REGGIO – Jam Session Folk e Profiterol Day a Calabria d’Autore

Per la rassegna Calabria d’Autore promossa e organizzata a Reggio dall’Associazione Incontriamoci Sempre, diretta da Pino Strati, questa sera alle 18, nella sala museo Il Ferroviere della Stazione di Santa Caterina Jam Session di musica folk con la partecipazione di numerosi artisti e musicisti del territorio calabrese. Seguirà una degustazione di squisiti profiterol della pasticceria reggina di Antonello Fragomeni. (rrc)

Antonello Fragomeni
Antonello Fragomeni

SERRATA – Le Muse oggi a Palazzo D’Agostino

Domenica dedicata dal laboratorio delle Arti Le Muse di Reggio alle dimore storiche: destinazione Palazzo D’Agostino a Serrata, dove il presidente Giuseppe Livoti con un gruppo di associati andrà a consegnare la cartellonistica turistica appositamente predisposta.

L’associazione reggina diventa parte attiva per la promozione delle dimore storiche: «Un nuovo percorso del sodalizio. – ha dichiarato il presidente Livoti – Un percorso che ama l’architettura, gli stili promossi nelle varie epoche e l’arte e che mi ha portato da studioso della nostra regione, a riscoprire le dimore storiche calabresi con particolare attenzione agli edifici della provincia di Reggio Calabria. Una vera e propria catalogazione dapprima come indagine conoscitiva, successivamente fotografica ed infine visiva, curando degli speciali denominati “Casa Reale” ed andati in onda su Melito tv grazie alla disponibilità del dott. Bruno Taverna, documentari che attraverso incontri con i proprietari degli edifici, commenta Livoti,  sono riuscito ad entrare nella loro storia personale e nelle loro stanze riccamente dipinte o arredate. Allora “Le Muse” non potevano rimare ferme di fronte a questo importante patrimonio, poiché consapevoli che spesso ci rechiamo nelle città d’arte e visitiamo residenze per capire cosa racconta il territorio e le famiglie che le hanno caratterizzate e,  mai si è pensato nella città metropolitana ad un itinerario – duraturo – che potesse fare vedere al turista queste strutture che identificano soprattutto in Calabria, la ricostruzione post-terremoto 1783 e che potrebbe essere invece,  l’alternativa ai Bronzi di Riace o alla visita degli edifici di culto, spesso chiusi e poco fruibili poiché miopi nella promozione e nella divulgazione sempre eseguita forse con occhio localistico e non proiettati nel panorama turistico nazionale. Le Muse, – ha concluso Livoti – partono con questo progetto, ovvero la messa in opera di un grande pannello turistico che verrà inserito nella facciata dei vari edifici oggetto di studio e, che possa anche mostrare fotografie inedite di particolari importanti custoditi all’interno».

L’escursione a Serrata culminerà con la consegna di una tabella turistica per il Palazzo d’Agostino di Serrata, alla presenza dei soci Muse e della autorità locali tra cui anche il primo cittadino di Serrata il dott. Angelo D’Angelis e la famiglia d’Agostino con le sorella Francesca e Maria Teresa, persone disponibili, attente, amanti del proprio borgo e di una storia che appartiene a quella particolare zona della piana. Palazzo d’Agostino di Serrata, struttura inedita e poco conosciuta, si inserisce tra le preesistenze settecentesche della provincia di Reggio Calabria, rimaneggiata successivamente fino ai primi anni del Novecento tra eclettismo e liberty. La residenza, infatti, presenta al piano terra un corpo di fabbrica antecedente al 1783, mentre il piano di rappresentanza è stato costruito e riadattato al gusto delle epoche successive.

Questa l’accurata descrizione predisposta dal prof. Livoti: «L’edificio è caratterizzato dalla linearità della facciata con un liscio bugnato; gli unici elementi che attestano la struttura originaria sono il granitico portone-portale, poggiante su volute ed un piccolo balconcino in ferro battuto con mensola in pietra sorretta da  3 volumetrici volti dal chiaro richiamo del vicino barocco siciliano e dal valore apotropaico. L’ingresso è caratterizzato da una pavimentazione granitica con corpo centrale circolare suddiviso in più parti e con infissi in legno. Simmetrici ambienti in mattoni e muratura, sorretti e suddivisi da archi, identificano una “taverna” e le “cantine” con soffitto a volta a botte.

Al piano nobile si accede da una granitica scala. L’ingresso alla sala di rappresentanza avviene da un ambiente da dove si diramano diverse ali della casa in un susseguirsi di stanze pavimentate in modulari mattonelle in cotto. Dal fumoir ovvero stanza del fumo dal gusto orientale, con alle pareti carte che riproducono geometrie beluch presenti anche nei disegni del tessuto delle angoliere a lanterna si accede all’ingresso della galleria di rappresentanza, definita da due grandi divani affrontati, sei poltrone e poltroncine con tappezzerie floreali francesi, motivi decorativi presenti anche nelle tende e alle pareti, e da arredi  ottocenteschi e nouveau. Da segnalare un settecentesco dipinto del dott. Cognetti, medico che lavorò alla Corte di Napoli e parente acquisito dei d’Agostino. Interessante il soffitto con raffinate decorazioni floreali inserite in geometrici spazi ed una dentellata cornice. Dalla galleria si accede ad una delle due camere da letto di tutto il palazzo, caratterizzata da una coppia di letti in ghisa, lamiera e madreperla ed un grande lampadario con paste vitree e due ottocenteschi armadi – lui e lei-. Importante l’elegante impianto di riscaldamento con numerose stufe in ghisa.

Un salotto dal gusto ottocentesco nell’altra ala del piano di rappresentanza custodisce due busti lignei: la Madonna Addolorata e la Madonna di Pasqua, busti che risalgono alla fine del Settecento, acquistati da due ascendenti impegnati ecclesiasticamente ed in prestito dalla famiglia nella settimana di Pasqua quale parte integrante della Chiesa Madre per i riti religiosi del borgo di Serrata. Nel 1903 gli ambienti furono arricchiti e rinnovati dal gusto di Francesco d’Agostino che sposò Donna Carmelita Chindamo e dalla cui unione nacquero sei figli. In questa casa abitò Antonino, fratello di Francesco, sindaco e potestà per 20 anni di Serrata, il quale fece costruire la villa comunale, il monumento ai caduti dello scultore Michele Guerrisi e l’acquedotto pubblico su progetto dell’ing. Pietro De Nava; inoltre promosse l’acquisto, a Napoli, di arredi  in stile liberty per il Palazzo del Municipio.

Tra gli ultimi a risiedere, da ricordare Antonino e Nora Pederzolli e le tre figlie Marilita, Maria Teresa e Francesca ed attualmente Bernardino Cordova, figlio della primogenita Marilita già medico condotto della cittadina. Questa casa fu frequentata dall’on. Giuseppe Chindamo, fratello di Donna Carmelita, riformista di fine Ottocento che entrò al Parlamento nel 1897, rappresentando, nel Collegio di Palmi, l’estrema sinistra insieme all’onorevole Felice Cavallotti». (rrc)

SIDERNO – Lo scrittore Mimmo Gangemi da Mondadori

Incontro oggi pomeriggio alle 18 alla Libreria Mondadori di Siderno con lo scrittore Mimmo Gangemi che presenta il suo nuovo romanzo Marzo per gli agnelli. con Maria Teresa D’Agostino e lo scrittore Gioacchino Criaco. Leggerà brani del romanzo Rossella Scheri. Il libro è pubblicato da Piemme. (rrc)

REGGIO – Biesse inaugura lo sportello di ascolto “In Difesa”

Martedì 19 febbraio, a Catona, alle 10.30, presso l’Istituto Scolastico Radice Alighieri, s’inaugura lo sportello di ascolto In Difesa, «un presidio di legalità contro ogni  forma di  ingiustizia, di violenza, e di prevaricazione».

Uno sportello voluto fortemente da Bruna Siviglia, presidente di Biesse, che si ritiene soddisfatta dell’obiettivo raggiunto. Insieme al presidente Siviglia, all’inaugurazione sarà presente il Procuratore Aggiunto della Repubblica Gerardo Doninijanni, impegnato, da sempre, nella divulgazioni dei valori di legalità e giustizia a sostegno delle giovani generazioni, in modo particolare verso le periferie,dove c’è maggiore fame di valori, legalità e di giustizia.

«Finalmente è arrivato il momento che aspettavo da tempo – ha dichiarato il presidente Biesse Bruna Siviglia – era uno dei miei obiettivi principali fare qualcosa di importante per le periferie, in particolare per Arghillà. “Nessuno è escluso mai” diceva il grande Don Italo Calabrò. Creare attenzione e accendere i riflettori lì dove c’è maggiore necessità di valori e di legalità deve essere prerogativa indispensabile di ognuno di noi».

Lo sportello, sempre secondo il presidente Siviglia, è uno strumento fondamentale per studenti, famiglie ed insegnanti.

Nel corso dell’inaugurazione, saranno illustrati, nei dettagli, gli scopi e le finalità dello sportello di ascolto, e sarà presentato l’intero staff di esperti soci Biesse e del San Camillo Onlus. (rrc)

 

REGGIO – Il libro “I demoni del Mezzogiorno” di Oscar Greco

Oggi a Reggio, alle 17.30, presso la sede del Circolo Culturale “Guglielmo Calarco”, la presentazione del libro I demoni del Mezzogiorno di Oscar Greco.

L’evento è stato organizzato dal Circolo Culturale “Guglielmo Calarco”, e vedrà la partecipazione di Elisabetta Felletti e di Cinzia Messina. La prefazione è a cura di Mary Gibson.

Sinossi

Durante il lento processo di formazione dell’identità nazionale, dall’Unità alla Grande guerra, i manicomi furono considerati luoghi idonei a segregare le persone non presentabili e non in grado di contribuire alla costruzione della nuova società: i folli, i derelitti e i soggetti marginali che non si integravano con i canoni etico-economici della società liberale ottocentesca. Nato in tale contesto politico e sociale, il manicomio di Girifalco, grazie ad una psichiatria condizionata dal positivismo lombrosiano, innervato dalle dottrine della degenarazione e dell’atavismo, e all’influenza delle correnti culturali che spiegavano l’arretratezza del Meridione e dei suoi fenomeni criminali in un quadro di «irreversibile inferiorità biologica e morale» delle popolazioni del Sud, inevitabilmente è diventato, per alcuni, il luogo simbolo della costruzione «scientifica» dell’inferiorità psichica e del carattere criminale di un’intera popolazione. La ricerca sugli atti di archivio e sulle cartelle cliniche di quel periodo documenta una realtà più complessa. Quel manicomio di periferia era adeguatamente inserito nella società rurale che lo circondava e riusciva a cogliere le molteplici sfaccettature del disagio mentale di un ambiente economico-sociale povero e premoderno e a introdurre anche pratiche terapeutiche d’avanguardia, seppure in un contesto in cui era possibile riconoscere i segni premonitori della tendenza a fornire quella «rappresentazione caricaturale» delle popolazioni meridionali che tanto avrebbe influito sulle future politiche per il Mezzogiorno. (rrc)

REGGIO – Mimmo Gangemi presenta il suo libro a Palazzo Campanella

Oggi pomeriggio alle 17 incontro con lo scrittore Mimmo Gangemi nella Sala “Federica Monteleone” di Palazzo Campanella, al Consiglio regionale. Intervengono con l’autore il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto e l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Maria Francesca Corigliano. Coordina e modera il dibattito il giornalista Filippo Veltri.

È la prima presentazione in anteprima nazionale del nuovo romanzo dello scritotre di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Marzo per gli agnelli. Un libro molto atteso di un autore apprezzatissimo. (rrc)

ROCCELLA – Domani la camminata “Per un Mediterraneo di pace”

Camminata di solidarietà questa domenica 17 febbraio a Roccella Jonica: il tema della manifestazione è Per un Mediterraneo di pace e rientra nell’ambito di un evento internazionale che coinvolge diversi comuni europei che si trovano in territori di confine. Il confronto è dunque sulle migrazioni e le problematiche legate ad esse.

La manifestazione,  che si svolge in collaborazione con l’ “Asd Calabria Fitwalking” presieduta da Fausto Certomà ed altre associazioni del territorio, partirà alle ore 9.30 dall’area del Parco giochi sul lungomare cittadino e  si concluderà al Porto delle Grazie dove, unitamente ai rappresentanti di vari comuni europei, l’Amministrazione comunale roccellese provvederà alla piantumazione di un albero della pace e all’installazione di una targa artistica realizzata dalla scultrice Mariella Costa in memoria delle vittime innocenti dei naufragi che si susseguono nel Mediterraneo.

Successivamente, all’ex Convento dei Minimi,   si svolgerà un incontro dibattito, con inizio alle ore 11.30,   sul tema “Per un’Europa dei cittadini fondata sulla solidarietà”. Introdurrà i lavori il sindaco Giuseppe Certomà  che darà il benvenuto agli ospiti europei che soggiorneranno nella cittadina jonica.

«Con questa iniziativa  –  ha detto il sindaco –  intendiamo simbolicamente manifestare la nostra ferma presa di posizione a favore delle persone umane qualunque sia la loro provenienza. La Locride, che è stata e che è tutt’ora una terra di emigrazione ha sempre dimostrato di essere un territorio in cui non sono mai venuti meno i valori della solidarietà, del rispetto delle persone, della cooperazione. In questo quadro, unitamente ai rappresentanti di diversi comuni europei, intendiamo riflettere su quanto sta avvenendo in questi ultimi tempi».

L’evento in programma domenica a Roccella si inquadra nell’ambito di un progetto transnazionale denominato Eu Border Communities sostenuto dall’Unione Europea nell’ambito del programma “L’Europa per i cittadini”, che coinvolge enti pubblici e associazioni di sei diversi Paesi europei che hanno sede in territori di frontiera dell’Europa. Il  progetto ha come capofila il comune greco di Paionia, e tra i partner italiani la città di Brindisi e l’associazione “Civitas Solis” diretta da Francesco Mollace, e prevede sei eventi transnazionali mirati a far riflettere i cittadini sul tema del futuro dell’Unione Europea, partendo anche dalle problematiche dell’accoglienza ai rifugiati.

L’attività nella Locride, che ha come base Roccella Jonica, prevede tappe anche a Camini, con una visita alle attività messe in campo dalla cooperativa “Eurocoop” diretta da Rosario Zurzolo, a Gioiosa Jonica in collaborazione con l’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Fuda, per uno scambio di esperienze tematiche, e a Gerace per un workshop di messa in rete in collaborazione con l’Amministrazione con a capo il sindaco Giuseppe Pezzimenti. (rrc)

 

REGGIO – MetroCity, impegno per il Made in Italy

Firmato un Protocollo d’intesa fra Città Metropolitana, Camera di Commercio, Università “Mediterranea”e Regione Calabria per promuovere gli operatori del “Made in Italy”, ovvero le figure professionali dei settori dell’artigianato e dell’agriturismo  principalmente coinvolte in una prospettiva di rilancio turistico del territorio. L’obiettivo è fare leva sulle nostre eccellenze per raccontare, anche da Reggio Calabria, la bellezza,la genuinità, l’ingegno e la laboriosità del nostro Paese.

L’accordo è stato ratificato nel corso della manifestazione del Miur denominata, per l’appunto, “Made in Italy” e che ha visto impegnati, oltre gli Enti direttamente coinvolti, anche gli istituti scolastici del comprensorio: Ic “Megali” di Roccaforte-Melito Porto Salvo; Ic di Motta San Giovanni, Ic di Laureana-Galatro-Feroleto; Ic “Orazio Lazzarino” di Gallico; Liceo Artistico “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria, Istituto superiore “Euclide” di Bova marina; Ipssar “Dea Persefone” di Locri; Iss “Pizi” di Palmi; Iis “Renda” di Polistena; Ipsia di Siderno; Iis “Gemelli Careri” di Taurianova e Ipalb Turistico di Villa San Giovanni.

Gli studenti ognuno con le proprie specializzazioni, hanno animato i saloni di Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dando prova di competenza e abilità nel campo della sartoria, della scenografia, dell’enogastronomia e dell’arte più in generale. Tutti elementi, questi, che combinati insieme rappresentano le colonne portanti del progetto di crescita e di slancio turistico, economico e sociale dell’intero comprensorio metropolitano.

L’iniziativa è culminata con un’ importante tavola rotonda nella sala “Boccioni” del Palazzo Metropolitano, alla quale hanno preso parte, per il Miur, il provveditore Pasqualina Maria Zaccheria, Dirigente dell’Ufficio VI Ambito Territoriale di Reggio Calabria – Usr Calabria, Demetrio Marino, Consigliere metropolitano delegato all’Istruzione e alla Formazione professionale, Giacomo Giovinazzo, Direttore generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, Giuseppe Fata, Creative director Head Sculpture Design, Antonino Tramontana, Presidente della Camera di Commercio reggina, Amalia Piscopo, Ricercatrice di Tecnologie alimentari presso il Dipartimento di Agraria dell’UniRc, e Francesco Macheda, Dirigente del settore Istruzione e Formazione professionale della Città Metropolitana.

«Con iniziative di questo tipo – ha sostenuto Demetrio Marino – s’incentiva ancor di più il legame fra Enti, istituzioni e mondo scolastico attraverso l’opera meritevole del Provveditorato agli Studi che, con il “Made in Italy” odierno, concretizza il Protocollo d’intesa di promozione e valorizzazione delle nostre specialità artigianali ed enogastronomiche».

Pasqualina Maria Zaccheria
La consegna della targa ricordo alla Zaccheria con gli assessori Nucera e Marino

L’occasione è servita anche a dare il commiato al Provveditore Zaccheria, destinato ad altri importanti incarichi. Così, nel consegnarle una targa quale omaggio dell’intera Città Metropolitana, il consigliere Marino ha aggiunto: «In questi anni ha rappresentato un punto di forza ed un valore aggiunto per l’intera comunità. E’ grazie al suo operato ed a quello dei dirigenti scolastici se oggi è stato possibile celebrare una così importate manifestazione. Vogliamo ringraziarla per quanto fatto ed esprimerle un sentito augurio per il suo proseguo lavorativo». (rrc)

SIDERNO – Il libro “Il testamento di palazzo Fragalà” di Pancallo

Questo pomeriggio, a Siderno, alle 17.30, a Grand Hotel President, la presentazione del libro Il testamento di palazzo Fragalà di Renato Pancallo.

Intervengono Pietro Fuda, ex sindaco, e la prof.ssa Carmen Lucisano. Modera il giornalista Gianluca Albanese, mentre la lettura dei brani è a cura dell’attore Vincenzo Muià.

Il libro è edito da Pellegrini Editore. (rrc)

POLISTENA – La 10° edizione del Premio Cultura Cinematografica

Questa sera, a Polistena, alle 21.00, presso il Cine Garibaldi, la decima edizione del Premio Cultura Cinematografica Città di Polistena.

Organizzato dall’Associazione Culturale “Girolamo Marafioti”, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria e del Comune di Polistena, il Premio sarà consegnato a Simona Cavallari e a Marcello Fonte.

Ospiti della serata, gli attori Fabrizio ferracaneRino MarinoCostantino ComitoSaverio MalaraLele NuceraKarol MazzeiSamuele Carrino.

L’intrattenimento musicale sarà a cura degli Accordion’s Duo di Tommaso ArenaLuca Colantonio. Le interviste saranno a cura del giornalista Arcangelo Badolati, i video, invece, sono stati realizzati da Emiliano Chilico. Conduce la serata Roberta Cullari. (rrc)