A Locri successo per la Leggenda del Mare

di ARISTIDE BAVA – È stata una serata dalle grandi emozioni quelle che si è svolta presso la sede del Lions Club di Locri per presentare il progetto La leggenda del mare, ideato dalla poetessa Bruna Filippone e organizzato dai Lions Club di Locri, Siderno e Roccella. Una iniziativa che ha avuto come filo conduttore il mare  in un mix di arte, cultura, musica e problematiche sociali.

L’incontro, al quale ha partecipato un pubblico variegato che ha affollato la sala del Circolo di società, in Piazza stazione, è stato introdotto dalla cerimoniera del club di Locri, Maria Luisa Muscoli, che, dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli cantato dal giovanissimo Biagio Conte (appena 10 anni)  ha subito lasciato spazio ai presidenti dei tre club che hanno organizzato l’evento, ovvero Antonio Zuccarini, Lorenzo Maesano e Caterina Origlia.

Poi la lettura di una poesia inedita di Bruna Filippone che ha esaltato il ruolo delle donne e gli interventi di saluto dei presidenti Lions di zona 2 e zona 3 rispettivamente Vincenzo Mollica e Domenico Leonardo. Quindi un applaudito spettacolo dell’Accademia Abc di Bovalino dei fratelli Scaglione che hanno allietato la sera con intermezzi di danza e canto con gli artisti Domenic Scaglione, Natina Gelonesi, Jeorge Iacub, Valentina Zucco, Alfredo Meleca, Stefania Pizzinga; tutti molto bravi, unitamente alla giovane cantante Adriana Capogreco.

Molta curiosità ha quindi suscitato la presenza del Conte Klaus Costa dell’Ordine dei cavalieri di Malta di Russia, della Dama, Nadia Monterosso del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio, della Dama Gabriella Porpora Armao e dell’artista Raphael che hanno intrattenuto il pubblico parlando anch’essi dell’interessante ipotesi progettuale di Bruna Filippone consegnandole alcuni omaggi per il suo impegno culturale.

Quindi un apprezzato intervento della scrittrice Palma Comandè che ha parlato del mare nelle sue innumerevoli sfaccettature non mancando di toccare argomenti di estrema attualità. Poi è stato il Coordinatore della fondazione scientifica distrettuale Lions, Giuseppe Ventra, a soffermarsi sulla leggendaria storia di Colapesce aiutato da varie diapositive. Infine accompagnata ancora dalle danze e dalle canzoni degli artisti dell’Accademia che con i maestri Costantino e Domenic Scaglione hanno messo in scena anche alcune danze tratte dalla “nascita degli Dei” è stata Bruna Filippone a parlare ampiamente della Leggenda del mare con le sue sfaccettature, con la sua storia, le sue leggende, i suoi miti.

Un progetto che si sviluppa  su alcune idee di base che hanno proprio nel mare un preciso filo conduttore tanto che il mare viene considerato come una specie di ponte capace di unire i popoli e le culture e far scoprire che le eventuali “differenze” costituiscono un arricchimento per l’intera società. Il tutto con obiettivo prioritario, anche, di incrementare la conoscenza dell’ambiente marino attraverso foto, immagini, ma anche canti musica, suoni in modo da  approfondire la sua conoscenza e le sue immense ricchezze.

L’incontro si è concluso con un lungo applauso che ha coinvolto organizzatori, Relatori e protagonisti di una serata che ha esaltato fortemente  il mondo dell’arte e della cultura. (ab)

REGGIO – Giovedì si parla di autonomia con l’Anpi

Giovedì 2 maggio, a Reggio, alle 17.30, allo Spazio Open, si terrà l’incontro L’autonomia differenziata? Colpo di grazia al nostro Servizio Sanitario Nazionale, organizzato da Anpi RCIl cuore di Medea OnlusComunità Competente CalabriaCesare Posso – Sanità integrativa dal 1877.

Intervengono il dottor Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente, Alessandra Baldari, segretaria generale regionale della FP – CGIL, Antonino Zumbo, presidente regionale Mutua Cesare Pozzo e Patrizia Gambardella, presidente dell’Associazione “Il cuore di Medea”, che coordinerà il dibattito.

All’incontro si discuterà, quindi, delle gravissime conseguenze che avrà l’autonomia differenziata sul SSN se il disegno di legge di iniziativa governativa sarà convertito in legge dalla Camera dei Deputati a cui è approdato dopo il via libera della Commissione Affari Costituzionali. Le regioni meridionali, la Calabria in particolare, pagheranno un prezzo altissimo con la conseguenza, non inventata e né remota, che chi non ha soldi non si potrà più curare. L’aspettativa di vita, già diminuita al Sud rispetto alle regioni del nord, continuità a diminuire. Diventerà non più possibile andarsi a curare altrove, fuori regione.

Con l’autonomia differenziata l’unità del Paese sarà minata con conseguenze gravissime che, oltre alla sanità, riguardano la scuola e i trasporti. Stipendi, sia dei pubblici dipendenti che dei privati, subiranno delle differenziazioni tra il nord (in maggiorazione) e il sud (stabili o in diminuzione) con l’abolizione possibile dei contratti nazionale di lavoro. In poche parole torneremo alle gabbie salariali di vecchia memoria. (rrc)

REGGIO – Presentato il programma degli eventi per il Primo Maggio

Sono stati presentati, a Palazzo Alvaro, i dettagli degli eventi organizzati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, assieme al Comune, per il Primo Maggio.

Sport, musica, cultura e spettacolo, infatti, faranno da cornice al concerto previsto all’Arena dello Stretto con gli artisti di 54Live, alla gara ciclistica “Primo Criterium” sul Lungomare Falcomatà ed alle finalissime, al PalaCalafiore di Pentimele, del Torneo delle Regioni di calcio a 5 promosso dalla Figc-Lega Nazionale Dilettanti.

L’obiettivo della Città Metropolitana è quello di rendere stabile e duratura la celebrazione del Primo maggio attraverso iniziative che possano alzare l’attenzione sul territorio, farlo conoscere e diventare meta ambita per visitatori e turisti in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta colma di potenzialità e bellezze da ammirare e scoprire.

Il concerto dell’Arena dello Stretto, dunque, vedrà esibirsi, dal primo pomeriggio e fino a tarda sera, Maninni, Orietta Berti, Iva Zanicchi, Moreno, Carboidrati, Il Cile, Arma, Comete, Shark and Groove e Datura. Un’intera giornata di musica dal vivo in uno degli scenari più suggestivi del Paese.

In sella alle biciclette, invece, si salirà alle ore 9:00 con la partenza del “Primo Criterium” promosso da Asd Cicli Ilario, Associazione Habitat e Asd Bikers team. I ciclisti e le cicliste, provenienti da diverse regioni del Mezzogiorno d’Italia, inizieranno a radunarsi alle 7:30 nel circuito allestito nel cuore della città di Reggio Calabria.

Spazio, ancora, allo sport con le finali del Torneo delle Regioni. In programma sono previste due partite, tra le 9:30 e le 11:30, ed altri due incontri alle 15 ed alle ore 17:30. Sul terreno di gioco del PalaCalafiore si sfideranno le squadre giovanili, maschili e femminili di un campionato che ha coinvolto migliaia di sportivi ed appassionati. (rrc)

POLISTENA (RC) – Concluso il Premio Cultura Cinematografica “Città di Polistena”

«In questi tre giorni Polistena è diventata una piccola Cannes e, possiamo tranquillamente affermare, che il cinema calabrese trova casa a Polistena». Si può riassumere con le parole del direttore artistico, Pietro Paolo Cullari, la 15esima edizione del Premio cultura cinematografica Città di Polistena, promosso dall’Associazione Culturale “Girolamo Marafioti”.

È tra applausi ed emozioni che si è chiusa Un appuntamento fisso nell’agenda dei grandi eventi della Calabria e che ha visto anche la presenza dei comuni di Polistena, Cinquefrondi, Taurianova, Melicucco, Monterosso Calabro, Cittanova con i loro sindaci e l’intera giunta nonché rappresentanti della Regione Calabria. Ma non solo: presenti, anche, tanti volti noti del mondo dello spettacolo, come Micaela Ramazzotti, Andrea Riso, Elisabetta Pellini, Andrea Dodero, Barbara Chichiarelli, Valentina Bellè, Simona Distefano.

Grande attenzione, poi, è stata data al trailer dedicato al Presepe di Polistena realizzato da Ilaria e Angela Tripodi e Antonio Aloisi, al trailer su Polistena prodotto dal Comune e realizzato da Alessandro Pecora e Gabiria Politanó.

«È stata una serata incredibile – ha detto il direttore artistico Cullari – meravigliosa e carica di emozioni. Magistrale la presentazione di Roberta Cullari, la musica di Matteo Setti, il meraviglioso interprete di Gringoire nel musical Notre dame de Paris e l’esibizione del giovane cantante di Melicucco, Michele Bruzzese. Continuiamo su questa scia per migliorare sempre più il prestigioso premio e per l’anno prossimo stiamo lavorando per la sezione dei cortometraggi realizzati dalle scuole».

Tanti sono stati i cortometraggi selezionati dalla giuria composta da validi professionisti del settore e in gara hanno partecipato per la selezione di corti calabresi “Esisto ma non vivo” e “L’ombra di Michelangelo” di Marco Martire, “Aldilà del mare” di Massimo Ivan Falsetta, “Le vite possibili” di Domenico Pisani. Per la selezione interregionale, “Bacoli Muta – Nun ancora muorte” di Stefano Carannante, “Manco morto” di Emma Cecala, “Klod” di Giuseppe Marco Albano e “Super Jesus” di Vito Palumbo.
«Ringrazio tutti coloro che sostengono ogni anno questa kermesse, tutti gli attori presenti – ha detto ancora Cullari – in particolar modo l’attrice polistenese Nicole Sorace, ormai una vera stella internazionale del cinema, il regista Mario Vitale e l’attore Alessio Praticò. In questa edizione, abbiamo omaggiato  il talento innovativo del professore ed artista Giacomo Triglia, del videografo Demetrio Caracciolo ma soprattutto, abbiamo voluto mettere in mostra il talento di professionisti che amano quest’arte». (rrc)

CAULONIA (RC) – Potenziato il Centro per l’Impiego

È stato potenziato il Centro per l’Impiego di Caulonia, afferente a quello di Locri. Lo ha reso noto il sindaco Francesco Cagliuso, esprimendo soddisfazione per «questo ulteriore risultato raggiunto, che garantisce l’erogazione di servizi direttamente qui, sul nostro territorio, evitando spostamenti e lunghe percorrenze agli utenti».

Il Centro, infatti, rischiava la chiusura a causa della carenza del personale ma che si è evitata grazie all’assegnazione di nuove figure professionali reclutate dalla Regione Calabria, nell’ambito del progetto per il potenziamento dei Cpi calabresi.

La sede locale operativa si avvale, dunque, di una dotazione organica composta da una responsabile, tre funzionari e da cinque operatori e rappresenta il momento conclusivo di un lungo e non semplice iter che ha permesso, grazie all’impegno congiunto dell’assessore Regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, del Consigliere Regionale Salvatore Cirillo, il sindaco del Comune di Caulonia, Francesco Cagliuso, unitamente all’Amministrazione Comunale e del Direttore del Settore Centri per l’Impiego Area Sud, avv. Sergio Tassone, di trovare la soluzione ideale per rispondere ai disagi che la paventata chiusura avrebbe prodotto ai cittadini residenti nell’intera area di riferimento.

«Questo risultato dimostra è l’ennesima dimostrazione che la cooperazione sinergica tra enti consente di raggiungere importanti obiettivi per l’interesse dei cittadini», ha aggiunto il sindaco Cagliuso.

I servizi offerti nella sede locale coordinata di Caulonia afferente al CPI di Locri sono: l’accoglienza e l’informazione, l’iscrizione e reiscrizione, l’orientamento di base specialistico, il programma Gol, la presa in carico e adempimenti consequenziali Sfl/Adi, il collocamento mirato.

«Ancora una volta dimostriamo di operare per il bene comune, proseguendo su quel percorso amministrativo fatto di azioni concrete, indirizzato a creare un dialogo costante interistituzionale che punta ad investire su servizi di qualità per Caulonia – ha concluso il primo cittadino –. In questa azione rientra anche la riapertura nel luglio dello scorso anno del PUE, punto utente evoluto, e dell’ambulatorio decentrato del centro medico legale Inps di Reggio Calabria nella nostra città, che ha garantito un altro servizio di prossimità per i cittadini». (rrc)

 

REGGIO – Lunedì si presenta il Professional Day

Lunedì 29 aprile, a Reggio, alle 9, nel Salone della Camera di Commercio, sarà presentata la 12esima edizione del Professional Day, in programma l’8 e 9 maggio al Plesso di Ingegneria dell’Università Mediterranea.

L’evento è organizzato dalla Camera di commercio e dall’Università Mediterranea – settore Job Placement, in collaborazione con Cisme società cooperativa – impresa sociale e con l’Azienda Speciale In.Form.A, nell’ambito delle attività previste per il potenziamento delle attività di orientamento e per favorire l’accesso diretto al mondo del lavoro e la qualificazione del capitale umano.

Intervengono Antonino Tramontana, presidente della Camera di Commercio di RC, Giuseppe Zambalatti, Rettore dell’Università Mediterranea, Mario Carbone, presidente Cism e Società Cooperativa.

Nel corso della conferenza stampa sarà inoltre sottoscritto un accordo quadro tra la Camera di commercio e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria per rafforzare le sinergie tra il mondo delle imprese e quello accademico, finalizzandole alla crescita tecnica ed economica del territorio.

Con la firma della convenzione, le due istituzioni consolideranno il rapporto di proficua collaborazione esistente e incrementeranno, anche in termini di efficacia, le attività relative ai settori dell’orientamento, della formazione, dell’economia, della valorizzazione dei risultati della ricerca, dell’innovazione, del trasferimento tecnologico e della proprietà intellettuale. (rrc)

 

MAMMOLA (RC) – Maimone dedica il suo libro a Papa Francesco

Nello shop online della casa editrice TraccePerlaMeta https://shop.tracceperlameta.org/manualistica/la-comunicazione-creativa-per-lo-sviluppo-socio-umanitario-biagio-maimone-270.html e in tutti gli store online è disponibile il saggio del giornalista Biagio Maimone, la cui madre era di Mammola, in provincia di Reggio Calabria, ed il padre lucano di Maratea, intitolato “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, che propone la necessità di un nuovo modello comunicativo che ponga al centro la relazione umana ed, ancor più, l’emancipazione morale ed umana della società odierna.

Il libro sarà tradotto in lingua inglese e distributo negli Stati Uniti come libro di testo per alcuni atenei.

«Nel mio saggio “La comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario” ho voluto porre in luce la necessità di creare un modello comunicativo che tenga conto dell’importanza indiscutibile dell’uso appropriato della parola, superando quelle distorsioni, ormai consuete, che la rendono veicolo di offese, di menzogne, nonchè di calunnie, che ledono la dignità umana dell’interlocutore. Umanizzare il linguaggio affinché sia veicolo della “Pedagogia della Vita” definisce il significato autentico del mio impegno giornalistico, che sono certo possa essere condiviso da chi fa della comunicazione lo strumento mediante cui giungere al mondo interiore di chi ascolta, al fine di arricchirlo e non impoverirlo attraverso un uso distorto e, pertanto, nocivo del linguaggio».

«L’ epoca contemporanea pone in luce un crescente smarrimento di naturale spirituale e morale, che si riflette sulla relazione umana, sulle relazioni tra gli Stati e i Continenti dell’intero universo, generando conflitti, nonché povertà morale e materiale. Ne è testimonianza l’insorgere continuo di conflitti in numerosi territori del mondo. Quel che manca è la “Cultura Umana”, la “Cultura della Fratellanza Umana” e la “Cultura” intesa come conoscenza profonda della realtà e del significato autentico del valore dell’essere umano, in quanto soggetto pensante, nel cui mondo interiore vivono i valori che gli attribuiscono un valore regale rispetto a tutte le altre creature ed, ancor più, rispetto alle cose» ha dichiarato Biagio Maimone, il quale ha sottolineato inoltre: «La cultura umana consente di cogliere la bellezza depositata nell’interiorità della persona, generata dallo splendore divino che alberga nell’animo umano».

«E’ compito di chi comunica porre al centro la ‘Cultura Umana’ ed, in tal modo, rimarcare il valore supremo dell’essere umano, che lo distingue dalle cose materiali. In veste di Direttore della Comunicazione dell’associazione “Bambino Gesù del Cairo”, fondata da Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già segretario personale di Papa Francesco, ho avuto la possibilità di fare esperienza della bellezza interiore, cogliendola nell’impegno di coloro che si prodigano a favore dei bambini abbandonati e poveri, di coloro che vivono nella povertà, di quanti non godono i loro fondamentali diritti sociali, umani e civili».

«Ho avuto modo e avrò modo di comunicare la solidarietà concreta impegnandomi sul piano giornalistico a favore dei contenuti del Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune”, sottoscritto, il 4 febbraio 2019, da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb. Il suddetto Documento ha dato vita a numerosi frutti, dei quali ho avuto l’onore, grazie a Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, che in me ha riposto fiducia, di poter scrivere, collaborando, in tal modo, nell’impegno della loro divulgazione».

«Ho avuto la possibilità anche di poter scrivere relativamente alla realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica, edificata nella città di Abu Dhabi, che è uno tra i progetti più rilevanti in quanto pone le basi del dialogo interreligioso creando uno spazio fisico, un territorio comune su cui sono stati edificati tre luoghi di culto diversi (Chiesa, Sinagoga e Moschea), posti l’uno accanto all’altro, in ciascuno dei quali si praticano religioni diverse, le quali si interfacciano reciprocamente per dialogare su ogni tema della vita religiosa ed umana».

«Altrettanto rilievo rivestono i seguenti progetti: l’Orfanotrofio ‘Oasi della Pietà’, che sarà inaugurato il 5 maggio 2024 nella città Il Cairo, i Convogli medici, l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù del Cairo”, primo ‘Ospedale del Papa fuori dall’Italia, la “Scuola della Fratellanza Umana” per le persone portatori di disabilità, la Catena dei Ristoranti della Fraternità Umana “Fratello”, che offre pasti gratuiti alle famiglie bisognose egiziane. Anche di essi ho potuto scrivere ampiamente ed esserne molto felice. Dedico il mio libro, pertanto, a Monsignor Gaid Yoannis Lahzi per la fiducia che ha riposto in me e, nel contempo, a Sua Santità Papa Francesco, in quanto promotore della realizzazione dei progetti per i quali ho potuto collaborare nell’impegno di divulgazione, che ha visto l’opinione pubblica destinataria di un’informazione inerente all’impegno del dialogo interreligioso, promosso, in via prioritaria, dalla Chiesa Cattolica e dalla religione musulmana sunnita.
Ritengo che comunicare la pedagogia dell’amore, del rispetto della dignità umana e del valore della vita spirituale sia compito primario dei mass media, degli operatori che in essi riversano le proprie energie.
La dimensione socio-umanitaria della vita non può essere sottovalutata da una comunicazione priva di “anima”, in quanto la società rischia di regredire verso la barbarie, in cui dominerà la violenza in tutte le sue forme.
La vita non può essere un campo di battaglia, ma l’incontro amorevole e fraterno di ogni essere umano.
Perché sia così è necessario diffondere messaggi che ricreino la consapevolezza smarrita del valore sacro di ogni persona».

«In tal modo la bellezza, intesa come espressione magnifica dei valori spirituali e morali, tornerà – come ho scritto nel libro di cui sopra – ad illuminare ogni ambito dell’esistenza: “La Bellezza – non vi è dubbio – tornerà ad essere il volto magnifico della vita. La forza prorompente della Bellezza, che la Parola ha il dovere di trasmettere, sconfigge ogni male! È scritto nel Vangelo, è scritto nel cuore degli uomini di Buona Volontà ed è scritto nelle trame vitali dell’esistenza, che nessuno potrà mai distruggere perché esse appartengono alla Vita e la Vita è la ragione stessa dell’esistere umano”». (rrc)

REGGIO – Successo per la Primavera della Bellezza

A Reggio c’è stat un vero e proprio risveglio delle arti, grazie a La Primavera della Bellezza, la manifestazione ideata e coordinata dal presidente nazionale AIParC, dott. Salvatore Timpano, in partnerariato col Comune di Reggio Calabria. 

Per due settimane, infatti, la città è stata abbracciata dalla cultura con convegni, mostre, rappresentazioni, concerti, presentazioni di libri che hanno riscosso grande partecipazione ed entusiasmo.

La giornata conclusiva  ha visto  protagonista lo storico Giuseppe Caridi che nella splendida location ha presentato la sua ultima fatica dal titolo Ferrante di Aragona, Re di Napoli. Nel sesto centenario della nascita. Un viaggio, in cui è stato affiancato dal dottor Timpano, dentro il quale ha condotto gli astanti. Pagine in cui è narrata la vita del Sovrano che voleva unire l’Italia. Un viaggio, quello narrato dai relatori,  dentro il quattrocento italiano che ha visto protagonista la nostra città. La Primavera della Bellezza, iniziata con il concerto al tramonto presso le colonne di Opera del Maestro Tresoldi, si è conclusa con la musica “identitaria” del quartetto composto da Alessandro Calcaramo,

Sergio Di Giorgio, Santina Speziano e  Francesco Massara che con i loro strumenti, chitarra, “fischialetto”, tamburello e lira calabrese , si sono esibiti per un  suggestivo sipario musicale. A margine della manifestazione si è avuta la dimostrazione dal vivo del conio della moneta di Apollo a cura del maestro dell’antico Domenico Colella e l’esecuzione dal vivo di una maschera apotropaica a cura del maestro ceramista di Seminara Rocco Condurso.

Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco Paolo Brunetti e i ringraziamenti del dottor Timpano alla dirigente del comune ed ai funzionari e dipendenti che a vario titolo hanno cooperato con A.I.Par.C. per la realizzazione del grande evento culturale, a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, l’esecuzione degli inni Nazionale, Europeo e quello dell’associazione ha sancito la chiusura di una delle “scommesse più ardue” realizzate in città sotto il profilo culturale. Con un appuntamento, stante il successo, di critica e di pubblico, sicuramente al prossimo anno. (rrc)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Momento civico: «La comunità dello Stretto tradita da interessi incomprensibili»

di MOMENTO CIVICO – Indipendentemente dalle ragioni politiche che hanno indotto il sindaco di Messina, Federico Basile, ad esprimere la sua contrarietà al Ponte sullo Stretto, la giustificazione addotta, di voler difendere un territorio che non si armonizza con l’infrastruttura, appare argomentazione plausibile e condivisibile, contrariamente a quanto avviene dall’altra parte dello Stretto, dove l’amministrazione comunale gioca sull’equivoco e sulla memoria corta della Comunità.

L’amministrazione di una città ha l’obbligo di garantire il territorio e di difenderne i residenti, indipendentemente dalle scelte del Governo ma facendo leva su tutti gli strumenti istituzionali e costituzionali che riconoscono il potere autarchico dei Comuni di amministrare i propri interessi con la stessa efficacia giuridica dello Stato.

E’ del tutto insufficiente ed anzi irrilevante la decisione di tre consiglieri comunali di dirsi contrari al Ponte sullo Stretto, quando le condotte amministrative dimostrano si sia imboccata una direzione differente: da una parte attendista e dall’altra favorevole alla infrastruttura stabile di collegamento.

Questa amministrazione è stata eletta – come ricordano le dichiarazioni iniziali – per garantire quell’ordinario che mancava, migliorando lo stato dell’arte. E quando la questione “Ponte” non era nemmeno ipotizzata. E invece di avviare da subito una interlocuzione con la città, per capirne gli umori, si è profuso impegno per frantumare ancora di più il corpo sociale e iniettare tossine, nella arcaica concezione che una città divisa potesse subire ogni sorta di nefandezza.

Arrivare fuori tempo massimo a convocare un consiglio comunale aperto sul tema, quando già tutto era stato deciso, fornisce l’indicazione chiara di un voltafaccia nei confronti della Comunità, per sostenere una parte, con ogni evidenza minoritaria che non solo ha, e sta desistendo, da qualsiasi forma di controllo finendo per drogare la democrazia ma che troppo spesso ha interpretato il ruolo di stampella della maggioranza.

Una evidenza che è stata chiara quando finalmente, con un ritardo inspiegabile, sono venuti fuori i nomi dei componenti della “commissione di studio degli atti sul Ponte”, dove campeggia il nome di professionista già componente del consiglio di amministrazione della società del Ponte che il 29 luglio del 2011 ha approvato il progetto oggi riproposto.

Non è ben chiaro se la scelta, palesemente incompatibile, sia venuta perché suggerita da parte della minoranza consiliare cui è legato oppure su indicazione della Stretto di Messina SpA, ovvero per altri oscuri motivi, ma in tutti i casi questa scelta denuncia oscure finalità del sindaco, squadra e “città in movimento”. Ma anche un voltafaccia al popolo del “no Ponte” che si rifiuta di prenderne atto. (mc)

REGGIO – Al via l’AsproMarathon

Prende il via domani, a Reggio, con partenza l’ottava edizione dell’AsproMarathon Mtb Race, la gara di ciclismo – specialità Mountain Bike – organizzata dal Team Rolling Bike.

La partenza è prevista alle 9.15 da Viale Zerbi e vedrà sfidarsi 50 atleti da tutta Italia, che attraverseranno panorami mozzafiato della città metropolitana di Reggio Calabria. Parteciperanno, anche, atleti con disabilità a dimostrazione del fatto che lo sport non abbia limiti, così come ribadito da Antonello Scagliola del Comitato Italiano Paralimpico, «lo sport è uguale per tutti, la fatica uguale per tutti, e grazie alla sensibilità degli organizzatori che hanno voluto fortemente la presenza del comitato paralimpico».

La manifestazione è stata presentata nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, alla presenza del vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace, del delegato allo sport del comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella, Giuseppe Foti, componente Coni Calabria, Walter Malacrino, segretario regionale di “Sport e Salute”, e Antonello Scagliola, del Comitato Italiano Paralimpico.

«È un grande risultato – ha dichiarato Roberto Mucciola, Presidente dell’Asd Rolling Bikee organizzatore di AsproMarathon – la manifestazione rientra tra le più importanti d’Italia, sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. Siamo veramente contenti, la nostra è una città bellissima, e il riscontro più bello è dato da coloro che vedono la città per la prima volta, e l’anno dopo non vedono l’ora di ritornare».  

«È una manifestazione sportiva importante, ormai diventata un classico della Mountain Bike a livello nazionale – ha detto Latella –. Tantissimi atleti, tantissimi familiari, la città si riempie e mette in campo il perfetto binomio tra turismo e sport, per dare una mano importante allo sviluppo socio economico della città».

«Attraverso questo tipo di eventi riusciamo a raccontare meglio la nostra città, il nostro territorio, le sue tante bellezze – ha sottolineato Versace – e anche scoprire degli sport che forse, per troppo tempo, sono stati messi da parte. Questa iniziativa non ha solo valore sportivo, ma che anche delle ricadute sociali ed economiche nel nostro territorio, e per noi ovviamente è motivo d’orgoglio, poter ospitare atleti provenienti da tutta Italia».

«AsproMarathon è senza dubbio un momento determinante – ha detto Foti – per quanto riguarda lo sport reggino e in ottica mediatica per quanto riguarda la città metropolitana. Questo evento è un punto di riferimento importante per tutti gli appassionati della disciplina e noi come federazione delle federazioni non potevamo mancare a questo a questo appuntamento».

Walter Malacrino, segretario regionale di “Sport e Salute”, ha voluto sottolineare la sostenibilità sociale e ambientale, evidenziando anche come un’attività agonistica, possa essere anche un percorso culturale. «L’Aspromonte in questi giorni diventerà l’impianto sportivo più bello del mediterraneo, per questo è fondamentale coglierlo, viverlo, rispettarlo, per poterlo consegnare anche agli altri».  (rrc)