REGGIO – Si parla del Golpe Borghese allo Spazio Open

Si parla del Golpe Borghese allo Spazio Open di Reggio Calabria, con l’autore del libro Il Golpe Borghese – Quarto grado di giudizio, edito da Pellegrini Editore, Fulvio Mazza. Sono passati 52 anni da quegli avvenimenti che avrebbero certamente cambiato la storia del nostro Paese. Avvenimenti, fino all’uscita della prima edizione (siamo già alla seconda), “rimasti nella nebbia di molti misteri che ora appaiono invece per gran parte risolti”. “Non a caso il magistrato Guido Salvini, autore di fondamentali indagini risultate in altrettanto fondamentali sentenze sui fatti di quegli anni, ha scritto che «Il saggio di Fulvio Mazza […] fornisce, nel cinquantennale del tentativo di golpe, una risposta ragionata a tutti gli interrogativi posti dagli avvenimenti del 7-8 dicembre 1970». 

Ovviamente, come sostiene Alessandro Milito nel suo saggio Il Golpe Borghese: la verità giudiziaria e quella storica, non significa che questo libro abbia detto tutto ciò che c’era da dire in merito e che quindi non siano necessarie ulteriori ricerche storiche. Vi sono difatti numerosi aspetti da dover ancora approfondire, ed è il testo stesso a metterli in evidenza. Un esempio per tutti: il falso giudiziario contenuto nel terzo “Malloppino” in cui descriveva una riunione che si sarebbe svolta in una data che era ancora di là da venire: una vera e propria preveggenza! Va però evidenziato come il saggio abbia aggiunto diversi nuovi dati e interpretazioni, grazie all’utilizzo di fonti inedite o che comunque non erano state sufficientemente verificate con la giusta attenzione e spirito critico”.

Secondo l’ANPI Sezione “Ruggero Condò” di Reggio Calabria che ha promosso l’incontro è bene ricordare che Giovanni Pellegrino, da Presidente della “Commissione stragi, abbia, in numerosi casi, contribuito in maniera determinante a far luce sui punti più oscuri di quelle vicende. O di come abbia permesso di produrre documenti fondamentali per gli studiosi interessati a ricostruire la verità di quegli anni”. 

Alla presentazione del libro, domani sera mercoledì 7 settembre alle 18.30, parteciperà Tonino Perna, docente universitario, la discussione e il dibattito sarà coordinato dal giornalista Simone Carullo. 

Patrizia Gambardella, ad inizio lavoro porterà i Saluti dell’ANPI sezione Ruggero Condò. Sarà presente e parteciperà al dibattito Vincenzo Macri, Magistrato. (rrc)

CINQUEFRONDI (RC) – Al via i campi estivi per bambini e ragazzi

Al via, a Cinquefrondi, i centri estivi organizzati dal Comune di Cinquefrondi, guidato dal sindaco Michele Conia e dedicato ai ragazzi dai 3 ai 17 anni.

Le fasce di età saranno così suddivise: ai bambini dai 3 ai 5 anni verrà destinato un soggiorno in ludoteca; mentre i bambini e i ragazzi dai 6 ai 17 anni frequenteranno un villaggio al mare.

In tantissimi coloro che hanno aderito all’iniziativa, forte la motivazione dei genitori nel coinvolgere i loro figli in questa esperienza educativa.

Tanti sono i vantaggi nell’intraprendere un campo estivo, in esso vi è la promozione delle abilità sociali, l’incremento dei comportamenti cooperativi, la costruzione di relazioni e la gestione dei conflitti in piena autonomia.

«L’Amministrazione Comunale – si legge in una nota del sindaco Conia e dell’assessore alle Politiche dell’Infanzia, Roberta Manfrida – ha impegnato risorse del Bilancio Comunale in aggiunta a quelli ottenuti dal Governo per garantire a tutti gli iscritti di poter usufruire di una importante esperienza di socializzazione. Tale esperienza si colloca temporalmente prima dell’inizio delle attività scolastiche al fine di dare a tutti la possibilità di un momento di meritato relax prima degli impegni del nuovo anno». (rrc)

REGGIO – A Catona presentato il libro di Pina De Felice

Nella Fattoria Urbana di Catona, nell’ambito del Salotto dei poeti, è stato presentato il libro La ragazza di Palmi di Pina De Felice.

Ha moderato e condotto l’incontro la prof. Nanà Berte e hanno brillantemente relazionato il dr. Antonino Santisi e la prof. Francesca Neri, mentre alcuni brani del volume sono stati letti da Teresa Lofaro, Nancy Calabrò e Antonella Martino.

La preziosa opera della scrittrice, reggina di adozione e palmese di origine, raccoglie ventitré racconti scritti, anzi dipinti, come è stato evidenziato dalla moderatrice, con il cuore. La meraviglia, lo stupore, la ricerca, le immagini, i colori, i profumi, le fragranze, il garbo, la gentilezza, il rispetto, i fermenti giovanili, che offrono questi racconti, narrano, anzi dipingono, un periodo storico dove trionfa l’umanità, quella umanità che trasudava nei rapporti interpersonali dell’epoca, che Pina De Felice ha vissuto e, oggi, con delicata dolcezza li trasferisce al lettore. L’Italia usciva da ben due guerre mondiali, ecco che le ansie, le paure e anche i sogni, le speranze, le aspettative di vita della Ragazza di Palmi, tale Pinuzza, “figlia di Melina, chi aviva i mani d’oru ed era na fimmina ‘ngarbata e di don Colino, persona a modo e istruita” non si può collocare nell’ambito di episodi e vicende locali.

La “Ragazza” si può benissimo definire figlia dell’Italia del dopoguerra. La protagonista, infatti, poteva essere di Cesenatico, di Ventimiglia, di Forte dei Marmi, di Amalfi, di Cefalù, di Porto Torres, insomma la ragazza di qualsiasi cittadina d’Italia, perché allora e, purtroppo, solo allora, le condizioni mentali, economiche e sociali dell’Italia erano omogenee. Pina De Felice racconta, con taglio poetico, il periodo doloroso, ma nello stesso tempo avvincente, della storia italiana, in quanto in quegli anni si percepiva una grande povertà, ma sembra un paradosso, non c’era miseria. La povertà, infatti, era economica, ma non si riscontrava quella miseria umana e la meschinità che in seguito hanno, in parte, devastato l’Italia.

C’è inoltre, per arricchire i contenuti dei racconti, come ha dichiarato l’autrice: «la storia di un vissuto che si esprime spesso con la genuinità di un dialetto che sintetizza ed armonizza il pensiero e lo proietta in vicende che sugli affetti familiari, sulle condivisioni e il rispetto sociale preparavano la rinascita».

Le prime rivendicazioni femminili, infine, si avvertono in brani che fanno del libro un volume di altissimo valore letterario, in quanto narrano di un’epoca dove per la prima volta nella storia stava emergendo come categoria sociale: la gioventù. Nel passato, infatti, il passaggio tra età adolescenziale ed età adulta non aveva vie di mezzo e questo è un concetto ben chiaro a Pina De Felice che lo pone, con poetica semplicità, come tema da analizzare con attenzione in quanto, al momento, poco approfondito.

Si può dire quindi che questi racconti fotografano con candore e vena poetica il secondo dopoguerra e sono, di fatto, un punto di riferimento letterario da leggere, studiare e prendere come esempio per la naturale capacità narrativa dell’autrice e l’alto valore storico presente in ogni riga di questo straordinario libro.  (rrc)

REGGIO – Si presenta la serie di eventi “Sunoicheo”

Domani mattina, a Reggio, alle 10.30, all’Odeion si presenta il programma delle attività che caratterizza Sunoicheo, percorso mirato alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico culturale della città di Reggio Calabria.

Il progetto, finanziato con fondi PAC nell’ambito dell’avviso pubblico per il sostegno di attività di animazione culturale, è promosso e coordinato dagli Uffici dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, registra la partnership operativa e la direzione artistica di Bluocean e Scena Nuda ed è  arricchito dalla staffetta artistica Arte5, a cura di Elisabetta Elmar Marcianò, proponendosi quale nuovo laboratorio culturale che vede operare insieme diverse realtà del territorio tra cui l’Associazione Guide Turistiche della Calabria.
Il progetto, patrocinato dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, intende sostenere la “rivitalizzazione” dei luoghi della cultura con particolare attenzione alle aree di maggiore attrazione turistica al fine di migliorare e rafforzare la loro fruibilità attraverso la promozione e la realizzazione di attività di animazione culturale.
Il programma è caratterizzato da un calendario di appuntamenti finalizzato al coinvolgimento attivo della cittadinanza attraverso performance artistiche dal vivo all’insegna di una rinnovata coesione tra artisti e spettatori.
Il pubblico sarà accompagnato alla (ri)scoperta della città attraverso 22 itinerari storico culturali suddivisi in tre epoche storiche: greco romano, bizantino/normanno/angioino/aragonese, e contemporaneo.
I percorsi saranno animati da guide che, con le sembianze di personaggi storici (Aristotele, Sant’Agostino e Freud), illustreranno il percorso interessato con performance artistico/scientifico.
Le attività inizieranno il 10 settembre e proseguiranno con un fitto calendario, che prevede anche workshop dedicati alla cultura dell’immagine nel tempo, fino al 30 settembre. (rrc)

A Reggio apre il Comitato del Partito Democratico

Domani, a Reggio, alle 18.30, s’inaugura il Comitato del Partito Democratico, la cui sede è a Va Roma 14.

Uno spazio ampio e moderno che nelle prossime settimane sarà teatro di incontri ed approfondimenti animati da dirigenti e militanti del Partito e dagli stessi candidati alle elezioni politiche, nonché un punto di ritrovo per la consegna del materiale elettorale e la consultazione del programma del Partito Democratico.

All’evento prenderanno parte i segretari provinciale e cittadino del Partito Democratico, Antonio Morabito e Valeria Bonforte, Dirigenti provinciali e regionali del Partito, sindaci ed amministratori eletti nel Comune capoluogo, alla Città Metropolitana e negli altri comuni del territorio, il Segretario regionale del Partito, candidato al collegio plurinominale del Senato, Nicola Irto, insieme agli altri candidati del Partito Democratico Francesco Pitaro (Collegio uninominale al Senato), Domenico Battaglia (Collegio uninominale Camera) e Nico Stumpo (Collegio plurinominale alla Camera). (rrc)

GERACE – Chiusa con successo la mostra dell’arazzo Anania e Saffira

Si chiude oggi, a Gerace, la mostra dell’Arazzo di Anania e Saffira realizzato su cartone originale di Raffaello Sanzio esposto al Museo Diocesano dal 28 maggio scorso.

La conclusione dell’evento è affidata ad un convegno di studi che vedrà protagoniste altissime personalità della cultura romana e calabrese che tratteranno del ruolo  avuto dalla Calabria nel  gettare le basi per l’Umanesimo e per il successivo Rinascimento.

Il convegno è suddiviso in tre sessioni: quella storica, storico-artistica e, per concludere, quella relativa  alla diffusione delle opere di Raffaello attraverso le varie copie in pittura e in stampa grazie anche alla Calcografia Nazionale.

Ad aprire i lavori  saranno il vescovo di Locri-Gerace, Mons. Francesco Oliva, l’assessore alla cultura del Comune di Gerace, Salvatore Galluzzo, il Soprintendente ABAP Fabrizio Sudano. Seguiranno gl’interventi del direttore del Museo, Giacomo Oliva e dei docenti Giuseppe Caridi, Furio Pellicano, Vincenzo Naymo, Giovanni Morello e, in collegamento con la Biblioteca Vaticana, Maria Gabriella  Critelli e la scrittrice Francesca Romana De Angelis.

Sono poi intervenuti il Can. Don Fabrizio Cotardo, Giuseppina De Marco, Florence Patrizi, Giovanna Scaloni Rita Bernini, Rita Parma Baudille, Attilio Spanò, Luigi Ficacci e Giuseppe Mantella.

Un’ interessante comunicazione sarà fatta dell’archivista della Diocesi can. don Antonio Finocchiaro che relativamente ad un importantissimo rinvenimento artistico in fase di studio che certamente farà discutere.

Si parlerà pure di grandi personaggi come Barlaam di Seminara, vescovo di Gerace, Leonzio Pilato, Teodoro Gaza, Tiberio Alfarano dei quali si conservano i manoscritti nella Biblioteca Vaticana. I preziosi reperti saranno resi visibili tramite collegamento.

Secondo gli organizzatori si tratta di un appuntamento apripista per successivi incontri annuali sullo studio della Calabria nel periodo Rinascimentale.

Importante, poi, la firma dell’atto di Consegna al Museo Diocesano di Gerace, per il tramite del vescovo Mons. Francesco Oliva, di una pregevole collezione di stampe della Reale Calcografia che riproducono le opere di Raffaello presenti nel palazzo Apostolico Vaticano. È il dono che il prof. Luigi Ficacci, già Soprintendente in molte città del centro nord – e da ultimo direttore dell’Istituto Centrale del Restauro – con grande magnanimità farà alla Calabria.

Visto il grande successo riscosso dalla mostra dell’arazzo, con molta probabilità il proprietario Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona darà oggi stesso l’annuncio della proroga della permanenza in Calabria del prezioso manufatto per permettere agli studenti di poterlo ammirare pressi il Museo Diocesano di Gerace. (rrc)

SIDERNO (RC) – Al via i festeggiamenti in onore di Maria SS di Porto Salvo

di ARISTIDE BAVA –  Sei giorni di festa per solennizzare la Patrona della Città di Siderno, Maria SS. di Portosalvo in un “ritorno” particolarmente atteso dal grande pubblico dopo i due anni di pandemia che hanno bloccato quello che è certamente l’evento più importante della fascia ionica reggina.

La città è già in festa. Da sabato Siderno ha iniziato a dare vita a tutta una serie di iniziative per onorare la sua Patrona  e sino all’ 8 settembre la città vivrà molti momenti suggestivi dal punto di vista religioso e varie iniziative sul piano dei festeggiamenti civili. La stessa sindaca della città ha diramato una sua nota in cui, nell’annunciare l’inizio delle celebrazioni civili della Santa Patrona di Siderno in maniera abbastanza rudente, dopo aver precisato che già la città si è vestita a festa che «Il periodo impone regole più restrittive rispetto agli anni precedenti nel caso di manifestazioni pubbliche».

«Pertanto abbiamo adeguato l’organizzazione ai nuovi protocolli per non rinunciare a quella tradizionale atmosfera di festa, tanto cara ai sidernesi, legata alla devozione della nostra Santa Patrona e attorno alla quale tutta la comunità si stringe. È un forte segnale di ripartenza della città e invito i cittadini a vivere questi giorni di festa con serenità e senso responsabilità adottando tutti quegli accorgimenti utili per limitare al minimo rischi per sé e per gli altri».

La festa patronale è tornata dopo alcuni anni particolarmente travagliati a causa della pandemia ma in questa nuova edizione pare voglia recuperare tutto l’ entusiasmo di un tempo. Il programma prevede anche il ripristino di quello che è uno dei momenti più attesi della festa ovvero  la processioni per mare della Santa Vergine ( prevista per il 7 settembre vigilia della giornata conclusiva ) issata su una apposita barca e scortata per tutto il litorale cittadino da tante altre imbarcazioni. E poi anche, il giorno successivo, la processione per le vie cittadine della statua lignea della Santa Patrona, grande espressioni del suo culto. La gente, è inutile dirlo, parteciperà attivamente anche ai festeggiamenti civili «occasione – dice Maria Teresa Fragomeni – di vera e propria comunità autentica e di compattezza sociale, di investimento e rilancio delle proprie risorse e potenzialità».

Il programma, d’altra parte è ricco di eventi e dà grande possibilità di scelta a cittadini, turisti e visitatori. Un programma, dice, a questo proposito la sindaca «frutto di un enorme lavoro di squadra e di comunità che ha visto protagonisti, oltre all’Amministrazione comunale, anche le Parrocchie Maria S.S. di Portosalvo e S. Maria dell’Arco, il Commissariato Polizia di Stato di Siderno, il Comando dei Carabinieri di Siderno, la Polizia Municipale, gli Uffici competenti del Comune di Siderno, le Associazioni di volontariato, gli operatori preposti alla sicurezza, gli operatori della ditta incaricata del servizio di igiene urbana e tanti cittadini e componenti della comunità».

Le manifestazioni civili che allieteranno la sei giorni di festa sono, infatti, parecchie:  dalla tradizionale e storica fiera di Portosalvo, alle bande musicali, artisti, ballo dei giganti, giostre, stand gastronomici, intrattenimento, spettacoli fino al concerto della serata conclusiva con Le Vibrazioni e fuochi pirotecnici. Il tutto incorniciato da coloratissime ed imponenti luminarie.

Sono sei giorni, quindi, – informa la nota della sindaca – che  metteranno a dura prova la città perché certamente faranno  registrare un numero considerevole di presenze tant’è che per migliorare la viabilità per residenti e non e per garantire la sicurezza ad autisti e pedoni, oltre alle disposizioni previste con apposita Ordinanza della Polizia Municipale, l’Amministrazione comunale, su proposta avanzata dal Consigliere comunale Carmelo Scarfò, presa positivamente in carico dall’Assessore all’Urbanistica Maria Teresa Floccari e approvata dal Commissariato di Polizia di Stato, ha deciso di lanciare un’importante novità rispetto agli anni precedenti, ossia creare due grandi aree parcheggio collocate rispettivamente nel lato Sud (zona campo sportivo) e nel Lato Nord (zona Piazza della Cittadinanza Europea – Viale Sasso Marconi – Piazza Oreste Sorace – Via F. Macrì) della Città.

Secondo l’amministrazione comunale una  scelta che potrà consentire di ridurre sensibilmente il traffico parassita dovuto alla frenetica ricerca del posto libero con conseguenti miglioramenti della vivibilità urbana nei giorni di festa. L’atteso ritorno della Festa patronale, dunque, oltre che a momento di gioia e condivisione, può e deve essere, come auspica lo stesso sindaco, un motivo di profonda riflessione, per tutti, affinché la ripartenza della Città prosegua all’insegna della responsabilità dell’impegno civico e della capacità di sapersi prendere cura degli altri, dell’affermazione della legalità e dei diritti. Una comunità più equa, solidale e prosperosa che guarda al futuro anche con la materna protezione di Maria SS di Portosalvo”.

Intanto il via vai lungo il Corso della Repubblica occupato dalle centinaia di bancarelle, che sono forza aggiunta e attrazione nell’attrazione della festa è già iniziato. Anche il lungomare si è riempito di giostre e giostrine e tutta la città, nella sostanza, è interessata da punti di ristorazione, anche improvvisati, per soddisfare le esigenze del grande pubblico che si riverserà, in questi, giorni a Siderno. Città che, se ritornerà anche la benedizione di Maria SS di Portosalvo  ritornerà a vivere in tutto il suo antico splendore. (ab)

 

REGGIO – Lunedì ai Caffè Letterari Santi Trimboli con “Declino di un’utopia”

Chiusura all’insegna della grande attualità per i Caffè letterari 2022 del Rhegium Julii.

Il ciclo degli appuntamenti si concluderà lunedì prossimo, 5 settembre, quando nell’arena del Circolo Tennis “Polimeni”, su proposta del Panathlon di Reggio Calabria, verrà presentato il libro del giornalista Rai Santi Trimboli, dal titolo Declino di un’utopia, pubblicato dalla editrice Falco.

L’opera racconta un viaggio in Russia compiuto dall’autore a pochi giorni dalla caduta del muro di Berlino, evento che segnò uno spartiacque nella storia dell’Europa dell’est con la dissoluzione geopolitica del vecchio blocco comunista, nato con gli accordi di Yalta del 1945. Un viaggio tornato d’attualità alla luce dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del regime di Putin, con tutto il corollario di atrocità che abbiamo sotto gli occhi da oltre sei mesi.

Un’avventura iniziata da turista, ma poi diventata occasione per tornare a fare il cronista e offrire una ricostruzione attenta di quel periodo vissuto dalla popolazione russa, molto diffidente e quasi ostile verso le riforme avviate da Gorbaciov, il fautore della Perestrojka e della glasnost, spentosi qualche giorno fa. Una morte verso la quale l’apparato di Wladimir Putin ha ostentato grande freddezza, negando i funerali di Stato.

Durante il viaggio, Trimboli ha annotato inquietanti anomalie e tanti imprevisti per niente casuali, al punto da ricavare la sensazione di essere spiato e controllato dal regime, essendo l’unico giornalista di quel gruppo di visitatori. Al declino di quella vecchia utopia, contrassegnata da una economia statalista e da una forte compressione dei diritti umani, si contrappone oggi il nuovo disegno imperialistico di Putin che straccia i trattati internazionali, annette arbitrariamente la Crimea, invade uno Stato sovrano come l’Ucraina, minaccia gli altri Paesi confinanti e ricatta l’Europa intera con il blocco delle forniture di gas.

L’incontro si aprirà con i saluti dei presidenti del “Polimeni” e del Rhegium Julli, Ezio Privitera e Giuseppe Bova. Relatori i giornalisti Rai Annarosa Macrì, Raffaele Malito e Tonino Raffa, che sono stati per lunghi anni colleghi di lavoro di Santi Trimboli. Intervisterà l’autore Anna Foti(rrc)

POLISTENA (RC) – Al via “Polistena Futura in Festa”

Al via, a Polistena, la prima edizione di Polistena futura in festa, un evento politico fortemente voluto e realizzato grazie al contributo dei soci, dei commercianti, degli artigiani, degli imprenditori locali e di singoli cittadini polistenesi.

Oggi, alle ore 18:30 si svolgerà un incontro sulle Comunità Energetiche, organizzato con lUniversità della Calabria grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Associazione Polistena Futura e il Dimeg – Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale. Interverrà il prof. Daniele Menniti esperto di Comunità energetica rinnovabile. Interverranno altresì l’Assessora alle Energie rinnovabili del Comune di Cinquefrondi, l’Assessore all’Ambiente Michele Pronestì del Comune di Melicucco e Nicola Marazzita membro dell’associazione Progetto “città della Piana”.

Alle 21 si svolgerà una tavola rotonda per parlare di politica nazionale, programmi elettorali in vista delle prossime elezioni nazionali del 25 settembre 2022 ed interverranno i candidati Giovanni Arruzzolo, Giuseppe Fabio Auddino, Michele Conia, Teresa Esposito e Fabio Scionti.

Domani, 3 settembre dibattito sula sanità e in particolar modo sulla situazione dell’Ospedale di Polistena in cui prenderanno la parola Francesco pisano Capo gruppo Consiliare di Polistena Futura, Aldo Polisena Segretario Associazione Progetto “Città della Piana”, Giuseppe Rubino, Segretario Generale Aggiunto FP (CISL) e Giuseppe Zampogna – sindaco del comune di Scido e Presidente Assemblea Ass. “Città degli Ulivi”.

Domenica 4 settembre alle 21 si terrà il Comizio conclusivo di Polistena Futura con gli interventi di Gianfranco Scaramozzino Presidente associazione Polistena Futura, e dei tre consiglieri comunali Giancarlo Cannata, Francesco Ientile e Francesco Pisano.

Nei tre giorni di festa si terranno concerti musicali con la partecipazione dei gruppi Playlist 15, White bread 69 e Bad Chili(rrc)

Al via “Banchetti Tricolori”, l’iniziativa itinerante di Fdi nella Provincia di Reggio

Parte da Gioia Tauro, domenica 4 settembre, Banchetti tricolori, l’iniziativa itinerante messa in piedi da Fratelli d’Italia per la provincia di Reggio Calabria, che prevede incontri con la distribuzione di materiale informativo ed illustrativo del programma del partito, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo.

« ‘Ci trovi tra la gente’ è il messaggio perfetto per una comunità che in questi anni ha battuto il territorio, ha tenuto alti i valori di Fratelli d’Italia a Reggio e provincia, accorciando distanze a tratti siderali tra gente comune ed impegno politico». Con queste parole il commissario Denis Nesci lancia l’iniziativa che vedrà coinvolti già 8 comuni tra cui Reggio Calabria, Locri, Gioia Tauro, Monasterace, Siderno, Cittanova, Bivongi e Stilo.

«Momenti di incontro e di proposta – ha continuato Nesci – per un progetto politico da presentare ai cittadini con la consapevolezza che siamo l’unico partito che, con coerenza e lungimiranza, ha lavorato su idee e su principi credibili, e per i quali una fetta importante di Paese ci sta affidando la propria fiducia. I banchetti nelle piazze, rappresentano la cifra identitaria di uomini e donne che mettono la faccia, in un periodo storico in cui gli altri partiti hanno peccato colpevolmente di connessione con i problemi reali della gente».

«Oltre a quelli già formalizzati, sono programmati altri banchetti nei prossimi giorni, e soprattutto altre iniziative elettorali che saranno comunicate in seguito, perché sono tante le richieste che provengono dai tanti comuni, nei quali Fratelli d’Italia è ormai saldamente radicato. Un segnale inequivocabile – ha concluso il commissario di Reggio Calabria – che siamo sulla strada giusta». (rrc)