ROCCELLA (RC) – Venerdì l’incontro “Accoglienza è pace”

Venerdì pomeriggio, a Roccella Jonica, alle 17, all’ex Convento dei Minimi, l’incontro sul tema “Accoglienza è pace: gli articoli 10 e 11 della Costituzione”.

L’evento rientra nell’ambito del ciclo di incontri e dibattiti dedicati al 75mo anniversario della firma della Carta Costituzionale, “Cittadini di sana e robusta Costituzione”, promosso dall’Amministrazione comunale di Roccella Jonica come opportunità di riflessione collettiva sui principi e i valori della legge fondamentale dello stato italiano.

Dopo i saluti del Sindaco di Roccella, Vittorio Zito, interverranno: il Vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana e Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, mons. Francesco Savino, il Presidente e fondatore dell’associazione “Rondine Cittadella della Pace”, Franco Vaccari e il Direttore di “Avvenire”, Marco Tarquinio.

Modererà i lavori dell’incontro il giornalista Antonio Mira di “Avvenire”. (rrc)

REGGIO – Sabato al PalaCultura s’inaugura la collettiva “Forme in superficie”

Sabato 29 aprile, alle 10.30, al PalaCultura di Reggio Calabria, s’inaugura la mostra collettiva  Forme in superficie. Esperienze aniconiche nella Calabria contemporanea.

L’esposizione è stata realizzata e promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, ed è a cura di Pasquale Fameli, critico d’arte e docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna.

Partendo da un ribaltamento di rapporti tra ‘centro’ e ‘periferia’, la mostra offre una ricognizione di artisti calabresi che, a tutt’oggi, operano in continuità con i linguaggi astratti, concreti o, in una sola parola, aniconici, del Novecento. L’obiettivo del progetto è duplice: valorizzare la creatività del territorio e ampliare il dibattito regionale sull’arte contemporanea più in generale.

«Ancora la cultura si fa strumento di promozione del nostro territorio – ha commentato il Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio – per un appuntamento di grande qualità al Palazzo della Cultura che si conferma sempre più un polo di attrazione, offrendo anche in chiave turistica, per questo periodo primaverile, un’opportunità di visita all’insegna dell’arte».

La mostra, ad ingresso gratuito, raduna dodici artisti di generazioni differenti che ridefiniscono lo spazio dell’opera come campo di relazioni, tensioni e forze percettive e concettuali, evidenziando alcuni fattori ricorrenti: il superamento della geometria euclidea attraverso una dinamizzazione delle forme e dei volumi, la perturbazione del supporto, la sperimentazione sulle proprietà fisiche dei materiali e l’individuazione di spazi interstiziali, contesi tra la bidimensionalità della pittura e la tridimensionalità della scultura. Gli artisti presenti in mostra sono Caterina Arcuri, Paolo Barillà, Nuccio Bolignano, Domenico Cordì, Maria Credidio, Sebastiano Dammone Sessa, Giovanni Fava, Demetrio Giuffrè, Fabio Nicotera, Pino Pingitore, Enzo Spanò.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale con un saggio critico del curatore. La mostra sarà visitabile dal 29 aprile al 24 giugno negli orari di apertura del Palazzo, da martedì a sabato dalle 8.30 alle 18.30. (rrc)

REGGIO – Il 2 maggio si presenta lo sportello Erasmus Giovani Imprenditori

Il 2 maggio, a Reggio Calabria, alle 16.30, nella Sala Perri di Palazzo Alvaro, sarà presentato lo Sportello Metropolitano Erasmus Giovani Imprenditori, per la partecipazione all’omonimo programma europeo di mobilità.

La continuazione del progetto, fortemente voluto dal Consigliere Delegato alle Politiche Internazionali, Comunitarie e del Mediterraneo della Città Metropolitana di Reggio Calabria Filippo Quartuccio, è implementato in partenariato con l’Associazione Apice, Agenzia di Promozione Integrata per i Cittadini in Europa.

L’obiettivo del progetto è facilitare la partecipazione, nell’ambito dell’area Metropolitana di Reggio Calabria, a questa opportunità europea poco conosciuta da parte di aspiranti giovani imprenditori e imprenditrici, che vogliono partire per uno scambio aziendale presso un altro paese Europeo, giovani imprenditori e imprenditrici con meno di 3 anni di attività, che vogliono partire per uno scambio aziendale presso un altro paese Europeo, imprenditori e imprenditrici con più di 3 anni di attività, che vogliano ospitare uno scambio aziendale.

Nell’occasione interverranno il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, il Consigliere Delegato alle Politiche internazionali, Comunitarie e del Mediterraneo, Filippo Quartuccio, la Responsabile dell’Ufficio Università, Ricerca, Politiche UE e Cooperazione internazionale – Settore 6 – Città Metropolitana di Reggio Calabria, Maria Lea Quattrone, la Presidente di Apice, Alessandra Coppola, il presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, ed il Presidente Confindustria Giovani Città Metropolitana di Reggio Calabria, Salvo Presentino(rrc)

Boom di presenze al MArRC per il 25 aprile

È stato un vero e proprio boom di presenze al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: sono state 5462 le persone che hanno scelto di passare il 25 aprile al Museo.

Complici il bel tempo e l’istituzione di una nuova giornata a ingresso gratuito per la Festa della Liberazione, in tantissimi si sono recati sulla sponda dello Stretto per ammirare i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, nonché i tanti preziosi reperti esposti al MArRC.

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha dichiarato: «Il 25 aprile sarà la prima di 3 nuove giornate gratuite da me fortemente volute per associare a ricorrenze altamente simboliche per la nostra Nazione un momento di condivisione del nostro patrimonio culturale, fattore determinante di identità in cui tutti gli italiani possono riconoscersi. Invito cittadini e turisti a godere di questa opportunità nel giorno della Liberazione».

Le presenze registrate al Museo reggino sono senza precedenti. Già sabato 22 aprile, durante l’orario di apertura continuato dalle 9.00 alle 20.00, sono stati staccati 973 biglietti. Domenica 23, altra giornata con ingresso ordinario, il MArRC ha accolto 1465 visitatori, che nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi hanno potuto visitare anche l’esposizione temporanea “Sullo scaffale dello speziale. Vasi fa farmacia nella Calabria del Settecento”, curata dal direttore del Museo Carmelo Malacrino, insieme al funzionario Maria Domenica Lo Faro e all’archeologa Mariangela Preta.

Il Museo ha concesso un’apertura straordinaria anche nella giornata successiva, nonostante fosse lunedì, giorno di chiusura settimanale. Ben 701 persone hanno scelto di scoprire storia, cultura e società della Calabria antica, percorrendo i quattro livelli dell’allestimento permanente con migliaia di reperti provenienti da ogni parte della regione. Il vero boom è stato raggiunto nella giornata del 25 aprile, quando hanno varcato la soglia del MArRC ben 5462 persone. Un flusso continuo che ha sorpreso anche lo staff del Museo, comunque felice di accogliere così tanti visitatori.

«Il lavoro svolto in questi anni per promuovere il Museo e i magnifici Bronzi di Riace, nel Cinquantesimo anniversario della loro scoperta, ci faceva essere ottimisti – commenta il direttore Malacrino. Già i numeri registrati a Pasqua facevano presagire un inizio positivo della stagione estiva. Ma questi numeri, con un totale di 8601 ingressi in soli quattro giorni, vanno ben oltre. Vasta e variegata la presenza dei turisti, sia italiani che stranieri, che hanno deciso di trascorrere il Ponte della Liberazione tra Calabria e Sicilia».

«Ma tanti sono stati anche i Calabresi, e i Reggini in particolare – ha concluso – che sono tornati a visitare il “loro” museo. Ringrazio tutto lo staff del MArRC per il lavoro svolto, e in particolare il personale di vigilanza coordinato da Palma Buda e Carmelo Lupica. È al loro impegno, alla professionalità e alla cortesia che si deve il successo di un museo accogliente, efficiente, sicuro». (rrc)

REGGIO – I vincitori del concorso per le scuole di Anpi

Alla Villa Comunale di Reggio Calabria, nel corso delle celebrazioni del 78esimo anniversario della Festa della Liberazione, sono stati annunciati i vincitori del Concorso per le Scuole secondarie di primo e secondo grado della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Il concorso è organizzato da Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Sezione “Ruggero Condò” di Reggio Calabria, in sinergia con la Città Metropolitana di Reggio Calabria ed il Comune di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Associazione Culturale Rhegion di Reggio Calabria.

Al concorso hanno partecipato diverse scuole reggine. La Commissione istituita dagli organizzatori del concorso, nei giorni scorsi dopo approfondito confronto ed esame dei lavori ricevuti, ha scelto tre lavori realizzati da due classi dell’indirizzo  Arti Figurative, Plastico e Scultoreo, seguiti dalle professoresse Eleonora Pesaro, Ines Cutellè e Loredana Scopazzo del Liceo Artistico “Preti-Frangipane di Reggio Calabria presieduto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Catena Giovanna Moschella.

“Il Ventre della Guerra” 

Video realizzato attraverso immagini, musica e opere artistiche che trasmettono pathos interiore in riferimento agli orrori della guerra, sia di un tempo sia di oggi. Opera emotiva, che suscita riflessioni sui temi della guerra. Molto attuale come tema.

“Book Le guerre”

Un racconto realizzato attraverso immagini di testi e opere artistiche, che attraverso la multimedialità descrivono l’interiorità dei sentimenti che suscita nell’uomo la guerra. Particolare l’espressione artistica che ne viene fuori attraverso lo scorrere delle immagini.

“Non sei davvero tu”

Un video racconto della realizzazione di una vera e propria opera artistica che mette in risalto attraverso l’arte l’alienazione dell’uomo nei campi di campi di concentramento. Nella semplicità apparente dell’opera, si celano tutte le contraddizioni del secolo breve: dittature, guerra, genocidi e annullamento della diversità.

Alla Villa Comunale la Proclamazione dei vincitori, effettuata da Elisabetta Tripodi, presidente dell’Anpi Metropolitana e da Filippo Sorgonà, giornalista e presidente della Commissione giudicatrice del Concorso, ha segnato questa graduatoria di merito: il primo posto per “Non sei davvero tu” realizzato dalla classe III^ C, mentre il secondo posto è andato ex a equo “Book le Guerre” e “Il Ventre della Guerra” realizzati dalla V^ F divisa in due gruppi.

Nei prossimi giorni la Sezione Anpi “Ruggero Condò”, in accordo con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Reggio Calabria e l’Associazione Rhegion, organizzerà una manifestazione per la  premiazione ufficiale dei Vincitori del concorso.

Alla Scuola, e agli studenti dei tre lavori portati in finale sarà data una pergamena a ricordo dell’avvenimento. Per i vincitori del concorso è previsto un  viaggio d’istruzione, da realizzarsi nel mese di maggio 2023, a Ferramonti di Tarsia per visitare il più grande campo di concentramento realizzato dal regime fascista in Italia. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Parte dalla Città dello Stretto un Manifesto per la pace

Un gruppo di scrittori di Reggio Calabria realizza un manifesto per la Pace, coinvolge tantissimi cittadini di varie parti della Penisola le cui voci si uniscono al coro di protesta che si sta alzando dalla società civile contro il conflitto europeo e contro tutti i teatri di guerra che insanguinano il mondo. Un particolare, accorato appello al mondo della Cultura le cui istanze sono ancora troppo flebili, pavide, affinché chi sa e può metta in campo ogni sua energia per scongiurare la deriva dell’umanità. Un appello che abbracci ogni espressione del mondo civile per una presa di coscienza generale.

“E ti diranno parole rosse come il sangue
Nere come la notte
Ma non è vero, ragazzo
Che la ragione sta sempre col più forte
Io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero”.

Dice il manifesto: Riprendiamoci la Storia, gridiamo Pace ai nostri governanti e se non ascoltano, urliamola più forte. Diventiamo cerchi concentrici di umanità fino a giungere ai luoghi di guerra. Un urlo che distrugga il muro di gomma dei poteri delle armi.
La società civile, il mondo della cultura, l’informazione, gli studenti e i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, le università, i cittadini, i lavoratori, insomma tutto il popolo italiano, che si riconosce nei sacrosanti principi della Carta costituzionale, non può rimanere alla finestra e guardare da spettatore passivo ai teatri di guerra presenti nel mondo e al drammatico conflitto tra Russia e Ucraina. È arrivata l’ora di dire basta!

Una guerra, oltretutto, a due passi da casa nostra, impensabile, proprio in Europa, dopo le tragedie causate dalla I e dalla II guerra mondiale.

Il conflitto solo superficialmente definito “europeo”, senza apparente via d’uscita, che tocca le nostre coscienze, non può essere più tollerabile.

È poco utile, oggi, soffermarci sulle analisi che hanno dato vita a questa assurda ignominia. La storia avrà modo e tempi per risalire alle cause che l’hanno determinata, oggi si deve arrivare a un immediato cessate il fuoco e dare inizio a un negoziato di pace senza alcun distinguo. I popoli non vogliono guerre.

I conflitti sono generati esclusivamente da élite di potere che mandano al massacro, senza scrupolo alcuno, milioni di esseri umani, ignorando colpevolmente le regole del vivere civile.

Sulla base del diritto internazionale gli Stati devono risolvere le dispute attraverso mezzi pacifici e in forme tali da non mettere in pericolo la pace, la sicurezza e la giustizia nel mondo.
L’assordante silenzio, anche, da parte dei cosiddetti intellettuali è inspiegabile, ma adesso più che recriminare, bisogna agire con forza e determinazione. Non si può rimanere in silenzio e affidarsi a semplici iniziative personali o a sterili, strumentali, inconcludenti e rissosi dibattiti televisivi.

I dati sono drammatici: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono, al momento, centinaia di migliaia i morti tra civili e militari; circa 7 milioni gli sfollati interni e altri 13 milioni le persone colpite direttamente dal conflitto.
L’Unicef afferma che la guerra pone a rischio la vita di 7,5 milioni di bambini, oltre 1,5 milioni quelli già costretti alla fuga. I bambini, oltretutto, sono particolarmente vulnerabili nei conflitti e rischiano più degli altri di non avere vie di fuga protette dai luoghi teatri di morte. La guerra, questi elementi, ove ce ne fosse bisogno, lo dimostrano è l’atto più crudele di disumanizzazione!

Il popolo italiano, pertanto, con tutte le sue componenti è chiamato a pronunciarsi non sul subdolo dilemma: armi sì o armi no, bensì si deve pronunciare sulla questione principale: guerra sì o guerra no.

Tutti uniti, dobbiamo riuscire a creare i presupposti per attuare un pacifico momento di pressione sui poteri decisionali, affinché sia proprio l’Italia a proporsi come mediatrice per un immediato cessate il fuoco e l’inizio di trattative di pace.
Il nostro Paese è l’esempio di come possano convivere pacificamente in Alto Adige, nel nome della Costituzione, nonostante le enormi difficoltà, due comunità di appartenenza etnica diversa.

La via da intraprendere è, quindi, la coesistenza autonoma e pacifica dei popoli sotto attacco, slegata dagli interessi di parte frutto solo di convenienze legate al potere politico, economico, finanziario.

Una elitaria irresponsabile minoranza criminale con interessi scellerati non può decidere i destini del mondo.
La convivenza civile e democratica tra le popolazioni, oggi luoghi di guerra, è l’obiettivo da raggiungere con l’apertura di negoziati che si dovranno aprire dopo un immediato “cessate il fuoco”.

Sottoponiamo alla sottoscrizione di tutti gli italiani questo “Manifesto per la pace” affinché democraticamente e libero da ogni condizionamento di parte, arrivi al cuore e alla mente del Governo italiano per attivare le azioni diplomatiche per un immediato “cessate il fuoco” propedeutico a un auspicato possibile percorso di pace. (rrc)

REGGIO – Venerdì il Forum sul tema “Madri sole, politiche regionali e comunali per il sostegno all’autonomia”

Venerd’ 28 aprile, a Reggio, alle 15, nella Sala “Italo Falcomatà” di terrà il Forum Madri sole, politiche regionali e comunali per il sostegno all’autonomia.

L’iniziativa conclude il percorso intrapreso da Soleinsieme e Agape nel progetto Cir.Co.Lo: Circolare Oltre l’Orizzonte, cofinanziato dall’Unione Europea-Fondo sociale Europeo, nell’ambito del  Programma Operativo Città Metropolitana 2014-2022. 

Gli obiettivi del Forum sono attivare una lettura condivisa della condizione delle madri sole in Calabria, verificare le risposte che il sistema del welfare in Calabria sta garantendo e le criticità, individuare politiche nazionali, regionali e locali necessarie per favorire percorsi verso l’autonomia.

«In Calabria – viene evidenziato – secondo gli ultimi dati Istat sono circa trentamila i nuclei monogenitoriali composti da  donne sole con figli minori. Una fascia sociale in aumento che soffre la mancanza di una rete di  protezione sociale e di politiche regionali e locali di aiuto e sostegno per la loro autonomia».

Introdurranno i lavori, coordinati da Lucia Lipari, Vicepresidente del Centro Comunitario Agape: Angela  Martino, Assessore alla Politiche di Genere del Comune di Reggio Calabria e Giusy Nuri, Presidente  della cooperativa Soleinsieme. Dopo i saluti del sindaco Paolo Brunetti, Giovanna Vingelli, Dipartimento  Scienze Politiche e Sociali Unical, farà un’analisi della condizione delle madri sole in Calabria; Demetrio  Delfino, assessore al Welfare del Comune di Reggio Calabria, illustrerà le attività e le prospettive  d’intervento del Comune di Reggio Calabria.

Luciano Squillaci, portavoce del Forum regionale Terzo  settore, analizzerà quali sono le risposte del welfare, mentre Piero Siclari, Presidente della Piccola Opera Papa Giovanni, esporrà quali sono le esigenze e le criticità emerse nei percorsi di uscita dai centri di  accoglienza delle donne vittime di violenza. Seguirà Lucia Di Furia, Commissaria Asp Reggio Calabria,  sull’impegno dei consultori nella tutela della maternità.

ùSul ruolo della Città Metropolitana di Reggio  Calabria interverrà Domenico Mantegna, Consigliere Delegato al Welfare, Politiche del Lavoro e Formazione Professionale. Invitato anche Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, per un  intervento sul ruolo e gli impegni della Regione Calabria. Chiuderà il cerchio degli interventi Tilde Minasi, Senatrice della Repubblica, a cui seguirà Mario Nasone, Presidente del Centro Comunitario  Agape.  

 

REGGIO CALABRIA – La Giornata mondiale della Terra celebrata dal Fai

Per la celebrazione della Giornata mondiale della Terra vi è stato un momento comune di sensibilizzazione da parte del Fai sez. di Reggio Calabria rappresentata dal suo capo delegazione arch. Dina Porpiglia, da parte delle guide ufficiali del Parco nazionale d’Aspromonte nella persona del presidente dott. Luca Lombardi e dal Tam del Cai con la sua presidente regionale dott.ssa Mariuccia Papa commissione Tutela ambiente montano nonché operatore nazionale Cai Tam ai fini della protezione ambientale in un evento organizzato e promosso dall’avv. Eliana Carbone.

Ha introdotto il tema l’avv. Eliana Carbone ricordando che la Giornata della Terra (Earth day) viene celebrata ogni anno il 22 aprile e che essa è stata istituita dall’Onu nel 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra in un tempo in cui devono essere affrontate dai governi e dalle Istituzioni diverse problematiche come: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli habitat naturali, l’estinzione di migliaia di specie di animali e di piante, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturale).

L’avv. Carbone ha quindi passato la parola al dott. Luca Lombardi presidente delle Guide ufficiali del Parco nazionale d’Aspromonte che ha riferito che le Guide del parco si occupano principalmente di accompagnamento all’interno del parco e divulgazione sullo stato dell’habitat naturale e sulla biodiversità in esso radicata nonché di eventuali pericoli che possano comprometterne la sopravvivenza, in maniera tale che le azioni che vengono svolte dagli enti siano poi ben comunicate alla cittadinanza tramite progetti di educazione ambientale, incontri nelle scuole e attività in generale.

Ha poi continuato il dott. Lombardi dicendo che per il Parco nazionale d’Aspromonte in particolare ci sarebbe ancora molto da fare in un contesto internazionale in cui viene richiesto che un determinato territorio deve essere ricoperto da almeno il 30% delle aree naturali protette sia marine che terrestri e di conseguenza si potrebbe dire certamente che il nostro parco dovrebbe essere più grande.
«Il nostro parco – ha concluso Luca Lombardi – ha comunque avuto due riconoscimenti Unesco in tutto il parco ed è Global geopark Unesco affiliato alla rete mondiale dei geoparchi e vi è anche la faggeta di Valle infernale che rientra sempre come riconoscimento Unesco in una serie di siti seriali di faggete antiche dei boschi vetusti».

Vi è stato, quindi, anche l’intervento del capo delegazione Fai sez. di Reggio Calabria architetto Dina Porpiglia che ha precisato che il Fai è un fondo per l’ambiente italiano, una fondazione senza scopo di lucro, nato nel 1975 e che esso si occupa della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale, paesaggistico italiano e che la delegazione di Reggio Calabria prosegue ovviamente e continua questa mission nazionale basandosi sul binomio cardine istitutivo dei principi del Fai che sono la conoscenza e la concretezza ed in particolare quest’ultima perché il Fai opera sul territorio ed in particolare la Fai sez. di Reggio Calabria opera su un territorio vasto che va dalla Piana di Gioia Tauro fino all’Area grecanica, mentre il secondo principio cardine è la conoscenza perché attraverso di essa si può promuovere un processo naturale di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, paesaggistico, storico, artistico ed ambientale non solo da parte degli operatori del settore ma di tutti i cittadini ed in questa direzione c’è ad es. il progetto “apprendisti Ciceroni”, un progetto su base nazionale che vede protagonisti cinquantamila ragazzi delle scuole superiori in tutto il territorio italiano che verranno formati proprio nella conoscenza del patrimonio ambientale e paesaggistico della nostra Terra dai volontari Fai e di conseguenza, con la consapevolezza di quello che verranno a conoscere, avranno un maggiore amore e volontà di rispettare e salvaguardare la natura, la biodiversità, i monumenti storici, artistici, culturali.

Ha concluso la celebrazione della Giornata mondiale della Terra la dott.ssa Mariuccia Papa presidente regionale commissione Tutela ambiente montano (Tam) del Cai ed operatore nazionale Cai Tam che ha evidenziato che le commissioni regionali e i gruppi sezionali Tam, sono la parte operativa del Cai occupandosi di far conoscere gli ambienti naturali e di segnalare al Cai centrale, ai soci, alle istituzioni etc. tutte le situazioni di criticità ambientale di cui si viene a conoscenza e che allo stesso tempo collaborano con altre associazioni di tutela del territorio e svolgono un’importante attività di divulgazione fra i soci, sul territorio e soprattutto nelle scuole.

«Nessuno come gli escursionisti – ha sottolineato la dott.ssa Papa – conosce il territorio ed è in grado di segnalare ogni eventuale abuso. Infatti il nostro motto è: camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare».

E proprio in un’ottica di protezione ambientale ha concluso Mariuccia Papa molte sono le iniziative promosse dal Cai per la Giornata della Terra, anche in Calabria e le più significative sono segnalate sui siti ufficiali del Cai e della Cctam. E con questo impegno comune di protezione ambientale e cura del territorio delegazione Fai sez. di Reggio Calabria, Tutela ambiente montano (Tam) del Cai e Guide ufficiali del Parco nazionale d’Aspromonte hanno celebrato insieme la Giornata mondiale della Terra del 22 aprile. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Csv dei Due mari con le associazioni per “Fare bene insieme”

Ha preso il via giovedì 13 aprile, dal Centro di solidarietà Marvelli di Reggio Calabria, il cammino che porterà da qui ai prossimi mesi il presidente e il consiglio direttivo del Centro servizi per il volontariato dei Due mari a incontrare le diverse organizzazioni della base sociale per un momento di conoscenza e di vicinanza.

«Obiettivo degli incontri itineranti» – che si svolgeranno presso le sedi delle associazioni socie e che coinvolgeranno tutta la compagine associativa, dai responsabili ai soci ai volontari e a quanti contribuiscano, a qualsiasi titolo, alla mission dell’associazione stessa – «è condividere in modo diffuso e corale qualcosa che va ben oltre l’adesione formale al Csv e riguarda invece bisogni e sogni, attese e desideri, che i diversi gruppi del reggino esprimono e avvertono, ma anche la consapevolezza e la responsabilità di operare tutti insieme per il bene comune»: è quanto afferma il presidente del Centro, Ignazio Giuseppe Bognoni.

E proprio nell’ottica del pensare e dell’agire comune, gli incontri saranno anche l’occasione per presentare e approfondire con le associazioni socie e i volontari il manifesto di Csvnet (associazione nazionale dei Csv) dal titolo “Fare bene insieme”, otto princìpi cardine frutto di un percorso condiviso per concretizzare il ruolo dei Csv come agenti di sviluppo del volontariato sui territori.

In aprile un’altra importante tappa di questo tour è stata giovedì 18 con Accademia Kronos Calabria e Club Unesco Re Italo. Le prossime date saranno aggiornate in base alle proposte e alle disponibilità delle diverse associazioni socie, che possono contattare la segreteria del Csv dei Due Mari per concordare giorni e orari più consoni alle proprie esigenze. Gli incontri saranno organizzati con modalità informali che contribuiscano ad accrescere una reciproca conoscenza da cui muovere, in futuro, anche per valorizzare il bagaglio di saperi, esperienze e valori che ciascuna organizzazione promuove nelle nostre comunità con dedizione e generosità.

La base sociale del Csv dei Due Mari di Reggio Calabria è composta da: Abakhi Organizzazione di Volontariato Reggio Calabria; Accademia del Tempo Libero Odv Reggio Calabria; Accademia Kronos Calabria Reggio Calabria; Adspem Fidas Odv – Associazione Donatori di Sangue per il Paziente Emopatico Reggio Calabria; Advst – Associazione Donatori Volontari Sangue per Talassemici Odv Locri (RC); AIL Reggio Calabria e Vibo Valentia Odv Reggio Calabria; A.l.a.g.a. – Associazione Laici Amici di Giovanna Antida Odv Gioia Tauro (RC); Alzheimer Reggio Calabria Romana Messineo Odv Reggio Calabria; Anffas Reggio Calabria – Associazione Locale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettiva e Disturbi nel Neurosviluppo – Aps Reggio Calabria; Anteas Reggio Calabria Odv Reggio Calabria; Associazione di Volontariato Cristiano Agape Odv Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC); Associazione Progetto amico Odv Villa San Giovanni (RC); Associazione Ashiafatima Odv ETS Reggio Calabria; Associazione Comunità Emmanuel Onlus – Sede di Reggio Calabria; Artinsieme Odv Reggio Calabria; Asd Aspi Padre Monti Aps Polistena (RC); Asproverde Odv Sinopoli (RC); Associazione Banco Alimentare della Calabria Odv – Sede di Reggio Calabria; Associazione Don Milani Odv Marina di Gioiosa Jonica (RC); Associazione Italiana Sclerosi Multipla – Aism – Associazione di Promozione Sociale/Aps – Ente del Terzo Settore/Ets – Sezione Provinciale di Reggio Calabria; Associazione Socio Assistenziale Sportiva Dilettantistica Odv Armonia Reggio Calabria; Auser Solidarietà Odv Associazione per l’invecchiamento attivo ETS Reggio Calabria; Avis Provinciale di Reggio Calabria Odv Reggio Calabria; Centro Comunitario Agape Odv Reggio Calabria; Centro di Solidarietà Alberto Marvelli Odv Reggio Calabria; Centro Reggino di Solidarietà Odv Reggio Calabria; Centro Sportivo Italiano – Comitato di Reggio Calabria Reggio Calabria; Organizzazione di Volontariato Club per l’Unesco Re Italo di Reggio Calabria; Diabaino Vip.Vip dello Stretto Odv Reggio Calabria; Don Pino Puglisi Odv Bovalino (RC); Espero Aps Reggio Calabria; Ets Telefono Amico Reggio Calabria Odv Reggio Calabria; Evelita Associazione Solidale Onlus Odv Reggio Calabria; G.o.v.i.c. Odv Reggio Calabria; Il Samaritano Odv Polistena (RC); Istituto per la famiglia Nazionale Odv Reggio Calabria; La Compagnia delle Stelle Odv Reggio Calabria; Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Associazione Provinciale di Reggio di Calabria Odv; Nuova Solidarietà Odv Reggio Calabria; Odv Inholtre Motta San Giovanni (RC); Odv Omnia San Ferdinando (RC); Organizzazione di Volontariato La danza della Vita Ets Palmi (RC); Prociv-Arci Rizziconi Odv; Pubblica Assistenza Associazione Donatori Sangue della Locride Organizzazione di Volontariato Marina di Gioiosa Jonica (RC); Pubblica Assistenza San Giorgio Soccorso Odv San Giorgio Morgeto (RC); Sadmat Odv – Servizio di Assistenza Domiciliare per il Malato Terminale ETS Reggio Calabria; Specialmente Preziosi Odv Villa San Giovanni (RC); Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Ets Aps Sezione Territoriale di Reggio Calabria e Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi – Sezione Provinciale di Reggio Calabria Odv. (rrc)

CAMINI (RC) – Presentato il progetto “Radici in viaggio”

È stato presentato, a Camini, il progetto Radici in viaggio, che proietta il borgo dell’accoglienza verso il 2024, indicato dal Ministero degli Esteri come l’“Anno delle radici italiane”, evento di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo.

E a questo sono chiamati a prepararsi i piccoli borghi italiani, al “turismo delle radici”, ai ritorni nei luoghi identitari, attivando competenze e formando nuove figure professionali. Un’opportunità di crescita culturale, sociale ed economica, che ancora una volta trova l’impegno come partner della Eurocoop servizi “Jungi Mundu” che, a Camini, ormai da anni, ha fatto dell’accoglienza il motore virtuoso di uno sviluppo all’insegna della multiculturalità e dell’apertura a cittadini di ogni luogo del mondo che vi giungono richiamati proprio da questa dimensione di vita.

Imprenditori, professionisti, associazioni e cittadini si sono ritrovati a dialogare appunto sul turismo delle radici e le nuove opportunità offerte attraverso il progetto “Radici in viaggio”, di cui è responsabile Serena Franco, Ceo Founder di Tourlallà. A illustrare il progetto, oltre alla responsabile, sono intervenuti il sindaco di Camini, Giuseppe Alfarano, il presidente della Eurocoop Rosario Zurzolo, e i rappresentanti di associazioni ed enti partner: Francesco Biacca del Festival dell’Ospitalità, Pasquale Calabrese di Farimpresa, Pierfrancesco Multari di Focs e Pietro Varacalli del “Boschetto Fiorito”. Presenti anche le guide del Migrantour Camini, Douaa Alokla e Ibrahim Zakaria. Tutti insieme per un obiettivo comune, nella prima delle cinque tappe previste dai promotori del progetto per incontrare le comunità.

Gli italiani residenti all’estero, compresi i discendenti, sono circa 80 milioni, un bacino d’utenza grandissimo per cui è logico e naturale predisporre ospitalità ed eventi che siano legati al loro sentire, all’esigenza profonda di scoprire o riscoprire le proprie radici.

«Pensando ai viaggiatori delle radici come turisti di passaggio e allo stesso tempo come residenti temporanei, il nostro obiettivo principale è la creazione di un’offerta turistica diversificata, rispondente ai loro nuovi bisogni, uscendo dall’ottica nostalgica che caratterizza i consueti itinerari» hanno spiegato i promotori.

Tra gli obiettivi, come si legge nel progetto, offrire servizi di transfer grazie a partnership con agenzie di viaggio che coprono l’intera regione; creare una dimensione turistica regionale attraverso la formazione di nuove figure professionali e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali che guardano alla digitalizzazione e alla riduzione dei divari territoriali strutturando iniziative trasversali in grado di far collaborare le diverse comunità (stanziali, nomadi e di emigranti) con il fine di creare nuove opportunità e progettualità su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle aree interne.

Si stimolerà così lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, promuovendo attività di working holiday: interventi di formazione, orientamento al lavoro e servizi di consulenze con Farimpresa; formazione e lavoro nel settore enogastronomico con Focs e Gal; laboratori su nuovi metodi di formazione esperienziale con Evermind e Associazione Nomadi digitali, scambio competenze professionali e internazionalizzazione con Confindustria e Confcommercio; formazione di nuove competenze per la valorizzazione dei giovani talenti, la nascita e l’accompagnamento di startup, spin-off e Pmi innovative con Entopan; consulenza previdenziale, fiscale e burocratica con Asnali Regionale Calabria; espletamento delle pratiche fiscali e previdenziali con Fna; Working holiday con Coldiretti, UE.COOP, la Fondazione Campagna Amica e Slow Food.

«Al centro ci sono le comunità con il fine di valorizzare l’autenticità dei luoghi, la genuinità dei rapporti umani, la cultura locale e per creare un sistema che garantisca ricadute sociali ed economiche eque, il sostegno a progetti di interesse collettivo, la sostenibilità ambientale e il rispetto delle identità» concludono i promotori. (rrc)