A Palmi “Cavalleria Rusticana” apre la stagione del Coro Lirico Siciliano

È Cavalleria Rusticana, in programma sabato 22 luglio, al Teatro “Motta” di Palmi, ad aprire il Festival Lirico dei Teatri di Pietra del Coro Lirico Siciliano.

La stagione teatrale è stata realizzata in partenariato con il Comune di Palmi nell’ambito del progetto strategico integrato Il Borgo ‘la Marinella’ di Palmi: Un Teatro sui Paesaggi e in media partnership con Rai Calabria.

Il capolavoro di Pietro Mascagni vedrà schierati nomi di rilievo internazionale insieme a due complessi artistici di assoluto prestigio: il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretti da Filippo Arlia, già direttore musicale principale del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.

Nel ruolo della passionale Santuzza, Sonia Fortunato, soprano dal colore pastoso e dalla indiscussa personalità; Armaz Darashvili, potente tenore georgiano, darà voce invece a Turiddu, mentre sarà Raffele Facciolà, baritono calabrese già affermato, a dare corpo al sanguinoso Alfio. Completano il cast la Lola di Aurora Tirotta e la mamma Lucia di Antonella Arena.

Il sontuoso allestimento scenografico è realizzato dal Festival Lirico dei Teatri di Pietra in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Malta “Astra”, arricchito dai costumi di Giuseppe Bruzzese.

Una vera serata evento per il Teatro “Motta” di Palmi, che tornerà a respirare d’arte e musica per una stagione che regalerà sorrisi ed emozioni tra sinfonico, pop d’autore e cabaret.

Una inaugurazione in grande stile per il cartellone estivo del Teatro di Palmi che continuerà la sua programmazione con due ulteriori appuntamenti imperdibili: il 2 agosto l’omaggio a Battiato di Alice e il 3 agosto divertimento e spensieratezza con Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli che con Ancora?! faranno vivere sketch e gag esilaranti e divertenti. Nuove parodie (“Song Chef” rivisitazione di “MasterChef”) e nuovi personaggi ma anche un tuffo nel passato per “rispolverare” i classici della loro carriera, amati anche per i loro simpatici tormentoni. Paolantoni e Sarcinelli sono comico e spalla ed insieme formano la coppia giusta per regalare distrazione ed allegria.

Biglietti disponibili online al seguente link https://bit.ly/44n2ahN e su Yeventi.com e in tutti i punti vendita TicketOne presenti sul territorio nazionale. (rrc)

 

Gli appuntamenti del weekend di Armonie d’Arte Festival

È un fine settimana ricco di appuntamenti, quello di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano.

Armonie d’Arte, giunto alla sua 23esima edizione, si conferma un Festival in cui musica, teatro, danza, storia, mito, natura, innovazione e creatività contemporanea si intersecano nel segno della cultura dell’armonia, come valore etico ed estetico, individuale e collettivo. Un appuntamento dell’estate calabrese che diventa centro nevralgico della sperimentazione culturale, nato e portato avanti negli anni grazie a un lavoro costante e resiliente in un tempo complesso, riaccendendo la luce sulla consapevolezza identitaria del grande patrimonio italiano, e del valore salvifico dell’arte e della cultura.

Oggi all’interno del Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, la Compagnia Sotterraneo porterà per la prima volta in Calabria Shakespearology: un’intervista impossibile a William Shakespeare. A interpretare il genio della drammaturgia inglese sarà Woody Neri, su un testo scritto da Daniele Villa, un testo in cui Shakespeare non avrà copioni e personaggi da presentare ma diventerà egli stesso il soggetto principale della performance.

E dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente sarà lui a dire la sua, interrogando il pubblico contemporaneo. Il teatro, da sempre campo di gioco dell’autore, diviene quindi il mezzo attraverso cui raccontarsi in prima persona, svelando tratti del proprio carattere, idee, pensieri e segreti. Lo scrittore abituato da sempre a fare chiarezza sulle vicende umane e sulle loro pieghe più profonde, per la prima volta si metterà a nudo e sarà pronto a stare sotto ai riflettori.

Tra Borgia, Soverato e Catanzaro spazio ad anteprime nazionali site-specific, come “Cultus” di Roberto Zappalà, uno tra i coreografi contemporanei più importanti a livello internazionale, uno spettacolo suggestivo all’alba di sabato 15 luglio all’interno del Parco Archeologico di Scolacium (inserito all’interno dell’altrettanto ricco programma de “La Notte della Danza”, che partirà nella serata di venerdì 14 coinvolgendo diverse compagnie coreutiche calabresi); la prima nazionale del nuovo spettacolo dell’attrice e volto noto del cinema e della tv Lucrezia Lante della Rovere (domenica 16 luglio all’Orto Botanico di Soverato); l’esclusiva regionale di Shakespearology, spettacolo teatrale della Compagnia Sotterraneo, già Premio UBU e realtà tra le più riconosciute a livello italiano.

Domani al Parco Archeologico di Scolacium di Borgia (CZ) andrà in scena La Notte della Danza, uno spettacolo unico e indimenticabile che accompagnerà gli spettatori in un alternarsi continuo di musica e stili. Un tragitto incantevole, fatto di movimenti e tecnica che avrà diversi “approdi”. Protagonista de “La Notte della Danza” sarà l’anteprima assoluta site-specific all’alba di “Cultus” il nuovo spettacolo di Roberto Zappalà. Da oltre 30 anni Zappalà è uno dei coreografi più apprezzati su scala internazionale, grazie anche alla sua compagnia, Zappalà Danza, divenuta punto di riferimento per la danza in tutto il Sud Italia. Con Cultus Zappalà ritorna prepotentemente alla sua danza ricca di contraddizioni creative, dai sapori carnali e delicati, musicali ma anche atonali, esplosivi ma anche poetici e intimi. A ispirare musicalmente questa nuova creazione sono le meravigliose atmosfere delle musiche di David Lang. Un viaggio di varie tappe, transiti in movimento dove i corpi dei danzatori attraversano e si immergono nei vari stati dell’abbandono, della tenerezza, della gioia, dell’estasi.

Ad anticipare la performance alle 21:00 anche la presentazione del libro Passi Falsi. Drammaturgia come metodo investigativo di Nello Calabrò (edito da Malcor D’ Edizione), collaboratore artistico di Roberto Zappalà, a dialogare con l’autore saranno Zappalà stesso e Chiara Giordano, direttrice artistica di Armonie d’Arte. In successione spazio ad altre compagnie coreutiche calabresi: da Alchimie Sonore, in cui protagonisti saranno i “pulcini” di Armonie d’Arte, con uno show a cura di Famiglie d’Arte, in collaborazione con Arte Danza e sulle coreografie di Giovanni Calabrò, che metteranno in scena l’approccio formativo e divertente al mondo della danza. A mezzanotte sarà poi la volta di “Universolaltro”, spettacolo della compagnia Create Danza, che rappresenta la maggior spinta della danza contemporanea in Calabria, una pièce – con le coreografie di Filippo Stabile – che racconta tutta la sensibilità e il fascino per l’universo che circonda il nostro pianeta terra.

Domenica 16 luglio l’Orto Botanico di Soverato farà da sfondo ai racconti femminili ispirati ad Emily Dickinson di Una donna per tutte le stagioni, prima nazionale del nuovo spettacolo che vede in scena Lucrezia Lante della Rovere. Liberamente ispirata al testo Emily Dickinson e i suoi giardini di Marta McDowell, la performance vedrà l’attrice come unica protagonista intenta a interpretare dodici donne diverse, come diverso è il loro approccio allo scorrere del tempo. Un lavoro che coniuga materia e spiritualità, paesaggio e immaginario in quelle stagioni che nel loro susseguirsi creano un tempo. Un giardino come l’Orto botanico che ospita lo spettacolo diventa, quindi, il luogo coerente e avvolgente, come deve essere. Lucrezia Lante della Rovere si fa voce narrante e protagonista di dodici storie differenti unite da un unico fil rouge: la visione di sé. Patrizia Bettotti, Giancarlo Trimboli e Corrado Ruzza accompagnano l’attrice rispettivamente con il violino, il violoncello e il pianoforte, eseguendo le Stagioni di P.I.Cajkovskj.

COSENZA – Successo per il Musical of the night

Ha riscosso grande successo il debutto di Musical of the night– Broadway e altre storie, lo spettacolo scritto e interpretato da Marianna Esposito e andato in scena al Castello Svevo di Cosenza.

Uno spettacolo firmato dalla Compagnia Teatro Rossosimona, fondata e diretta da Lindo Nudo e da Piano B, che si compone d sette racconti in unico viaggio, guidato dai ricordi e dai luoghi cari all’infanzia; una storia comune cullata dalla fantasia che, attraversando i brani cari alla gloria di Broadway e al suo scintillio, intende celebrare il sogno e la speranza affidandosi ad alcune delle sue declinazioni più intime e significative. Così, le ambizioni di piccole donne e di piccoli uomini, scontrandosi ripetutamente con la realtà, cercheranno di volta in volta il riscatto nella favola, rigenerandosi alla fonte della sua inesauribile magia. Attrice, cantante e performer cosentina, nonostante la giovane età Marianna Esposito ha alle spalle numerose esperienze in spettacoli e musical. Bellissimi, nello spettacolo, gli intrecci e la divisione della scena con Mirko Iaquinta, attore, imitatore e speaker radiofonico. Una coppia artistica che ha entusiasmato e coinvolto il pubblico presente.

Le attività della compagnia Teatro Rossosimona, che proprio a luglio ha raggiunto il considerevole traguardo dei 25 anni dalla costituzione, proseguono nel solco tracciato agli esordi dell’impegno civile e della valorizzazione delle maestranze calabresi. Così come continua il festival Exit. Deviazioni in arte e musica, cornice di questo debutto con cui si rafforza la collaborazione tra queste due importanti realtà culturali del nostro territorio e che, ricordiamo, sono entrambe riconosciute dal Ministero della Cultura nell’ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo per la qualità dell’offerta proposta, la pluralità delle espressioni artistiche, l’innovazione, la qualificazione delle competenze e l’interazione tra lo spettacolo dal vivo e la filiera culturale messa in campo nelle loro programmazioni.

Exit concluderà il primo slot di incontri a Cosenza, sempre all’interno del Castello Normanno Svevo,venerdì 21 luglio, con la musicalità e la magia del tango argentino del Maestro Ciccio Aiello e la compagnia internazionale di Tango87100. L’incontro di un abbraccio sotto le luci della Milonga, uno spettacolo di sguardi e scoperta dell’altro attraverso i passi sensuali della danza argentina.

Per conoscere il programma delle attività poste in essere da entrambe le organizzazioni è possibile seguire le pagine social dedicate Teatro Rossosimona e Exit.deviaizoni in arte e musica. (rcs)

A Palmi al via il Festival Lirico dei Teatri di Pietra

Il 22 luglio, a Palmi, al Teatro “Motta”, prende il via il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, organizzato dal Coro Lirico Siciliano in partenariato del Comune di di Palmi nell’ambito del progetto Il Borgo la Marinella di Palmi: Un Teatro sui Paesaggi.

Si parte con l’opera lirica Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, in un monumentale e sontuoso allestimento scenografico realizzato per il Festival in collaborazione con il Teatro dell’opera di Malta “Astra”. Cast stellare con Sonia Ganassi, Santuzza, e il tenore georgiano Armaz Darashvili nei panni di Turiddu insieme all’Orchestra Filarmonica della Calabria e il Coro Lirico Siciliano diretti da Filippo Arlia.

Il 2 agosto l’omaggio a Battiato di Alice con Eri con me insieme a Carlo Guaitoli, pianista e direttore d’orchestra e collaboratore di Battiato per oltre vent’anni.

Il 31 agosto viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol con Emozioni, il concerto racconto prodotto dallo stesso interprete dello spettacolo, Gianmarco Carroccia, insieme a Mogol che racconterà (e svelerà) aneddoti e significati legati ad ogni brano.

Grande spazio al cabaret e alla frizzantezza: il 3 agosto Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli con Ancora?! faranno vivere sketch e gag esilaranti e divertenti; Gabriele Cirilli, mattatore delle scene televisive, cinematografiche e teatrali, il 18 agosto, regalerà ore ininterrotte di puro divertimento, mentre il 30 agosto il comico e attore pugliese, Uccio De Santis, reduce dal successo delle puntate speciali su Rai2, approderà a Palmi con un mix esplosivo di monologhi, gag irresistibili e racconti di vita vissuta.

Immancabile, poi, l’appuntamento con il sinfonismo del novecento con il tributo a Ennio Morricone, il 25 agosto, e l’esecuzione delle colonne sonore di alcuni film simbolo della storia del cinema come Nuovo Cinema Paradiso, Malèna, La leggenda del pianista sull’oceano, Per un pugno di dollari, Mission, C’era una volta il west, Giù la testa, L’avventuriero, C’era una volta in America, etc.

Infine, il 7 settembre la tradizione del melodramma operistico concluderà la stagione estiva del teatro con il recital lirico Nessun dorma, tenori in concerto, che vedrà la partecipazione di 3 grandi tenori che interpreteranno le più intense arie dell’opera, operetta e della romanza napoletana. (rrc)

Musical of the Night al Castello Svevo di Cosenza

Debutta domani, martedì 11 luglio, 18.30 al Castello Svevo di Cosenza Musical of the Night, una produzione Teatro Rossosimona, la compagnia fondata e diretta dal regista Lindo Nudo, e Piano B – Event Project Management, nell’ambito del cartellone “Exit – Deviazioni in arte e musica”.

“Musical of the night – Broadway e altre storie”, scritto e interpretato da Marianna Esposito, si compone di sette racconti in unico viaggio guidato dai ricordi e dai luoghi cari all’infanzia; una storia comune cullata dalla fantasia che, attraversando i brani cari alla gloria di Broadway e al suo scintillio, intende celebrare il sogno e la speranza affidandosi ad alcune delle sue declinazioni più intime e significative. Così, le ambizioni di piccole donne e di piccoli uomini, scontrandosi ripetutamente con la realtà, cercheranno di volta in volta il riscatto nella favola, rigenerandosi alla fonte della sua inesauribile magia.

Attrice, cantante e performer cosentina, nonostante la giovane età Marianna Esposito ha alle spalle numerose esperienze in spettacoli e musical. Studia canto da quando aveva 11 anni e, dopo la laurea magistrale in Linguaggi dello spettacolo all’Università della Calabria, ha conseguito il diploma di Canto lirico al Conservatorio di musica “S. Giacomantonio” di Cosenza. L’incontro con il teatro avviene nel 2010 proprio grazie a Lindo Nudo, che la seleziona per lo spettacolo di teatrodanza “Matte (d’arte, di vita, d’amore)”. Da allora il teatro e la musica sono presenti nei vari progetti artistici e percorsi formativi a cui Marianna prende parte.

Nello spettacolo “Musical of the night” Marianna Esposito divide la scena con Mirko Iaquinta, attore, imitatore e speaker radiofonico.

Le attività della compagnia Teatro Rossosimona, che proprio a luglio ha raggiunto il considerevole traguardo dei 25 anni dalla costituzione, proseguono nel solco tracciato agli esordi dell’impegno civile e della valorizzazione delle maestranze calabresi. (rs)

COSENZA – Successo per lo spettacolo “Re Pipuzzu fattu a manu”

Grande successo, al Castello Svevo di Cosenza, per lo spettacolo Re Pipuzzu fattu a manu feat. Orchestra, organizzato in occasione del Festival Exit. Deviazioni in arte e musica.

Convince, dunque, il melologo calabrese “Re Pipuzzu”, una narrazione onirica attraverso la quale Dario De Luca (regista, autore, attore) e Gianfranco De Franco (polistrumentista, musicologo e musicoterapeuta) hanno espresso la memoria storica del patrimonio culturale calabrese, per provare a leggere meglio la propria terra partendo dai racconti popolari.

Un lungo viaggio alla scoperta della forza interiore, una favola sinfonica per voce narrante, elettronica e orchestra con un finale a sorpresa. Anzi, con tre diverse possibilità di finali, scelti direttamente dal pubblico.

C‘era na vota, na vota c’era…  Mo vi cuntu in bona sustanza di re Pipuzzu la rumanza”, l’incipit di De Luca. Ma il vero protagonista non è il re del titolo, bensì una donna: una reginotta sicura del fatto suo e “capatosta!”. Mentre re Pipuzzo prende vita, lo spettatore è immerso tra i castagneti e agli uliveti di Calabria, sente gli odori degli impasti infornati e ascolta il canto delle cicale della nostra terra.

Il progetto è sviluppato da Dario De Luca, autore della riscrittura e dell’adattamento della fiaba di Re Pepe, nonché regista e attore della piéce, alla quale ha prestato corpo e voce per questo racconto in lingua calabra; Gianfranco De Franco, compositore delle musiche originali e live set di tutta la parte elettronica della sinfonia; Giuseppe Oliveto, arrangiatore, orchestratore e direttore dell’orchestra, composta da Fausto Castiglione, Antonio Vergine, Carlo Cimino, Checco Pallone, Francesco Montebello, Piero Gallina e Gianluca Grispino.

La produzione è riconosciuta dalla Regione Calabria a valere sul Pac Calabria 2014-2020 Azione 6.8.3. Eventi culturali 2021.

A questa, seguiranno altre due esibizioni: a luglio, la compagnia sarà a Lungro (CS) per poi andare in scena nel Comune di San Lorenzo Bellizzi (Cs). Scena Verticale e Piano B vogliono accostare, dunque, la tradizione popolare al patrimonio tangibile dei luoghi di Calabria. Dal Castello Svevo di Cosenza dimora di Federico II, a Lungro per il Salgemma Festival, nuovo progetto che mira alla valorizzazione e riscoperta della storia del luogo partendo della miniera di Salgemma di Lungro che ha rappresentato per millenni la più grande ricchezza di quasi tutta la piana di Sibari, fino al centro storico del Comune di San Lorenzo Bellizzi, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, dove è in atto un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana e sociale attraverso il progetto strategico per la valorizzazione dei Borghi della Calabria. (rcs)

GIOIOSA JONICA – Al via la rassegna teatrale “Prospettiva rovesciata”

Prende il via domenica 9 luglio, a Gioiosa Jonica, alla Villa Romamana del Naniglio la rassegna teatrale Prospettiva rovesciata, organizzata dall’Associazione Culturale Entropia Aps.

La rassegna teatrale Prospettiva rovesciata, parte da un semplice punto, comune a tutti gli spettacoli, le storie, ognuno racconta la sua storia per come l’ha vissuta e per come la percepisce. Questo semplice filo conduttore lega tutti gli eventi della rassegna, la narrazione che assume connotazione e carattere diverso, cambiando tre semplici variabili, ovvero il periodo storico in cui nascono, il pubblico a cui si rivolgono e chi narra, le storie mutano, si evolvono in qualcosa di diverso, ma sempre mantengono una prerogativa essenziale, parlano delle emozioni umane.

Ognuno di noi, sia raccontandole che ascoltandole, prova sentimenti diversi nei confronti di quel vissuto enunciato, che nel confronto con l’altro arricchisce entrambi. In un tempo in cui uno schermo sostituisce i rapporti umani, l’importante ruolo di catarsi collettiva che assume il teatro diventa fondamentale, per una società che vuole rimanere umana.

Ad aprire la kermesse lo spettacolo Tranquilli poi vi spiego con Laura Formenti, uno spettacolo di stand-up commedy, il moderno, continuando domenica 23 luglio con Diskolos di Menandro, il teatro antico più puro e si chiude domenica 30 luglio con Clitemnestra ed Elettra di Chiaraluce Fiorito e Barbara Gallo, che unisce la storia antica con tinte moderne.

Gli spettacoli si svolgeranno tutti alle 19.30. (rrc)

 

COSENZA – “Re Pipuzzu fatto a mano” in scena domani al Castello Svevo

“Re Pipuzzu fattu a manu” feat. Orchestra la co-produzione Scena Verticale e Piano B in scena mercoledì 5 Luglio al Castello Normanno Svevo di Cosenza.
Un racconto nel racconto. La collaborazione tra Scena Verticale e Piano B si consolida intorno al melologo calabrese “Re Pipuzzu”, una narrazione onirica attraverso la quale Dario De Luca (regista, autore, attore) e Gianfranco De Franco (polistrumentista, musicologo e musicoterapeuta) esprimono la memoria storica del patrimonio culturale calabrese, per provare a leggere meglio la propria terra partendo dai racconti popolari. Alla narrazione, all’immaginazione, al lungo viaggio verso la ricerca dei più reconditi desideri ed alla scoperta della forza interiore, partendo dalla convinzione che il binomio musica e fiaba costruisce la strada verso la conoscenza, una favola sinfonica per voce narrante, elettronica e orchestra – un melologo appunto – sì da coniugare la tradizione orale a quella sinfonica contemporanea italiana.

C‘era na vota, na vota c’era… Mo vi cuntu in bona sustanza di re Pipuzzu la rumanza. In questa fiaba, che ha echi dell’Oriente e delle “Mille e una notte”, delle storie dei fratelli Grimm e di quelle di Perrault, il vero protagonista non è il re del titolo, ma una donna: una reginotta sicura del fatto suo e “capatosta!ì”. È a lei che siamo debitori, persino del personaggio che dà il titolo alla fiaba. E così, mentre re Pipuzzo prende vita, lo spettatore è immerso tra i castagneti e agli uliveti di Calabria, sente gli odori degli impasti infornati e ascolta il canto delle cicale della nostra terra. L’opera, dopo dieci giorni di prove in sala, sarà allestita al Castello Normanno Svevo di Cosenza mercoledì 5 luglio alle ore 21.30 – ospite, per l’occasione del Festival Exit. Deviazioni in arte e musica. A questa, seguiranno altre due esibizioni: a luglio, la compagnia sarà al Salgemma Lungro Festival, il nuovo progetto culturale del Comune di Lungro (CS) per poi andare in scena nel Comune di San Lorenzo Bellizzi (Cs).

Ed è attraverso questo tour fatto di reti con i comuni ospitanti che Scena Verticale e Piano B accostano la tradizione popolare al patrimonio tangibile dei luoghi di Calabria: il Castello Svevo di Cosenza dimora di Federico II, un uomo aperto ad una ampia gamma di interessi culturali, dalla matematica all’astronomia, dalle scienze naturali alla filosofia, simbolo per eccellenza del sapere e quindi dell’accoglienza di una terra che si è arricchita della presenza di minoranze etniche (albanesi, grecaniche e occitani) che hanno conservato nel tempo tratti importanti delle culture di provenienza (lingua, arte, religione, tradizioni, etc.).

Il Salgemma Lungro Festival, il nuovo progetto culturale del comune di Lungro che mira alla valorizzazione e riscoperta della storia del luogo partendo della miniera di Salgemma di Lungro che ha rappresentato per millenni la più grande ricchezza di quasi tutta la piana di Sibari. Il terzo ed ultimo appuntamento di questa programmazione sarà nel cuore del centro storico del Comune di San Lorenzo Bellizzi, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, dove è in atto un vero e proprio intervento di rigenerazione urbana e sociale attraverso il progetto strategico per la valorizzazione dei Borghi della Calabria (fondi Fsc della Regione Calabria). “La Via del Pollino Orientale ” si concentra sull’attuazione di una strategia di interventi strutturali e di accoglienza che accosta alla visione romantica e genuina di un Borgo Autentico, l’intelligenza collettiva distribuita in network di fiducia che si traduce in un contratto sociale con la comunità. Scena Verticale e Piano B attuano quindi una connessione simbiotica con il territorio, spingendo gli spettatori ad oltrepassare i confini dell’immaginazione, a rievocare il loro passato in una scoperta corale della propria identità.

Il progetto è sviluppato da Dario De Luca, autore della riscrittura e dell’adattamento della fiaba di Re Pepe, nonché regista e attore della piéce, alla quale presterà corpo e voce per questo racconto in lingua calabra; Gianfranco De Franco, compositore delle musiche originali e live set di tutta la parte elettronica della sinfonia; Giuseppe Oliveto, arrangiatore, orchestratore e direttore dell’orchestra. L’Orchestra è composta da Fausto Castiglione, Antonio Vergine, Carlo Cimino, Checco Pallone. La produzione è riconosciuta dalla Regione Calabria a valere sul Pac Calabria 2014-2020 Azione 6.8.3. Eventi culturali 2021.

Per conoscere il programma, gli orari degli spettacoli ed essere sempre aggiornato è possibile seguire le pagina Facebook e IG di Scena Verticale e Piano B. Le prevendite per lo spettacolo del 5 luglio sono attive presso la biglietteria In Prima Fila di Cosenza, online su Do It Yorself. È inoltre possibile prenotare i ticket e ritirarli presso tutti i punti Sisal Mooney chiamando al numero 060406. (rcs)

LAMEZIA TERME (CZ) – Tutto pronto per il megashow di Checco Zalone allo stadio D’Ippolito

Dopo tre giorni di allestimento, è tutto pronto allo Stadio Guido d’Ippolito di Lamezia Terme per l’unica tappa in Calabria del tour “Amore + Iva”, il nuovo mega show di Checco Zalone di domani sera, 4 luglio, alle ore 21:00.

L’apertura dei cancelli è fissata per le ore 19:00. Dalle 18:00 sarà attiva anche la biglietteria dello Stadio per gli ultimissimi biglietti disponibili in tribuna. L’ingresso alla platea, già tutta esaurita da giorni, sarà da via Newton, mentre per la tribuna coperta frontale all’enorme palcoscenico l’accesso è da via Marconi.

Annunciato un anno fa, il comico pugliese capace di battere ogni record al cinema, in tv e dal vivo, torna in Calabria a 12 anni di distanza da “Resto Umile”, lo spettacolo presentato al Palacalafiore di Reggio. Con una serie di sold out, per Zalone sono arrivati nuovi record anche dal vivo grazie a questo grande show prodotto da Arcobaleno Tre del manager di origine calabrese Lucio Presta, con unica data in Calabria affidata alla rodata macchina organizzativa della Show Net di Ruggero Pegna. Checco Zalone (Luca Medici) sarà accompagnato dalla sua band di musicisti: Egidio Maggio, chitarra, Pierpaolo Giandomenico, basso, Felice Di Turi, batteria, Antonio Iammarino, tastiera, Vanessa Calderisi, sax, Alice Grasso, cantante e attrice e dall’attore Maurizio Bousso.

Circa 4000 i biglietti già venduti, con gli ultimissimi tagliandi ancora disponibili su ticketone.it, nei punti autorizzati (Lamezia: Uffici Pegna, corso G. Nicotera n. 237) e alla biglietteria dello stadio.

Oltre al lavoro di allestimento, Pegna ha provveduto alla rimozione dei pannelli in vetro del lato tribuna coperta, non più trasparenti, per favorire la perfetta visione dello show alle file poste più in basso, e alla rinumerazione di tutti i settori. Tra i lavori realizzati, anche in ottemperanza alle prescrizioni della Commissione di Vigilanza, che da giorni ha dato il suo parere positivo, anche l’efficientamento dell’impianto di luci d’emergenza, con la sostituzione del gruppo elettrogeno dello stadio non funzionante, la predisposizione di 2000 sedie e servizi igienici chimici per la platea sul rettangolo di gioco, copertura dei passaggi dei mezzi tecnici con pannelli in multistrato, pulizia di tutti i seggiolini grazie all’intervento della Lamezia Multiservizi.

Il gigantesco palcoscenico coperto layher di oltre 20 metri di larghezza è dotato di ben tre ledwall giganti. Installate anche speciali torri supplementari per potenziare l’audio a favore degli spettatori in tribuna. Nulla è stato lasciato al caso per garantire la migliore riuscita di uno show che si presenta come il più divertente dell’anno. A Checco Zalone sarà consegnato il “Riccio d’Argento” del celebre orafo calabrese Gerardo Sacco, riconoscimento ai Migliori Live d’Autore dell’Anno del Festival “Fatti di Musica”, giunto alla sua trentasettesima edizione, un autentico oscar del live. Per informazioni tel. 0968441888 www.ruggeropegna.it. (rcz)

Nasce “Calabria in fabula”, il progetto di Teatro in note fra le 5 province calabresi

È stato presentato stamattina in conferenza stampa Calabria in Fabula, il nuovo progetto firmato da Teatro in Note con la direzione artistica di Vera Segreti e quella organizzativa di Lucia Catalano e realizzato in partenariato con Scena Verticale e AttorInCorso, che dall’1 luglio al 2 agosto attraverserà le cinque province calabresi animando alcuni tra i più bei borghi della regione – Santa Severina, Curinga, Palmi, Tropea e Amantea – con cinque tappe che vedranno protagonisti spettacoli, incontri e masterclass.

Presenti in conferenza stampa il presidente prof. Francesco Raniolo e Fabio Vincenzi per il C.A.M.S. Unical, la direttrice artistica Vera Segreti, la direttrice organizzativa Lucia Catalano, il co-direttore artistico di Scena Verticale Dario De Luca e il presidente di AttorInCorso Matteo Lombardo.

Calabria in Fabula vuole raccontare la Calabria e i suoi luoghi più affascinanti attraverso il teatro, ripercorrendo storie senza tempo nate tra le radici degli ulivi secolari e il profumo degli aranceti, grazie a inedite riletture che le trasformano in fiabe contemporanee, con l’obiettivo di trasmettere culture di un tempo e aprire riflessioni sull’oggi, attraversando luoghi storici e borghi calabresi.

«Il nostro progetto si propone di valorizzare il patrimonio etnoantropologico della Calabria toccando luoghi storici e beni immateriali attraverso i linguaggi del teatro – commenta la direttrice artistica Vera Segreti – Per questo abbiamo realizzato un percorso sul territorio che attraverso la promozione teatrale possa avvicinare il pubblico ai codici del contemporaneo e al contempo rivivere storie ancestrali del nostro patrimonio e far conoscere le realtà artistiche che da anni si confrontano con il difficile compito di comunicare e di fare teatro nella nostra Regione. Coinvolgendo come partners Scena Verticale e AttorInCorso, vogliamo portare avanti un obiettivo importante: fare rete, fare gruppo per affrontare le sfide e le difficoltà nel produrre arte, per confrontarsi e crescere professionalmente».

Ciascuna delle cinque tappe prevede infatti uno spettacolo, un momento di incontro e confronto con le compagnie ospiti, e una masterclass di teatro.

«Le favole hanno ancora questo strano potere di abbracciare pubblici di ogni età – commenta la direttrice organizzativa Lucia Catalano –. Unire il teatro alle favole, attraversando paesi e luoghi magnifici facendoli diventare immaginifici, significa avvicinare al teatro le persone ma anche riportare alla luce un’eredità che rischia di perdersi».

Calabria in Fabula è co-finanziato dal Psc Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Progetti Speciali per lo sviluppo dell’attività teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Si parte sabato 1 luglio a Santa Severina (Kr), dove alle ore 18:00 al Castello Carafa, si terrà la conferenza di presentazione della prima tappa del progetto. Alle 21:00 andrà in scena “I 4 desideri di Santu Martinu”, una produzione Scena Verticale con Dario De Luca e Gianfranco De Franco. Una riscrittura liberamente tratta da alcuni fabliaux anonimi medievali che parte dalla riflessione sui desideri concessi agli uomini per volontà soprannaturale, ma sprecati per stupidità e cattiveria, tematica molto presente nelle fiabe occidentali, da La Fontaine e Perrault ai fratelli Grimm. Domenica 2 luglio, alle 10:30 sempre al Castello Carafa, spazio alla formazione con la masterclass a cura della regista e attrice Vera Segreti, incentrata sul teatro delle emozioni e l’improvvisazione.

Una rassegna itinerante che si propone di raccontare la Calabria attraverso le parole di alcuni dei suoi più illustri letterati, come Letterio Di Francia, intellettuale di origine palmese considerato tra i massimi esponenti della tradizione demologica calabrese, i cui racconti saranno protagonisti di due appuntamenti di Calabria in Fabula.

Da uno studio sulle “Fiabe e novelle calabresi” di Di Francia nasce infatti “Amuramaru”, una produzione AttorInCorso di Matteo Lombardo, anche interprete dello spettacolo, e Pavlos Paraskevopoulos, in programma 7 luglio a Curinga (Cz), alle 21:00 nel Sagrato della Chiesa Matrice Sant’Andrea Apostolo. Parte invece dalla fiaba calabrese “Re Pepe”, raccolta da Letterio Di Francia, e dalla riscrittura di Marcello D’Alessandro, “Re Pipuzzu fattu a manu. Melologo calabrese per tre finali” di e con Dario De Luca, con le sonorizzazioni originali eseguite dal vivo di Gianfranco De Franco e prodotto da Scena Verticale, in scena il 26 luglio a Tropea (Vv), alle 21:00 nello storico Palazzo Santa Chiara.

Non solo fiabe e antichi racconti, ma anche riflessioni su uno dei momenti più tragici della storia recente: il terremoto che colpì le città di Reggio Calabria e Messina nel 1908, tra gli eventi sismici più catastrofici del XX secolo, raccontato in “37 secondi”, l’adattamento drammaturgico di Lucia Catalano, che ne cura anche la regia, dell’omonimo libro del giornalista e scrittore calabrese Mimmo Gangemi; una produzione Teatro in Note con Ada Roncone, Carina Minervini, Giovanna Chiara Pasini e Matteo Lombardo, in scena il 23 luglio a Palmi (Rc), alle ore 21:00 al Teatro Manfroce.

Protagonista assoluto dell’ultimo appuntamento sarà invece il teatro: il 2 agosto ad Amantea (Cs) – alle 21:00 nel Sagrato di San Bernardino – arriva “Inciampi e menzogne”, lavoro liberamente ispirato al teatro di Eduardo De Filippo, prodotto da Teatro in Note con l’adattamento drammaturgico e la regia di Lucia Catalano e interpretato da Matteo Lombardo, Carina Minervini e Matteo Spadafora. (rcs)