REGGIO – Il Rotary entra a scuola con il progetto “Lotta all’obesità infantile”

Giovedì 16 gennaio, a Reggio, nell’Aula Polifunzionale “C. Marsala” della Scuola Secondaria “Montalbelli”, sarà presentato il progetto Lotta all’obesità infantile, promosso al Distretto Rotary 2102 di cui è Governatore, Maria Pia Porcino, e grazie alla sinergia tra il Rotary Reggio Calabria Nord e l’Istituto Comprensivo Telesio.

Ad illustrare il tutto nonché le varie fasi del programma sociale ed educativo, la dirigente scolastica Marisa Maisano, la Presidente Club Rotary Reggio Calabria Nord ed endocrinologa, Maria Domenica Crea, il Presidente Commissione LOI, ideatore e leader del progetto Vincenzo Ursino.

«Il progetto si propone di contrastare l’obesità infantile attraverso un insieme di attività mirate all’informazione, alla formazione e all’approfondimento – ha spiegato la dottoressa Crea –. Le iniziative sono destinate agli alunni, ai genitori e ai docenti di tutte le scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di adottare stili di vita sani ed aumentare la consapevolezza sulle malattie legate all’obesità».
Il Rotary, da sempre attento alle esigenze del territorio, mira proprio a fornire agli adolescenti e non, le indispensabili conoscenze per diventare attori del cambiamento e, grazie a questo tipo di iniziative, cerca con tutti i suoi rappresentanti di evitare di incorrere in problemi legati alla salute personale e della società.
L’obesità può portare problemi molto seri, tra cui l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari o metaboliche, senza dimenticare le ricadute sul versante psicologico, che non sono da sottovalutare. Per tale motivo, la prevenzione e la conoscenza diventano le armi importanti per formare ed informare grandi e bambini. (rrc)

REGGIO – Il 18 s’intitola Sala Stampa del Granillo al giornalista Licordari

Il 18 gennaio, a Reggio, alle 16, si terrà la cerimonia di intitolazione della Sala Stampa dello stadio comunale “Oreste Granillo” al giornalista Tonio Licordari, fra le più autorevoli firme delle cronache calabresi scomparso il 5 maggio del 2016.

Alla cerimonia interverranno il sindaco Giuseppe Falcomatà, familiari di Tonio Licordari, colleghi ed amici dello storico cronista reggino, oltre ai rappresentanti della società Reggina 1914.

Già vice caporedattore del quotidiano Gazzetta del Sud ed impegnato negli istituti di categoria dei giornalisti in Calabria, Tonio Licordari è stato iscritto nell’elenco dei professionisti dell’Ordine della Calabria dal 1983. Nella sua lunga esperienza è stato testimone dei cambiamenti più significativi della città e della regione, riuscendo a raccontare fatti di cronaca, di sport, di musica, società e costume.

È stato tra i promotori della nascita dell’Ussi Calabria, il gruppo di specializzazione dei giornalisti sportivi iscritti alla Federazione nazionale stampa italiana, di cui ha ricoperto la carica di Presidente dal 1992 al 2012, consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti e del Sindacato Giornalisti della Calabria, consigliere nazionale e componente del Collegio nazionale dei probiviri della Fnsi. Fra le ultime attività svolte anche quella di membro del Collegio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti calabrese.

L’intitolazione della Sala Stampa dello Stadio Oreste Granillo è quindi un doveroso tributo da parte dell’Amministrazione comunale, a nome dell’intera comunità reggina, ad una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo, e non solo, dell’intero Mezzogiorno d’Italia. (rrc)

REGGIO – I Gruppi di Maggioranza: “Liberazione di Piazza del Popolo frutto di mesi di lavoro

I consiglieri di maggioranza di Palazzo San Giorgio hanno evidenziato come «della necessità di intervenire per ripristinare la legalità a Piazza del Popolo non ci siamo certo resi conto dalla sera alla mattina, anzi, gli opportuni provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale sono frutto di mesi di confronto e dialogo non solo con le organizzazioni di categoria, ma anche e soprattutto con tutti coloro che rappresentano il popolo in seno al Consiglio comunale».

«Infatti, almeno fino ai recenti, grotteschi, ma anche pericolosi tentativi di strumentalizzare alcune singole situazioni per additare il sindaco Falcomatà quale responsabile di tutti i mali della città – hanno proseguito – anche i consiglieri di opposizione che oggi provano a cavalcare il malcontento di pochi hanno sempre condiviso la linea dell’insostenibilità economica, sociale e ambientale di quella che era la realtà di Piazza del Popolo fino a pochi giorni fa, dicendo di condividere la volontà di contrastare l’illegalità, il degrado e l’abusivismo concretizzata ora dall’Amministrazione. Se lo ritengono, le registrazioni e i verbali delle tante sedute della Commissione Attività produttive incentrate sull’argomento possono confermarlo».

«La verità incontrovertibile – hanno aggiunto – è che si è agito per tutelare l’intera collettività, e non certo interessi particolari, ripristinando la normalità in un luogo che era diventato una sorta di zona franca a dispetto di tutti i cittadini onesti che vivono rispettando le regole del vivere civile. C’è poi un altro aspetto da chiarire con fermezza per capire quanto la situazione fosse diventata insostenibile per il Comune: per ripulire piazza del Popolo si spendeva una somma dieci volte superiore a quella incassata per l’occupazione del suolo pubblico».

«Non si poteva andare avanti – hanno detto ancora – così e la Giunta comunale ha fatto benissimo a intervenire prorogando, proprio in queste ore, la sospensione del mercato fino a giugno e avviando, in parallelo, un possibile percorso alternativo con la spunta, ovvero l’assegnazione provvisoria dei posteggi temporaneamente non occupati, in altre aree disponibili, nell’ottica, come già anticipato nei giorni scorsi, di una generale riorganizzazione del sistema mercatale nella nostra Città».

«Tra l’altro questa Amministrazione – hanno aggiunto la maggioranza – ha già dimostrato più volte, con atti e fatti concreti, di voler mettere a disposizione degli operatori commerciali, con mercatini tematici e prodotti a km 0, in condizioni dignitose, sicure e positive, alcune delle piazze che rappresentano il “salotto buono” della città».

«I provvedimenti adottati – ha spiegato la maggioranza – consentiranno in questi mesi di portare avanti il dialogo avviato da tempo con gli operatori, apertura opportunamente ribadita dall’assessora Marisa Lanucara in Commissione Controllo e Garanzia. Abbiamo sempre ascoltato e ascolteremo sempre tutti, non ci sono preclusioni. Ma dobbiamo affermare con forza che chi vuole dialogare con l’Amministrazione deve farlo nel pieno rispetto delle regole del vivere civile, del commercio onesto e delle normative che sono una garanzia per tutti, anzitutto per l’economia sana della città che è la stragrande maggioranza. Siamo sempre stati al fianco dei commercianti e dei lavoratori che si alzano ogni mattina per guadagnarsi onestamente il pane. Questi sono i fatti, il resto, compreso il tentativo di mistificazione sul bando del 2018 smontato punto per punto dalla dirigente proprio oggi nell’organismo consiliare, è becera strumentalizzazione per racimolare consensi sulla pelle dei cittadini onesti, dei lavoratori, dei più deboli e di chi ha il coraggio di esporsi per tutelarli».

«In ultimo – hanno concluso – rispediamo al mittente e sottolineiamo l’assoluta gravità qualsiasi atteggiamento irresponsabile e strumentale da parte della minoranza, che in nome di interessi di mera visibilità politica, tenta di soffiare sul vento della disperazione di qualche operatore abusivo o irregolare. Non è questo l’atteggiamento che ci aspettiamo da chi vorrebbe rappresentare le istituzioni. Quello che è avvenuto oggi nel corso della Commissione, ed anche a margine, è molto grave. Atteggiamenti di questo tipo non possono essere tollerati e vanno stigmatizzati con assoluta fermezza». (rrc)

REGGIO – Presentata l’ottava edizione di Artisti per le stelle

È stata presentata, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, l’ottava edizione di Artisti per le Stelle, organizzato dall’Asd Real Dance di Reggio Calabria che animerà il teatro “Francesco Cilea” domenica 19 gennaio alle 18.

Il ricavato sarà devoluto all’Associazione “La Compagnia delle Stelle”.

Ad illustrare l’iniziativa erano presenti la responsabile tecnica di Real Dance, Mariana Melchionna, la presidente dell’associazione La Compagnia delle Stelle, Antonietta Romeo e, per l’Amministrazione comunale, i consiglieri Giovanni Latella e Giuseppe Cuzzocrea, e l’assessore alle Attività produttive Marisa Lanucara.

L’Associazione sportiva dilettantistica Real Dance, fondata nel 2005 da Melchionna Salvatore, presidente provinciale della Federazione Italiana Danza Sportiva, è affiliata Fids e Asi, ed è associata al Coni.

Si pone l’obiettivo di diffondere la danza sportiva dilettantistica attraverso la promozione e l’organizzazione di attività di danza, sia a livello amatoriale che agonistico, con l’intento di formare i partecipanti fisicamente, moralmente e culturalmente.

«Come Amministrazione – ha dichiarato Giovanni Latella – ringraziamo Real Dance per i suoi venti anni di attività nella nostra città, dando l’opportunità ai nostri figli di praticare sport. Un ringraziamento particolare per l’inclusione della solidarietà in queste iniziative, come in questo caso, ha deciso di sostenere i bambini inguaribili del nostro territorio metropolitano».

«Educare i ragazzi – ha proseguito – a prendersi cura delle persone più fragili è fondamentale: donare a chi ha bisogno è un gesto di crescita importante. Siamo al vostro fianco nell’attività che portate avanti ogni giorno, poiché sport e solidarietà rappresentano un binomio vincente».

Anche il consigliere Giuseppe Cuzzocrea ha espresso «gratitudine per il lavoro svolto dalla società», sottolineando l’importanza della «sensibilizzazione e dell’impegno sportivo che Real Dance ha dimostrato sul territorio in vent’anni di attività».

«Questo spettacolo benefico sostiene un progetto molto importante – ha spiegato la responsabile dell’Associazione, Mariana Melchionna. – Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento. Avere il supporto delle istituzioni è fondamentale. In questa ottava edizione, la mia scuola di danza e numerosi ospiti che si esibiranno sul palco del Teatro Cilea cercheranno di sostenere il progetto portato avanti dalla Compagnia delle Stelle, a favore dei bambini inguaribili del nostro territorio metropolitano, circa un centinaio, che soffrono di malattie oncologiche o rare e degenerative, e che necessitano di cure e assistenza».

Il ricavato, come chiarito dalla presidente Romeo, sarà destinato alla creazione di una borsa di studio per specialisti che forniranno assistenza ai bambini inguaribili e alle loro famiglie. (rrc)

REGGIO – Si parla del ruolo nutrizionale dell’olio evo

Mercoledì, a Reggio, alle 17.30, nella Biblioteca “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro, si terrà la conferenza “Ruolo nutrizionale dell’olio extravergine di oliva nella dieta mediterranea”.

L’evento rientra nell’ambito del ciclo di conferenze “Appuntamento con la Grande Bellezza, Arte, Letteratura, Storia”, ideato dal Presidente nazionale A.I.Par.C. dott. Salvatore Timpano, e realizzato in accordo con la Città Metropolitana di Reggio Calabria.

I saluti istituzionali saranno affidati a Filippo Quartuccio, consigliere della Città Metropolitana, Delegato alla Cultura e Salvatore Timpano, Presidente nazionale A.I.Par.C che introdurrà anche  i lavori inerenti l’ulivo e l’olio tra miti, leggende, arte e letteratura.  Relatore dell’evento  Salvatore Chiricosta, chimico e già Professore ordinario di Merceologia  e Tecnologia dei cicli produttivi della Facoltà di    Economia – Università degli Studi di Messina, Responsabile dell’Area Agroalimentare ed  Enogastronomica del Comitato Scientifico A.I.Par.C.

La valorizzazione dell’olio extravergine di oliva (Evo) è dovuta agli interessanti studi condotti, in Italia, dal dott. Angel Keis, che ne hanno permesso il suo inserimento nella Piramide Alimentare.

Si è ritenuto utile descrivere le varie tipologie di oli presenti sul mercato che, spesso, non danno all’acquirente una chiara certezza di ciò che sta acquistando. Sarà riportata, anche, una sintetica descrizione degli innumerevoli effetti salutistici sull’organismo umano dell’olio Evo, alimento cardine della Dieta Mediterranea. (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Al Comune donato Palazzo Loschiavo

Domenico Paolo Antonio Maria Loschiavo, taurianovese che da tempo vive negli Usa, ha donato al Comune di Taurianova Palazzo Loschiavo.

Un gesto altruistico e raro, accolto con riconoscente apprezzamento e voto unanime nella seduta del consiglio comunale del 30 dicembre scorso, su cui ritorna il sindaco Roy Biasi che si dice «dispiaciuto – queste le sue parole – per non aver letto nei tanti commenti politici successivi alla riunione riferimenti alla esemplare scelta fatta dal nostro concittadino emigrato». 

L’immobile, appartenuto ad uno dei nobili casati taurianovesi, al quale benché disabitato da anni, sono legati tanti ricordi di diverse generazioni, affaccia oltre che sul corso che collega piazza Macrì e piazza Italia anche su via Barone, ed è situato dunque nel cuore di Taurianova per una collocazione urbanistica dalla quale il primo cittadino parte per ringraziare nuovamente l’ottuagenario taurianovese d’America protagonista del lascito. 

«Per una città come la nostra che intorno alla recente riapertura della biblioteca nell’ex municipio di Radicena vuole continuare a valorizzare e far conoscere il patrimonio edilizio pubblico e privato di pregio storico – ha rimarcato il sindaco Biasi – l’acquisizione di questo Palazzo diventa uno slancio in più affinché proprio attraverso la conservazione e la fruizione di queste antiche vestigie si possa riscoprire la storia della città, il ruolo che ebbe in passato come cuore pulsante dell’economia del comprensorio tale da indurre le diverse famiglie nobiliari qui insediate ad investire anche per rendere ancora più belle e sontuose le proprie abitazioni, sulle quali sin dall’inizio del nostro mandato stiamo investendo, in collaborazione con i proprietari, perché diventino fonte di attrazione turistica da inserire in un ideale itinerario cittadino che per numeri, estetica e ricchezza culturale ha pochi eguali nel territorio della Città Metropolitana».

«Anche per questo – ha aggiunto – la donazione che abbiamo ricevuto, e per la quale mi sento di ringraziare nuovamente a nome di tutti i taurianovesi, costituisce a mio parere un suggello culturale e operativo su un indirizzo amministrativo peculiare e ben preciso, una sorta di ulteriore premio alla credibilità che l’amministrazione comunale ha dimostrato in questi anni».      

A cura del Comune l’edificio, le cui caratteristiche sono state illustrate in consiglio comunale anche dal prof. Riso – nelle vesti di rappresentante del donante – assumerà il titolo di “Palazzo dei Convegni Domenico P. Loschiavo” e sarà una sede di rappresentanza del Comune con spazi da destinare al servizio della collettività in cui verranno preservati i simboli architettonici e storici, comprensivi del fregio familiare, proprio per mantenere vivo il ricordo del gesto altruistico che ha fatto incamerare al patrimonio pubblico il bene privato.    

«Per la comunità di Taurianova – conclude il sindaco Biasi – aver vissuto nell’anno appena trascorso sotto i riflettori da Capitale del Libro, e nello stesso tempo essere stata destinataria di una donazione così ricca di significati culturali e civici, significa consegnare alla storia un 2024 da record, che solo chi è in malafede può fare a meno di considerare nelle sue analisi purtroppo spesso inutilmente divisive anche rispetto ai fatti culturali: dovremmo tutti prendere esempio da Domenico P. Loschiavo, che con il suo gesto ha dato a tutti noi una lezione di concordia civile e orgoglio taurianovese, ma purtroppo noto che c’è ancora una sparuta minoranza, fuori e dentro il consiglio comunale, che pur di tirare l’acqua al proprio mulino preferisce seminare zizzania e puntare l’indice in nome di un risentimento camuffato da finto attaccamento alla cultura».  (rrc)

Prende corpo il rilancio della Stazione Sperimentale delle Essenze e degli Agrumi di Reggio

Prende corpo il rilancio della Stazione Sperimentale delle Essenze e degli Agrumi di Reggio Calabria. È quanto emerso dalla riunione del Comitato di pilotaggio della Ssea tenutasi a Palazzo San Giorgio alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana, del Rettore dell’Università Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, di Marco Poiana, del Cda della Stazione sperimentale, e dei dirigenti e tecnici del Comune e del Comitato di pilotaggio, Natina Crea, Demetrio Fortugno, Loredana Pace, Giacomo Falcone.

Preso atto dell’inizio dei lavori all’Orto botanico, avviati lo scorso mese di novembre e tuttora in corso, il primo cittadino Falcomatà, in qualità anche di sindaco metropolitano, ha salutato con favore l’avvio di quanto previsto nella convenzione siglata da Comune, Seea e Università Mediterranea.

«L’incontro è stato utile – ha detto – per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori. È certamente motivo di soddisfazione il fatto che l’impiego delle risorse del Pnrr stia andando avanti nel rispetto delle tempistiche previste. C’è un investimento di circa 7 milioni di euro su un progetto che va a recuperare, nel cuore della città, un luogo importante ma che era ormai quasi dimenticato dalla comunità».

Facendo sue le considerazioni espresse in apertura della riunione dal presidente Tramontana, che ha posto l’accento sull’opportunità di convocare l’incontro «per confrontarsi sulle attività portate avanti dai gruppi di lavoro istituiti grazie alla collaborazione istituzionale avviata», il sindaco ha richiamato la necessità di sviluppare a 360 gradi le potenzialità della struttura dell’Orto botanico e di tutte le attività previste dalla Stazione sperimentale.

«Sono importanti – ha detto Falcomatà – sia il recupero del valore storico e identitario del bene, sia la valorizzazione delle peculiarità del nostro patrimonio naturale, mantenendo lo sguardo rivolto al futuro attraverso la ricerca, l’innovazione e la didattica. La struttura deve diventare fruibile per la comunità e un punto di riferimento per la zona Sud della città. Il coinvolgimento delle istituzioni del territorio nella condivisione di un percorso comune – ha concluso il primo cittadino – rientra a pieno nell’idea di una città che cambia e si evolve senza dimenticare la sua storia».

Il rettore Zimbalatti ha parlato in proposito di «un progetto che sta finalmente prendendo corpo» nell’ambito di «un’iniziativa molto qualificante», mentre Poiana, direttore del Dipartimento di Agraria, ha illustrato alcune delle attività e dei progetti previsti nell’ambito della Stazione sperimentale sottolineando la disponibilità dell’Ateneo a collaborare per il conseguimento degli obiettivi prefissati, in particolare quelli relativi allo sviluppo di servizi rivolti alle imprese ma anche ad attività di formazione, informazione e ricerca sulle essenze e gli agrumi. (rrc)

È nata la Pro Loco San Lorenzo

Nella Parrocchia di Chorio di San Lorenzo (RC) è nata la Pro Loco San Lorenzo, guidata dalla presidente Francesca Pizzi.

La costituzione della Pro Loco è un evento molto sentito da una comunità che, per una serie di vicissitudini, ha vissuto lunghi periodi di commissariamenti e di instabilità amministrativa. Lo ha spiegato a chiare lettere la neo presidente Francesca Pizzi, che ha salutato i presenti con convinta determinazione: «È giunto il momento che la nostra comunità si renda conto dell’immenso patrimonio storico e naturalistico che il territorio possiede e che noi abbiamo il dovere di tutelare e valorizzare mettendolo a frutto almeno a beneficio delle nuove generazioni».

«Costituire una Proloco – ha spiegato – vuol dire proprio questo: acquisire consapevolezza e avviare con convinzione e senza pregiudizi un proficuo lavoro di squadra senza altri fini se non il perseguimento del bene comune; la nostra iniziativa nasce da uno scatto di orgoglio e dalla voglia di portare l’area Grecanica all’attenzione di chi troppo spesso se n’è dimenticato abbandonandoci al nostro destino. Le parole d’ordine della Pro Loco San Lorenzo sono: Bellezza, Identità e Collettività; nostro compito è riscattare la reputazione della nostra terra sottraendola alla narrazione denigratoria che ha spesso subìto. Saremo comunicatori di bellezza e positività».  

La parola è passata subito dopo al Commissario Prefettizio Francesco Picone che, auspicando il ritorno della politica alla conduzione del Comune, ha sottolineato le enormi difficoltà amministrative derivanti dall’ampiezza del territorio e dal suo spopolamento e dall’ormai cronico stato di dissesto finanziario. Particolarmente apprezzato è stato l’intervento del parroco Juan Manuel Cepeda, in rappresentanza anche degli altri parroci del Comune John Leula  e Domenico Nucara, che ha sollecitato i “cittadini che sono rimasti” a “non tenere le braccia intrecciate” ma a scioglierle mettendosi a disposizione della comunità, lo stesso auspicio è stato manifestato anche da suor Daniela Maesano delle suore Veroniche del Volto Santo di Chorio.

La neonata Pro Loco ha aderito all’Epli – Ente Pro Loco Italiane, che era presente con una delegazione al massimo livello guidata dalla presidente regionale Giuseppina Ierace e dai presidenti di altre numerose località. Folta anche la delegazione dell’area Grecanica con in testa il Presidente dell’ associazione dei sindaci Pierpaolo Zavettieri, il sindaco di Bova Marina Andrea Zirilli, l’assessore di Motta San Giovanni Enza Mallamaci e Patrizia Crea che, da tempo, porta avanti le istanze dell’area grecanica con orgoglio e determinazione.

Presente in sala anche il Maresciallo Sergio Mirabile, della stazione dei Carabinieri di Bagaladi.

Presente anche il Csi con il vice presidente Mimmo Aricò, il presidente della Coldiretti San Lorenzo-Condofuri, Domenico Falcone e il presidente collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani sezione di Reggio Calabria, Giuseppe Andrea Maiolo. Presenti, inoltre, delegati delle associazioni San Gaetano Catanoso di Chorio e Elpìs di Marina di San Lorenzo.

Prima del classico taglio della torta è stato presentato il direttivo della Pro Loco composto da: Chicca Nucera, Gianluca Russo, Paolo Neri, Antonino Russo, Maria Pizzi, Franco Arcidiaco, Antonio Zumbo, Giuseppe Praticò, Giuditta Zumbo, Rosanna Pangallo, Francesco Nucera e Giovanni Curatola.

In chiusura della serata, la presidente Francesca Pizzi ha aperto la campagna di tesseramento e ha assicurato un costante contatto con gli organi di comunicazione per la descrizione delle varie iniziative che saranno via via intraprese. (rrc)

 

REGGIO – Presentata la 13esima edizione di “Civitas”

È stata presentata, a Palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, la 13esima edizione di Civitas,  il progetto avviato nel 2012 su iniziativa dell’allora Presidente della Corte d’Appello, Luciano Gerardis, con l’obiettivo di coinvolgere la società civile su tematiche fondamentali come il servizio alla collettività, la legalità e l’affermazione dei diritti.

Presenti, all’evento, oltre a Gerardis, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo, l’assessora Regionale all’Istruzione Maria Stefania Caracciolo e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonino Domenico Cama.

Civitas mira, anche, a stimolare la crescita della democrazia partecipativa nei contesti locali, coinvolgendo la magistratura, il Foro di Reggio Calabria, le istituzioni pubbliche, le associazioni di volontariato, il terzo settore, gli ordini professionali e le scuole.
All’evento hanno preso parte anche la consigliera di parità della Città metropolitana Paola Carbone, autorità istituzionali, dirigenti scolastici provenienti dall’intero territorio metropolitano, rappresentanti di associazioni professionali, di volontariato e della società civile.
Il sindaco Falcomatà ha evidenziato come «ci troviamo a presentare la tredicesima edizione di Civitas, che è cresciuta sotto ogni aspetto, come dimostrano la partecipazione delle scuole e delle associazioni. Il vero successo di Civitas sta nel fatto che è diventato un metodo consolidato. Quella che era un’idea innovativa e sperimentale tredici anni fa, oggi è parte integrante del nostro approccio alla cittadinanza attiva e al senso civico».
«Civitas – ha aggiunto – ha saputo coordinare e mettere a sistema la collaborazione tra istituzioni, rendendo tutti protagonisti di un’azione condivisa e trasversale, che ha dato valore a tutte le agenzie educative: scuole, associazioni e altri enti che si occupano di fragilità, creando un sistema che funziona grazie alla responsabilità condivisa».
«Come Amministrazione, siamo orgogliosi di collaborare con Civitas a un progetto che incide profondamente sulla vita della nostra città – ha dichiarato l’assessore Romeo – la grande partecipazione di scuole e associazioni è la prova che siamo sulla strada giusta. Ringraziamo il presidente Gerardis e tutti coloro che contribuiscono quotidianamente alla realizzazione di questo progetto, che mette al centro i ragazzi e il senso civico, e che ha avuto un impatto concreto sulla nostra comunità e sulla vita cittadina».
Il presidente Gerardis ha sottolineato come «la forza deriva dal lavorare insieme come una squadra. Mai come quest’anno sento la responsabilità del nostro impegno: abbiamo affidato alle nostre associazioni il compito di elaborare progetti nei loro ambiti, focalizzandoci sulla vicinanza alle persone più fragili, affinché possano diventare cittadini attivi, in un’ottica di solidarietà». (rrc)

A Siderno successo per la Casa di Babbo Natale

di ARISTIDE BAVA – È stata una grande manifestazione che ha polarizzato l’attenzione del grande pubblico della Locride, e non solo, per tutto il periodo delle festività e si è, poi, conclusa con il simbolico abbraccio tra Babbo Natale e la Befana che ha fatto da degna conclusione al successo (ampiamente) annunciato. La Casa di Babbo Natale, a Siderno superiore, ha registrato un ennesimo bagno di folla con l’arrivo della Befana che, forte della sua scopa e di un buon numero di regali per i tanti ragazzi presenti a Palazzo De Moja, dove Babbo Natale era ad attenderla per il previsto passaggio delle consegne, ha fatto da degna cornice all’edizione 2024 della importante manifestazione.

Un evento che ancora una volta ha richiamato, dall’inizio delle festività fino al 6 gennaio, migliaia di persone arrivate da tantissimi Comuni della Calabria. Babbo Natale ha atteso l’arrivo della Befana nell’androne di Palazzo De Moja dove non è mancato un forte abbraccio tra i due, salutato anche da uno spettacolo di fuochi pirotecnici che è stato preparato per l’occasione.

Una festa nella festa con tanti applausi. La Befana è stata accolta a Palazzo De Moja, non solo  dal vecchietto con la barba bianca, ma anche da tantissimi bambini e dai loro genitori per una serata speciale nel corso della quale non sono mancati i tanti doni  dei quali anche quest’anno  l’associazione “Pajisi meu ti vogghiu beni” si è fatta carico e ha elargito nello storico Palazzo di Siderno Superiore che, per tutto il periodo natalizio, è stato epicentro della bella manifestazione ormai diventata un vero e proprio richiamo per tanti cittadini della Locride, ma anche per tanti altri richiamati dal suo grande successo. 

Tra gli altri è doveroso segnalare che la Casa di Babbo Natale ha anche ricevuto la visita dell’assessore regionale Maria Stefania Caracciolo, viceprefetto e già, anni addietro,  commissaria prefettizia del Comune di Siderno. Lo stesso Claudio Figliomeni, presidente dell’Associazione “Pajisi meu ti vogghiu beni” ha ricordato l’interesse di Maria Stefania Caracciolo, che ha creduto subito nell’importanza della manifestazione.

Doverosa, quindi, la foto di rito con l’assessore regionale e Babbo Natale. L’evento, anche quest’anno, si può considerare una delle manifestazioni più apprezzate e più partecipate dell’intero periodo natalizio anche perché si è sviluppato con tutta una serie di iniziative di grande impatto sociale che si sono sviluppate dal 18 dicembre, data in cui è stata inaugurata la “Casa”, sino a tutto il 6 gennaio; una manifestazione, peraltro, che ha vivacizzato il borgo antico sidernese per tutto il periodo delle festività con visite continue di forestieri. 

L’evento ha fortemente soddisfatto il presidente Claudio Figliomeni e tutti i volontari della sua associazione che non hanno lesinato un grande impegno sia nella fase organizzativa che nella fase ricettiva del grande pubblico e lo stesso Figliomeni è rimasto fortemente soddisfatto dal successo riportato: «È vero; la Casa di babbo Natale si chiude  anche quest’anno – ha detto – con un consuntivo eccezionale che ripaga i volontari della nostra associazione per la fatica, le notti insonni, il duro lavoro che ha caratterizzato la fase di preparazione dell’evento e poi lo svolgimento delle tante iniziative che hanno fatto da cornice alla manifestazione per tutto il periodo natalizio sino alla giornata dell’ Epifania con l’eccezionale incontro tra Babbo Natale e la Befana per la gioia dei bambini ma anche di tanta altra gente che ha voluto essere presente a questo nostro grande evento che si è svolto nella eccezionale cornice del borgo antico».

Figliomeni ricorda anche che la “Casa di Babbo Natale” ha vissuto momenti esaltanti per tutto il periodo natalizio all’interno e all’esterno di Palazzo De Moja, con manifestazioni musicali e altri spettacoli che hanno notevolmente vitalizzato il borgo sidernese e ha offerto anche ai visitatori, la possibilità di far scoprire molti angoli suggestivi di Siderno superiore. Un obiettivo, quest’ultimo, che è sempre stato prioritario per l’attività dell’Associazione “Pajsi meu ti vogghiu beni”.

Scontata, infine, la voglia di pensare già all’edizione 2025 a conferma che la manifestazione rimarrà un evento inamovibile delle festività natalizie.