territorialmente scottanti, mettendo in risalto i punti critici della giustizia italiana e locale, a partire dalla sua attuale riforma, che ha messo un freno, non indifferente, a diverse azioni investigative, prima fra tutte, la riduzione delle intercettazioni telefoniche che, a parere di Gratteri. sono indispensabili per ricostruire i movimenti del mafioso e poterlo arrestare.

Il magistrato ha fortemente sottolineato l’apporto che ognuno di noi può dare nella battaglia contro le mafie, e non certo quello di assuefarsi ad esse, facendole rientrare nella routine quotidiana, per esempio andando a foraggiare attività commerciali gestite da mafiosi. Rivolgendosi ai ragazzi, poi, Gratteri ha esternato la sua preoccupazione di mitizzare gli atteggiamenti mafiosi, grazie a film e fiction televisive, che tendono a mostrare personaggi malavitosi romanticizzati.

L’unica soluzione è ridare valore all’esperienza scolastica, fornitrice di cultura e consapevolezza, che sono ciò che può guarire uno Stato come il nostro, malato e ferito da corruzione, malavita e politici indagati. La scuola resta lo strumento per costruire la propria conoscenza e avere armi per il domani, che è cruciale nel percorso verso il cambiamento.

Un plauso al liceo Zaleuco che con questo evento non solo ha portato un forte rappresentante della legalità dei nostri giorni, ma anche l’esperienza e le scelte di vita di un ex allievo, che ha deciso di aiutare la sua terra, ridandole dignità. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Epilessia, in piazza Castello installata una panchina viola parlante

Per sensibilizzare la popolazione reggina all’epilessia, l’amministrazione comunale ha voluto donare una panchina viola parlante alla Lice, Lega italiana contro l’epilessia, collocata in piazza Castello.

Sul posto c’erano Massimiliano Merenda, consigliere comunale con delega all’Arredo urbano e parchi e giardini, il consigliere comunale Antonino Zimbalatti, il dirigente del settore comunale Ambiente Domenico Richichi, Vittoria Cianci, coordinatore macroarea “Lice” per Sicilia e Calabria, e Umberto Aguglia, direttore del Centro regionale epilessie, Grande ospedale metropolitano e ordinario di neurologia all’Università di Catanzaro. La targa posizionata sulla panchina viola è munita di qr code in modo tale che, inquadrandolo col cellulare, si potranno leggere le informazioni riguardanti la lotta della Lice all’epilessia (https:www.lice.it).

Il 12 febbraio di ogni anno si celebra, in oltre 120 paesi, la Giornata internazionale dell’epilessia per promuovere la consapevolezza sull’epilessia. In occasione di questa giornata si propone di affrontare e discutere i problemi e le difficoltà quotidiane che le persone con epilessia vivono unitamente alle loro famiglie e alle persone che se ne prendono cura. In ogni nazione, ogni città “colora” un proprio monumento di viola, per rischiarare, non solo metaforicamente, una patologia, di fatto, dimenticata, in cui stigma e discriminazione pesano, talvolta, più delle sofferenze fisiche. A Reggio sono stati colorati di viola il Monumento ai Caduti e la facciata di Palazzo San Giorgio.

«Siamo qui per inaugurare un’altra delle panchine parlanti che popolano quest’area e che l’amministrazione del sindaco Falcomatà ha voluto dedicare ai malati di epilessia – ha evidenziato il consigliere Merenda – Insieme alla Lice (Lega italiana contro l’epilessia), il Comune di Reggio ha inteso donare questa panchina per offrire, oltre che una seduta, anche una memoria storica di una patologia di cui soffrono molte persone. Inizialmente la Lice avrebbe voluto comprare la panchina, ma l’amministrazione ha colto l’occasione per donarla in modo che si possano devolvere alle cure e alla ricerca i fondi raccolti per l’acquisto».

«Essere qui è una bella cosa – ha aggiunto il consigliere Zimbalatti – perché mi ritrovo insieme a colleghi di altissimo livello, nell’ambito di una patologia neurologica, l’epilessia, che colpisce molte persone. Grazie alla donazione della panchina di colore viola, con l’Amministrazione portiamo l’impegno verso chi soffre. Da parte mia un sostegno col cuore come medico e come amministratore».

«L’importante è parlare di epilessia – ha chiarito Aguglia – anche per noi medici del Centro regionale epilessie che dirigo presso il Grande ospedale metropolitano. Quindi non solo dare assistenza ai pazienti, il nostro compito è soprattutto fare ricerca scientifica e formazione. Il centro è frequentato dagli specializzandi di neurologia dell’università di Catanzaro, impegnati a tempo pieno nell’apprendimento di questa patologia. Si tenga conto che noi ci occupiamo soprattutto di adolescenti, adulti e anziani, di meno ai bambini. Anche gli anziani possono soffrire di epilessia. Anzi, gli anziani hanno la stessa percentuale d’incidenza dei bambini. É una malattia che può colpire a qualunque età per la prima volta».

«Il 12 febbraio in tutto il mondo si è celebrata questa giornata contro l’epilessia – ha affermato Vittoria Cianci – e anche Reggio Calabria c’è la campagna di sensibilizzazione. La Lice è una società scientifica che da molti anni è attiva in questo settore. L’epilessia è riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità come una malattia sociale e cronica che ha un grande impatto sociale. Lo stigma della patologia impatta quotidianamente sia nelle relazioni sociali, sia nella scuola, lo sport, il mondo del lavoro. In Italia ne soffrono circa 600mila persone e di queste 16mila solo in Calabria. Il centro epilessie accoglie più di seimila pazienti e, oltre a farsi carico dell’aspetto assistenziale, è un centro particolarmente attivo per quanto riguarda la ricerca scientifica. Ringrazio il Comune che ci è stato sempre vicino nelle iniziative di sensibilizzazione, già negli anni scorsi, illuminando di viola i principali monumenti della città. Quest’anno la Lice ha promosso un’iniziativa nuova che si chiama “Metti in panchina l’epilessia”, per il collocamento di panchine viola nelle città d’Italia. Il Comune di Reggio ha mostrato la sua disponibilità donando una panchina, strumento di sensibilizzazione per una malattia molto diffusa che ha bisogno di tanta attenzione». (rrc)

REGGIO – Milia (FI): Basta mostrare ai reggini il volto di una città fantasma

Federico Milia, consigliere comunale di Forza Italia, ha ribadito la necessità di smettere di «mostrare ai reggini il volto di una città fantasma, che non esiste».

Per il consigliere, infatti, «è un rimpallo che ha stancato, quello che il sindaco Giuseppe Falcomatà sta mettendo in campo in questi mesi. Dai video sui social delle conquiste, invisibili, ai video delle vergogne, reali, il passo è stato breve: in piena notte il Sindaco ha rinnegato quanto fatto dalla sua stessa Amministrazione».

«Ogni giorno assistiamo ad un nuovo episodio, che si somma ai precedenti, fino al raggiungimento di una somma di episodi il cui risultato è vergognoso: queste immagini, da reggino prima che da consigliere di opposizione, fanno male», ha aggiunto Milia, spiegando come «ho personalmente effettuato un sopralluogo e la situazione è grave, cosi come appare dalle foto diffuse sui social dai cittadini giustamente indignati: più volte abbiamo chiesto delucidazioni sulle modalità di utilizzo di questi fondi, ottenendo dall’ Amministrazione sempre risposte confuse».

«La realtà è sotto gli occhi di tutti – ha concluso –: un sindaco che non è in grado di gestire con la sua Amministrazione modi, tempi e strumenti di realizzazione di opere pubbliche, che stanno danneggiando un assetto che era già fragile, è un sindaco a metà. Per quanto ancora noi reggini dovremo sopportare queste umiliazioni?». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Riprese le attività all’asilo nido del quartiere Gebbione

Una struttura scolastica viene restituita alla città di Reggio Calabria. Sono ripartite ufficialmente ieri le attività didattiche all’asilo nido comunale “Piccolo principe” del quartiere Gebbione, dopo un periodo di chiusura del plesso di via Cassino necessario all’esecuzione dei lavori di adeguamento funzionale e impiantistico rientrante nel Piano triennale delle opere pubbliche 2022/2024. Nei mesi precedenti, l’asilo nido era stato ospitato nei locali della scuola comunale dell’infanzia “Genoese Zerbi”.

Finanziato con fondi Pnrr assegnati dal Ministero dell’Istruzione per una somma complessiva pari a 328.680 euro, il progetto di riqualificazione energetica si è articolato in quattro interventi principali: isolamento delle superfici opache verticali; infissi in alluminio; impianto fotovoltaico; impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria.

L’attività progettuale, affidata all’architetto Demetrio Modesto Riccio e condotta di concerto con i referenti dell’asilo nido “Piccolo principe” e il rup del Comune di Reggio Calabria geometra Giovanni Rombo, ha permesso di individuare le maggiori criticità sulle quali intervenire al fine di rendere il plesso maggiormente idoneo e sostenibile tanto da un punto di vista energetico, quanto da quello funzionale, con interventi di adeguamento sia all’interno che all’esterno della struttura.

I lavori sono stati realizzati in due fasi: dapprima gli interventi all’interno, con consegna della struttura alle cooperative che gestiscono il servizio, e poi il completamento con gli interventi previsti all’esterno.

L’asilo nido “Piccolo principe” consente di ospitare fino a 48 bambini. Nello specifico: 9 bambini della sezione lattanti (da 3 a 12 mesi); 13 bambini della sezione semidivezzi (da 12 a 24 mesi); 26 bambini della sezione divezzi (da 24 a 36 mesi). La struttura, oltre agli spazi per i bambini, conta anche quelli per gli operatori, spogliatoi per il personale e relativi servizi igienici, nonché cucina, infermeria/ambulatorio pediatrico e una lavanderia/deposito.

La riapertura della struttura del quartiere Gebbione segue quella già avvenuta nello scorso mese di settembre dell’asilo nido “Mago di Oz” di Archi, per il quale le attività didattiche erano riprese dopo gli interventi di riqualificazione sia interna che esterna – finanziati anche in questo caso con fondi Pnrr – e che avevano visto la realizzazione di opere edilizie (infissi) e impiantistiche (clima/ventilazione e fotovoltaico).
Per quanto concerne l’asilo nido con sede al Ce.Dir., i lavori risultano ad oggi in corso di esecuzione e prevedono: la rimozione dei divisori mobili attualmente presenti; la riqualificazione mediante nuovi pavimenti idonei al nuovo utilizzo; realizzazione di nuovo blocco servizi igienici; installazione di nuovo impianto clima e ricircolo; sostituzione del controsoffitto e dei corpi illuminanti; adeguamento dell’impianto elettrico; altre opere edilizie minori.

«La ripresa delle attività all’interno dell’asilo nido “Piccolo Principe” è un segnale importante per le famiglie della periferia sud di Reggio Calabria – dichiara l’assessore al Welfare e politiche della famiglia, Lucia Anita Nucera – poiché, grazie agli interventi effettuati, la struttura garantisce oggi uno standard qualitativo dei servizi di prim’ordine. Dopo la consegna dell’asilo “Mago di Oz” a settembre e quella avvenuta ieri, manca adesso solo l’asilo nido del Ce.Dir., i cui lavori procedono a pieno ritmo. Contiamo di poter mettere ben presto anche tale struttura a disposizione delle famiglie reggine, senza dimenticare come siano in fase di costruzione altri due asili nido, uno ad Arghillà e l’altro a Gallico. Il Comune, infine, è in attesa di un nuovo bando Pnrr, grazie al quale sarà possibile progettare la costruzione di due ulteriori strutture da far sorgere nella zona sud della città, in un’ottica complessiva che miri a coniugare sempre di più le esigenze genitoriali con gli impegni lavorativi delle famiglie». (rrc)

ROSARNO (RC) – Operativa apertura pomeridiana dell’ufficio Postale

L’Ufficio Postale di Piazza Valarioti di Rosarno sarà nuovamente aperto anche il pomeriggio, con orario continuato dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 19.05 ed il sabato fino alle 12.35. Lo ha reso noto il sindaco, Pasquale Cutrì, assieme alla direttrice della Filiale, Teresa Cozzolino.

Il sindaco Cutrì, si è detto soddisfatto di questa apertura pomeridiana al pubblico che conferma, ancora una volta, la propensione di Poste Italiane verso le esigenze dei cittadini»

«Rosarno è una Città di circa 15mila abitanti con un territorio vastissimo e – ha aggiunto – di concerto con i consiglieri di minoranza, abbiamo sostenuto vivamente il ripristino dell’apertura pomeridiana. I cittadini potranno da oggi usufruire a pieno regime di tutti i servizi offerti dall’Ufficio Postale di Piazza Valarioti».

«Ringrazio Poste Italiane nella persona della dott.ssa Cozzolino – ha concluso – per la sensibilità e l’attenta considerazione del nostro territorio ma soprattutto per aver risposto alle istanze che venivano dai cittadini e dal Comune. Sono convinto che gli utenti apprezzeranno questa estensione degli orari che vanno nella direzione di sempre maggiori servizi da offrire alla città». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Plastic free incontra domani 500 studenti al Cedir

Appuntamento di Plastic free al Cedir di Reggio Calabria domani, giovedì 22 febbraio 2024, dalle 9.30 nella Sala Versace per parlare di ambiente.

Plastic Free incontrerà gli studenti delle scuole primarie del Comune di Reggio ed è prevista la partecipazione di oltre 500 ragazzi per l’incontro organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale.

I referenti reggini di Plastic free, Serena Pensabene, Ludovica Monteleone, Beatrice Romeo e Giovanni Mannuzza, dialogheranno con i giovani studenti sui temi centrali dell’associazione: la lotta all’inquinamento da plastica e le buone prassi da seguire per prevenire futuri disastri ambientali, diffondendo consapevolezza e promuovendo il confronto su un tema tanto attuale. L’incontro sarà scandito dalla presentazione e divulgazione di dati e informazioni riguardanti l’inquinamento da plastica e i danni da esso arrecati attraverso il supporto di slide, video, canzoni e giochi interattivi dedicati e pensati appositamente per i ragazzi.

In occasione della giornata di sensibilizzazione ambientale, verranno distribuite agli studenti delle borracce, donate dalla città di Reggio Calabria e finanziate con risorse Pon Metro 2014-2020, per ridurre l’impiego di plastica monouso all’interno degli istituti scolastici della città. I primi a ricevere questo dono saranno gli studenti che aderiscono al servizio di mensa scolastica.

L’evento di domani sarà un’occasione significativa per evidenziare e riflettere sull’importanza di una virtuosa collaborazione tra istituzioni e associazioni per il raggiungimento degli obiettivi di interesse per la collettività, attraverso azioni concrete ed esempi positivi da trasmettere alle generazioni future. (rrc)

REGGIO – Giovedì s’inaugura la mostra su Giuseppe De Nava

Giovedì 22 febbraio, a Reggio, alle 16.45, alla Villetta De Nava, s’inaugura la mostra documentale Giuseppe De Nava: L’uomo, il cittadino, lo statista, realizzata nell’ambito del Centenario della morte in collaborazione dall’Associazione Culturale Anassilaos.

L’esposizione, composta dai documenti della biblioteca e della collezione di Giuseppe Diaco, si potrà visitare fino al 19 marzo.

All’iniziativa parteciperanno la responsabile della biblioteca “De Nava”, Daniela Neri, il presidente della Deputazione di storia patria per la Calabria, Giuseppe Caridi, il rappresentante del liceo artistico “Mattia Preti-Frangipane”, Nunzio Tripodi, il presidente dell’associazione culturale Anassilaos, Stefano Iofrida.

Antonino Romeo, deputato della Deputazione storia patria per la Calabria, approfondirà la tematica riguardante Giuseppe De Nava. L’ultima battaglia politica. Toccherà a Roberta Filardi, docente di storia dell’Arte al liceo artistico “Preti-Frangipane”, affrontare il tema: Giuseppe De Nava e la ‘ricostruzione’ nell’immagine di Giannino Castiglioni, autore della targa bronzea presente nella villetta De Nava.

Proprio accanto alla targa, in occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà affissa una piccola corona d’alloro. (rrc)

ROSARNO (RC) – Grande partecipazione ai festeggiamenti per il Carnevale

Grande partecipazione di pubblico per i festeggiamenti del Carnevale a Rosarno. Un grande successo andato oltre ogni aspettativa. Nel pomeriggio di domenica 18 febbraio, 18 carri e tante, tantissime maschere hanno sfilato per le vie principali di Rosarno nel classico tripudio di colori e musiche che ha sempre caratterizzato il Carnevale.

Migliaia le persone presenti, complice anche la bella giornata di sole: è stato un evento che ha mobilitato non solo i paesi limitrofi della piana, ma anche tanti paesi dell’area metropolitana, nel segno del più autentico di uno spirito di amicizia e voglia di divertirsi.

«Il Carnevale è una componente molto importante della cultura rosarnese che abbiamo voluto valorizzare agli occhi delle famiglie e in particolare dei bambini, con un’attenzione speciale alle maschere – spiega l’assessore comunale agli spettacoli Antonino Pronestì. È stato davvero emozionante vedere in piazza così tante persone come forse mai avvenuto fino ad ora. A conclusione di questa straordinaria manifestazione, sento il dovere di ringraziare tutte le associazioni, le scuole, le parrocchie, le scuole di danza e i tanti cittadini volontari che, di concerto con l’amministrazione comunale, hanno lavorato come sempre in maniera fantasiosa e impeccabile affinché tutti, dal più piccolo al più grande, potessero essere coinvolti e resi protagonisti della grande festa del Carnevale che fa parte tradizione e del nostro patrimonio culturale. Questo è solamente il primo di una ricca stagione di eventi che si svolgeranno, nel 2024, nella nostra Rosarno».

«In questa occasione – afferma il sindaco, Pasquale Cutrì – abbiamo avuto la conferma di quanto la città abbia voglia di momenti come questi, di socialità e festa. Abbiamo tutti bisogno di stare insieme, guardarci in faccia, ballare e divertirci. Grazie a tutti i coloro i quali si sono prodigati nella lunga fase organizzativa, ai partecipanti per l’invasione pacifica e soprattutto al prezioso lavoro delle forze dell’ordine che hanno garantito sicurezza e rispetto delle regole». (rrc)

CARDETO (RC) – Il Pd provinciale si riunisce per parlare di Autonomia differenziata

Il Pd provinciale si riunisce per parlare di Autonomia differenziata. Venerdì 16 febbraio, infatti, si sono riunite a Cardeto (Rc) l’Assemblea e la Direzione provinciale del Pd.

Una partecipatissima assemblea sotto la presidenza di Tania Bruzzese che è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime sul lavoro a Firenze. «Discutere degli effetti nefasti della Autonomia differenziata anche sulle aree interne e farlo in un Comune aspromontano, ci è parso il modo per lanciare una mobilitazione sui territori che dovrà essere ampia e larga, per come ribadito nelle sue conclusioni dal segretario regionale Nicola Irto», è scritto in una nota.

A partecipare i lavori oltre al segretario metropolitano di Rc, Antonio Morabito, il professor Domenico Marino docente di Politica economica presso Università Mediterranea Rc, il segretario Generale della Cisl metropolitana Romolo Piscioneri, il segretario della Consulta diocesana Reggio-Bova delle aggregazioni laicali, dott. Carmine Gelonese, il dott. Pasquale Neri in rappresentanza del Terzo settore, assenti giustificati il segretario della Cgil area metropolitana di Rc Gregorio Pititto e Santo Biondo, segreteria nazionale Uil, che impegnati in altre iniziative sul territorio hanno augurato buon lavoro al consesso metropolitano auspicando la loro presenza in successive occasioni.

Dopo una discussione vera ed approfondita mirata alla costruzione di un fronte ampio, l’on. Nico Stumpo, deputato alla Camera Pd, ha espresso amarezza e sgomento per la visita del presidente Meloni a Gioia Tauro, una visita che ha messo in risalto le forti contraddizioni tra il governo centrale e il governo regionale aggiungendo forte e chiaro che l’autonomia differenziata è un flop annunciato e ricordando che la Lega, con la copertura del premier Meloni, ha tolto 2,5 miliardi di euro al Sud per destinarli al Nord.

Nelle conclusioni il segretario regionale del Pd, sen. Nicola Irto, ha espresso soddisfazione per la grande partecipazione all’Assemblea e Direzione metropolitana svolta, che peraltro è la prima dopo quella regionale avvenuta a Vibo Valentia il 5 febbraio scorso, ed ha augurato buon lavoro alla sindaca Daniela Arfuso, che fra qualche mese sarà chiamata ad affrontare nuovamente la sfida elettorale, una amministratrice del Partito democratico che ha lavorato bene per il suo comune e che merita senza se e senza ma la riconferma.

Irto ha poi ricordato nel suo intervento che nel 2019 in consiglio regionale era stata votata all’unanimità una mozione contro l’Autonomia differenziata, sottolineando come gli stessi soggetti di cdx, all’epoca consiglieri regionali ed oggi parlamentari, avessero votato una mozione contro l’Autonomia differenziata ed oggi invece «votano a favore… per ordini di scuderia…. Spiace che difronte agli interessi della Calabria, gli esponenti del cdx stiano privilegiando i diktat di partito, noi – ha sottolineato il segretario regionale – abbiamo messo sempre la Calabria davanti a tutto ed a tutti. Serve una grande mobilitazione che vada oltre gli steccati di partito, una grande campagna di informazione che dia ai cittadini le reali coordinate di questo pericoloso disegno del cdx, una vera e propria rapina ai danni del Mezzogiorno che va fermata». (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – La maggioranza esulta per la decisione del Difensore civico

Il sindaco, la Giunta e il gruppo consiliare “Città in movimento” esultano per la decisione del Difensore civico della regione Calabria in merito al ricorso avverso il diniego di accesso civico presentato dal rappresentante di Momento civico Antonio Morabito.

«Il ricorso avverso il diniego di accesso civico “non merita accoglimento ritenendosi da condividere le risposte fornite dall’amministrazione comunale di Villa San Giovanni – scrive la maggioranza in una nota – Per l’effetto si dispone l’archiviazione dello stesso”: questo l’esito della decisione del difensore civico della Regione Calabria arrivato nella mattinata di ieri, praticamente nell’immediatezza della presentazione del ricorso formulato dal signor Antonio Morabito lo scorso venerdì 16 febbraio. Quel “segreto istruttorio” sulla richiesta di atti amministrativi che è stato definito da Momento civico “pretestuoso quanto fastidioso” è stato invece accolto dal difensore civico regionale: da mesi e mesi assistiamo ad una costante precisa attività di demonizzazione del nostro operato amministrativo, tacciato di “mancanza totale di trasparenza e rispetto delle regole”».

Continua la nota: «Addirittura di noi è stato scritto che poniamo in atto “condotte politiche ed amministrative dirette a dimostrare la voglia di sterminare gli avversari politici”: orbene, nessuna di queste accuse è fondata, perché l’ente per mano del segretario comunale (cui la richiesta di accesso civico era indirizzata – salvo poi dire che lo stesso si è “illegittimamente autodefinito titolare del diritto“) ha ritenuto “non ostensibili i documenti richiesti”, richiamando norme giuridiche (articolo cinque bis, comma 1 lett. F del decreto legislativo 33/2013) e recente giurisprudenza del Consiglio di Stato. Quegli stessi riferimenti normativi e giurisprudenziali che ictu oculi hanno trovato concorde il difensore civico regionale. Del resto questo è solo l’ultimo di attacchi giornalieri che non possono essere giustificati richiamando principi quali la libertà di informazione e la libertà di pensiero. Un’aggressione cui non abbiamo inteso fin qui rispondere perché più che replicare ai pochi che gridano, stiamo lavorando per i molti che stanno in silenzio e aspettano risposte ai problemi della città».

«Ma adesso riteniamo – concludono gli amministratori – che sia giusto che la comunità sappia, dal momento che chi sbandiera azioni a tutela della democrazia poi non è consequenziale nel riferirne gli esiti: così è stato quando non abbiamo dato notizia dell’archiviazione di un esposto presentato all’autorità garante per la privacy e annunciato da Momento civico urbi et orbi, senza che poi sia stato detto correttamente dall’associazione che lo stesso era stato appunto archiviato. Per rispetto della nostra comunità noi oggi diamo notizia dell’ archiviazione da parte del difensore civico regionale: vogliamo relegare a mero tentativo questo clima che vorrebbe allontanare la città dai suoi amministratori. Ci sono accuse gravi mosse sin qui e non è la politica a doverne rispondere: noi continuiamo a lavorare serenamente, con il massimo impegno, cercando di raggiungere in ogni modo ciascun Villese, ascoltare lamentele e recriminazioni, fare tesoro di proposte e suggerimenti.
Oggi è nostro obiettivo mantenere la serenità della città, perché ciascuno possa autonomamente usare la propria capacità di discernimento». (rrc)